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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 34
Codice 25.9
D.D. 7 maggio 2003, n. 647
O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conf.za di Servizi di Verbania. Comune di Antrona Schieranco. Lavori di formazione tratto di acquedotto comunale in località Madonna e S. Pietro, mediante spostamento del tracciato per attraversamento del torrente Ovesca. Importo L. 100.000.000= pari a Euro 51.645,69=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il progetto dei lavori di formazione tratto di acquedotto comunale in località Madonna e S. Pietro, mediante spostamento del tracciato per attraversamento del torrente Ovesca in Comune di Antrona Schieranco dellimporto complessivo di L. 100.000.000= pari a Euro 51.645,69= così suddiviso:
a) Per lavori Euro 36.629,63
b) Oneri sicurezza non soggetti a ribasso dasta
Legge 494/96 Euro 1.962,53
Totale Euro 38.592,16
c) Somme a disposizione dellAmministrazione:
Per
IVA sullimporto dei lavori (20%) Euro 3.859,22
Per spese tecniche e generali Euro 5.732,67
Per
contributo C.N.P.A.I.A. 2% su s.t. Euro 114,65
Per IVA su spese generali e
2% (20%) Euro 1.169,46
Per oneri servitù Euro 2.135,03
Per arrotondamento Euro 42,49
Sommano Euro 13.053,53
Totale Euro 51.645,69
A condizione che:
- Lopera venga realizzata nel rispetto e in conformità alle norme previste nel D.M.S. 26/03/1991;
- Le tubazioni e tutte le parti a contatto con lacqua potabile siano in materiale atossico e certificato idoneo al contatto con acqua potabile, il materiale utilizzato sia a norma per acquedotti e la qualità dellacqua sempre preservata;
- Le tubazioni vengano collocate in materia tale da evitare brusche variazioni termiche e danni da fattori esterni di ogni tipo.
E nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:
1) i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2) in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, soscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4) dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
5) i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.
- Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. n. 523/1904, del D.Lgs. n. 490/1999 e della L.R. n. 45/1989.
- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole