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Bollettino Ufficiale n. 33 del 14 / 08 / 2003
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 10 luglio 2003, n. 127
Sistema di valutazione delle prestazioni dei Direttori regionali e dei responsabili delle strutture speciali afferenti il Consiglio regionale anno 2003 (GA)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
Il n. 11) dello.d.g. reca: Sistema di valutazione delle prestazioni dei Direttori regionali e dei responsabili delle strutture speciali afferenti il Consiglio regionale anno 2003 (GA)
Con espresso riferimento alle finalità che si pongono le norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale ed, in particolare, lart. 1, comma 2 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 che si propone - in armonia con i principi fissati dalla legge 23 ottobre 1992, n. 421 e dal decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e sue successive modificazioni - quanto segue:
a) accrescere lefficienza del sistema organizzativo regionale per il migliore soddisfacimento dei bisogni del cittadino;
b) accrescere la capacità di innovazione e la competitività del sistema organizzativo regionale anche al fine di garantire lintegrazione con le altre Regioni europee;
c) assicurare leconomicità, la speditezza e rispondenza al pubblico interesse dellazione amministrativa;
d) razionalizzare il costo del lavoro del personale, contenendone la spesa complessiva diretta ed indiretta, entro i vincoli della finanza pubblica;
e) integrare gradualmente la disciplina del lavoro pubblico con quella del lavoro privato.
Si ritiene necessario confermare le scelte strategiche in materia di politiche del personale, superando logiche tradizionali e consolidate, conferendo il giusto respiro a scelte destinate ad esercitare un impatto strutturale sui percorsi di sviluppo qualitativo dellente.
In tale logica si ritiene di dover privilegiare tre principi guida, ai quali ispirare il rinnovamento delle politiche del personale allinterno dellente ed, in particolare:
- promuovere una riqualificazione della spesa per il personale,
- ricercare una costante sintesi tra esigenze di valorizzazione del personale e miglioramento dei risultati dellente (in una logica di scambio)
- perseguire il valore dell"equità", ovvero della continua ricerca di un equilibrio tra contributi individuali e ricompense organizzative.
La corretta applicazione dei principi sovraesposti implica lattivazione di un nuovo sistema di valorizzazione del personale fondato sui seguenti pilastri fondamentali:
- una chiara esplicitazione, a monte, dei contributi quali-quantitativi attesi dallAmministrazione regionale;
- una corrispondente esplicitazione del sistema di ricompensa che lente è in grado di garantire;
- una corretta metodologia di rilevazione delle prestazioni rese e del contributo fornito al miglioramento dellente;
- una definizione delle regole e delle modalità di correlazione tra risultati conseguiti e quadro delle ricompense.
Il mantenimento nel tempo di un equilibrio tra contributi e ricompense tale da garantire un miglioramento dei risultati complessivi dellente, la crescita professionale ed una maggiore soddisfazione dei prestatori di lavoro, rende centrale, di conseguenza:
- la definizione, da parte dellAmministrazione regionale, di obiettivi da assegnare alle singole direzioni regionali e struttura speciale, da individuarsi come centri complessi di responsabilità preposte ad attività funzionali ed operative corrispondenti ad unampia sfera di competenze;
-lattivazione di un sistema di valutazione congruente nei confronti di tutto il personale che, con unapplicazione a cascata, consenta di valutare i direttori regionali, i dirigenti, le posizioni organizzative ed i dipendenti delle qualifiche, seppur con modalità e regole differenziate.
Ritenuto, in relazione a quanto sopra esposto, di delineare gli indirizzi in materia di politiche del personale, prendendo in considerazione la posizione di direttore regionale e di responsabile di struttura speciale, indirizzi che si concretizzano attraverso la definizione di:
- tipologia di obiettivi da assegnare alle direzioni regionali e struttura speciale, individuate quali centri complessi di responsabilità preposti ad attività funzionali ed operative corrispondenti ad unampia sfera di competenza, che risultano descritti nellallegato, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
-un sistema di valutazione delle prestazioni dei direttori regionali e dei responsabili delle strutture speciali, che risulta descritto nellallegato, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
Tutto ciò premesso,
LUfficio di Presidenza, (voti sei, resi nelle forme di legge), unanime,
delibera
di approvare, con riferimento allanno 2003, il sistema di valutazione dei direttori regionali e del responsabile della struttura speciale corredato dalle schede degli obiettivi e di valutazione delle prestazioni descritte nellallegato al presente provvedimento per farne parte integrante.
(omissis)