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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 31

Codice 26
D.D. 23 luglio 2003, n. 393

Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Progetto definitivo dell’ “Intervento di ammodernamento e messa in sicurezza della sede viaria della S.S. n. 23 ”del Sestriere” da Perosa Argentina a Cesana Torinese. Provvedimento conclusivo della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e ss.mm.ii

PREMESSO:

- che con nota dell’Agenzia Torino 2006 prot. 2335/03/p del 03/03/2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 03/03/2003 al prot. 2491/26, è stata richiesta l’attivazione della Conferenza dei Servizi ai sensi dei commi 3-9, art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285, relativamente al progetto definitivo di “Intervento di ammodernamento e messa in sicurezza della sede viaria della S.S. n° 23 ”del Sestriere", da Perosa Argentina a Cesana Torinese, con opere previste nei Comuni di Perosa Argentina, Roure, Fenestrelle, Usseaux, Pragelato, Sestriere e Cesana";

- che con la medesima nota sono stati trasmessi gli atti progettuali, nonché la determinazione del Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali e Impianti Montani dell’Agenzia Torino 2006 n. 33/2003 in data 27/02/2003 relativa all’approvazione del progetto definitivo in oggetto ed alla copertura finanziaria dell’opera, corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo incluso l’elenco delle autorizzazioni ritenute necessarie per la realizzazione dell’opera;

- che l’intervento in progetto rientra nell’ambito delle opere previste per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, opere finanziate a valere sulla Legge 9/10/2000, n°285. La tratta della ex S.S. 23 “del Colle del Sestriere” interessata dall’intervento è compresa tra gli abitati di Perosa Argentina (progr. Km. 53+700) e Cesana Torinese (progr. Km. 103+450), per uno sviluppo di circa 50 Km. Tale strada nel suo insieme ed in particolare nel tratto in esame, svolge un ruolo di fondamentale importanza nel quadro dell’evento olimpico, in quanto rappresenta l’unica via di comunicazione per l’accessibilità ai comprensori olimpici di Pragelato e Sestriere (in Val di Chisone) e di San Sicario (in Valle Susa), comprensori sedi di eventi olimpici di notevole rilevanza; l’intervento di che trattasi consiste essenzialmente in circa 90 provvedimenti infrastrutturali di tipo puntuale (quali rettifiche di curve, messa in sicurezza di punti critici, sistemazioni di opere d’arte, regimazioni idrauliche, etc.) e di tipo diffuso, interventi tutti mirati alla riqualificazione funzionale dell’arteria, che il soggetto proponente ha ritenuto prioritari nel rispetto delle risorse finanziarie; sono previsti inoltre interventi migliorativi degli attraversamenti urbani. Le opere in progetto possono essere schematicamente ricomprese nelle seguenti otto principali tipologie identificative:

a) muri di contenimento;

b) parcheggio per la mobilità;

c) attraversamenti idraulici;

d) galleria paravalanghe-paramessi;

e) sistemazione del centro di Cesana T.se;

f) messa in sicurezza dei versanti;

g) rettifiche planoaltimetriche;

h) interventi per il miglioramento della sicurezza stradale in ambito urbano;

- che con Determinazione Regionale del Dirigente del Settore Viabilità ed Impianti Fissi n°370 in data 16/8/2002 si era concluso il procedimento di Conferenza dei Servizi Preliminare relativa ai lavori di che trattasi;

- che con determinazione n. 105/26 del 04/03/2003 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento di C.d.S. Definitiva relativa ai lavori di che trattasi l’ing. Tommaso Turinetti, dirigente in staff assegnato alla Direzione Trasporti;

- che l’Agenzia Torino 2006 ha successivamente integrato con le seguenti note la documentazione presentata:

* nota prot. 2828 del 20/03/2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 3281/26.00 in data 24/03/2003, con la quale sono state trasmesse le certificazioni relative ai vincoli gravanti sulle aree interessate dalle opere in progetto;

* nota prot. 3642 del 26/03/2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 3452/26.00 in data 27/03/2003 con la quale sono stati trasmessi gli elaborati relativi alle variazioni urbanistiche dei Comuni interessati dagli interventi, la documentazione relativa alla “Cantierizzazione e cronoprogramma lavori”; e la revisione dell’elenco delle autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera;

* nota prot. 5121 del 22/04/2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 4481/26 in data 22/04/2003 con la quale sono stati trasmessi nuovi elaborati relativi alla variazione urbanistica del Comune di Pragelato in sostituzione di quelli originariamente presentati che hanno determinato il riavvio della procedura prevista dall’art. 9, comma 4, della L. 285/2000;

* nota prot. 5742 del 06/05/2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 4849/26 in data 06/05/2003 con la quale sono stati trasmessi nuovi elaborati progettuali in approfondimento ed a modificazione del progetto originariamente presentato, a seguito di quanto emerso nella prima e seconda riunione delle Conferenze dei Servizi svoltesi in data 21.03.2003 e 10.04.2003;

* nota prot. 5836 del 07/05/2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 4930/26 in data 08/05/2003 con la quale sono stati trasmessi il parere reso dall’Assemblea Generale del Consiglio dei Lavori Pubblici nell’adunanza in data 11.04.2003 ed il quadro economico complessivo degli interventi aggiornato a seguito delle modiche apportate al progetto originariamente presentato;

* nota prot. 6822 del 22/05/2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. 5519/26 in data 22/05/2003, con la quale è stata trasmessa di iniziativa da parte dell’Agenzia ulteriore documentazione comprendente: la risposta alle osservazioni del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la risposta alle osservazioni pervenute ai Comuni in merito ai Piani Particellari di Esproprio allegati al Progetto Definitivo, le attestazioni in merito alle conformità urbanistiche e gli adeguamenti del Piano Particellare di Esproprio a seguito delle modifiche introdotte al progetto originariamente presentato;

- che l’Autorità Competente ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 10 supplemento ordinario n° 2 del 10/03/2003, nonché dell’avvenuto deposito delle integrazioni al progetto definitivo originariamente presentato sul 2° Supplemento al Bollettino Ufficiale n. 19 del 9 maggio 2003;

- che l’autorità competente ha avviato la Conferenza dei Servizi ai sensi dall’art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Sindaco del Comune di Cesana Torinese

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cesana Torinese

Sindaco del Comune di Fenestrelle

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Fenestrelle

Sindaco del Comune di Perosa Argentina

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Perosa Argentina

Sindaco del Comune di Pragelato

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Pragelato

Sindaco del Comune di Roure

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Roure

Sindaco del Comune di Sestriere

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Sestriere

Sindaco del Comune di Usseaux

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Usseaux

Amministrazione Provinciale di Torino

Amministrazione Provinciale di Torino Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

ARPA Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale

ARPA PIEMONTE ( ex Direzione Regionale Servizi tecnici di Prevenzione)

Direzione Regionale Trasporti

Direzione Regionale Tutela Risanamento Ambientale

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

Direzione Economia Montana e Foreste

Direzione Regionale Turismo Sport e Parchi

Direzione Regionale Difesa del Suolo

Direzione Patrimonio e Tecnico - Attivita’ contrattuale- Espropri- Usi Civici

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche

Direzione Regionale Industria- Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva

Direzione Regionale Opere Pubbliche

Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico

Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè

Comunità Montana Alta Valle di Susa

Comunità Montana Val Chisone e Germanasca

Autorità d’Ambito Regionale per i Servizi Idrici

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici

Provveditorato OO.PP.

ASL N. 5 - Dipartimento di prevenzione servizio Igiene e Sanità Pubblica - Sportello Olimpiadi

ASL N. 10 Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio -. Direzione per il V.I.A.

Ministero per i Beni Architettonici ed il Paesaggio - Sez. IV

Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino

AIPO ( ex- Magispo)

ANAS S.p.A.

ENEL S.p.A. Centro alta tensione

TELECOM Italia S.p.A. Direzione Territoriale per il Piemonte

ISPETTORATO LOGISTICO DELL’ESERCITO

COMANDO RECLUTAMENTO FORZE DI COMPLEMENTO INTERREGIONALE NORD

COMANDO REGIONE MILITARE NORD

COMANDO DELLE FORZE OPERATIVE TERRESTRI

COMANDO INFRASTRUTTURE NORD

MARINA MILITARE

AEREONAUTICA MILITARE - Comando 1^ Regione Aerea

AEREONAUTICA MILITARE - 1° Reparto Operativo Infrastrutture

AEREONAUTICA MILITARE - 1° Reparto Infrastrutture

T.E.R.N.A. S.p.A. - A.O.T.TO.

SNAM Rete Gas

ITALGAS S.p.A. -GR.ES. - Piemonte Centro

Consorzio ACEA Energia - Ambiente

METANALPI Valchisone S. r.L.

S.I.C.E.A. S.p.A.

A.C.S.E.L. Valsusa

TELE A.V.S.

WIND

TOROC

AGENZIA TORINO 2006

PREFETTURA DI TORINO

CONI Regionale

- che si sono svolte n. 3 riunioni della Conferenza dei Servizi Definitiva in data 21 marzo 2003, 10 aprile 2003 e 27 maggio 2003 nel corso delle quali il soggetto proponente ha illustrato, tra l’altro, le soluzioni adottate a seguito delle prescrizioni e raccomandazioni derivanti dalla succitata D.D. n. 370 del 16/08/2002 ;

- che a seguito delle summenzionate pubblicazioni sul B.U.R. risulta pervenuta in data 25 marzo 2003 una osservazione a firma del Sig. Bermond Giorgio successivamente integrata con nota dello stesso in data 7 aprile 2003;

- che il Responsabile del Procedimento, ing. Tommaso Turinetti, con nota prot. 4694 in data 20/04/2003, ha sospeso i termini previsti per la conclusione del procedimento a decorrere dal giorno 10/04/2003, data della seconda riunione della C.d.S. Definitiva, per la necessità di ottenere ulteriore documentazione in approfondimento e ad integrazione di quella originariamente presentata; i termini sono ridecorsi dal giorno 6/5/2003, data in cui è pervenuta la documentazione;

- che, come risulta dal verbale della terza riunione di Conferenza dei Servizi in data 27/5/2003, il Responsabile Unico del Procedimento per conto dell’Agenzia Torino 2006, ing. A. Piani, ha dichiarato che i contenuti progettuali delle tavole di dettaglio successivamente trasmesse, ove non aderenti alle planimetrie generali, ne superano i contenuti e prevalgono rispetto a queste.

CONSIDERATO:

che il progetto definitivo trasmesso e gli interventi proposti tengono conto e recepiscono in modo sufficiente le prescrizioni precedentemente impartite con D.D. n. 370 del 16/08/2002, fatte salve alcune scelte progettuali del soggetto proponente;

che il progetto definitivo trasmesso si colloca in un ambito formato dall’Alta Valle Chisone e da un tratto dell’Alta Valle di Susa con caratteri di notevole pregio paesaggistico, per la presenza di ambiti di valore storico-culturale (Forte di Fenestrelle), per le aree incluse nel Parco Naturale Orsiera Rocciavrè e per le aree di elevato interesse naturalistico dei Siti di Interesse Comunitario presenti nell’ambito in esame ed in parte interferenti con il tracciato stradale stesso (“Area boscata tra località Pourrieres e la Bergeria del Meys” nel territorio dei Comuni di Usseaux e Pragelato; “Sorgenti e primo tratto del torrente Chisone” nel Comune di Pragelato; “Champlas - Colle Sestriere” nel comune di Sestriere, “Pendici del Monte Chaberton” nel Comune di Cesana Torinese). La rilevanza di tali connotazioni ambientali ha quindi determinato un progressivo affinamento progettuale finalizzato tra l’altro al contenimento delle trasformazioni a carico del contesto paesaggistico interferito;

che le modificazioni paesaggistiche proposte sono dettate dalla necessità di adeguamento, ammodernamento e messa in sicurezza di una infrastruttura funzionale alle Olimpiadi invernali Torino 2006, così come previsto anche dalla la D.G.R. 9 aprile 2001 n.45-2741, Valutazione Ambientale Strategica al punto 10.2.1;

che la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19.03.02 di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", ha espresso parere non ostativo in merito all’intervento nella seduta del 28.04.03;

che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte ha espresso parere di massima favorevole prot. 2943 in data 20 marzo 2003 nell’osservanza di alcune condizioni;

che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte non ha espresso osservazioni contrarie alla realizzazione dell’opera prot.1705 in data 16 aprile 2003;

che la conformità urbanistica dell’intervento è stata supportata dalle opportune variazioni urbanistiche ex art.9, comma 4, della L. 285/2000 agli strumenti urbanistici vigenti;

CONSIDERATO INOLTRE:

che il Segretario del Comune di Perosa Argentina ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica nel periodo dal 12/4/2003 al 21/4/2003 e che nei successivi dieci giorni non sono pervenute osservazioni presso gli Uffici Comunali, giusta attestazione del Segretario Comunale del 28/5/2003. In merito a tale Variazione Urbanistica, il Consiglio Comunale ha espresso parere favorevole con Deliberazione n.13 in data 11/4/2003;

che il Segretario del Comune di Roure ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica nel periodo dal 12/6/2003 al 20/6/2003 e che nei successivi dieci giorni non sono pervenute osservazioni presso gli Uffici Comunali, giusta attestazione del Segretario Comunale prot. n°3307 in data 14/7/2003;

che il Segretario del Comune di Usseaux ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica nel periodo dal 04/04/2003 al 12/04/2003 e che nei successivi dieci giorni non sono pervenute osservazioni presso gli Uffici Comunali, giusta attestazione in data 27/5/2003. In merito a tale Variazione Urbanistica, il Consiglio Comunale ha espresso parere favorevole con Deliberazione n° 14 del 3/5/2003;

che il Segretario del Comune di Fenestrelle ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica nel periodo dal 18/6/2003 al 26/6/2003 e che nei successivi dieci giorni non sono pervenute osservazioni presso gli Uffici Comunali giusta attestazione del Segretario Comunale prot. n°2821 in data 9/7/2003;

che il Segretario del Comune di Pragelato ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica nel periodo dal 22/04/2003 al 09/05/2003 e che nei successivi dieci giorni non sono pervenute osservazioni presso gli Uffici Comunali, giusta attestazione del Segretario Comunale del 26/05/2003;

che il Segretario del Comune di Sestriere ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica dal 4/04/2003 al 12/04/2003 e che nei successivi dieci giorni sono pervenute n° 2 osservazioni presso gli Uffici Comunali, giusta attestazione del Segretario Comunale del 28/04/2003, da parte della società “Il Forcello s.a.s.”, con sede in Moncalieri e della società “Ponte Ventoso” s.a.s. con sede in Torino;

che il Segretario del Comune di Cesana Torinese ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica e che nei successivi dieci giorni non sono pervenute osservazioni presso gli Uffici Comunali, giusta attestazione in data 22/4/2003;

che, come risulta dal verbale della terza riunione di Conferenza di Servizi in data 27/5/2003, le opere di compensazione ambientale a corredo del progetto non sono sviluppate con livello almeno pari ai contenuti della progettazione definitiva così come definita dal D.P.R. n°554/99 e quindi il soggetto proponente dovrà acquisire i necessari provvedimenti autorizzativi relativi a tali opere prima dell’avvio delle procedure d’appalto;

DATO ATTO:

che entro la conclusione della terza e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi si sono espressi i seguenti soggetti:

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica, rif. Prot. N° 7846/19 del 28/05/03 successivamente integrato con nota prot. 8765/19 del 13/6/2003;

* Direzione Regionale Tutela e Risanamento ambientale, Programmazione Gestione Rifiuti, rif. Prot. N° 9394/22/4 del 26/05/2003;

* Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche, rif. Prot. N° 3502 del 11/04/2003;

* Direzione Industria, rif. Prot. N° 5095/16.4 del 09/04/2003 e Prot. N° 6772/16.4 del 14/05/2003;

* Direzione Regionale Difesa del Suolo; Prot. N° 2636 del 10/04/2006;

* Direzione Regionale Opere Pubbliche, rif. Prot. N°. 22910/25.3 del 28/05/03;

* Direzione Regionale Turismo Sport Parchi, Settore Territoriale Aree Protette, rif. Prot. N° 11665/21.5 del 30/05/2003;

* Corpo Forestale dello Stato, rif. Prot. N° 2582 in data 26/05/03;

* ARPA , rif. Prot. N°.16292 in data 26/05/2003, successivamente integrato con nota prot.17142 del 4/6/2003;

* Provincia di Torino - Area Ambiente, Parchi Risorse Idriche - Servizio Valutazione Impatto Ambientale, rif. Prot. N° 94253/LA4 del 03/04/2003;

* Provincia di Torino - Area Viabilità ed Edilizia - Servizio Programmazione e Pianificazione Viabilità, rif. Prot. N° 110704 del 23/04/2003;

* Autorità d’Ambito Torinese, rif. Prot. N° 139077 del 27/05/2003;

* Parco Naturale Orsiera Rocciavrè e Riserve di Chianocco e Foresto; Prot. N° 983 del 18/03/2003 e prot. N°1230 del 08/04/2003;

* Marina Militare, rif.Prot. n°15569 del 24/03/2003;

* Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte, rif. Prot. N° 1705 del 16/04/2003;

* Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici, rif. Prot. N° 2943 del 20/04/2003;

* A.C.S.E.L. Valsusa, rif. Prot. N° 793/03 del 28/03/2003;

* Snam, rif. Prot. N° 774 del 21/03/2003;

* Italgas, rif. Prot. N° 031081TG0855 del 18/03/2003;

* Enel, rif. Prot. N° 297 del 09/04/2003;

* ACEA Pinerolese Industriale s.p.a., rif. Prot. N° 50519 del 20/03/2003;

* Terna, rif. Prot. N° TEAOTTO/P2883888735 del 08/04/2003;

* Comune di Fenestrelle, rif. Prot. N° 1268 del 03/04/2003;

* Comune di Usseaux, rif Deliberazione C.C. N° 15 del 03/05/2003 e nota rif. Prot. N° 1493 del 24/05/2003;

* Comune di Roure, rif. Deliberazione C.C. N° 11 del 08/04/2003 prot. N°2474 del 26/05/2003;

* Comune di Perosa Argentina, rif. Prot. N° 4716 del 13/05/2003 e Prot. N° 4825 del 23/05/2003;

* Comune di Pragelato, rif. Deliberazione C.C. N° 20 del 20/04/2003 e nota Prot. N° 2713 del 26/05/2003;

* Comune di Cesana Torinese, rif Prot. N° 3721 e Prot. N° 3722 del 26/05/2003;

* A.R.P.A. Settore Progettazione Interventi Geologico-Tecnico e Sismico, rif. Prot. N°. 8601/20.1 del 5/6/2003;

* Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, con Determinazione DIrigenziale N°673 del giorno 21/7/2003;

che la Conferenza dei Servizi ha esaminato le seguenti osservazioni pervenute ai sensi dell’art.9, comma 4, della L.285/2000 durante la terza riunione in data 27/5/2003, così come risulta dal relativo verbale con i seguenti esiti:

- osservazioni presentate dal Sig. Bermond Giorgio: non accoglibili in quanto le aree interessanti il progetto sono necessarie alla realizzazione dell’opera in progetto ed inoltre tali osservazioni sono riferite essenzialmente ad aspetti espropriativi afferenti separato procedimento amministrativo ;

- osservazione presenta dalla società “Il Forcello S.a.S.” con sede in Moncalieri: accoglibile in quanto la C.d.S. ha ritenuto compatibile la realizzazione dell’area a servizi limitrofa al tracciato stradale con la possibilità di garantire l’accesso all’area denominata “E4";

- osservazione presenta dalla società “Ponte Ventoso S.a.S.” con sede in Torino: non accoglibile in quanto si ritiene prioritario salvaguardare la sicurezza della viabilità rispetto ad un interesse privato;

che in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art.14 ter della L.241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art.14 ter della L.241/90 e dei commi dell’art.9 della L.285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n°42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n°41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato,

Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e ss.mm.ii.;

Visto il D.lgs. n. 490/1999;

Vista la L.R. 45/1989;

Visto il R.D. 30/12/1923, n°3267;

Vista la Legge n° 1766/27;

Vista la legge 28/1/1977, n. 10 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. 5/1/1977 n. 56 e ss.mm.ii.;

Visto l’art.22 della L.R. n° 51/97;

Vista la D.G.R. 9 aprile 2001 n.45-2741, Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e successive modificazioni e integrazioni;

Vista la D.D. 370 del 16/08/2002 conclusiva del procedimento di Conferenza dei Servizi inerente il progetto preliminare dell’intervento in oggetto, acquisita agli atti;

Visti i verbali delle riunioni della Conferenza dei servizi acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Per tutto quanto sopra esposto

IL DIRIGENTE

determina

A) di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi e dei seguenti atti di assenso:

a) Comune di Usseaux, rif Deliberazione C.C. N° 15 del 03/05/2003;

b) Comune di Roure, rif. Deliberazione C.C. N° 11 del 08/04/2003;

c) Comune di Pragelato, rif. Deliberazione C.C. N° 20 del 20/04/2003;

d) determinazione della Direzione Patrimonio e Tecnico n° 673 del 21/7/03, con la quale si autorizza L’Agenzia Torino 2006, o chi per essa, ad operare sulle aree oggetto di intervento per complessivi mq 51.971 individuate al NCT così come segue:

- Comune di Roure: Fg. 27 mapp. 419 sup. 168, Fg. 12 mapp. 220 sup. 8;

- Comune di Finestrelle: Fg. 25 mapp. 111 sup. 533, Fg. 22 mapp. 179 sup. 250, Fg. 22 mapp. 147 sup. 30, Fg. 21 mapp. 34 sup. 695, Fg. 21 mapp. 94 sup. 3386, Fg. 21 mapp. 105 sup. 434, Fg. 27 mapp. 2 sup. 5060, Fg. 9 mapp. 292 sup. 21, Fg. 9 mapp. 293 sup. 30, Fg. 8 mapp. 38 sup. 250;

- Comune di Pragelato: Fg. 20 mapp. 325 sup. 28, Fg. 20 mapp. 323 sup. 78, Fg. 20 mapp. 321 sup. 57, Fg. 18 mapp. 182 sup. 44, Fg. 18 mapp. 184 sup. 24, Fg. 22 mapp. 5 sup. 170, Fg. 22 map.. 30 sup. 140, Fg. 24 mapp. 173 sup. 130, Fg. 43 mapp. 269 sup. 386, Fg. 43 mapp. 270 sup. 575, Fg. 43 mapp. 271 sup. 320, Fg. 39 mapp. 412 sup. 641, Fg. 39 mapp. 417 sup. 344, Fg. 39 mapp. 411 sup. 425, Fg. 39 mapp. 293 sup. 245, Fg. 39 mapp. 294 sup. 195, Fg. 24 mapp. 263 sup. 100, Fg. 25 mapp. 364 sup. 480, Fg. 40 mapp. 54 sup. 30, Fg. 39 mapp. 229 sup. 180, Fg. 39 mapp. 236 sup. 88, Fg. 39 mapp. 238 sup. 87, Fg. 39 mapp. 360 sup. 100, Fg. 44 mapp. 288 sup. 10, Fg. 48 mapp. 95b sup. 20, Fg. 48 mapp. 95a sup. 35, Fg. 68 mapp. 245 sup. 48, Fg. 68 mapp. 246 sup. 630, Fg. 68 mapp. 402 sup. 405, Fg. 62 mapp. 53 sup. 40, Fg. 66 mapp. 333 sup. 41, Fg. 48 mapp. 82 sup. 65, Fg. 48 mapp. 80 sup. 177, Fg. 78 mapp. 136 sup. 423, Fg. 78 mapp. 97 sup. 737, Fg. 77 mapp. 12 sup. 881;

- Comune di Sestriere: cat 10 cl 10 del 16.06.2003 Fg. 2 mapp. 216 sup. 224, Fg. 4 mapp. 767 sup. 35, Fg. 4 mapp. 984 sup. 680, Fg. 4 mapp. 1047 sup. 185, Fg. 4 mapp. 1084 sup. 80, Fg. 4 mapp. 1137 sup. 95, Fg. 4 mapp. 1189 sup. 455, Fg. 5 mapp. 1595 sup. 24, Fg. 5 mapp. 1596 sup. 35, Fg. 5 mapp. 1597 sup. 37, Fg. 5 mapp. 1598 sup. 32, Fg. 5 mapp. 1599 sup. 34, Fg. 5 mapp. 1600 sup. 44, Fg. 5 mapp. 1601 sup. 40, Fg. 5 mapp. 1602 sup. 39, Fg. 5 mapp. 1603 sup. 37, Fg. 6 mapp. 673 sup. 465, Fg. 6 mapp. 676 sup. 862, Fg. 7 mapp. 183 sup. 1530, Fg. 7 mapp. 184 sup. 1595, Fg. 7 mapp. 942 sup. 730, Fg. 7 mapp. 943 sup. 130, Fg. 7 mapp. 949 sup. 805, Fg. 7 mapp. 950 sup. 190, Fg. 8 mapp. 166 sup. 80, Fg. 8 mapp. 395 sup. 210, Fg. 8 mapp. 410 sup. 70;

- Comune di Cesana Torinese: censuario di Bousson Fg. 1 mapp. 1 sup. 11808, Fg. 1 mapp. 23 sup. 255, Fg. 1 mapp. 27 sup. 30, Fg. 1 mapp. 45 sup. 150, Fg. 1 mapp. 47 sup. 165, Fg. 2 mapp. 11 sup. 2520, Fg. 3 mapp. 15 sup. 240; Capoluogo Fg. 18 mapp. 149 sup. 380, Fg. 18 mapp. 318 sup. 150, Fg. 18 mapp. 207 sup. 120, Fg. 18 mapp. 273 sup. 75, Fg. 22 mapp. 754 sup. 430, Fg. 23 mapp. 579 sup. 300, Fg. 23 mapp. 909 sup. 390, Fg. 23 mapp. 935 sup. 1398;

- Comune di Usseaux: Fg. 23 mapp. 110 sup. 440, Fg. 24 mapp. 278 sup. 125, Fg. 24 mapp. 117 sup. 80, Fg. 27 mapp. 386 sup. 18, Fg. 28 mapp. 155 sup. 15, Fg. 32 mapp. 125 sup. 234, Fg. 33 mapp. 152 sup. 58, Fg. 47 mapp. 82 sup. 4054, Fg. 47 mapp. 171 sup. 140, Fg. 47 mapp. 164 sup. 36, Fg. 47 mapp. 282 sup. 471, Fg. 48 mapp. 177 sup. 202, Fg. 49 mapp. 226 sup. 345;

tale autorizzazione si intende rilasciata nel rispetto delle condizioni e prescrizioni contenute nel dispositivo della summenzionata D.D. n°673 del 21/7/2003 che si intendono qui integralmente richiamate;

B) di recepire il parere del Consiglio Superiore LL.PP., reso dall’Assemblea Generale con Adunanza n°84 in data 11/4/2003 in data 09/05/2003, subordinatamente alle condizioni ivi specificate che sarà carico del soggetto proponente rispettare nella predisposizione del progetto esecutivo;

C) di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

D) di dare atto che ai sensi della L.285/2000 e dell’art.14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S e che pertanto vengono rilasciate le seguenti autorizzazioni relativamente alle opere previste in progetto richieste dal proponente ed integrate da quelle emerse nell’ambito delle riunioni della C.d.S:

* approvazione della Variazione Urbanistica per “Intervento di ammodernamento e messa in sicurezza della sede viaria della Strada Statale n. 23 del Sestriere, da Perosa Argentina a Cesana Torinese”, ai sensi dell’art.9 comma 4 della L.285/2000 e ss.mm.ii. ai seguenti strumenti urbanistici: alla vigente Variante al P.R.G.C.M. della Comunità Montana delle Valli Chisone e Germanasca (approvata con D.G.R. n. 35-31170 del 20.10.1993) con riferimento al territorio comunale di Perosa Argentina, Roure, Fenestrelle; al vigente Piano Regolatore dei Comuni di Usseaux (approvato con con D.G.R. n. 7-26604 del 8.2.1999), Pragelato (approvato con D.G.R. n. 42-24667 del 22.6.1998), Sestriere (approvato con D.G.R. n.59 - 45963 in data 23.05.1995 e s.m.i.), Cesana Torinese (approvato con D.G.R. n. 25-12432 del 30.9.1996);

* presa d’atto, ai sensi della D.G.R. n°41-7279 del 7/10/2002, della variazione allo strumento urbanistico adottato in via preliminare ai seguenti Piani: all’adottato Progetto Preliminare di Seconda Variante al P.R.G.C.M. con riferimento ai territori comunali di Perosa Argentina, Roure, Finestrelle; al progetto preliminare della revisione al vigente PRGC adottata dal Comune di Usseaux con D.C.C. n. 57 del 14.12.2002; al progetto preliminare della revisione al vigente PRGC adottata dal Comune di Cesana Torinese nel corso dell’anno 2001;

* concessione edilizia gratuita;

* autorizzazione ai sensi della L.R. n°45/89;

* autorizzazione ai sensi del D.Lgs. n°490/99;

* autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D.523/1904;

E) di stabilire che le succitate concessioni ed autorizzazioni sono:

a. rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo, con la sola esclusione delle opere di compensazione e con l’intesa che i contenuti progettuali delle tavole di dettaglio, ove non aderenti alle planimetrie generali, ne superano i contenuti e prevalgono rispetto a queste ultime;

b. rilasciate con la esplicita condizione che per le opere di compensazione, escluse dal presente provvedimento autorizzativo, il soggetto proponente dovrà ottenere i necessari atti di assenso prima dell’avvio delle procedure d’appalto, dandone comunicazione agli Uffici Regionali competenti;

c. concesse facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

d. subordinate all’osservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate:

1) Prescrizioni relative alle variazioni urbanistiche

1.1 - Variazione alla “Variante al Piano Regolatore Generale della Comunità Montana” delle Valli Chisone e Germanasca, approvata con D.G.R. n. 35-31170 del 20.10.1993., per i comuni di Perosa Argentina, Roure, Fenestrelle:

– con riferimento alle N.T.A. il paragrafo “Tracciati stradali” si intende rinominato come “Articolo 15.5.bis - interventi sul tracciato stradale della SS23 ai sensi della L. 285/2000" ed inserito all’interno delle N.T.A. del P.R.G.C.M. con uguale testo.

– con riferimento alle N.T.A. l’integrazione all’articolo 14.1 si intende inserita all’interno delle N.T.A. quale ultimo comma di tale articolo; al testo di tale comma si intende aggiunta quale premessa la seguente frase: “Lungo la SS23 del Sestriere ...”; si intende inoltre aggiunta al fondo di tale comma la seguente dizione: “e secondo le prescrizioni e indicazioni di cui all’articolo 15.5.bis.”.

– con riferimento al territorio comunale di Perosa Argentina, in accoglimento delle modifiche progettuali presentate dall’Agenzia Torino 2006, si intende stralciata dalle cartografie della Variazione Urbanistica la previsione della strada di collegamento tra Via Savoia e Via della Chiame (rif. intervento 5PA);

1.2- Variazione alla vigente Variante Generale al P.R.G.C. del Comune di Usseaux, approvata con D.G.R. n. 7-26604 del 8.2.1999.

– L’integrazione all’art. 18 delle N.T.A. di Piano - “Fasce e zone di rispetto” - punto 1) “Nastri ed incroci stradali” è da intendersi inserita quale ultimo comma di tale articolo.

– Al comma predetto si intende aggiunta quale premessa la seguente frase: “Lungo la SS23 del Sestriere ...”; si intende inoltre aggiunta al fondo di tale comma la seguente dizione: “e secondo le prescrizioni e indicazioni di cui all’articolo 34 relative a tale intervento.”.

– L’integrazione all’articolo all’articolo 34 -"Aree destinate alla viabilità" delle N.T.A. si intende inserita al fondo di tale articolo.

1.3 - Variazione al vigente P.R.G.C. in Comune di Pragelato, approvato con D.G.R. n. 42-24667 del 22.6.1998.

– con riferimento ai seguenti elaborati:

* 2.10 Stralcio tav. 3 a Destinazione delle aree e dei servizi di P.R.G.C. modificata dalla Variazione ex L. 285/2000

* 2.11 tav. 3 b Destinazione delle aree e dei servizi di P.R.G.C. modificata dalla Variazione ex L. 285/2000

* 2.12 tav. 3 c Destinazione delle aree e dei servizi di P.R.G.C. modificata dalla Variazione ex L. 285/2000

risultano cogenti le tavole di piano riportanti la dizione “Data: aprile 2003 - modificata come da richiesta Conferenza di Servizi del 10.4.03", ferma restante la validità di tutti gli altri elaborati della Variazione Urbanistica trasmessi in prima istanza.

– - con riferimento alle N.T.A.:

* le integrazioni all’articolo delle N.T.A. n. “23 - Aree destinate alla viabilità” si intendono aggiunte al fondo dell’articolo stesso.

* l’integrazione all’articolo 17a si intende inserita all’interno delle N.T.A. quale ultimo comma di tale articolo; al testo di tale comma si intende aggiunta quale premessa la seguente frase: “Lungo la SS23 del Sestriere ...”; si intende inoltre aggiunta al fondo di tale comma la seguente dizione: “e secondo le prescrizioni e indicazioni di cui all’articolo 23 relativamente a tale tracciato.”

1.4 - Variazione al vigente P.R.G.C. in Comune di Sestriere approvato con D.G.R. n.59 - 45963 in data 23.05.1995 e s.m.i.

– con riferimento alle N.T.A.:

* l’ultimo comma integrativo dell’articolo 36 delle N.T.A. si intende stralciato;

* nel comma integrativo dell’articolo 48 delle N.T.A. la dizione iniziale “All’interno della fascia di rispetto stradale” si intende sostituita con “Lungo la SS 23 del Sestriere”; dopo la parola “ammodernamento” si intende aggiunto “del tracciato e”;

* in merito agli interventi previsti alla progressiva Km. 93+093 si considera stralciata dal progetto la previsione di un’area di sosta al margine della rettifica del tracciato, non individuata nella variazione urbanistica;

1.5 - Variazione al vigente P.R.G.C. in Comune di Cesana Torinese approvato con D.G.R. n. 25-12432 del 30.9.1996.

– con riferimento alle N.T.A.:

* nell’Elaborato 3.1 - “Allegato alle Norme Tecniche di Attuazione” al paragrafo “Fasce e aree di rispetto” si intende aggiunta quale premessa la seguente dizione “Lungo la SS 23 del Sestriere..”:

* si raccomanda di recepire, in occasione delle future modifiche allo strumento urbanistico, i contenuti delle variazioni urbanistiche ex L. 285/2000 finora approvate.

1.6 - Variazione agli strumenti urbanistici adottati rispettivamente dai seguenti Enti: Comunità Montana Val Chisone e Germanasca, Comune di Usseaux e Comune di Cesana Torinese:

– si prende atto della Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 e ss.mm.ii. al progetto preliminare della revisione degli strumenti urbanistici vigenti per “Intervento di ammodernamento e messa in sicurezza della sede viaria della Strada Statale n. 23 del Sestriere da Perosa Argentina a Cesana Torinese”, predisposte ai fini dell’aggiornamento del nuovo strumento adottato rispettivamente dalle seguenti Amministrazioni: Comunità Montana Val Chisone e Germanasca, Comune di Usseaux, Comune di Cesana Torinese; i predetti Enti dovranno garantire, qualora adottino il progetto definitivo della revisione al Piano Regolatore vigente, il recepimento del regime urbanistico come definito dal presente provvedimento.

- 1.7- Prescrizioni generali

– si richiede ai Comuni interessati e alla Comunità Montana di verificare l’opportunità di recepire, in sede di predisposizione delle cartografie in occasione di future varianti al piano regolatore, le dimensioni corrette degli interventi previsti nei casi di limitati adeguamenti progettuali che per dimensione e localizzazione non risultano facilmente descrivibili o rilevabili alla scala di piano regolatore;

– in merito alla razionalizzazione complessiva dell’accessibilità viaria e della fruizione dei siti olimpici in termini di viabilità e di previsioni di spazi a parcheggio si richiede uno specifico impegno da parte di Toroc ed Agenzia Torino 2006 ad affrontare la tematica sopra descritta, provvedendo a predisporre uno studio complessivo della mobilità relativa all’intero comprensorio olimpico in funzione olimpica e con previsioni rispetto al periodo post-olimpico. Tale studio e gli allegati grafici ad esso connessi, dovranno evidenziare gli spazi a parcheggio temporanei e permanenti in progetto, i sistemi di spostamento per il pubblico e contenere un cronoprogramma per la progettazione e realizzazione delle strutture previste;

– dovranno essere rispettate le normative vigenti in materia di nuovo codice della strada, di sicurezza e di progettazione delle infrastrutture viarie;

– dovranno essere verificate le ulteriori prescrizioni e procedure specifiche per le interferenze con vincoli e normative di competenza di singole Amministrazioni di settore (ad esempio, fasce di rispetto da pozzi, elettrodotti, etc.) ;

– dovranno essere rispettate le indicazioni normative del Piano Paesistico di Pragelato per le parti di tracciato interne alla perimetrazione di tale strumento;

– in merito alle modifiche di alcuni degli interventi previsti a seguito di specifiche risultanze della Conferenza di Servizi, gli elaborati delle variazioni urbanistiche trasmesse, anche dove non espressamente richiamato con specifica segnalazione all’interno della presente relazione, si intendono modificati in conformità con il progetto approvato.

2) Prescrizioni relative all’autorizzazione ai sensi del D.Lgs 490/99

2.1 - prescrizioni generali:

– i cordoli di copertura delle strutture di contenimento, qualora non sia possibile raccordare direttamente i muri di contenimento al versante, dovranno essere realizzati con altezza preferibilmente non superiore ai 10 cm, come indicato anche in alcune tavole di progetto; qualora l’altezza prevista dovesse essere maggiore siano predisposte modanature del cordolo da realizzarsi direttamente nel getto della struttura in c.a. in progetto. Egualmente andranno contenuti al minimo indispensabile gli eventuali aggetti di tali cordoli di copertura;

– i marciapiedi andranno tutti pavimentati in cubetti di pietra locale per ogni comune d’intervento, così come da proposta progettuale presentata in data 14/05/2003;

– per i parcheggi e le piazzole di sosta dovranno essere adottate protezioni con guard-rail rivestiti in legno, la pavimentazione dovrà essere realizzata preferibilmente in terra stabilizzata;

– le murature di contenimento, muri di controripa e sottoscarpa previste in progetto, dovranno essere rivestite in pietra a spacco di adeguato spessore e pezzatura, da posare in coerenza con le tecniche costruttive locali, riducendo il ricorso a soluzioni di eccessiva regolarità sia nella dimensione dei conci sia nella loro disposizione; nel caso di murature di sostegno che prevedano un’altezza apprezzabile, dovranno essere privilegiate soluzioni progettuali di maggiore articolazione delle modalità di contenimento del versante, abbinando tipologie costruttive diverse, murature tradizionali e sistemazioni delle scarpate con tecniche di ingegneria naturalistica;

– per le scarpate di nuova formazione e per le fasce marginali alla viabilità in oggetto dovranno essere predisposti interventi di recupero e rinverdimento, anche con piantumazioni di specie arbustive ed arboree autoctone;

– riguardo alle rotatorie di svincolo dovranno essere predisposti interventi di recupero delle aree interessate dagli svincoli stessi, con operazioni di ripristino a verde anche delle aree intercluse e degli ambiti a margine del sedime stradale;

– per l’illuminazione stradale dovranno essere privilegiati, in sostituzione delle torri faro, corpi illuminanti in continuità con l’esistente. Si dovrà contenere l’altezza dei corpi illuminanti al fine di limitare l’impatto determinato dall’eccessiva visibilità degli stessi;

– per le aree di cantiere e per le aree di stoccaggio temporaneo degli inerti dovrà essere effettuato il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti interessati dagli interventi;

– dovranno essere limitati al minimo indispensabile gli interventi a carico delle aree boscate poste in adiacenza alla sede stradale o comunque correlate all’intervento in oggetto, privilegiando operazioni di conservazione della vegetazione esistente e prevedendo nel contempo opere di ripristino vegetazionale con piantumazioni di soggetti arborei ed arbustivi autoctoni;

– dovrà essere posta particolare attenzione agli elementi di carattere documentario e storico-architettonico presenti in adiacenza ai siti d’intervento, privilegiandone la conservazione e attuando interventi di riqualificazione e di valorizzazione;

– si dovrà prevedere un’assistenza archeologica costante in corso d’opera da parte di operatori specializzati sotto la direzione tecnico scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici, a tutte le opere di scotico e di scavo previste in progetto, in particolare quelle per la realizzazione dei nuovi raccordi stradali, delle rotatorie, della nuove aree di parcheggio e delle piazzole di sosta, per gli allargamenti della vecchia sede stradale e per la realizzazione dei relativi pozzi e canali di raccolta e smaltimenti;

– dovrà essere data formale istruzione alla D.L. affinché, ai sensi del D.Lgs. n. 490/99, in caso di rinvenimenti, anche dubbi, siano sospesi i lavori, sino al sopralluogo da parte di un funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici.

2.2 - Prescrizioni relative riguardo agli interventi individuati per ogni singolo Comune

Comune di Perosa Argentina

– gli interventi previsti di sistemazione del sedime stradale, realizzazione di marciapiedi e di muri di contenimento, dovranno essere realizzati in coerenza ed in continuità con gli interventi previsti nei comuni limitrofi;

– per le aree di cantiere previste si richiede il ripristino dello stato dei luoghi a conclusione dei lavori, con opere di recupero a verde, inerbimenti e piantumazioni di specie arboree ed arbustive autoctone.

Comune di Roure

– dovranno essere mantenute il più possibile le murature esistenti in pietra a secco poste al margine del tracciato viario, privilegiando interventi di manutenzione e ripristino piuttosto che operazioni di sostituzione dell’esistente con strutture in c.a. rivestite con pietrame. Riguardo alle opere di placcaggio previste per il consolidamento delle murature esistenti, si raccomanda il recupero della muratura in pietrame preesistente, limitando al minimo indispensabile l’inserimento nei prospetti di elementi di c.a.;

– per le aree di cantiere poste in ambito boscato si rimarca la necessità di conservare la copertura vegetazionale esistente, valutando alternative di localizzazione e prevedendo in caso di conferma parziale o totale dei siti individuati, nuove piantumazioni in continuità con i caratteri vegetazionali preesistenti.

Comune di Fenestrelle

– riguardo all’area relativa ai due tornanti del tracciato stradale localizzati in corrispondenza del nucleo storico del Comune di Fenestrelle, di interesse documentario ed in prossimità del Forte di Fenestrelle, presenza di rilievo di valore storico-architettonico, si richiede la realizzazione della pavimentazione del tratto stradale dei tornanti con cubetti di pietra locale, in continuità con le preesistenze; si richiede inoltre di conservare il più possibile le murature di contenimento dei tornanti, caratterizzate da contrafforti di interesse documentario e le protezioni stradali esistenti; si suggerisce, inoltre, nell’ottica di un più generale opera di riqualificazione e di rivalutazione non solo del tracciato stradale, ma anche delle aree limitrofe allo stesso, l’opportunità di inserire tra le opere di compensazione, o per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, interventi di sistemazione e completamento di edifici non ultimati, il recupero di aree adibite a discariche di materiali posti in corrispondenza dei tornanti sopra citati nonché la realizzazione di opere di mitigazione delle murature di sostegno realizzate con massi di cava per la sistemazione della strada di accesso al Forte stesso;

– rispetto all’area d’intervento posta nel Parco Orsiera Rocciavrè ed in fregio alla viabilità in oggetto, si raccomanda che la realizzazione delle murature di sostegno previste sia effettuata con tipologie costruttive riferite alle tradizioni costruttive locali, in continuità con le preesistenze;

– per l’intervento di realizzazione del paravalanghe, riproposto comunque con la tipologia prescelta nel progetto preliminare, si richiede il perfetto raccordo delle strutture al versante e alle superfici circostanti, il rimodellamento del terreno posto in adiacenza al manufatto e di riporto sullo stesso, nonchè la realizzazione degli interventi di recupero vegetazionale previsti per il terreno posto sulla copertura;

– si richiede che i muri d’ala della galleria paravalanghe vengano realizzati ricercando il massimo raccordo con il versante retrostante e la continuità con le murature di sostegno esistenti, anche per scelte costruttive che dovranno essere riferite alla tradizione locale.

Comune di Usseaux

- per l’intervento relativo al Ponte sul rio Assietta, si raccomanda la realizzazione di scogliere in massi cementati all’interno con giunti aperti e il ripristino del sito a conclusione dell’intervento;

Comune di Pragelato

Parcheggio temporaneo:

- il sedime interessato dovrà essere ripristinato a conclusione dell’evento olimpico con interventi di recupero a verde delle superfici. Le piantumazioni previste dovranno essere estese anche all’ambito in fregio al torrente Chisone. Limitatamente all’area interna a tale parcheggio l’eventuale necessità di impianti di illuminazione dovrà avere carattere temporaneo;

Parcheggio definitivo:

- ferma restando la configurazione planimetrica proposta per l’evento olimpico, si richiede che in fase post olimpica la sistemazione dell’area prevista con funzione di piazza permanente, tenga conto degli usi plurimi a cui potrà essere destinata e delle relazioni della stessa con l’abitato esistente. Dovranno pertanto essere valutate soluzioni di qualificazione dell’area, privilegiando per la pavimentazione soluzioni a blocchetti di pietra locale con l’inserimento di “isole verdi”, come in parte previste nel progetto presentato, adeguatamente inerbite e piantumate, escludendo comunque operazioni di bitumatura o di posa di materiale ghiaioso già nella predisposizione del parcheggio in fase olimpica. Dovranno inoltre essere predisposte per l’illuminazione soluzioni alternative alle torri faro proposte, privilegiando elementi illuminanti ad altezza più contenuta;

- per i parcheggi e le piazzole di sosta dovranno essere adottate protezioni con guard-rail rivestiti in legno, la pavimentazione dovrà essere realizzata in terra stabilizzata;

- gli interventi da realizzarsi nell’area interessata dal Piano Paesistico di Pragelato dovranno essere conformi con le Norme di Attuazione del Piano, in particolare si ricorda che le barriere di protezione dovranno essere realizzate in legno;

- per l’area di cantiere collocata in località Traverses si richiede il ripristino morfologico e vegetativo a conclusione della realizzazione dell’intervento.

Comune di Sestriere

- riguardo alla sistemazione prevista dell’incrocio con la strada per Col Basset si richiede la sistemazione delle aree intercluse e degli ambiti a margine del sedime stradale;

- riguardo alle opere di placcaggio previste per il consolidamento delle murature esistenti, si raccomanda il recupero della muratura in pietrame preesistente, limitando al minimo indispensabile l’inserimento nei prospetti di elementi di c.a.

Comune di Cesana Torinese

Il ponte e la sistemazione delle aree limitrofe così come proposte non risultano adeguate al contesto di pregio interessato, anche per le visuali complessive degli interventi rispetto alla nuova viabilità; per tali motivi dovranno essere rispettate le seguenti osservazioni e prescrizioni:

- in assenza di alternative strutturali con impiego di materiali leggeri e differente tipologia (legno lamellare, metallo, etc.) alla struttura proposta dal soggetto proponente per la realizzazione del ponte sul torrente Ripa, la stessa dovrà essere rivestita in legno scurito con impregnanti opachi, le barriere di protezione dovranno essere realizzate in legno e proseguire con analoga tipologia lungo i parapetti previsti sulle nuove difese spondali;

- la pavimentazione del ponte dovrà garantire omogeneità di intervento rispetto all’insieme dei materiali utilizzati per la riqualificazione dell’intera piazza Vittorio Amedeo (attraverso l’utilizzo di pietra naturale o artificiale, o listelli di legno); sulla sponda opposta alla rotonda si dovrà prevedere una ricucitura della pavimentazione utilizzando materiali analoghi a quelli proposti per piazza Vittorio Amedeo;

- le spalle del nuovo ponte e le nuove difese spondali dovranno essere rivestite in pietra a spacco di adeguato spessore e pezzatura e comunque in coerenza con analoghi interventi previsti dal progetto trasmesso e/o già realizzati sul torrente Ripa;

- lungo tutta l’area a margine della rotonda ed in particolare in corrispondenza del marciapiede in adiacenza alla nuova difesa spondale si dovranno prevedere interventi di arredo urbano (aree verdi, panchine, ecc.) utilizzando materiali e finiture in sintonia con l’intero intervento;

- particolare attenzione andrà posta nella collocazione dell’impianto di illuminazione, verificando le ipotesi presentate rispetto alle necessità della viabilità, ivi compresa l’area di accesso al nuovo ponte; i nuovi corpi illuminanti dovranno presentare altezze contenute e tipologie coerenti con l’ambito urbano di intervento.

3) Prescrizioni relative all’autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D.523/1904;

– siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere di attraversamento e sistemazione degli alvei dei corsi d’acqua in argomento nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, sia nei riguardi della strutture di fondazione per le cui dimensioni e geometria si rimanda agli elaborati di progetto, le quali strutture di fondazione dovranno essere sempre poste ad una profondità non inferiore ad 1 m rispetto alla quota più depressa del fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate, salvo presenza di substrato roccioso;

– il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

– i manufatti di difesa spondale dovranno essere mantenuti ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

– le eventuali movimentazioni del materiale d’alveo dovranno essere praticate con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso d’acqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; le stesse movimentazioni in alveo dovranno essere eseguite in senso longitudinale parallelamente all’asse del Torrente, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima di cm. 50 (ripetibili); durante il corso dei lavori di movimentazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonché l’utilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare la movimentazione stessa;

– i massi costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità. Non dovranno essere prelevati dall’alveo del corso d’acqua, ma provenire da cava. Essi dovranno essere a spacco, di struttura compatta, non geliva né lamellare: dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li;

– le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

– durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;

– l’autorizzazione si intende rilasciata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione;

– il soggetto richiedente, o chi per esso, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia degli alvei che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione;

– nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte degli Enti preposti;

– si fa riserva della facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente, modifiche alle opere, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

– l’ autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

– con la presente autorizzazione è assentita l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione delle opere; con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione;

– prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà accertare l’esistenza di eventuali sovrapposizioni con altri interventi da effettuarsi da Enti diversi, al fine di un corretto coordinamento nell’esecuzione delle opere.

4) Prescrizioni relative all’ autorizzazione ai sensi della L.R: n°45/89

– L’attività legata allo studio e monitoraggio geotecnico delle principali aree di versante, dovrà essere realizzata nel più breve tempo possibile così da permettere una verifica più accurata delle condizioni di rischio e consentire anche, attraverso il monitoraggio geotecnico, eventuali soluzioni progettuali di mitigazione del rischio stesso;

– le verifiche di stabilità effettuate in merito alla Galleria paravalanghe dovranno tenere conto di eventuali accumuli ed impatti di materiale detritico che potrebbe mobilizzarsi a seguito di Debris Flow che rappresentano un carico accidentale maggiore del carico neve;

– andrà inoltre approfondito l’aspetto legato al fenomeno di richiamo della neve o del detrito fluidificato all’interno della galleria, completamente aperta sul lato di valle, e se del caso valutata la possibilità di opportune opere aggiuntive (quali ad esempio deflettori o similari);

5) Prescrizioni di carattere ambientale

– tenuto conto della notevole criticità di alcuni tratti della SS 23 in termini di attraversamenti faunistici, dovranno essere valutate e concertate con A.R.P.A. le effettive localizzazioni, i corretti dimensionamenti e le seguenti soluzioni mitigative, più dettagliatamente descritte nella Relazione di Contributo Tecnico-Scientifico all’Istruttoria Regionale redatto in data 22/5/2003 che qui si richiama integralmente, compatibilmente con il rispetto delle normative vigenti in materia di caratteristiche geometriche e di sicurezza delle strade:

1. sistemi di allertamento passivi (segnaletica), posizionati a monte e a valle del tratto interessato dal passaggio della fauna;

2. sistemi di allertamento attivi costituiti da fotocellule con sensori termici per la segnalazione del passaggio della fauna posizionati in corrispondenza di aperture e passaggi significativi sui due lati opposti della strada.

– con riferimento all’area di cantiere n°2 in corrispondenza del Km 93+836 in Comune di Sestriere, si raccomanda di salvaguardare la zona umida di piccole dimensioni ivi presente, prevedendo opportuni accorgimenti (quali recinzione e segnaletica) durante i lavori. Al termine dei lavori, dovrà essere eseguito il totale ripristino alle condizioni iniziali delle superfici interessate dal cantiere;

– in fase di esecuzione dei lavori dovranno essere previsti tutti gli accorgimenti necessari per evitare danneggiamenti alla stazione di Aethionema thomasianum ubicata lungo il bordo di monte della strada in prossimità della chilometrica 99+712 in Comune di Cesana Torinese. A tal fine, prima dell’inizio dei lavori nel tratto tra il Km 98+959 e il Km 99+712, il responsabile della direzione lavori dovrà prendere contatto con il Parco Naturale della Val Troncea per delimitare la stazione botanica e individuare le misure di tutela;

– l’attraversamento idraulico previsto in progetto in corrispondenza del Km 83+366, costituito da uno scatolare di dimensioni 3x3,5 m, anche con una funzione di sottopasso per la fauna costituita prevalentemente da ungulati, non appare idoneo allo scopo indicato sia per le dimensioni, sia per la tipologia stessa di opera (sottopasso). Poiché in quest’area è confermata la presenza di un corridoio ecologico di importanza elevata in corrispondenza della curva che connette due aree a prato, si concorda sulla necessità di intervenire al fine di ridurre il rischio di incidenti in corrispondenza della curva critica, ma si ritiene che la soluzione proposta nella relazione illustrativa delle integrazioni al progetto definitivo (“realizzazione di passaggi rappresentati da varchi e all’interno dei muri esistenti ed in progetto, corredati eventualmente da sistemi di allertamento per i fruitori della strada”) non sia realizzabile in quanto nell’area interessata dal corridoio ecologico in oggetto non sono presenti né sono in progetto muri. Si richiede dunque di creare un passaggio naturale costituito da siepi che inviti la fauna ad attraversare il tratto stradale più a monte (direzione Sestriere), in modo tale da unire il corridoio in questione con il passaggio individuato in corrispondenza della frazione Traverses. Al fine di ridurre il rischio di incidenti in fase di esercizio sarà inoltre necessario posizionare dei sistemi di allertamento sia passivi (segnaletica) a monte e a valle del tratto stradale interessato dal passaggio, che attivi (fotocellule) in corrispondenza dei corridoi preferenziali ai lati del tratto stradale e lungo le siepi, per rilevare il passaggio della fauna;

– per quanto riguarda il S.I.C. “Orsiera Rocciavrè” IT1110006, si prescrive che per gli interventi da realizzare in corrispondenza del tratto posto tra il Km 68+573 e il Km 69+935 in Comune di Fenestrelle siano utilizzate il più possibile tecniche di ingegneria naturalistica e che le opere murarie siano rivestite in pietra. Poiché nel tratto suddetto è segnalata la presenza di un corridoio ecologico di media importanza per il passaggio della fauna selvatica, si richiede che in fase di esercizio siano predisposti sistemi di allertamento passivi (segnaletica) a monte e a valle del tratto stradale interessato da tale passaggio;

– si prescrive che il sistema di illuminazione dei tratti stradali localizzati nei Siti di Importanza Comunitaria “Champlas - Colle Sestriere” e “Orsiera Rocciavrè” sia progettato e realizzato con sistemi di dimensioni ridotte, limitando l’intensità di illuminazione e orientando i fasci luminosi verso il basso, in modo da evitare fenomeni di inquinamento luminoso, anche in accordo con la legge regionale n. 31/2000;

– dovranno essere specificati in sede di progettazione esecutiva, la modalità e i tempi delle operazioni di ripristino dei cantieri fissi e mobili, inserendole all’interno del cronoprogramma dei lavori;

– si prescrive che tutte le opere di compensazione siano attuate contemporaneamente alla realizzazione degli interventi e che i lavori ad esse relativi siano contentuti nel cronoprogramma delle opere ed ultimati entro la data di chiusura dei cantieri. Si richiede inoltre che le operazioni di ripristino delle aree di cantiere debbano essere attuate alla chiusura del cantiere per il quale sono previste;

– si richiede che durante la stesura del progetto esecutivo vengano concordate con il Coordinamento VIA/VAS dell’ARPA Piemonte le diverse soluzioni progettuali suggerite dal medesimo Ente nella Relazione di Contributo Tecnico-Scientifico, con particolare riferimento ai punti precedenti;

– andrà affidato ad ARPA Piemonte il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio e termine dei lavori all’ARPA Piemonte (coordinamento VIA/VAS) e trasmetta gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche e sulle modalità di rilevamento ambientale compatibili con il S.I.R.A.;

– vengano concordate con ARPA Piemonte le modalità attuative e le tempistiche dei piani di monitoraggio durante le fasi ante-operam, di cantiere e post-operam, per quanto riguarda:

la qualità dell’aria, con particolare attenzione alle polveri totali sospese, fibre asbestifere aerodisperse e PM10 in corrispondenza dei recettori;

la produzione di rumore e di vibrazioni in corrispondenza di recettori limitrofi alle aree di cantiere;

la fauna e la valutazione della funzionalità ecosistemica dell’area in esame e dei corridoi ecologici;

l’effettiva efficacia degli interventi di recupero delle aree di cantiere previste in progetto e prescritte, nonché delle soluzioni per l’allertamento dei passaggi della fauna;

– tutti i dati, adeguatamente commentati, relativi al monitoraggio concordato dovranno essere trasmessi ad ARPA Piemonte, nel minor tempo possibile;

– il Direttore dei lavori e/o il Responsabile del procedimento, per le rispettive competenze, trasmettano all’ARPA Piemonte Coordinamento VIA/VAS una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure prescrittive, di mitigazione, di compensazione e di monitoraggio incluse nello studio di impatto ambientale e integrate da quelle adottate con il presente provvedimento;

– nella eventualità di presenza di amianto nelle aree di intervento, nella predisposizione degli elaborati relativi alla pianificazione della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 494/1996, si dovrà tenere conto dei disposti di cui al D.Lgs. 277/1991 e s.m.i. , nonché per quanto applicabili dei decreti ministeriali emanati in forza della legge 257/92, ai fini della loro immediata attuazione in caso di necessità;

– ai materiali comunque derivanti da attività di scavo dovranno essere applicate le disposizioni di cui alla normativa vigente, con attuale riferimento ai commi 17, 18 e 19 dell’art.1 della L. 443/2001;

– venga richiesta ed ottenuta la specifica autorizzazione allo scarico in corpo idrico superficiale ai competenti Enti per qualunque scarico idrico dovesse rendersi necessario, anche se temporaneo ovvero in fase di cantiere;

– in caso di sversamenti accidentali di sostanze impregnanti nelle aree di cantiere prive di superficie pavimentata il terreno venga asportato e smaltito nel rispetto della normativa vigente e conseguentemente il sito venga ripristinato;

– dovrà essere predisposto, in accordo con i Comuni interessati, un piano per minimizzare i disagi indotti dai cantieri su viabilità e traffico ed evitare il formarsi di intasamenti nei tratti interessati dai lavori, tale piano dovrà prevedere anche la tempestiva informazione agli utenti;

– tutte le attività di recupero e di smaltimento dei rifiuti, prodotti nell’ambito dell’attività in questione o provenienti da terzi per il loro recupero, devono avvenire nel puntuale rispetto della normativa statale e regionale vigente;

– qualora si riscontrasse la presenza di siti inquinati nelle aree interferite dai lavori, dovranno essere messe in atto le procedure previste dalla vigente normativa in materia di bonifica e risanamento di siti contaminati;

– al Km 62+690, ove è proposta la localizzazione di un’area destinata a cantiere fisso (n.9), stante l’interferenza con una zona boscata, si suggerisce l’opportunità di ridurre l’estensione del cantiere o di rilocalizzare lo stesso in una zona esterna all’area boscata;

6) prescrizioni generali

– il soggetto proponente dovrà verificare con la Provincia di Torino, Ente gestore della SR23 nella tratta di proprietà regionale ed Ente proprietario nella tratta finale da Sestriere a Cesana Torinese, e coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente, il progetto della segnaletica orizzontale e verticale anche nel rispetto o nell’eventuale rettifica e/o aggiornamento delle Ordinanze esistenti sulla strada; tale segnaletica orizzontale e verticale dovrà essere particolarmente curata in corrispondenza delle intersezioni con la viabilità esistente al fine di definire compiutamente ed inequivocabilmente le manovre permesse e quelle vietate e di segnalare la pericolosità delle tratte interessate; così pure con la Provincia di Torino andrà concordato il piano relativo alle fermate degli autobus di linea;

– nei vari interventi di ammodernamento della piattaforma stradale, oltre a garantire per quanto possibile l’omogeneità della sezione trasversale, dovranno essere particolarmente curate le zone di transizione (raccordi con le sezioni esistenti) al fine di evitare situazioni di pericolosità;

– tutte le aree in adiacenza alla carreggiata, laddove non siano semplicemente destinate a fermate per gli autoveicoli, ma costituiscano piazzali o aree di manovra, dovranno essere separate dal piano viabile della S.R. 23 con apposita isola spartitraffico e l’accessibilità alle stesse dovrà essere opportunamente regolamentata (entrata-uscita), in modo particolare per quelle situate in zone critiche dal punto di vista della visibilità;

– laddove sia necessaria l’installazione di dispositivi di ritenuta (Barriere), queste dovranno essere conformi alla normativa vigente in materia - D.M. 223 del 18-02-1992 e successive modifiche ed integrazioni - in relazione al tipo di strada, ai volumi di traffico, al tipo di opera, ecc.;

– per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali, pur ritenendo corretto l’impiego di pavimentazione differenziata, si prescrive di realizzare i medesimi allo stesso livello della pavimentazione stradale e non in rilievo così come ipotizzato; inoltre gli stessi dovranno essere opportunamente segnalati, in conformità alla normativa vigente, per mezzo di opportuna segnaletica verticale di preavviso;

– nella fase di esecuzione delle opere dovranno essere assunti tutti gli accorgimenti atti a mantenere la continuità e la sicurezza del traffico.

– le barriere paramassi previste in progetto dovranno essere dimensionate sulla base di un’accurata indagine per la determinazione delle sollecitazioni da contrastare;

– al Km. 54+394 in prossimità dell’edificio di via Gutermann, tenuto conto della potenziale situazione di pericolo nelle manovre di entrata/uscita dai previsti posti auto, dovrà essere approfondito il posizionamento dei parcheggi valutando anche la disposizione a spina di pesce;

– al Km. 58+110 dovrà essere verificato il corretto dimensionamento dell’isola di deflessione delimitante gli innesti alla piazzola adibita a parcheggio, affinché garantisca la larghezza minima ammissibile della carreggiata stradale;

– al Km. 63+800 si dovrà valutare attentamente la soluzione prospettata, (formazione di piazzola in dx della carreggiata per consentire svolta a sinistra verso la frazione Bourcet) che non appare migliorativa per la sicurezza della circolazione in quanto i veicoli che devono compiere la svolta in sx non hanno un adeguato campo visivo;

– al Km. 69+935 nell’attuazione della soluzione proposta, per quanto riguarda la sistemazione dell’accesso al piazzale, è necessario predisporre opportuna segnaletica verticale di preavviso per impedire la svolta in dx (discesa) per i mezzi di lunghezza superiore a ml. 8, come indicato in relazione. Occorre inoltre curare la segnaletica sia verticale che orizzontale per la canalizzazione dei flussi in svolta verso il piazzale e provenienti da esso;

– al Km. 72+000 il tratto di strada in curva intermedio tra le due gallerie paravalanghe, che risulta pericoloso particolarmente nei mesi invernali, deve essere adeguatamente segnalato con la predisposizione di opportuna segnaletica;

– al Km. 91+249 presso l’incrocio tra Strada per Loc. Combetta, via Col Basset e la S.R. n°23, dovrà essere approfondita la geometria degli innesti all’incrocio che presentano raggi di curvatura che rendono difficoltosa la manovra di svolta;

– al Km. 95+535 dovrà essere approfondita la situazione dell’area a parcheggio in prossimità di una curva con scarsa visibilità e priva di adeguata corsia di accelerazione/decelerazione;

– al Km 100+126 si richiede di valutare la necessità di estendere le operazioni di disgaggio e pulizia della parete e la posa in opera di un rivestimento con rete metallica paramassi all’intera lunghezza della curva posta a monte in direzione dell’abitato di Cesana;

– al Km. 100+881 - Bivio per S. Sicario - si dovrà valutare, in accordo con la Provincia di Torino Ente proprietario del tratto di strada, l’opportunità di realizzare una corsia specializzata di accumulo centrale per consentire le manovre di svolta in sinistra secondo la normativa vigente. Tale soluzione consentirebbe la fluidità della circolazione per i veicoli diretti a Sestriere e garantirebbe una migliore sicurezza per i veicoli in svolta verso S.Sicario;

– compatibilmente con lo stato dei luoghi, dovrà essere valutato in progetto esecutivo l’ inserimento di opportuni sistemi di trattamento delle acque di prima pioggia;

– il soggetto proponente dovrà prendere contatti con le società erogatrici dei servizi al fine di approfondire le interferenze tra le opere in progetto e le infrastrutture esistenti; in ogni caso dovranno essere garantiti l’accessibiltà ai pozzetti di ispezione ed il riporto in quota dei relativi chiusini esistenti;

– la fase di cantiere dovrà, per quanto tecnicamente possibile, minimizzare le ricadute negative sui flussi turistici con particolare riguardo ai periodi di alta stagionalità turistica, sia invernale che estiva;

– i lavori in argomento, laddove interferenti con l’intervento di “Collettamento fognario e depurazione delle acque reflue della Val Chisone da Sestriere Borgata a Pinerolo”, dovranno essere possibilmente realizzati in contemporanea, coordinandone le rispettive fasi di esecuzione, onde evitare successive manomissioni ai sedimi stradali sistemati;

– per le interferenze con le condotte della Società Snam Rete Gas, segnalate alle progressive Km.57+234, Km.61+400 e Km.61+630, il soggetto proponente dovrà raccordarsi con la Società medesima al fine di concordare gli interventi di protezione delle tubazioni interferite;

– le opere di raccolta delle acque stradali e superficiali, di qualunque tipologia esse siano, non dovranno essere allacciate alla fognatura comunale e consortile esistente e non dovranno interferire in alcun modo con essa, al fine di mantenere la separazione delle acque bianche da quelle nere;

– le interferenze tra le opere in progetto e gli elettrodotti ad alta tensione a 132 KV aerei preesistenti, ovvero elettrodotti MT/BT, aerei o sotterranei, dovranno rispettare quanto previsto dal D.M.21/3/1988, n°449 e ss.mm.ii., nonchè le Norme CEI 11-17 fasc.558; nel caso si verificassero esigenze di modificazioni e/o spostamenti, dovranno essere trasmesse le progettazioni esecutive a Terna S.p.a. - Gruppo ENEL - Area Operativa Trasmissione di Torino ovvero a Enel Distribuzione S.p.a., Zona di Pinerolo;

– il progetto esecutivo dovrà contenere puntuale piano degli inerti che dovrà soddisfare i seguenti requisiti, fermo restando il divieto di apertura di nuove cave:

* cronoprogramma dei lotti di intervento e dei lavori all’interno dei singoli lotti con inizio delle attività di demolizione e di scavo al fine di ridurre in massima parte la movimentazione del materiale riutilizzabile;

* quantificazione e caratterizzazione dei materiali scavati;

* quantificazione delle demolizioni ed indicazione dell’eventuale riuso previa eventuale installazione di impianti di frantumazione di cui dovrà essere indicata la localizzazione;

* quantificazione dei materiale riutilizzabili nel medesimo intervento con indicazione di eventuali siti di stoccaggio provvisorio;

* quantificazione dei materiali in esubero riutilizzabili per altri interventi dell’evento olimpico con individuazione planimetrica dei siti di stoccaggio;

* quantificazione del materiale da avviare a discarica con indicazione del relativo sito e dei necessari atti autorizzativi;

* quantificazione dei calcestruzzi necessari con indicazione se approvvigionati già confezionati ovvero se il confezionamento avvenga in area di cantiere con impianto mobile; in quest’ultimo caso dovrà altresì essere indicata la disponibilità delle risorse idriche e le modalità di trattamento delle acque reflue;

* quantificazione del materiale lapideo da pavimentazione e/o rivestimento il cui approvvigionamento dovrà essere preferibilmente orientato presso il bacino estrattivo di pietra ornamentale commercialmente denominata “Luserna”, da cui dovranno possibilmente pervenire anche i massi da scogliera costituiti da sfridi di lavorazione della cava della citata pietra ornamentale;

* per ogni qualità e quantità di materiale movimentato sia dall’esterno, da e per i cantieri, sia dall’interno in relazione alla tempistica dei singoli lotti, dovranno essere indicati i percorsi ed i relativi flussi di traffico;

* il piano di reperimento degli inerti, unitamente all’indicazione dei flussi di traffico, dovranno confluire nel Piano Generale degli Inerti previsto dalla Valutazione Ambientale Strategica, al fine del suo aggiornamento e del contestuale aggiornamento del Piano per la Mobilità Sostenibile;

F) di prendere atto delle seguenti osservazioni avanzate in sede di Conferenza dei Servizi dai Comuni interessati, da verificare ed approfondire in sede di progettazione esecutiva da parte del soggetto proponente, fatta salva la eventuale conseguente necessità di ottenere gli opportuni atti di assenso:

Comune di Perosa Argentina

– possibilità di eliminare l’innesto sulla S.S. 23 di una strada comunale al Km. 55+536 realizzando una viabilità alternativa di collegamento tra due strade comunali evitando in tale modo l’inserimento diretto sulla medesima S.S. 23;

Comune di Roure

– a valle del Km.59+503 possibilità di sostituire la tubazione attraversante la S.R. con altra di appropriate dimensioni (passo d’uomo);

– al Km.63+800, ove viene previsto un semplice placcaggio del muro esistente, vista l’instabilità del muro, viene richiesta un’accurata verifica statica in modo da garantire idonee condizioni di sicurezza;

– per quanto riguarda le aree di cantiere viene richiesta la individuazione di altri siti o in alternativa viene richiesto che a termine lavori venga ripristinato lo stato attuale;

– i cartelli di indicazione Chargeoir (Frazione di Roure) devono essere sostituiti con altri avente l’indicazione Roreto (Frazione di Roure);

Comune di Fenestrelle

– possibilità di realizzazione di aree, esterne al traffico stradale, per consentire la fermata in sicurezza degli autobus di servizio pubblico e turismo in tutte le frazioni attraversate dalla SR 23 (come previsto soltanto per la frazione di Mentoulles);

– previsione di realizzare n 2 rotonde, per regolare l’accesso alle due piazze poste ai lati del centro storico del capoluogo;

– previsione di armonizzare con i lavori relativi all’ adeguamento della S.S. n°23 le Opere Connesse alle Olimpiadi del 2006 previsti nel territorio comunale, consistenti in:

1) realizzazione di un’area a parcheggio immediatamente prima dell’abitato del capoluogo;

2) sistemazione e illuminazione della strada del forte;

Comune di Usseaux

– possibilità di realizzazione di asfaltatura antiskid tra le progressive Km 73.000 e 73.350 e le Km 73.500 e 73.700 (tot 550 mt);

– ipotesi di inserire cartelli limitatori di velocità e dissuasori all’ingresso delle borgate Pourrieres e Fraisse;

– opportunità di abbassare la quota del manto stradale in località Pourrieres e Fraisse in modo che la quota stradale sia inferiore alla quota dei marciapiedi e degli ingressi dei fabbricati esistenti;

– possibilità di rifacimento o di una migliore sistemazione dell’attraversamento stradale alla progressiva Km 77.800 (Rio Colletto);

– le opere di compensazione (sistemazione boschiva di Pourrieres) siano meglio definite e concordate con l’Amministrazione Comunale;

– esclusione, negli interventi di ingegneria naturalistica nel Comune di Usseaux, di messa a dimora di piante di rosa canina;

Comune di Pragelato

– i materiali utilizzati per gli attraversamenti stradali indicati in cls siano opportunamente certificati e garantiti contro l’azione del sale, del cloro e delle lame sgombraneve;

– possibilità di realizzare le canalette di raccolta delle acque di scolo su tutto il tratto di strada dai confini tra i comuni di Sestriere e Usseaux;

– opportunità di installare cartellonistica stradale verticale incorniciata in legno e con indicazione dei nomi bilingue;

– previsione che le scarifiche da effettuarsi siano tali che la nuova quota del manto risulti al di sotto della soglia degli ingressi degli immobili esistenti a lato strada;

– al KM. 79+089-79+260 si valuti la fattibilità tecnica di portare il piano finito dell’asfalto alla quota di 0.20/0.30 ml. dalla quota attuale uniformando il piano agli accessi esistenti (locali pubblici e privati)

– al Km. 79+137 occorre valutare un intervento di allargamento della curva dalla progressiva 79+090 alla progr. 79+183 in maniera tale da allontanare il traffico dagli edifici esistenti, destinati attualmente a locali aperti al pubblico, e raddolcire quindi il raggio di curvatura, anche al fine di tutelare la pubblica incolumità;

– al Km. da 81+121 a 81+387 si valuti di eliminare la previsione di alberature sul lato sinistro salendo della SR23 e la realizzazione del marciapiede a raso strada così da preservare e mantenere le aree destinate a parcheggio pubblico;

– durante l’esecuzione del parcheggio attestamento si richiede la posa di tubazione di scarico fognario e di linea elettrica oltre a idonei pozzetti di derivazione per consentire un successivo utilizzo del parcheggio quale area mercatale; si richiede inoltre sia realizzato un fabbricato di servizio ad utilizzo WC per disabili, uomini e donne;

– si valuti di stralciare la realizzazione del marciapiede previsto dalla Km. 81+450 alla Km 81+521 in sinistra a salire in quanto l’area è utilizzata quale parcheggio pubblico;

– al Km. 82+080 si richiede di valutare il reinserimento del previsto attraversamento pedonale, poi stralciato;

– si valuti di traslare il previsto attraversamento dal Km. 82+172 al Km. 82+162;

– al Km. 82+210 si richiede di valutare l’inserimento di un attraversamento pedonale richiesto e ritenuto indispensabile dall’Amministrazione Comunale;

– al Km. 82+339-82+313: si ritiene non necessario il marciapiede in sinistra salendo; si valuti la rettifica dell’ incrocio;

– al Krn. 82+623 si richiede di spostare l’attraversamento di circa 4 metri verso monte in quanto attualmente è immesso su una scalinata che nella parte a valle dà accesso a proprietà private; inoltre si richiede che le griglie di raccolta acqua proveniente dalla SR23 ed esistenti su via Colle del Piz siano rifatte e dimensionate anche tenendo conto del transito di mezzi pesanti quali le navette;

– al Km. 83+371 stante la prevista rettifica della strada di accesso al cimitero, si richiede di prevedere la ripiantumazione delle esistenti alberature dedicate ai caduti della guerra;

– al Km. 84+201 si richiede di stralciare il previsto attraversamento pedonale parallelo alla SR23;

– al Km. 83+925-84+187 si richiede che il marciapiede sia dimensionato tenendo conto degli esistenti parcheggi pubblici, nonché della fermata autobus parallela alla SR23;

– dalla Km. 84+931 al primo tornante si valuti la possibilità di realizzare le canalette di raccolta acqua con scarico nel Rio Combeiraut onde salvaguardare la frazione Plan e lo stadio del fondo posti immediatamente a valle del tratto di strada; in caso positivo, le canalette dovranno essere del tipo B;

– al Km. 87+868 si richiede che il muro di contenimento verso monte della strada di accesso alla frazione Chezai sia proseguito fino al punto in cui sono evidenti i segni di cedimento;

Comune di Sestriere

– Km. 90+700: si valuti la possibilità di risoluzione della problematica relativa al sottopasso stradale del Rio Lapisse, che attualmente si presenta come opera idraulica insufficiente e degradata;

– Km. 91+950 si richiede di posizionare alcune caditoie per raccogliere l’acqua piovana lungo la Via Lauset, lato destro salendo, in prossimità della fognatura esistente;

– Km. 93+525: si evidenzia che alcune briglie sottoscarpa si presentano ormai inservibili e la strada manifesta segni di cedimento;

– Km.95+535: nella realizzazione del muro di sostegno lato destro del nuovo posteggio si dovrà prevedere l’accesso ai campi coltivati su quel versante. In prossimità dell’ingresso di Champlas du Col la strada presenta un cedimento che risulta dovuto ad una frana sottoscarpa;

– Km. 96+390: si richiedono attente valutazioni su tale tratta in quanto la strada attraversa un pendio franoso con periodici cedimenti addebitabli principalmente alla presenza di acqua sul versante;

Comune di Cesana Torinese

– è opportuno migliorare la visibilità in corrispondenza del bivio con la frazione Champlas Seguin e rendere più agevole l’innesto sulla S.S.23 dalla frazione;

– nella esecuzione dei tiranti previsti per la realizzazione delle opere di sostegno occorrerà assicurare la non interferenza con locali o strutture interrate degli esistenti edifici limitrofi;

– si richiede un approfondimento sulla fattibilità tecnica della prevista rotatoria in corrispondenza della S.P. 215 verificando la compatibilità del predetto intervento con gli studi trasportistici predisposti dal Toroc nella stessa zona;

– si segnala la opportunità di inserire una torre faro nell’attuale piazzale delle seggiovie, atteso che il nuovo impianto di risalita (telecabina) ed il parcheggio degli autobus previsto nell’ambito degli studi del Toroc incrementeranno sicuramente l’affluenza del pubblico nell’area;

G) di dare atto che la vigilanza sulla realizzazione dei lavori spetta agli organi competenti per legge;

H) di dare atto che, come risulta da D.D. n. 33/2003 in data 27/2/2003 del Direttore Tecnico dell’Agenzia Torino 2006, la spesa complessiva di Euro 67.085.967,95 per la realizzazione dell’opera in oggetto trova copertura sul capitolo 1 sottocapitolo S10 del Bilancio Preventivo 2003, approvato dal Comitato Direttivo dell’Agenzia in data 10/12/2002.

I) Di trasmettere il presente provvedimento all’ Agenzia Torino 2006, soggetto proponente, per la opportuna conoscenza e per quanto di competenza;

L) Di dare atto che tutti gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti