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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 34

Codice 25.7
D.D. 15 maggio 2003, n. 706

R.D. 25.07.1904 n. 523 - Realizzazione sfioratore in gabbioni, in variante, a servizio delle derivazioni ad uso idroelettrico/irriguo in località San Martino in Comune di Trecate. Ditta: ENEL Green Power

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, sugli atti progettuali relativi all’esecuzione dei lavori di stabilizzazione della quota di fondo alveo del ramo secondario del fiume Ticino in località San Martino di Trecate mediante la realizzazione di un sfioratore, con la posa di gabbioni metallici, in variante all’esistente in corrispondenza dell’opera di presa a servizio della derivazione acqua dell’impianto idroelettrico/irriguo di Vigevano, parere favorevole di approvazione di autorizzazione, ai soli fini idraulici, l’esecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei relativi disegni allegati subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- gli scavi dovranno essere eseguiti i modo da non arrecare pregiudizio per la stabilità delle sponde, da non alterare le condizioni dei manufatti, da non danneggiare o comunque influire sulla integrità delle opere di difesa e delle arginature esistenti, da non danneggiare o recare impedimento ai lavori eventualmente in corso da parte dell’Amministrazione e da altri Enti Pubblici e da privati debitamente autorizzati;

- viene fatto obbligo di concordare con l’Amministrazione Provinciale - Servizio Caccia e Pesca - prima dell’avvio dei lavori, le procedure precauzionali atte a salvaguardare il patrimonio ittico;

- nell’alveo è pure vietato fare depositi di materiale;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- per il materiale proveniente dagli scavi in alveo, ove non utilizzato per il ripristino ed il consolidamento dei manufatti difensivi esistenti e qualora non venisse collocato in discarica autorizzata, dovrà essere corrisposto il relativo canone demaniale da parte dell’impresa aggiudicataria dei lavori e/o dall’impresa che, a seguito di asta pubblica, avrà presentato la miglior offerta;

- durante l’esecuzione dei lavori non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;

- dovrà essere comunicato a questo Settore, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, l’inizio e l’ultimazione dei lavori; inoltre, ad avvenuta ultimazione, dovrà essere inviata una dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale dell’Ente autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi