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Bollettino Ufficiale n. 29 del 17 / 07 / 2003

UNION.ETICA - Raggruppamento temporaneo di impresa tra Unionfidi e Banca Popolare Etica c/o Unionfidi - Torino

Bando per la presentazione delle domande di contributo per gli interventi nella Regione Piemonte di cui alla Linea di intervento 3) “Piccoli sussidi al capitale sociale delle cooperative” della Misura B1- Sovvenzione Globale - Programma Operativo Regionale F.S.E. - Obiettivo 3 - per il periodo 2002 - 2004

AZIONE 4: Contributi in conto capitale


FINALITA’

1. La finalità dell’azione 4 è concedere contributi volti a sostenere la capitalizzazione delle cooperative sociali e favorire la crescita delle stesse in un’ottica di promozione delle pari opportunità nell’accesso al mercato del lavoro specificatamente nel settore dell’esclusione sociale. L’azione prevede la concessione di contributi in conto capitale in misura pari all’aumento di capitale sottoscritto e versato dai soci. Il piano di aumento di capitale deve essere correlato all’esistenza di un progetto di investimento, di pari importo, funzionale al miglioramento dei servizi forniti alle categorie di soggetti svantaggiati di cui all’allegato 1. L’azione si pone l’obiettivo di favorire l’immissione di nuove risorse liquide in azienda; conseguentemente, non sono considerati ammissibili gli aumenti di capitale eseguiti secondo gli artt. 2440 e 2442 del codice civile (rispettivamente: conferimenti di beni in natura e di crediti e passaggio di riserve a capitale) e neppure quelli eseguiti utilizzando riserve o altre poste contabili già presenti in bilancio.


BENEFICIARI

2. Possono presentare domanda tutte le cooperative sociali di tipo B nonché le cooperative sociali di tipo A , iscritte nei rispettivi albi , che abbiano come attività prevalente quella relativa alla promozione ed alla integrazione sociale delle categorie svantaggiate di cui all’allegato 1 ed il progetto imprenditoriale alla base della richiesta di contributo sia rivolto al miglioramento della suddetta attività. Per attività prevalente si intende quella attività che genera ricavi superiori al 50% del fatturato complessivo della stessa cooperativa sociale di tipo A.


3. Gli interventi possono essere localizzati su tutto il territorio della Regione Piemonte. A tal fine si specifica che il soggetto beneficiario richiedente deve avere sede legale e l’ unità locale ove realizza il piano di investimento ubicata in detta Regione.


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

4. Le domande devono essere presentate per l’anno 2003 nel seguente periodo:

dal 1° settembre al 30 settembre 2003.

5. La domanda di contributo deve riguardare interventi ancora da avviare. Pertanto l’aumento di capitale deve essere deliberato in data antecedente alla data di presentazione della domanda (atto di delibera successivo al 3/10/2002); i relativi versamenti di capitale sociale ed i correlati investimenti, di cui all’art.1, devono essere tutti effettuati dopo la presentazione della domanda di contributo. Tali versamenti di capitale, e gli investimenti correlati, devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di ammissione al contributo. La documentazione finale di spesa deve essere presentata all’Organismo Intermediario UNION.ETICA entro 1 mese dalla data di ultimazione del programma. Si precisa che tale data è quella indicata sul modulo di domanda da parte del soggetto richiedente.

6. Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda sulla presente azione. I soggetti interessati all’ottenimento dei contributi devono presentare domanda all’Organismo Intermediario UNION.ETICA. utilizzando i moduli appositamente predisposti e reperibili sul sito Internet dell’Organismo Intermediario stesso. Il limite di contributo è quello fissato all’art. 15 del presente bando.

I soggetti interessati possono rivolgersi all’Organismo Intermediario UNION.ETICA per ottenere informazioni sul presente bando e sui relativi moduli di domanda (Numero Verde 800.122.709- dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 12,30 e dalle 14.30 alle 17,30; e-mail: info@unionetica.com.

7. Le domande di contributo, debitamente compilate e corredate della documentazione obbligatoria, devono essere spedite all’Organismo Intermediario UNION.ETICA presso Unionfidi Piemonte - Via Nizza 262/56 - 10126 Torino, entro i termini temporali di cui all’art. 4, esclusivamente a mezzo raccomandata a.r.

L’Organismo Intermediario UNION.ETICA provvederà a protocollare le domande secondo la data di spedizione; a tale riguardo farà fede la data del timbro postale apposto sulla busta oppure, in caso il timbro sia illeggibile, sulla relativa ricevuta rilasciata dall’ufficio postale.

8. L’Organismo Intermediario non si assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

9. Le domande, nonché la prescritta documentazione, devono essere prodotte in originale, in regola con la vigente normativa sull’imposta di bollo, a meno che il soggetto richiedente il contributo ne sia esente.

10. La documentazione da allegare è quella indicata nel modulo di domanda ed è considerata indispensabile ai fini della valutazione dell’intervento.

L’Organismo Intermediario si riserva di chiedere qualsiasi ulteriore documentazione che si rendesse necessaria per l’istruttoria della pratica.

11. Le domande presentate incomplete, non redatte in conformità agli appositi moduli, non spedite nei termini di cui all’art.7 non verranno prese in considerazione.


VALUTAZIONE DELLA DOMANDA

12. Le domande saranno esaminate da un Comitato tecnico di valutazione istituito presso l’Organismo Intermediario nel rispetto dell’ordine cronologico di spedizione, sotto il profilo dell’ammissibilità formale e di legittimità, nonché di conformità.

Relativamente agli aspetti formali e di legittimità saranno verificati: titolarità del soggetto richiedente, completezza della domanda e della documentazione obbligatoria allegata, localizzazione dell’intervento. I progetti saranno quindi sottoposti ad istruttoria tecnica di conformità per verificare il superamento dei seguenti criteri di ammissibilità:

- corrispondenza ai contenuti della linea di intervento: gli obiettivi ed il contenuto tecnico del progetto devono corrispondere agli indirizzi previsti dalla scheda tecnica di misura, con particolare riferimento alla verifica di una stretta correlazione tra l’aumento di capitale deliberato e gli investimenti programmati, funzionali al miglioramento dei servizi forniti ai soggetti svantaggiati di cui all’allegato 1 nonché all’incremento occupazionale degli stessi;

- funzionalità dei costi: i costi devono essere funzionali all’economia del progetto; le categorie di spesa devono essere ricomprese tra quelle indicate come ammissibili nella all’art. 17 del presente bando, secondo le percentuali massime previste;

- compatibilità del cronoprogramma di spesa: la previsione di avanzamento della spesa deve garantire un’efficienza compatibile in rapporto al piano finanziario annuale previsto dal Complemento di programmazione del POR Ob.3;

- coerenza con le politiche di sostegno alle aree del disagio: in particolare il progetto deve essere chiaramente finalizzato alla promozione ed integrazione sociale dei soggetti svantaggiati di cui all’allegato 1 a fronte di un piano di capitalizzazione e di investimento e sviluppo della Cooperativa di cui all’art.1;

- completezza indicatori di monitoraggio: i valori obiettivo degli indicatori che possono misurare i risultati del progetto devono essere quantificati con scadenza trimestrale.

Se tutti i criteri sono superati il progetto è sottoposto all’istruttoria di merito.

Se non sono superati tutti i criteri, il progetto viene respinto ma può essere ripresentato previa modifica delle situazioni di non accettabilità.

La successiva valutazione di merito sarà effettuata, per i soli progetti risultati ammissibili, sulla base dei seguenti criteri:

- incidenza sull’impatto occupazionale e sull’integrazione sociale di categorie svantaggiate: al progetto che incide positivamente sull’inserimento nella cooperativa sociale di soggetti svantaggiati di cui all’allegato 1 si assegnano 5 punti se l’inserimento riguarda più di 5 soggetti, 3 punti se i soggetti inseriti sono da 2 a 5, 1 punto se i soggetti inseriti sono pari ad 1;

- Incidenza sulle pari opportunità: al progetto che incide positivamente sull’inserimento di soggetti femminili svantaggiati di cui all’allegato 1 viene assegnato 1 punto;

- velocità di spesa: al progetto che realizza il 100% della spesa (farà fede la presentazione della documentazione finale) entro 9 mesi dalla data di approvazione della domanda vengono assegnati 3 punti. Al progetto che realizza il 100% della spesa in 12 mesi dalla data di approvazione della domanda si assegnano 2 punti. Al progetto non rientrante nella casistica dei punti precedenti si assegna 1 punto;

- incidenza sulla creazione di nuove cooperative sociali: al progetto presentato da nuove cooperative sociali viene assegnato 1 punto. Sono nuove cooperative sociali quelle costituite successivamente al 3/10/2002;

- Incidenza sul processo di capitalizzazione: per aumenti di capitale medio per socio lavoratore compresi tra 500,00 euro e 1.000,00 euro, viene assegnato 1 punto; per aumenti di capitale medio fino a 1.549,00 euro, vengono assegnati 3 punti; per aumenti di capitale medio superiori a 1.549,00 euro, 5 punti;

- sostenibilità ambientale: al progetto che produce un miglioramento ambientale quantificato vengono assegnati 2 punti; al progetto che produce un miglioramento ambientale generico non quantificato viene assegnato 1 punto;

- collegamento con piani sviluppo locale e sostegno alla società dell’informazione: al progetto sviluppato da impresa inserita in programmi di sviluppo locale (patti territoriali, PRU, PRIU, PRUSST, contratti di quartiere, Urban II, Leader Plus, programmi provinciali approvati dalla Regione) ed inoltre al progetto che prevede moduli di alfabetizzazione informatica e/o approfondimenti su applicativi maggiormente diffusi, viene assegnato 1 punto per ciascuno dei criteri;


- criterio specifico di misura: al progetto presentato da cooperative sociali che aumentano il proprio capitale sociale in misura uguale o superiore al 50% del capitale presistente, si assegna 1 punto.

Ogni progetto presentato sarà sottoposto ad una valutazione distinta in riferimento ai valori espressi in domanda per ognuno dei criteri sopraelencati; dalla somma dei punteggi ottenuti per criterio risulterà il punteggio finale attribuito al progetto per l’inserimento nella graduatoria.

Saranno ammessi a contributo i progetti che raggiungeranno il punteggio minimo di 4 punti.

L’Organismo Intermediario, in fase di realizzazione e rendicontazione finale degli interventi, verificherà, con cadenza trimestrale, tutti gli indicatori di monitoraggio previsti dal POR Ob.3 e dal Complemento di programmazione, nonché ognuno dei criteri che hanno determinato l’inserimento in graduatoria.


ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO

13. I contributi saranno assegnati fino a concorrenza delle somme disponibili, sulla base della graduatoria in ordine decrescente. A parità di punteggio ottenuto, qualora le richieste eccedano i fondi residui disponibili, verrà preso in esame l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

14. Le domande di contributo che non raggiungono il punteggio minimo per essere inserite nella graduatoria del bando di riferimento, possono essere ripresentate, con le opportune modifiche, nel bando successivo. Le domande che raggiungono il punteggio minimo per essere inserite nella graduatoria del bando di riferimento ma che non sono finanziate per insufficienza di fondi, possono essere ripresentate, con le opportune modifiche, nel bando successivo oppure i soggetti interessati possono chiedere che la domanda venga inserita in automatico, senza modifiche e mantenendo invariati la data di avvio e di conclusione del progetto, nella graduatoria del bando successivo, a mezzo di raccomandata a/r sottoscritta dal legale rappresentante che deve essere spedita all’Organismo Intermediario entro i primi 3 giorni di apertura di tale bando. In questo caso la domanda sarà protocollata con la data di apertura del bando.


ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

15. Il contributo concesso alla cooperativa sociale è di importo pari al 100% all’aumento di capitale sociale deliberato e versato dai soci. Il contributo concesso, e pertanto l’aumento di capitale versato dai soci, non deve essere di importo inferiore a 5.000,00 euro e non superiore a 51.646,00 euro.

Tale contributo è da considerarsi aiuto di Stato e dovrà pertanto essere erogato secondo la regola “de minimis” di cui al Reg.(CE) 69/2001 (GUCE L10 del 13/01/2001, p.30) con formale assunzione dell’impegno che qualsiasi altro aiuto supplementare concesso alla medesima cooperativa sociale a titolo della regola de minimis non faccia sì che l’importo complessivo di aiuti erogati a tale titolo alla cooperativa stessa ecceda il limite di 100.000 euro su un periodo di tre anni dalla data di concessione del contributo. Non sono ammissibili agli aiuti de minimis il settore dei trasporti e le attività legate alla produzione, alla trasformazione, alla commercializzazione dei prodotti dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura, di cui all’allegato 2, né attività connesse all’esportazione.

16. Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche per lo stesso intervento, né ripetibile per domande presentate sulla stessa azione, a fronte di altro piano di aumento di capitale, in bandi successivi.


SPESE AMMISSIBILI

17. La selezione delle domande di contributo da parte dell’Organismo Intermediario terrà conto dell’esistenza, oltre che dell’aumento di capitale sociale secondo il piano di capitalizzazione deliberato, anche di un progetto di investimento, di importo pari all’aumento di capitale, finalizzato al miglioramento dei servizi forniti, che deve prevedere le seguenti spese ammissibili:

- l’acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know how, di conoscenze tecniche non brevettate,

- creazione di nuova sede

- ampliamento, ristrutturazione della sede ove viene svolta l’attività

- l’acquisto di macchinari, attrezzatura ed apparecchiature

Le spese ammissibili sono computate al netto di IVA, ad eccezione dei casi in cui l’IVA non sia detraibile.

Non sono ammissibili le spese relative ai lavori in economia e a prestazioni svolte con personale della cooperativa richiedente il contributo. I beni possono essere anche usati e non devono essere alienati per un periodo di tre anni dalla data di acquisto, salvo la loro sostituzione con beni analoghi, previa comunicazione all’Organismo intermediario.

18. Il progetto presentato dal soggetto richiedente deve attestare una chiara correlazione tra l’aumento di capitale deliberato ed il programma di investimento funzionale al miglioramento dei servizi forniti alle categorie destinatarie.


EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

19 Il contributo sarà erogato per un ammontare del 50% dopo la presentazione, a firma di un legale rappresentante della cooperativa sociale, di dichiarazione sostitutiva di atto notorio comprovante il versamento di almeno il 50% delle quote dell’aumento di capitale deliberato. Il restante 50% sarà erogato dopo la presentazione di certificazione sottoscritta da professionista o società iscritta nel registro dei revisori contabili di cui D.Lgs.88/92, atta a comprovare il versamento delle restanti quote di aumento di capitale ed a comprovare le spese sostenute per il progetto di investimento previsto, previa verifica della conformità dell’intervento realizzato con il progetto approvato. Il costo per la suddetta certificazione è agevolabile fino ad un massimo di € 200,00.


OBBLIGHI DEI BENEFICIARI

20. I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo, devono darne immediata comunicazione all’Organismo Intermediario mediante lettera raccomandata.


21. Relativamente alla realizzazione dell’intervento, i soggetti beneficiari dei contributi sono tenuti a conservare a disposizione degli organi di controllo la documentazione originale delle spese sostenute con riferimento al progetto di capitalizzazione e di investimento funzionale al miglioramento dei servizi forniti alle categorie destinatarie e a richiedere la preventiva autorizzazione nel caso di eventuali variazioni o modifiche nei contenuti del progetto di investimento. I beneficiari sono tenuti a fornire i dati relativi allo stato di avanzamento della spesa, ogni qual volta verranno richiesti. I beneficiari sono altresì tenuti a presentare, per un periodo di tre anni dall’ultimazione dell’intervento, relazioni annuali contenenti informazioni sulle ricadute socio-economiche, in termini di mantenimento e/o aumento dell’occupazione, conseguenti alla realizzazione del progetto.

22 I beneficiari dei contributi sono tenuti alla puntuale e completa esecuzione dell’intervento conformemente al progetto presentato e agli obiettivi in esso contenuti.

Qualora il soggetto beneficiario non rispetti i tempi di attuazione e di rendicontazione, di cui all’art.5, l’Organismo Intermediario provvederà alla riduzione automatica del 20% del contributo concesso. Qualora i valori relativi ai criteri per l’assegnazione del punteggio, di cui all’art.12, evidenzino, alla conclusione del progetto uno sfasamento superiore al 30% rispetto a quanto indicato in domanda, l’Organismo Intermediario provvederà, per ognuno dei suddetti criteri, ad una riduzione automatica pari al 20% del contributo concesso. Qualora il soggetto beneficiario non realizzi il progetto secondo le finalità previste di cui all’art.1, per il quale è stato richiesto il contributo, l’Organismo Intermediario provvederà alla revoca dello stesso, con il recupero del contributo erogato, delle spese e degli interessi legali maturati dalla data di erogazione.

23 In considerazione della stretta correlazione esistente tra le finalità dell’azione 4 e quelle dell’azione 3, della Linea di intervento 3), Misura B1, la domanda di contributo presentata dalla singola cooperativa sociale di tipo B sul presente bando, a fronte di un piano di capitalizzazione deliberato dai soci, deve essere obbligatoriamente integrata con le domande di contributo che i singoli soci lavoratori svantaggiati, che partecipano al predetto piano di capitalizzazione della stessa cooperativa sociale, intendono presentare sul bando dell’azione 3.


Allegato (fare riferimento al file PDF) n. 1


Elenco dei Soggetti Svantaggiati

Sono considerati ai fini del presente Bando soggetti svantaggiati gli appartenenti alle seguenti Aree del Disagio:

* Alcolisti ed ex alcolisti

* Detenuti ed ex detenuti

* Disoccupati di lunga durata

* Immigrati

* Disabili fisici, psichici e sensoriali

* Minoranze etniche

* Minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare

* Nomadi

* Senza fissa dimora

* Sieropositivi da HIV

* Soggetti in uscita dal mondo della prostituzione

* Rifugiati

* Tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti.

La presente articolazione, nonché la quantificazione dei destinatari ad essa afferenti, potrà essere oggetto di ulteriore studio ed implementazione da parte dell’Organismo Intermediario nella gestione della Sovvenzione Globale stessa.


Allegato (fare riferimento al file PDF) n. 2


Elenco dei prodotti, previsto dall’articolo 32 del Trattato che istituisce la Comunità Europea, esclusi dai contributi “de minimis”:

* Animali vivi

* Carni e frattaglie commestibili

* Pesci, crostacei, molluschi

* Latte derivati del latte; uova di volatili; miele naturale

* Budella, vesciche e stomachi di animali, interi o in pezzi, esclusi quelli di pesci

* Prodotti di origine animale, non nominati né compresi altrove; animali morti dei capitoli 1 o 3, non atti all’alimentazione umana

* Piante vive e prodotti della floricoltura

* Legumi, ortaggi, piante, radici, e tuberi, mangerecci

* Frutta commestibile, scorze di agrumi e di meloni

* Caffè, tè e spezie escluso il matè (voce n. 09.03)

* Cereali

* Prodotti di macinazione; malto; amidi e fecole; glutine; inulina

* Semi e frutti oleosi; semi; sementi e frutti diversi; piante industriali e medicinali; paglie e foraggi

* Pectina

* Strutto ed altri grassi di maiale pressati o fusi; grasso di volatili pressato o fuso

* Sevi (della specie bovina, ovina, e caprina) greggi o fusi, compresi i sevi detti “primo sugo”

* Stearina solare; oleo stearina; olio di strutto e oleomargarina non emulsionata, non mescolati né altrimenti preparati

* Grassi e oli di pesci e di mammiferi marini, anche raffinati

* Oli vegetali fissi, fluidi o concreti, greggi, depurati o raffinati

* Grassi e oli animali vegetali idrogenati anche raffinati, ma non preparati

* Margarina, imitazioni dello strutto e altri grassi alimentari preparati

* Residui provenienti dalla lavorazione delle sostanze grasse, o delle cere animali o vegetali

* Preparazione di carni, di pesci, di crostacei e di molluschi

* Zucchero di barbabietola di canna allo stato solido

* Altri zuccheri,; sciroppi; succedanei del miele, anche misti con miele naturale; zuccheri e melassi, caramellati

* Melassi, anche decolorati

* Zuccheri, sciroppi e melassi aromatizzati o coloriti (compreso lo zucchero vanigliato, alla vaniglia o alla vaniglina), esclusi i succhi di frutta addizionali di zucchero in qualsiasi proporzione

* Cacao, in grani anche infranto, greggio o torrefatto

* Gusci, bucce, pellicole e cascami di cacao

* Preparazione di ortaggi, di piante mangerecce, di frutti e di altre piante o parti di piante

* Mosti di uva parzialmente fermentati anche mutizzati con metodi diversi dall’aggiunta di alcole

* Vini di uve fresche; mosti di uve fresche mutizzati con l’alcole (mistelle)

* Sidro, sidro di pere, idromele ed altre bevande fermentate

* Alcole etilici, denaturato o no, di qualsiasi gradazione, ottenuto a partire da prodotti agricoli compresi nell’allegato I del trattato, ad esclusione di acquaviti, liquori ed altre bevande alcoliche composte (dette estratti concentrati) per la fabbricazione di bevande

* Aceti commestibili e loro succedanei commestibili

* Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali

* Tabacchi greggi o non lavorati ; cascami di tabacco

* Sughero naturale greggio e cascami di sughero; sughero frantumato, granulato e polverizzato

* Lino greggio, macerato, stigliato, pettinato, o altrimenti preparato, ma non filato; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati)

* Canapa (Cannabis sativa) greggia, macerata, stigliata, pettinata o altrimenti preparata, ma non filata; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati)

Allegato