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Bollettino Ufficiale n. 31 del 31 / 07 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 16 giugno 2003, n. 51-9681

Legge Regionale n. 19/2001. Indirizzi programmatici della Giunta Regionale all’ARES Piemonte relativi al 2003

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare i seguenti indirizzi programmatici a cui deve conformarsi l’attività dell’ARES Piemonte relativamente all’anno 2003:

1. PIANO REGIONALE DEGLI INVESTIMENTI SULLA RETE STATALE TRASFERITA

Attuazione del Piano regionale degli investimenti sulla rete statale trasferita DCR n°271-37720 del 27/11/2002. Si rimanda a specifica convezione per la definizione delle modalità di attuazione del piano.

2. PREZZIARIO REGIONALE DELLE OPERE STRADALI.

L’ARES dovrà predisporre il Prezziario delle Opere Stradali, da inserire nel Prezziario Regionale delle Opere e Lavori Pubblici nell’aggiornamento annuale Dicembre 2003. Dopo opportuna verifica con le otto Province piemontesi dovrà definire il prezziario delle opere stradali accompagnato dall’ analisi dei singoli prezzi, da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale.

3. SCHEMA QUADRO PER LA DEFINIZIONE DEI PARAMETRI PRESTAZIONALI PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA, STRAORDINARIA E PROGRAMMATA, SULLA RETE DEMANIALE REGIONALE.

L’ARES dovrà predisporre uno schema quadro sui criteri e sulle modalità di gestione da parte delle Province, nel quadro normativo istituzionale della L.R. 44/2000, della rete demaniale regionale. Dovranno essere definiti i parametri prestazionali ivi compresi gli attraversamenti urbani, al livello di servizio ed alla messa in sicurezza delle strade.

4. REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI SUL DEMANIO REGIONALE.

L’ARES dovrà predisporre, quale proposta tecnica per la Giunta regionale, uno schema di regolamento per il rilascio delle concessioni sul demanio stradale regionale.

a) Il regolamento dovrà definire le tariffe relative ai canoni delle licenze, delle concessioni e della pubblicità per quanto riguarda le opere soggette ad autorizzazioni; di tali opere si riporta un primo elenco:

* accessi agricoli

* accessi ai fabbricati di civile abitazione;

* accessi a carattere industriale o commerciale;

* condutture acqua potabile e gas per uso domestico (pose longitudinali e trasversali);

* condutture di acqua per uso irriguo (pose longitudinali e trasversali);

* acque di rifiuto e fognature (pose longitudinali e trasversali);

* condotte di oli combustibili o gassosi e metanodotti (pose longitudinali e trasversali);

* attraversamenti con funivie, seggiovie, teleferiche;

* attraversamenti con sovrappassi o sottopassi (opere d’arte);

* linnee di contatto per filobus e tranvie;

* linnee elettriche e di telecomunicazione, impianti di pubblica illuminazione (pose longitudinali e trasversali, sotterranee e aeree) ;

* pubblicità lungo o in vista di strade regionali, su impianti di carburante e aree di servizio;

* impianti di distribuzione carburanti e aree di servizio;

b) L’ARES dovrà definire, inoltre, il disciplinare tecnico riguardante i criteri, le modalità ed i parametri tecnici da rispettare nella realizzazione di opere date in concessione sulle strade regionali, ed il disciplinare amministrativo riguardante i rapporti tra la Regione ed il concessionario a seguito della stipula della concessione.

5. PIANO DI VIGILANZA SULLA RETE DEMANIALE REGIONALE

L’ARES dovrà predisporre di concerto con la Regione Piemonte, Il Piano Regionale di Vigilanza sul demanio stradale regionale. Il piano dovrà definire un calendario annuale di vigilanza e le modalità di gestione procedurale delle eventuali inosservanze degli obblighi da parte delle province.

6. CATASTO DELLE STRADE REGIONALI E PROVINCIALI EX ANAS

L’ARES dovrà predisporre “Il Catasto delle Strade Regionali”, tenuto conto del progetto pilota “Catasto Strade 1° fase” già attivato con convenzione CSI.

L’ARES inoltre dovrà predisporre lo schema di Protocollo d’intesa con le Province, con riferimento alle convenzioni già sottoscritte con le stesse, per la costituzione di una rete di rilevamento del traffico compatibile con l’architettura di sistema del Catasto delle Strade Regionali. La rete di rilevamento dovrà costituire parte integrante del Catasto delle Strade Regionali.

7. PIANO REGIONALE PER LA SICUREZZA STRADALE.

L’ARES dovrà predisporre in relazione al Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e agli indirizzi programmatici del secondo Piano Regionale dei Trasporti approvato in linea tecnica con DGR 184-22201 del 01/09/97: il Progetto Regionale della Sicurezza Stradale, quale elemento di base per la predisposizione del Piano regionale per la sicurezza stradale di competenza regionale

Il Progetto Regionale della Sicurezza Stradale dovrà porsi due obiettivi prioritari:

* miglioramento delle condizioni di sicurezza della rete stradale;

* ottimizzazione degli interventi, soprattutto nella gestione delle risorse e nel coordinamento e razionalizzazione delle politiche di settore, definite dalla Giunta Regionale.

Il Progetto Regionale della Sicurezza Stradale dovrà porre in essere una serie di analisi necessarie per:

* la definizione di una metodologia di analisi dei più significativi fenomeni connessi all’incidentalità ;

* la definizione di parametri cui far corrispondere le diverse tipologie di misure da adottare, sia di carattere funzionale (nuovi regolamenti, educazione alla guida sicura, educazione stradale) che infrastrutturale;

* l’applicazione sperimentale della metodologia e delle soluzioni individuate a casi specifici di infrastrutture significative.

8. STUDI E PROGETTAZIONI DI ULTERIORI INTERVENTI PER LA MIGLIORE STRUTTURAZIONE DELLA RETE STRADALE REGIONALE.

L’ARES-Piemonte dovrà predisporre studi e progettazioni di interventi destinati a migliorare la strutturazione della rete stradale regionale, in conformità dell’art. 1, comma secondo della L.R. n. 19 del 2001.

- di precisare che costituiscono obbiettivi prioritari quelli di cui ai nn. 1, 2, 4, 6 e 7;

- di impegnare la Direzione trasporti e l’ARES-Piemonte a concordare efficaci modalità di coordinamento nelle fasi di svolgimento delle attività previste dalla presente deliberazione;

- di stabilire che, ai fini della vigilanza di cui all’art. 2, comma primo della L.R. n. 19 del 2001 nonché per permettere la verifica da parte della Giunta Regionale, mediante le strutture regionali, della regolarità delle attività dell’ARES-Piemonte, questa trasmette alla Direzione trasporti della Regione Piemonte, con un preavviso di almeno sette giorni, l’avviso di convocazione del Comitato Direttivo dell’Agenzia, comprensivo dell’ordine del giorno. Inoltre, entro il dieci di ogni mese, trasmette l’elenco delle determinazioni del Direttore Generale relative al mese precedente.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)