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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 34
Codice 25.9
D.D. 7 maggio 2003, n. 648
O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conf.za di Servizi di Verbania. Comune di Varzo. Lavori di prima sistemazione idrogeologica del bacino del Rio Fontana con realizzazione nuovo ponte S.C. per lAlpe Ciamporino - Perizia di variante. Imp. progetto L. 950.000.000=. Imp. di perizia Euro 421.944,08=. Imp. finanziato Euro 490.634,05=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il progetto di variante dei lavori di prima sistemazione idrogeologica del bacino del Rio Fontana con realizzazione nuovo ponte strada comunale per lAlpe Ciamporino in Comune di Varzo dellimporto complessivo di Euro 421.944,08= così suddiviso:
Per lavori (variante) di cui per sicurezza: Euro 7.648,03= Euro 382.401,75
A
dedurre ribasso dasta 16,66% su Euro 374.753,71 Euro 62.433,97
Restano per
lavori al netto del ribasso/aumento Euro 319.967,78
b) Somme a disposizione
dellAmministrazione
Per I.V.A. lavori (10%) Euro 31.996,78
Per spese generali
e tecniche progett. e d.l. (15%) Euro 57.360,26
Per I.V.A. su spese generali Euro 11.472,05
Per
incentivo Resp. Proc. Euro 1.147,21
Sommano Euro 101.976,30
Totale Euro 421.944,08
nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:
1) i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2) in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, soscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4) dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
5) il reinterro per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.
- Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. n. 523/1904, del D.Lgs. n. 490/1999 e della L.R. n. 45/1989.
- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole