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Bollettino Ufficiale n. 34 del 21 / 08 / 2003

Deliberazione del Consiglio Regionale 1 agosto 2003, n. 291 - 26243

Approvazione del piano territoriale della Provincia di Torino, ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

di approvare ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela e Uso del suolo), come sostituito dall’articolo 7 della legge regionale 10 novembre 1994, n. 45, il Piano territoriale provinciale della Provincia di Torino costituito dai seguenti elaborati:

- Elab.

Febbraio 2001

Relazione Illustrativa

- Elab.

Febbraio 2001

Norme di Attuazione

- Elab.

Febbraio 2001

Documento Illustrativo degli Interventi sull’Assetto Viario - Allegato alla Tavola B di Piano: “Localizzazione delle Principali Linee di Comunicazione e indirizzi di intervento”

- Tav.

Febbraio 2001

Schema Strutturale “Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977" - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, in scala 1:150.000

- Tav. A.1

Febbraio 2001

Diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti: ambiti di tutela e valorizzazione ambientale “Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, in scala 1:100.000

- Tav. A.2

Febbraio 2001

Diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti: aree ad elevata sensibilità ambientale per la presenza di infrastrutture ed impianti di rilevante criticità ambientale e per la permeabilità dei suoli “Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, in scala 1:100.000

- Tav. A.3

Febbraio 2001

Diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti: agricoltura e foreste “Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, in scala 1:100.000

- Tav. A.3.1.

Febbraio 2001

Diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti: sistema delle aree agricole in contesto metropolitano, in scala 1:50.000

- Tav. A.4

Febbraio 2001

Diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti: servizi e partizioni territoriali di carattere sovracomunale

“Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, in scala 1:150.000

- Tav. A.5

Febbraio 2001

Diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti: vocazioni e funzioni turistiche (offerta di beni culturali, beni ambientali e di strutture per il turismo) “Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977" - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, in scala 1:100.000

- Tav. A.6

Febbraio 2001

Diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti: sistema degli insediamenti residenziali “Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977" - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, in scala 1:100.000

- Tav. A.7

Febbraio 2001

Ricerca sul comparto Produttivo Manifatturiero e Artigianale. Ipotesi di riassetto strategico “Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000", in scala 1:150.000

- Tav. A.7.1

Febbraio 2001

Diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti: sistema produttivo manifatturiero ed artigianale “Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000", in scala 1:50.000

- Tav. A.7.2

Febbraio 2001

Diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti: sistema produttivo manifatturiero ed artigianale “Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000", in scala 1:50.000

- Tav. B.1

Febbraio 2001

Localizzazione delle principali linee di comunicazione e indirizzi di intervento - Circondario di Torino

“Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, scala 1:50.000

- Tav. B.2

Febbraio 2001

Localizzazione delle principali linee di comunicazione e indirizzi di intervento - Circondario di Ivrea

“Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, scala 1:50.000

- Tav. B.3

Febbraio 2001

Localizzazione delle principali linee di comunicazione e indirizzi di intervento - Circondario di Susa

“Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, scala 1:50.000

- Tav. B.4

Febbraio 2001

Localizzazione delle principali linee di comunicazione e indirizzi di intervento - Circondario di Pinerolo

“Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977” - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000”, scala 1:50.000

- Tav. B.5

Febbraio 2001

Localizzazione delle principali linee di comunicazione e indirizzi di intervento - Circondario di Lanzo

“Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977" - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000", scala 1:50.000

- Tav. C.

Febbraio 2001

Linee di intervento per la sistemazione idrica, idrogeologica ed idraulico forestale ed in genere per il consolidamento del suolo e la regimazione delle acque. Carta del dissesto idrogeologico

“Art. 3 lett. b) l.r. 56/1977" - ”Art. 20 d.lgs. 267/2000", scala 1:100.000

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Lanzo - Ciriè da Ala di Stura a Mezzenile

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Lanzo - Ciriè da Monastero di Lanzo a Viù

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Susa da Almese a Exilles

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Susa da Giaglione a Sangano

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Susa da San Giorio a Villar Focchiardo

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Ivrea da Agliè a Bosconero

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Ivrea da Brosso a Cuorgnè

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Ivrea da Favria a Lusigliè

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Ivrea da Maglione a Palazzo

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Ivrea da Parella a Rueglio

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Ivrea da Salassa a Tavagnasco

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Ivrea da Torre Canavese a Vistrorio

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Torino da Castiglione a Lombardore

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Torino da Rosta a Volpiano

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Torino da Marentino a Rondissone

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Torino da Alpignano a Castagneto Po

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Pinerolo da Prali a Volvera

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Pinerolo da Airasca a Inverso Pinasca

- Elab.

Febbraio 2001

Schede guida per comune. Circondario di Pinerolo da Lombriasco a Pragelato

- Elab.

Aprile 1999

Schede guida sintesi per circondario (allegato alla D.C.P. n. 621-71253 del 28 aprile 1999)

- Elab.

22 Aprile 1999

Sintesi dei pareri e delle osservazioni pervenute dalle Comunità Montane e determinazioni assunte al riguardo dalla Giunta (allegato alla D.C.P. n. 621-71253 del 28 aprile 1999)

nonché dalle modifiche contenute negli allegati D (Compendio delle proposte di modifica alle Norme tecniche di Attuazione datato 16 ottobre 2001) ed E (Compendio delle proposte di modifica agli elaborati cartografici del P.T.P. ed alle “Schede guida per comune” datato 16 ottobre 2001) alla deliberazione della Giunta regionale n. 4 - 4155 del 22 ottobre 2001 e non comprese negli elaborati sopra elencati.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF) D

COMPENDIO DELLE PROPOSTE DI MODIFICA ALLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Art. 3.2

Nel testo del secondo comma la dizione:

“L’Accordo di Programma può essere utilizzato per l’attuazione del PTC alle seguenti condizioni:

a) quale procedimento nella fase di approvazione dei Progetti Territoriali Operativi e Piani Paesistici di competenza della Provincia;”

sia sostituita con:

“Le procedure previste per gli Accordi di Programma possono essere utilizzate per l’attuazione del PTC alle seguenti condizioni:

a) quale procedimento nella fase di promozione e progettazione dei progetti Territoriali Operativi e Piani Paesistici di competenza della Provincia;"

Art. 3.3

Nel testo della terza alinea sia stralciata la dizione:

“ ... accordi di programma ...”

Art. 3.4

Il testo del secondo comma sia sostituito dal seguente:

“Per particolari aspetti territoriali che non incidono sugli indirizzi generali del PTC, su proposta degli Enti Locali interessati o della Provincia, condivisa dal Presidente della Giunta Regionale, è possibile procedere alla variazione del PTC mediante Accordo di Programma di cui all’art. 34 del D.Lgs 267/2000.”

Art. 4.2.1

Nel testo del quarto comma - capoverso b) - la dizione:

“... interesse pubblico ...”

sia sostituita con:

“... interesse collettivo ...”.

Art. 8.2

Dopo il quarto comma sia inserito il testo seguente costituente comma integrativo:

“Ai Comuni definiti ”turistici" ai sensi del presente art. 8 non si applicano le direttive contenute nel seguente art. 9.2.3".

Art. 9.2.2

Al secondo comma, nel testo del capoverso 5 la dizione:

“ ... in assenza del Piano Paesistico gli ambito di trasformazione d’uso dei suoli verranno definiti con accordi di programma di cui al secondo comma del successivo art. 9.2.4"

sia sostituita con la seguente:

“ ... in assenza del Piano Paesistico si applicano per l’area le disposizioni contenute nel secondo comma del successivo art. 9.2.4"

Art. 9.2.2

Al secondo comma, per motivazioni conseguenti alla omessa pubblicazione delle scelte urbanistiche:

- sia ripristinato nel testo del capoverso 3.2 il Comune di BALANGERO;

- sia ripristinato nel testo del capoverso 3.3 il Comune di SAN FRANCESCO AL CAMPO;

- siano ripristinati nel testo del capoverso 4.2 i Comuni di TRANA e VALGIOIE;

Art. 9.2.3

Il testo del quinto comma sia così integrato:

“I possibili scostamenti dalle predette percentuali di incremento dovranno trovare giustificazione in sede di definizione delle scelte strutturali del PRG”.

Nel testo del sesto comma la dizione:

“ ... in assenza degli accordi di programma previsti per il coordinamento dei nuovi insediamenti, ai sensi del successivo art. 9.2.4, si applicano i disposti di cui al comma precedente; ...”

sia così sostituita:

“ ... devono essere perseguite le intese di cui al precedente art. 3.2 secondo le procedure stabilite al successivo art. 9.2.4; ...”

Il testo del citato sesto comma sia ulteriormente integrato:

“Si intendono inclusi nei sistemi di diffusione urbana i Comuni nei quali siano presenti comprovate dinamiche imprenditoriali all’interno dei bacini di valorizzazione produttiva di cui al successivo art. 10.3 o siano presenti e confermati insediamenti terziari e/o di servizio di valenza territoriale”.

Art. 9.2.4

Il testo del titolo:

“Prescrizioni che esigono attuazione”

deve essere modificato in:

“Direttive”

I testi del primo, secondo e terzo comma devono essere così riformulati:

“In sede di adeguamento al P.T.C. la formazione del PRG dei Comuni relativi ai centri di primo e terzo livello e di quelli interessati dai sistemi di diffusione urbana comprende una fase procedurale di intesa con i Comuni interessati al coordinamento delle politiche locali, con la Provincia e la Regione, al fine di coordinare i nuovi insediamenti sul piano qualitativo, quantitativo ed infrastrutturale”.

Il testo del quarto comma deve essere stralciato e sostituito dal seguente:

“Le intese vengono promosse dalle amministrazioni comunali interessate al processo di formazione o revisione del proprio strumento urbanistico generale”.

Art. 10.4.2

Nel testo del secondo comma la dizione:

“ ... dovrà discendere da accordi di programma estesi all’intero bacino o a porzioni significative dello stesso; in tal caso il coordinamento delle iniziative viene assicurato con la partecipazione della Provincia e della Regione all’accordo medesimo; l’accordo di programma assume la peculiarità di cui alla lettera b) dell’ultimo comma dell’art. 3.2 del presente PTC.”

Sia sostituita dal seguente testo:

“ ... costituirà scelta strutturale dei PRG la cui formazione può prevedere una fase procedurale di intesa con i Comuni compresi nel bacino ed interessati al coordinamento delle politiche locali, la Provincia e la Regione.

Le intese vengono promosse dalle amministrazioni comunali interessate al processo di formazione o revisione del proprio strumento urbanistico generale".

Nel testo del settimo comma la dizione:

“ ... apposito accordo di programma, esteso ai Comuni dell’intero bacino o a porzioni significative dello stesso, sottoscritto preliminarmente all’adozione del PRG o della variante con cui si intende proporre il nuovo insediamento; l’accordo di programma, a cui partecipano la Regione e la Provincia, assume le peculiarità di cui alla lettera b) dell’ultimo comma dell’art. 3.2 del presente P.T.C. ... ”

sia sostituita dal seguente testo:

“ ... atti di concertazione di estensione e contenuto analoghi a quelli citati al precedente secondo comma.”

Art. 10.5.1

Il testo del primo comma sia così integrato:

“ ... che costituiscono varianti di approfondimento del PTC”

Art. 10.5.2

Per motivi di coerenza con il contenuto del terzo comma, il testo dell’articolo: “Prescrizioni” sia modificato in: “Direttive”.

Nel testo del terzo comma la dizione: “ ... accordi di programma ...” sia così sostituita:

“ ... momenti di concertazione secondo i contenuti del precedente articolo 3.2"

Art. 14.4.1

Le tabelle relative ai capoversi 1) e 2) si intendono così modificate:

1) Aree di competenza Regionale

Piani territoriali con specifica valenza paesistica - ambientale

Piani paesistici

- Lago di Viverone e Serra Morenica di Ivrea
- Val Soana
- Ceresole Reale
- Zona della Collina di Torino

Castello di Venaria e Giardini di Armento
- Sestriere (Colle)
- Valle Argentera
- Novalesa e Moncenisio
- Zona della Collina di Rivoli (secondo la perimetrazione del P.T.R.)

2) Aree di competenza Provinciale

Piani territoriali con specifica valenza paesistica - ambientale

Piani Paesistici

- Collina Intermorenica di Avigliana (secondo la perimetrazione prevista dal P.T.R.)
- Val Germanasca
- Vigneti di Carema
- Alte Valli di Lanzo
- Lago di Candia
- Altopiano di Pralormo

 Collina di Pinerolo
- Parco di Rive Dora
- Parco della Val Pellice
- Morena di Mazzè
- Area dei 5 laghi di IVREA

Art. 14.5

Il testo del 1° comma deve essere integrato come segue:

- Valle di Susa

- Collina di Rivoli

- Area Metropolitana T.se

- Principali aste fluviali elencate all’art. 20 comma 2 punto 1 del P.T.R.

Dal testo del terzo comma deve essere stralciata la dizione:

“ ... o della Provincia ...”

Il testo del 4° comma deve essere integrato con la seguente dizione:

“ ... e vengono richiamati i contenuti dell’art. 39 del P.T.R. citato”

Art. 14.7

Sia stralciato il testo del secondo comma.

Art. 15.2

Al capoverso “ambiti di prevalente interesse ambientale”

sia stralciata la frase:

“L’area denominata ”Borsetto” fra i Comuni di Borgaro, Settimo Torinese e Torino."

Art. 15.3.1

Nel testo del primo comma la dizione:

“accordi di programma”

sia sostituita con:

“ ... procedure di concertazione ...”,

Nel testo del secondo comma la dizione:

“Sulle aree di cui all’articolo precedente la Provincia avvia iniziative di coordinamento intercomunale attraverso: ...”

sia così modificata:

“Sulle aree di cui all’articolo precedente la Provincia, in accordo con Regione ed Amministrazioni Comunali interessate, avvia iniziative di coordinamento intercomunale attraverso: ...”

Art. 16

Nel testo del primo comma la dizione:

“Dopo tale data i Comuni non possono adottare varianti ai Piani regolatori ...”

sia così modificata:

“Dopo tale data i Comuni non possono adottare varianti strutturali a Piani Regolatori ...”

Sempre nel testo del primo comma la dizione:

“Sono comunque adottabili le varianti richieste da specifiche disposizioni di leggi statali o regionali”

sia così integrata:

“ ... e le varianti adottate ai sensi dei commi 5 bis, 6 e 7 dell’art. 17 della L.R. 56/77 e s.m.i.”

Allegato (fare riferimento al file PDF) E

COMPENDIO DELLE PROPOSTE DI MODIFICA AGLI ELABORATI CARTOGRAFICI DEL P.T.P. ED ALLE “SCHEDE GUIDA PER COMUNE”

- Tavola “SCHEMA STRUTTURALE Scala 1:150.000"

- Tavola A.6 “DIVERSE DESTINAZIONI DEL TERRITORIO IN RELAZIONE ALLA PREVALENTE VOCAZIONE DELLE SUE PARTI: SISTEMA DEGLI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI - Scala 1:100.000"

Nella legenda tematica la dizione:

“Sistema di diffusione urbana del P.T.C.”

deve essere così sostituita:

“Sistema di diffusione urbana del P.T.C. con l’inclusione dei comuni di Balangero, S. Francesco al Campo, Trana, Valgioie”

- Tavola A.1 “DIVERSE DESTINAZIONI DEL TERRITORIO IN RELAZIONE ALLA PREVALENTE VOCAZIONE DELLE SUE PARTI: AMBITI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE - Scala 1:100.000"

Nella legenda tematica la dizione:

a) “Aree di Particolare Pregio Ambientale e Paesistico di Competenza Regionale”

deve essere così sostituita:

“Aree di Particolare Pregio Ambientale e Paesistico di Competenza Regionale riportate nella tabella dell’art. 14.4.1, 1° comma punto 1) delle norme di attuazione del P.T.C.”

la dizione:

b) “Aree di Particolare Pregio Ambientale e Paesistico di Competenza Provinciale”

deve essere così sostituita:

“Aree di Particolare Pregio Ambientale e Paesistico di Competenza Provinciale riportate nella tabella dell’art. 14.4.1, 1° comma punto 2) delle norme di attuazione del P.T.C.”

- Nelle tabelle delle “SCHEDE GUIDA PER COMUNE” i dati riportati devono essere aggiornati in coerenza con le modifiche introdotte nel testo delle Norme Tecniche di Attuazione del PTC.