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Bollettino Ufficiale n. 34 del 21 / 08 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Comune di Alba (Cuneo)

Legge 5.8.1978 n. 457 art. 30. Piano di recupero di iniziativa privata relativo di immobile urbano sito in via Vernazza angolo Vicolo San Giuseppe, presentato dalla ditta “I Glicini” - Adozione definitiva. (delib. c.c. n. 50 del 28.07.2003)

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) di adottare definitivamente il Piano di Recupero di iniziativa privata di immobile urbano, sito in via Vernazza angolo vicolo San Giuseppe, presentato dalla ditta “I Glicini”, comprendente i seguenti elaborati:

Elaborato 1 - Relazione illustrativa (all. A);

Elaborato 2 - Stima oneri di urbanizzazione (all. B/i);

Elaborato 3 - Bozza di convenzione (all. C);

Elaborato 4 - Analisi: Planimetria catastale, estratto di P.R.G.C., riferimenti storici, conteggi volumetrici stato attuale, materiali tipologici (tav.1/i);

Elaborato 5 - Progetto: estratto di P.R.G.C., conteggi planovolumetrici, indicazione degli interventi previsti, planimetrie di rilievo, prospetti e sezioni di rilievo, planimetrie di progetto, prospetti e sezioni di progetto (tav. 2/i);

Elaborato 6 - Progetto stato attuale: Piante, sezioni e prospetti (tav. 3);

Elaborato 7 - Progetto definitivo: piante, sezioni e prospetti (tav. 4/i);

Elaborato 8 - Progetto definitivo - Planovolumetrico: Assonometrie (tav. 5);

Elaborato 9 - Progetto definitivo: dimostrazione conteggio volumi esistenti ed in progetto (tav. 5/i);

Elaborato 10 - Progetto definitivo: piante sottotetto di rilievo e in progetto, stralcio sezione sottotetto in progetto (tav. 6/i);

Elaborato 11 - Progetto definitivo: schema di intervento piante, prospetti e sezioni (tav. 7/i);

Allegato (fare riferimento al file PDF) 1: parere Soprintendenza BB AA;

Allegato (fare riferimento al file PDF) 2: documentazione fotografica;

nel rispetto delle seguenti condizioni:

a) che sia richiesto il parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio prima del rilascio del permesso di costruire;

b) che sia mantenuto il muro di cinta preesistente, che ricalca l’assetto antico del tessuto urbano, nei limiti di quanto indicato nelle tavole;

c) che sia prevista un’assistenza costante e puntuale nel corso delle opere di scavo relative al piano terreno, anche di minima entità (sistemazione autorimesse, rifacimenti piani pavimentali, intercapedini, allacciamenti dei servizi interni ed esterni, ecc.) fino ad esaurimento della stratificazione archeologica, da parte di operatori specializzati sotto il controllo tecnico-scientifico della Soprintendenza Archeologica, al fine di evitare possibili danneggiamenti e consentire l’immediata identificazione di rinvenimenti archeologici ai sensi del D. Lgs. n. 490/99;

d) che non vengano realizzate demolizioni diverse o in misura superiore a quanto indicato nel Piano di Recupero con l’eccezione di quelle minime e strettamente indispensabili alla funzionalità delle soluzioni definitive e con eccezione, ovviamente, di quelle necessarie per inconfutabili ragioni statiche, che tuttavia dovranno comportare la semplice sostituzione con elementi murari e strutturali identici a quelli originari per forma, posizione, dimensione e materiali; in ogni caso tutte le demolizioni ulteriori, non previste dal progetto, dovranno essere preventivamente inquadrate in un progetto di variante ed autorizzate con concessione edilizia;

e) che il porticato sul vicolo S. Giuseppe rimanga permanentemente privo di chiusure, nel rispetto del 1° comma dell’articolo 20 delle Norme di Attuazione del P.R.G.;

f) che i vani sottotetto siano realizzati nel rispetto della normativa vigente ed in particolare del 2° comma dell’articolo 20 delle Norme di Attuazione del P.R.G.;

g) che i soppalchi siano realizzati nel rispetto della normativa vigente ed in particolare dell’articolo 55 del Regolamento Edilizio;

h) l’elaborato n. 2 “Stima oneri di urbanizzazione (all. B/i)” ha valore meramente indicativo in quanto la quantificazione del contributo per il rilascio del permesso di costruire (oneri di urbanizzazione e costo di costruzione) e la determinazione della monetizzazione dei parcheggi dovrà essere effettuata secondo le indicazioni riportate in premessa;

2) di dare mandato alla Ripartizione Assetto del Territorio, Ambiente, Urbanistica ed Attività produttive per gli adempimenti prescritti dagli art. 40 e 41/Bis della L.R.P. n. 56/77 e successive modifiche ed integrazioni.

Alba, 9 agosto 2003

Il Dirigente
Angioletta Coppa