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Bollettino Ufficiale n. 33 del 14 / 08 / 2003
Codice 28.1
D.D. 4 agosto 2003, n. 307
Fondo nazionale per la lotta alla droga. Presa datto della graduatoria dei progetti, presentati dai soggetti aventi diritto, ai sensi dellex art. 1 legge 18.2 1999 n. 45
Con deliberazione 25-6388 del 25.6.2002 di Riparto del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga trasferita alla Regione Piemonte, anni finanziari 2000/2001. Approvazione dei criteri e delle modalità di assegnazione. veniva approvato il bando per lassegnazione del fondo in oggetto, ai soggetti aventi diritto.
Sono stati presentati 321 progetti sulle 6 Azioni previste dal bando ovvero:
Azione A Programmi di prevenzione finalizzata al contrasto delle dipendenze patologiche: 118 progetti presentati,
Azione B Programmi integrativi ai compiti di istituto a valenza sociale e sanitaria: 77 progetti presentati,
Azione C Attività di inclusione sociale e lavorativa 63 progetti presentati,
Azione D Prevenzione e contenimento degli effetti sociali e sanitari secondari allutilizzo di sostanze psicoattive: 21 progetti presentati.
Azione E Formazione: 26 progetti presentati.
Azione F Riconversione strutture: 14 progetti presentati.
Per due progetti lazione non era dichiarata, mentre uno insisteva su più azioni.
La DGR 25-6388 del 25.6.2002 ha individuato, quale soggetto valutatore dei progetti, la Commissione Regionale per i rapporti tra soggetti pubblici e privati e per la valutazione delle risposte adeguate nellambito dei servizi di assistenza alle persone dipendenti da sostanze dabuso, istituita con deliberazione della Giunta Regionale n. 36-623 del 31/7/2000 e integrata da personale nominato dallAssessore.
I criteri di selezione, esplicitati nella sopra citata DGR, prevedevano la valutazione preliminare dei requisiti di inammissibilità dufficio ovvero:
- mancato rispetto della scadenza;
- formulario compilato in modo incompleto o senza rispettare i limiti di spazio in esso contenuti;
- assenza o insufficienza della quota di autofinanziamento;
- costo totale del progetto inferiore a Euro 7.750,00 o superiore a Euro 207.000,00 lanno;
- soggetti non identificati dalla Regione per la presentazione del progetto;
- incompletezza o inadeguatezza della documentazione allegata.
Sono risultati inammissibili dufficio 41 progetti.
La Commissione integrata, ha altresì escluso 87 progetti che presentavano le seguenti caratteristiche, specificate nel bando:
- non pertinenza del progetto con lazione dichiarata,
- compiti distituto,
- quota di autofinanziamento insufficiente (15%),
- formulario compilato in modo incompleto o senza rispettarne i limiti,
- progetto trasversale alle diverse azioni,
- inadeguata riflessione sui problemi e sui bisogni della popolazione bersaglio,
- assenza di riferimenti ad indicatori sociali o sanitari significativi,
- prevenzione primaria non inserita in un progetto integrato di prevenzione delle dipendenze, progetto finanziabile sulla LR. 16/95 o sulla L. 216/91 o sulla L. 285/97,
- budget di spesa non chiaro o insufficientemente dettagliato,
- progetto già finanziato in precedenza che non ha raggiunto i risultati previsti,
- assenza di stralcio annuale in progetto pluriennale.
La Commissione integrata ha quindi proceduto alla successiva valutazione, mediante attribuzione di un punteggio, sulla base dei criteri di rilevanza, coerenza e pertinenza ed adeguatezza incrociati con le seguenti aree:
area problematica punteggio massimo 10
obiettivi punteggio massimo 12
attività proposte e metodologia punteggio massimo 10
fattibilità punteggio massimo 8
sistema di valutazione punteggio massimo 12
costi punteggio massimo 10
Tali punteggi potevano essere incrementati dai punteggi aggiuntivi previsti dal bando, ovvero:
coprogettazione tra Enti diversi su uno stesso territorio 10 punti
coprogettazione tra Enti locali e No Profit 8 punti
ricerca di nuovi modelli di welfare per la riduzione dei costi sanitari e sociali 8 punti
interventi esplicitamente orientati al criterio di costo/efficacia 4 punti
Completata la fase di valutazione, la Commissione integrata ha ritenuto ammissibili al contributo 143 progetti, mentre 50 progetti non hanno raggiunto i 40 punti previsti come soglia per lammissibilità al finanziamento.
Nellallegato Azione"A", parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuta la graduatoria dei progetti presentati sullAzione A risultati ammissibili con lassegnazione del contributo, nonché lelenco dei progetti denegati con lindicazione della motivazione principale del diniego.
Nellallegato Azione B, parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuta la graduatoria dei progetti presentati sullAzione B risultati ammissibili con lassegnazione del contributo, nonché lelenco dei progetti denegati con lindicazione della motivazione principale del diniego.
Nellallegato Azione C, parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuta la graduatoria dei progetti presentati sullAzione C risultati ammissibili con lassegnazione del contributo, nonché lelenco dei progetti denegati con lindicazione della motivazione principale del diniego.
Nellallegato Azione D, parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuta la graduatoria dei progetti presentati sullAzione D risultati ammissibili con lassegnazione del contributo, nonché lelenco dei progetti denegati con lindicazione della motivazione principale del diniego.
Nellallegato Azione E, parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuta la graduatoria dei progetti presentati sullAzione E risultati ammissibili con lassegnazione del contributo, nonché lelenco dei progetti denegati con lindicazione della motivazione principale del diniego.
Nellallegato Azione F, parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuto lelenco dei progetti presentati sullAzione F risultati ammissibili con lassegnazione del contributo. Per la valutazione dei progetti Azione F, la Commissione integrata si è avvalsa della collaborazione di un professionista geometra, indicato dal Collegio dei Geometri di Torino e Provincia.
Per ciascun beneficiario, lerogazione sarà effettuata secondo le modalità specificate al punto 6 del bando.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visto larticolo 1, comma 2 della Legge 18.2.1999 n. 45,
vista la D.G.R. 27-28446 del 25.10.1999,
visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n.470/93,
visto larticolo 22 della L.R. 51/97
vista la L.R. 55/81
determina
- di prendere atto delle risultanze prodotte dalla valutazione dei progetti da parte della Commissione Regionale per i rapporti tra soggetti pubblici e privati e per la valutazione delle risposte adeguate nellambito dei servizi di assistenza alle persone dipendenti da sostanze dabuso, istituita con deliberazione della Giunta Regionale n. 36-623 del 31/7/2000, integrata da personale nominato dallAssessore;
- di approvare gli allegati Azioni A, B, C, D, E, e F, parti integranti e sostanziali del presente atto;
di dare atto che i progetti con un punteggio pari o superiore a 40, contenuti nelle graduatorie di cui agli allegati, sono ammissibili ai finanziamenti ex art.1, comma 2 legge 18.2.1999 n. 45,
di demandare ad un successivo atto dimpegno di spesa lerogazione dei finanziamenti ai beneficiari, secondo le graduatorie.
Il Direttore regionale
Luigi Robino