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Bollettino Ufficiale n. 31 del 31 / 07 / 2003
Deliberazione della Giunta Regionale 9 giugno 2003, n. 52-9627
Legge regionale 28 febbraio 2000 n. 16. (Provvedimenti per la tutela e lo sviluppo dei territori e delleconomia collinare). Presa datto delle Comunità Collinari costituite e dei relativi dati territoriali. Accantonamento della somma di Euro 1.549.371,00 a favore della Direzione Economia Montana e Foreste (cap. 23259/03) per la ripartizione del fondo regionale per la collina
A relazione dellAssessore Vaglio:
Vista la legge regionale 28 febbraio 2000 n. 16 (Provvedimenti per la tutela e lo sviluppo dei territori e delleconomia collinare) in base alla quale la Regione Piemonte promuove la salvaguardia delle zone collinari marginali con particolare attenzione allambiente naturale, alla valorizzazione delle risorse umane e delle attività economiche, alla tutela, al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni storiche, culturali e religiose;
rilevato che, per il perseguimento di tali finalità, la stessa Regione promuove, con gli interventi previsti dalla legge, la tutela e lo sviluppo integrato del patrimonio umano, culturale ed ambientale, il superamento degli squilibri economici e sociali esistenti, la valorizzazione del territorio e delleconomia con il recupero ed il potenziamento di attività economiche specifiche, la qualificazione dei servizi pubblici locali, la riduzione dellesodo della popolazione così da realizzare anche un efficace politica di difesa del suolo;
considerato che per il conseguimento delle finalità di cui sopra, larticolo 3 della legge prevede che i Comuni operino mediante le forme associative previste dalla normativa in materia di enti locali e stabilisce che tali associazioni vengano denominate Comunità collinari;
preso atto che, in base alla documentazione agli atti della Direzione Economia Montana e Foreste, si sono costituite 23 associazioni di Comuni qualificabili come Comunità collinari ai sensi della l.r. 16/2000, destinate a dare attuazione ai disposti della legge stessa e che, in particolare, le Comunità collinari costituite sono le seguenti:
a) nella provincia di Alessandria:
1. Unione dei Comuni Unione dei Castelli tra Orba e Bormida (Carpeneto, Castelnuovo Bormida, Montaldo Bormida, Orsara Bormida, Trisobbio);
2. Unione dei Comuni Comunità collinare Alto Monferrato Acquese (Alice Bel Colle, Cassine, Morsasco, Ricaldone, Rivalta Bormida, Strevi);
3. Unione dei Comuni della Comunità collinare Colli Tortonesi (Carbonara Scrivia, Carezzano, Castellar Guidobono, Gavazzana, Paderna, Sardigliano, Sarezzano, Spineto Scrivia, Viguzzolo, Villalvernia, Villaromagnano, Volpedo);
4. Unione dei Comuni Unione Collinare del Monferrato (Cella Monte, Olivola, Ozzano Monferrato, Sala Monferrato, San Giorgio Monferrato, Terruggia, Treville);
4. Unione dei Comuni Comunità collinare della Valcerrina (Castelletto Merli, Cerrina Monferrato, Gabiano, Moncestino, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Ponzano Monferrato, Serralnga di Crea, Villamiroglio);
b) nella provincia di Asti:
6. Unione dei Comuni Comunità collinare Colline Alfieri (Antignano, Celle Enomondo, Cisterna, Revigliasco dAsti, San Damiano dAsti, San Martino Alfieri, Tigliole);
7. Unione dei Comuni Comunità collinare Valtriversa (Baldichieri dAsti, Cantarana, Castellero, Ferrere, Maretto, Monale, Roatto, Villafranca dAsti);
8. Unione dei Comuni Comunità collinare Val Rilate (Camerano Casasco, Chiusano dAsti, Cinaglio, Corsione, Cortanze, Cortazzone, Cossombrato, Frinco, Montechiaro dAsti, Piea, Settime, Soglio, Villa San Secondo);
9. Unione dei Comuni Comunità collinare Alto Astigiano (Albugnano, Aramengo, Berzano di San Pietro, Buttigliera dAsti, Capriglio, Castelnuovo Don Bosco, Cerreto dAsti, Mombello di Torino (TO), Moncucco Torinese, Montafia, Moransengo, Moriondo Torinese (TO), Passerano Marmorito, Pino dAsti);
10. Unione dei Comuni Comunità collinare Val Tiglione e dintorni (Agliano Terme, Azzano dAsti, Belveglio, Castelnuovo Calcea, Isola dAsti, Mombercelli, Mongardino, Montaldo Scarampi, Rocca dArazzo, Vaglio Serra, Vigliano dAsti);
11. Unione dei Comuni Comunità delle colline tra Langa e Monferrato (Calosso, Canelli, Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole dAsti, Moasca, Montegrosso);
12. Unione dei Comuni Unione dei Colli Divini (Casorzo, Castagnole Monferrato, Grana, Grazzano Badoglio, Moncalvo, Montemagno, Penango, Scurzolengo, Viarigi);
13. Unione dei Comuni Monferrato Valle Versa (Calliano, CastellAlfero, Portacomaro, Tonco);
14. Unione dei Comuni Unione Versa Astigiano (Cocconato, Cunico, Montiglio Monferrato, Piovà Massaia, Robella, Tonengo, Viale dAsti);
15. Unione dei Comuni Comunità collinare Vigne & Vini (Bruno, Calamandrana, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Cortiglione, Fontanile, Incisa Scapaccino, Maranzana, Mombaruzzo, Nizza Monferrato, Quaranti, San Marzano Oliveto, Vinchio);
16. Unione dei Comuni Comunità collinare Via Fulvia (Castello di Annone, Cerro Tanaro, Masio (AL), Refrancore, Rocchetta Tanaro);
17. Unione dei Comuni Pianalto Astigiano (Cellarengo, Dusino San Michele, San Paolo Solbrito, Valfenera, Villanova dAsti);
c) nella provincia di Biella:
18. Unione dei Comuni Comunità collinare Tra Baraggia e Bramaterra (Brusnengo, Castelletto Cervo, Lozzolo (VC), Mottalciata, Villa del Bosco);
19. Unione dei Comuni Comunità collinare Intorno al lago (Azeglio (TO), Borgo dAle (VC), Cossano Canavese (TO), Maglione (TO), Palazzo Canavese (TO), Piverone (TO), Settimo Rottaro (TO), Viverone (BI));
d) nella provincia di Cuneo:
20. Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo (Barolo, Castiglione Falletto, Dogliani, Grinzane Cavour, La Morra, Monchiero, Monforte dAlba, Montelupo Albese, Novello, Roddi, Roddino, Rodello, Serralunga dAlba, Sinio, Verduno);
21. Unione dei Comuni Sei in Langa (Barbaresco, Camo, Castiglione Tinella, Mango, Neive, Neviglie, Treiso);
22. Consorzio Comunità collinare del Roero (Baldissero dAlba, Canale, Castagneto, Castellinaldo, Ceresole dAlba, Corneliano dAlba, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Montà, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello dAlba, Piobesi dAlba, Pocapaglia, Priocca, Sanfrè, Santa Vittoria dAlba, Santo Stefano Roero, Sommariva del Bosco, Sommariva Perno, Vezza dAlba);
e) nella provincia di Novara:
23. Unione dei Comuni Comuni collinari del Vergante (Belgirate (VCO), Lesa, Meina);
24. Unione dei Comuni Comunità collinare Unione dei Comuni del Cusio (Orta San Giulio, Pella, Pettenasco, Pogno);
f) nella provincia di Torino:
25. Unione dei Comuni Comunità collinare Collina torinese (Andezeno, Baldissero T.se, Marentino, Montaldo T.se, Pavarolo, Pecetto T.se, Pino T.se);
g) nella provincia di Vercelli:
26. Unione dei Comuni Comunità collinare Aree pregiate del nebiolo e del porcino (Gattinara, Roasio, Serravalle Sesia).
Visto larticolo 5 della l.r. 16/2000, in base al quale il fondo regionale per la collina, istituito dalla stessa legge per il conseguimento delle finalità di cui sopra, deve essere ripartito tra le Comunità collinari per il trenta per cento sulla base del territorio collinare e per il settanta per cento in proporzione alla superficie del territorio collinare classificato svantaggiato o molto svantaggiato ai sensi dellarticolo 2 della legge;
vista la Deliberazione del Consiglio Regionale 13 novembre 2001, n. 211 - 35416, emanata in attuazione dellarticolo 2 della l.r. 16/2000, con la quale si è provveduto alla classificazione dei Comuni collinari e parzialmente collinari svantaggiati e molto svantaggiati, così come individuati dalla Deliberazione del Consiglio Regionale 12 maggio 1988 n. 826 - 6658;
preso atto che i dati territoriali di ciascuna Comunità collinare, risultanti dalle classificazioni operate dai provvedimenti di cui sopra, sono quelli indicati per ciascuna Comunità nel prospetto allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;
considerato che le risorse del fondo regionale per la collina sono disponibili sulla dotazione finanziaria del capitolo 23259 del bilancio di previsione per lanno 2003 e che, per poter provvedere alla sua ripartizione tra le Comunità collinari secondo i criteri di cui allarticolo 5 della l.r. 16/2000 e sulla base dei dati territoriali contenuti nel prospetto allegato, occorre accantonare la somma di Euro 1.549.371,00 a favore della direzione economia Montana e Foreste, competente allattuazione della legge;
vista la legge regionale 11 aprile 2001, n. 7;
vista la legge regionale 4 marzo 2003, n. 3;
tutto ciò premesso;
la Giunta regionale, unanime,
delibera
- di prendere atto che le Comunità Collinare costituite ai sensi e per gli effetti della legge regionale 28 febbraio 2000 n. 16 sono quelle dettagliate in premessa;
- di prendere atto che i dati territoriali riferiti alle Comunità collinari, utili ai fini della ripartizione del fondo regionale per la collina previsto dallarticolo 5 della l.r. 16/2000, sono quelli indicati, per ciascuna Comunità, nel prospetto allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;
- di accantonare la somma di Euro 1.549.371,00 (acc. 101091) a favore della Direzione Economia Montana e Foreste a valere sulla dotazione finanziaria del capitolo 23259 del bilancio di previsione per lanno 2003, al fine di consentire la ripartizione del fondo regionale per la collina alle Comunità collinari, ripartizione che sarà effettuata con successivo atto della Direzione secondo i criteri di cui allarticolo 5 della l.r. 16/2000 e sulla base dei dati territoriali contenuti nel prospetto allegato.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)