Bollettino Ufficiale n. 33 del 14 / 08 / 2003
ANNUNCI LEGALI
Autorità dambito n. 3 Torinese - Torino
Tariffe del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) - decorrenza dall1/1/2003 - Vista la deliberazione dalla Conferenza dellAutorità dambito n. 132 del 18/06/2003
Comunica
le tariffe del Servizio Idrico Integrato da applicare con decorrenza 1/1/2003 nei Comuni in cui è attuata la riunificazione della gestione pubblica. Sono esclusi i segmenti del servizio (acquedotto, fognatura e depurazione) con gestione provvisoriamente ancora in economia ovvero in concessione.
- Utenze domestiche
Le fasce di consumo del servizio acquedotto sono le seguenti:
- tariffa agevolata, per consumi da 0 a 85 mc/a per unità abitativa;
- tariffa base, per consumi da 86 a 152 mc/a per unità abitativa;
- tariffa I eccedenza, per consumi da 153 a 228 mc/a per unità abitativa;
- tariffa II eccedenza, per consumi da 229 a 304 mc/a per unità abitativa;
- tariffa III eccedenza, per consumi oltre 304 mc/a per unità abitativa.
Le tariffe e le quote fisse per uso domestico sono riportate nella deliberazione dalla Conferenza dellAutorità dambito 132/2003 (consultabile sul sito Internet www.ato3torinese.it)
Nella determinazione delle tariffe sono state considerate le graduazioni temporali degli incrementi tariffari e sono state applicate le agevolazioni per i consumi essenziali, le classi altimetriche e di marginalità socio-economica.
- Utenze non domestiche
Le fasce di consumo del servizio acquedotto e le tariffe applicate sono:
Uso Fasce Tariffa 2003 (Euro/mc)
agricolo da 0 a 120 mc 0,143059
da 121 mc al minimo garantito 0,363679
oltre minimo garantito 0,474109
allevamento consumo libero 0,181840
artigianale Minimo garantito 0,363679
da 1 a 1,5 minimo 0,474109
da 1,5 a 2 minimo 0,840442
oltre 2 minimo 1,220579
commerciale Minimo garantito 0,363679
da 1 a 1,5 minimo 0,474109
da 1,5 a 2 minimo 0,840442
industriale Minimo garantito 0,363679
da 1 a 1,5 minimo 0,474109
da 1,5 a 2 minimo 0,840442
oltre 2 minimo 1,220579
altri usi consumo libero 0,363679
I minimi garantiti per usi non domestici (a scelta del cliente in misura non inferiore al 50% dei massimi sottoindicati) sono:
Uso Tipo di attività Valore massimo (mc/anno)
commerciale Negozi in genere, Uffici, Banche 120
Bar 600
Ristoranti, Lavanderie ad acqua 1.000
Cinematografi, Teatri, Sale danze 800
Alberghi, Pensioni (per ogni posto letto) 80
Palestre (per numero presenze/giorno) 8
agricolo Frutticoltura, orticoltura, floricoltura 400
Altre attività 180
artigianale Fino a 10 addetti 200
industriale Per ogni addetto 12
La tariffa applicata del servizio di fognatura per gli usi diversi dal domestico è pari a 0,093584 Euro/mc.
Le fasce di consumo del servizio depurazione e le tariffe applicate sono:
Uso Fasce Tariffa 2003 (Euro/mc)
produttivo Coefficiente da applicare alla classe di scarico
(indipendentemente
dai volumi scaricati) 49,625311
Scarichi in acque superficiali 0,039767
Scarichi in fognatura 0,133762
Scarichi in deroga 0,200902
- Quote fisse per usi diversi dal domestico:
Uso Fasce Tariffa 2003 (Euro/anno)
diverso dal domestico da 0 a 1.200 mc 2,928312
da 1.201 a 6.000 mc 4,880520
da 6.001 a 18.000 mc 13,014720
oltre 18.000 mc 26,029428
- Fasce di consumo e tariffe applicate per il servizio bocche incendio:
Uso Fasce Tariffa (Euro)
civile tariffa standard corrispondente a una bocca
normale di diametro interno
di 6 cm, da
aumentarsi o diminuirsi proporzionalmente
in caso di diametro
superiore o inferiore 28,068942
tariffa fissa per ogni punto di utilizzazione
o bocca di attingimento 2,843715
tariffa fissa per ogni ulteriore apparecchiatura 2,474423
quota precaria per metro di tubazione interrata 1,076967
industriale tariffa standard corrispondente a una bocca
normale di diametro
interno di 6 cm, da
aumentarsi o diminuirsi proporzionalmente in
caso di
diametro superiore o inferiore 90,537400
tariffa fissa per ogni punto di utilizzazione
o bocca di attingimento 4,948845
tariffa fissa per ogni ulteriore apparecchiatura 2,474423
quota precaria per metro di tubazione interrata 1,076967
-Altre disposizioni
Larticolazione tariffaria è applicata, nella prima fatturazione utile, secondo il criterio dei consumi pro-die e con leffettuazione dei necessari conguagli.
Le tariffe a forfait vengono mantenute là dove esistenti, fino alla collocazione degli strumenti di misura.
Gli usi civici in atto, come individuati ai sensi del RD 22.5.1924 n. 751 come modificato dalla legge 16.6.1927 n. 1766 sono salvaguardati.
Per quanto non precisato si rinvia alla deliberazione dalla Conferenza dellAutorità dambito n. 132 del 18/6/2003.
Torino, 28 luglio 2003
Il Direttore Generale
Silvano Ravera