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Bollettino Ufficiale n. 29 del 17 / 07 / 2003

UNION.ETICA - Raggruppamento temporaneo di impresa tra Unionfidi e Banca Popolare Etica c/o Unionfidi - Torino

Bando per la presentazione delle domande di contributo per gli interventi nella Regione Piemonte di cui alla Linea di intervento 3) “Piccoli sussidi al capitale sociale delle cooperative” della Misura B1 - Sovvenzione Globale - Programma Operativo Regionale F.S.E. - Obiettivo 3 - per il periodo 2002 - 2004

AZIONE 1: Azioni finalizzate alla creazione ed al consolidamento dei consorzi di cooperative


FINALITA’

1. Finalità dell’azione 1 è contribuire, con specifici contributi, alla formazione di nuovi consorzi sociali (di cui all’art. 8 L. 381/91) quale strumento funzionale per la fornitura di servizi imprenditoriali di qualità ad almeno il 30% delle cooperative sociali aderenti al consorzio, attraverso l’intervento di risorse ad elevata professionalità, nonché per l’abbattimento dei relativi costi di produzione degli stessi servizi.

L’azione è parimenti volta al sostegno di consorzi sociali di cooperative già esistenti, con le medesime finalità di eccellenza qualitativa sia nei servizi forniti che nelle risorse coinvolte, per l’abbattimento dei relativi costi di produzione

L’azione prevede la concessione di contributi a fondo perduto, non ripetibili, a fronte di progetti proposti da consorzi sociali finalizzati alla creazione e/o allo sviluppo delle seguenti funzioni imprenditoriali:

- promozione, sviluppo, marketing delle imprese associate,

- gestione delle risorse umane, selezione del personale, supervisione di percorsi di inserimento lavorativo,

- coordinamento di progetti che coinvolgono più cooperative,

- definizione di marchi di qualità, certificazioni,

- servizi tecnici rivolte alle realtà associate relativi all’area amministrativa/fiscale e/o ai diversi settori di produzione nonché servizi di accompagnamento nella gestione finanziaria e di impresa.


BENEFICIARI

2 . Possono presentare domanda di contributo sia i nuovi consorzi sociali di cooperative in possesso dei requisiti di cui all’art. 8 della L. 381/91 iscritti al previsto albo regionale sia quelli già esistenti rispondenti ai medesimi requisiti. Si precisa che i nuovi consorzi sociali di cooperative sono quelli costituiti successivamente al 3/10/2002.

3. I consorzi sociali devono avere sede legale e operativa nel territorio della Regione Piemonte e devono avere non meno del 90% delle cooperative sociali consorziate con sede legale ed operativa nella Regione Piemonte. Il progetto di sviluppo sulla base del quale è concesso il contributo deve realizzarsi nella Regione Piemonte e beneficiare cooperative sociali con sede legale e sede operativa nella Regione Piemonte.


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

4. Le domande di contributo devono essere presentate per l’anno 2003 nel seguente periodo:

dal 1° settembre al 30 settembre 2003.

5. Le domande devono riguardare interventi ancore da avviare. Pertanto, non sono ammissibili spese effettuate prima della presentazione della domanda. Si precisa che la data di avvio del progetto è quella relativa al primo dei titoli di spesa ammissibili.

Tutti gli interventi devono essere già stati definiti (a livello di progetto dettagliato di investimento) all’atto della presentazione della domanda e devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di ammissione all’agevolazione.

La documentazione finale di spesa deve essere presentata all’Organismo Intermediario UNION.ETICA entro 1 mese dalla data di ultimazione del progetto. Si precisa che tale data è quella indicata sul modulo di domanda da parte del soggetto richiedente.

6. Ogni consorzio sociale potrà presentare una sola domanda sulla presente azione, nella quale si farà riferimento alle specifiche funzioni imprenditoriali di cui all’art.1 del presente bando. I soggetti interessati all’ottenimento dei contributi devono presentare domanda all’Organismo Intermediario UNION.ETICA utilizzando i moduli appositamente predisposti e reperibili sul sito internet dello stesso Organismo Intermediario all’indirizzo www.unionetica.com.. Il limite di contributo è quello fissato all’art.15 del presente bando.

I soggetti interessati possono rivolgersi all’Organismo Intermediario per ottenere informazioni sul presente bando e sui relativi moduli di domanda (Numero verde 800.122.709- dal lunedì al venerdì dalle 09,30 alle 12,30 e dalle 14.30 alle 17,30; e-mail: info@unionetica.com).

7. Le domande di contributo, debitamente compilate e corredate della documentazione obbligatoria, devono essere spedite all’Organismo Intermediario UNION.ETICA presso Unionfidi Piemonte - Via Nizza 262/56 - 10126 Torino, entro i termini temporali di cui all’art. 4, esclusivamente a mezzo raccomandata a.r.

L’Organismo Intermediario provvederà a protocollare le domande secondo la data di spedizione; a tale riguardo farà fede la data del timbro postale apposto sulla busta oppure, in caso il timbro sia illeggibile, sulla relativa ricevuta rilasciata dall’ufficio postale.

8. L’Organismo Intermediario non si assume responsabilità per la perdita di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

9. La domanda, nonché la prescritta documentazione, deve essere prodotta in originale, in regola con la vigente normativa sull’imposta di bollo, a meno che il soggetto richiedente il contributo ne sia esente.

10. La documentazione da allegare è quella indicata nel modulo di domanda ed è considerata indispensabile ai fini della valutazione dell’intervento.

L’Organismo Intermediario si riserva di chiedere qualsiasi ulteriore documentazione che si rendesse necessaria per l’istruttoria della pratica.

11. Le domande presentate incomplete, non redatte in conformità agli appositi moduli, non spedite con le modalità e nei termini di cui all’art.7 non verranno prese in considerazione.

VALUTAZIONE DELLA DOMANDA

12. Le domande saranno esaminate da un Comitato tecnico di valutazione istituito presso l’Organismo Intermediario nel rispetto dell’ordine cronologico di spedizione, sotto il profilo dell’ammissibilità formale e di legittimità, nonché di conformità.

Relativamente agli aspetti formali e di legittimità saranno verificati: titolarità del soggetto richiedente, completezza della domanda e della documentazione obbligatoria allegata, localizzazione dell’intervento. I progetti saranno quindi sottoposti ad istruttoria tecnica di conformità per verificare il superamento dei seguenti criteri di ammissibilità:

- corrispondenza ai contenuti della linea di intervento: gli obiettivi ed il contenuto tecnico del progetto devono corrispondere agli indirizzi previsti nella scheda tecnica di misura del Complemento di programmazione, vale a dire la promozione di pari opportunità nell’accesso al mercato del lavoro, con particolare riguardo per i soggetti svantaggiati a rischio di esclusione sociale;

- funzionalità dei costi: i costi devono essere funzionali all’economia del progetto; le categorie di spesa devono essere ricomprese tra quelle indicate come ammissibili all’art.17 del presente bando, secondo le percentuali massime previste;

- compatibilità del cronoprogramma di spesa: la previsione di avanzamento della spesa deve garantire un’efficienza compatibile in rapporto al piano finanziario annuale previsto dal Complemento di programmazione al POR Ob.3;

- qualificazione del consulente: le attività di consulenza prestate al consorzio sociale devono essere caratterizzate da alto contenuto specialistico e quindi essere svolte da professionisti e/o società qualificate, con precedenti esperienze di almeno tre anni, documentate, nella specifica materia per la quale sono prescelte;

- coerenza con le politiche di sostegno alle aree del disagio: in particolare il progetto deve essere chiaramente finalizzato alla promozione ed integrazione sociale dei soggetti svantaggiati di cui all’allegato 1, in coerenza con le priorità già ampiamente recepite sia a livello nazionale che comunitario in tema di pari opportunità;

- completezza indicatori di monitoraggio: i valori obiettivo degli indicatori che possono misurare i risultati del progetto saranno quantificati con cadenza trimestrale.

Se tutti i criteri sono superati il progetto è sottoposto all’istruttoria di merito.

Se non sono superati tutti i criteri il progetto viene respinto ma può essere ripresentato previa modifica delle situazioni di non accettabilità.

La successiva valutazione di merito sarà effettuata, per i soli progetti risultati ammissibili, sulla base dei seguenti criteri:

- incidenza sull’impatto occupazionale e sull’efficacia dell’integrazione tra le diverse tipologie di cooperative sociali: al progetto che incide positivamente sull’inserimento di soggetti svantaggiati di cui all’allegato 1 e sul consolidamento dei consorzi sociali vengono assegnati 3 punti. Al progetto che incide su uno dei due obiettivi suddetti viene assegnato 1 punto;

- incidenza sulle pari opportunità: al progetto che incide positivamente sull’inserimento di soggetti femminili svantaggiati di cui all’allegato 1 viene assegnato 1 punto;

- incidenza sulla creazione di nuovi consorzi sociali: al progetto che incide positivamente sulla creazione di nuovi consorzi sociali viene assegnato 1 punto;

- grado di coinvolgimento: al progetto che produce un coinvolgimento delle cooperative aderenti al consorzio superiore al 30% viene assegnato 1 punto. Al progetto che produce un coinvolgimento superiore al 60% si assegnano 3 punti. Al progetto che produce un coinvolgimento pari al 100% delle cooperative sociali aderenti al consorzio si assegnano 5 punti;

- velocità di spesa: al progetto che realizza il 100% della spesa (farà fede la presentazione della documentazione finale) entro 9 mesi dalla data di approvazione della domanda vengono assegnati 3 punti. Al progetto che realizza il 100% della spesa in 12 mesi dalla data di approvazione della domanda vengono assegnati 2 punti. Al progetto non rientrante nella casistica dei punti precedenti viene assegnato 1 punto;

- grado di qualificazione del consulente: al progetto realizzato sulla base di attività di consulenza prestate da professionisti iscritti da almeno tre anni ad un Albo professionale, ovvero da società di consulenza operante da almeno tre anni nello specifico settore di consulenza richiesto dal consorzio sociale, viene assegnato 1 punto;

- sostenibilità ambientale: al progetto che produce un miglioramento ambientale quantificato vengono assegnati 2 punti; al progetto che produce un miglioramento ambientale generico non quantificato viene assegnato 1 punto;

- collegamento con piani sviluppo locale e sostegno alla società dell’informazione: al progetto sviluppato da impresa inserita in programmi di sviluppo locale (patti territoriali, PRU, PRIU, PRUSST, contratti di quartiere, Urban II, Leader Plus, programmi provinciali approvati dalla Regione) ed inoltre al progetto che prevede moduli di alfabetizzazione informatica e/o approfondimenti su applicativi maggiormente diffusi, viene assegnato 1 punto per ciascuno dei criteri;

- criterio specifico di misura: ai consorzi neocostituiti nelle province in cui non risultano essere presenti più di due consorzi sociali iscritti agli albi provinciali alla sezione C, viene assegnato 1 punto.

Ogni progetto presentato sarà sottoposto ad una valutazione distinta in riferimento ai valori espressi in domanda per ognuno dei criteri sopra elencati; dalla somma dei punteggi ottenuti per criterio risulterà il punteggio finale attribuito al progetto per l’inserimento nella graduatoria.

Saranno ammessi a contributo i progetti che raggiungeranno il punteggio minimo di 4 punti.

L’Organismo Intermediario, in fase di realizzazione e rendicontazione finale degli interventi, verificherà, con cadenza trimestrale, tutti gli indicatori di monitoraggio previsti dal POR Ob.3 e dal Complemento di programmazione, nonché ognuno dei criteri che hanno determinato l’inserimento in graduatoria.


ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO

13. I contributi saranno assegnati fino a concorrenza delle somme disponibili, sulla base della graduatoria in ordine decrescente. A parità di punteggio ottenuto, qualora le richieste eccedano i fondi residui disponibili, verrà preso in esame l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

14. Le domande di contributo che non raggiungono il punteggio minimo per essere inserite nella graduatoria del bando di riferimento, possono essere ripresentate, con le opportune modifiche, nel bando successivo. Le domande che raggiungono il punteggio minimo per essere inserite nella graduatoria del bando di riferimento ma che non sono finanziate per insufficienza di fondi, possono essere ripresentate, con le opportune modifiche, dai soggetti interessati nel bando successivo oppure gli stessi soggetti possono chiedere all’Organismo Intermediario che la domanda venga inserita in automatico, senza modifiche e mantenendo invariati la data di avvio e di conclusione del progetto, nella graduatoria del bando successivo, a mezzo di raccomandata a.r. sottoscritta dal legale rappresentante, che deve essere spedita entro i primi 3 giorni di apertura di detto bando. In questo caso la domanda sarà protocollata con la data di apertura del bando, mantenendo invariati la data di avvio e di conclusione del progetto.


ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

15. Il contributo è pari al 100% delle spese ammissibili, con un ammontare totale massimo pari a 51.646,00 euro. Non sono ammissibili progetti che presentano spese agevolabili inferiori a 15.000,00 euro. Le spese ammissibili sono computate al netto dell’IVA, ad eccezione del caso in cui l’IVA non sia detraibile.

Tale contributo verrà erogato nel rispetto della disciplina comunitaria sul de minimis di cui al Reg. (CE) 69/2001 (GUCE L10 del 13/01/2001, p.30), con formale assunzione dell’impegno che qualsiasi altro aiuto supplementare concesso al medesimo consorzio sociale a titolo della regola de minimis non faccia si che l’importo complessivo di aiuti erogati a tale titolo al consorzio stesso ecceda il limite di 100.000 euro su un periodo di tre anni dalla data di concessione del contributo. Non sono ammissibili agli aiuti de minimis il settore dei trasporti e le attività legate alla produzione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti dell’agricoltura, pesca ed acquacoltura, di cui all’allegato 2, né per attività connesse all’esportazione.

16. Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche per lo stesso intervento, né ripetibile per domande presentate sulla stessa azione, a fronte di un altro progetto di spesa, in bandi successivi.


SPESE AMMISSIBILI

17. Le spese ammissibili a contributo (congrue e rigorosamente documentate) dovranno riguardare:

A) Spese di costituzione e di avviamento del consorzio (consulenze per la costituzione, spese notarili, registrazione, realizzazione del marchio e logo, contratti per gli allacciamenti ed i collegamenti ai servizi necessari per l’avvio dell’attività);

B) Spese per macchinari, attrezzature, sistemi informatici e relativi programmi;

C) Opere murarie, impiantistica;

D) Spese di assistenza tecnica e consulenze a contenuto specialistico, a tempo determinato, finalizzate a trasferire al consorzio sociale le conoscenze atte ad erogare alle cooperative aderenti le funzioni imprenditoriali di cui all’art.1 del presente bando;

E) Spese del personale neo assunto con contratto a tempo indeterminato specificatamente dedicato alla creazione e/o sviluppo delle funzioni imprenditoriali di cui all’art.1 del presente bando.

Non sono ammissibili in particolare:

- spese relative a lavori in economia

- spese relative a contratti di collaborazione coordinata e continuativa

I beni, oggetto del contributo, non devono essere alienati per un periodo di tre anni dalla data di acquisto, salvo la loro sostituzione con beni analoghi, previa comunicazione all’Organismo Intermediario. Tali beni possono essere anche usati purchè, nel corso degli ultimo sette anni, non siano stati oggetto di altro contributo nazionale o comunitario; a tale riguardo farà fede una dichiarazione del venditore.

Qualora non vengano rispettati i suddetti vincoli l’Organismo Intermediario procederà alla revoca totale o parziale del contributo.

18. Il progetto deve essere organico e prevedere almeno due categorie di spesa tra quelle previste al punto precedente. In ogni caso la voce A e la voce C non possono essere superiore al 20% del progetto, mentre le voci B, D e E non possono singolarmente superare l’80% del progetto. Nel caso in cui il progetto non rispetti le suddette percentuali, l’Organismo Intermediario provvederà a calcolare l’entità del contributo sulle percentuali ammissibili per categoria.


EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

19. Il contributo sarà erogato per un ammontare del 50% dopo la presentazione, a firma di un legale rappresentante del consorzio sociale, di dichiarazione sostitutiva di atto notorio comprovante una spesa sostenuta pari o superiore al 50% del progetto stesso. Il restante 50%, o il minor importo, sarà erogato al termine del progetto dopo la presentazione di una certificazione sottoscritta da professionista o società iscritta nel registro dei revisori contabili di cui al D.Lgs. 88/92, atta a comprovare le spese sostenute per il progetto, previa verifica della conformità dell’intervento realizzato con il progetto approvato. Il costo per tale certificazione è agevolabile fino ad un massimo di € 200,00.


OBBLIGHI DEI BENFICIARI

20. I consorzi sociali, qualora intendano rinunciare al contributo, devono darne immediata comunicazione all’Organismo Intermediario mediante lettera raccomandata a.r.

21. Relativamente alla realizzazione dell’intervento, i soggetti beneficiari dei contributi sono tenuti a conservare a disposizione degli organi di controllo la documentazione contabile originale delle spese sostenute e a richiedere la preventiva autorizzazione nel caso di eventuali variazioni o modifiche nei contenuti del progetto di investimento. I beneficiari sono tenuti a fornire i dati relativi allo stato di avanzamento della spesa e del progetto nel suo insieme, ogni qual volta verranno richiesti. I beneficiari sono tenuti altresì a presentare, per un periodo di tre anni dall’ultimazione dell’intervento, relazioni annuali contenenti informazioni sulle ricadute socio-economiche, in termini di mantenimento e/o aumento dell’occupazione, conseguenti alla realizzazione del progetto.

22. I soggetti beneficiari dei contributi sono tenuti alla puntuale e completa esecuzione del progetto conformemente ai preventivi di spesa presentati e agli obiettivi in esso contenuti.

 Qualora il soggetto beneficiario non rispetti i tempi di attuazione e di rendicontazione, di cui all’art.5, l’Organismo Intermediario provvederà alla riduzione automatica pari al 20% del contributo concesso. Qualora i valori relativi ai criteri per l’assegnazione del punteggio, di cui all’art.12, evidenzino, alla conclusione del progetto, uno sfasamento superiore al 30% rispetto a quanto indicato in domanda, l’Organismo Intermediario provvederà, per ognuno dei suddetti criteri, alla riduzione automatica pari al 20% del contributo. Qualora il soggetto beneficiario non realizzi il progetto, secondo le finalità previste di cui all’art.1, per il quale è stato concesso il contributo l’Organismo Intermediario provvederà alla revoca dello stesso con il recupero del contributo erogato, delle spese e degli interessi legali maturati dalla data di erogazione.


Allegato (fare riferimento al file PDF) n. 1

Elenco dei soggetti svantaggiati

Sono considerati ai fini del presente Bando soggetti svantaggiati gli appartenenti alle seguenti aree del disagio:

* Alcolisti ed ex alcolisti

* Detenuti ed ex detenuti

* Disoccupati di lunga durata

* Immigrati

* Disabili fisici, psichici e sensoriali

* Minoranze etniche

* Minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare

* Nomadi

* Senza fissa dimora

* Sieropositivi da HIV

* Soggetti in uscita dal mondo della prostituzione

* Rifugiati

* Tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti.

La presente articolazione, nonché la quantificazione dei destinatari ad essa afferenti, potrà essere oggetto di ulteriore studio ed implementazione da parte dell’Organismo Intermediario nella gestione della Sovvenzione Globale stessa.


Allegato (fare riferimento al file PDF) n. 2


Elenco dei prodotti, previsto dall’articolo 32 del Trattato che istituisce la Comunità Europea, esclusi dai contributi “de minimis”:

* Animali vivi

* Carni e frattaglie commestibili

* Pesci, crostacei, molluschi

* Latte derivati del latte; uova di volatili; miele naturale

* Budella, vesciche e stomachi di animali, interi o in pezzi, esclusi quelli di pesci

* Prodotti di origine animale, non nominati né compresi altrove; animali morti dei capitoli 1 o 3, non atti all’alimentazione umana

* Piante vive e prodotti della floricoltura

* Legumi, ortaggi, piante, radici, e tuberi, mangerecci

* Frutta commestibile, scorze di agrumi e di meloni

* Caffè, tè e spezie escluso il matè (voce n. 09.03)

* Cereali

* Prodotti di macinazione; malto; amidi e fecole; glutine; inulina

* Semi e frutti oleosi; semi; sementi e frutti diversi; piante industriali e medicinali; paglie e foraggi

* Pectina

* Strutto ed altri grassi di maiale pressati o fusi; grasso di volatili pressato o fuso

* Sevi (della specie bovina, ovina, e caprina) greggi o fusi, compresi i sevi detti “primo sugo”

* Stearina solare; oleo stearina; olio di strutto e oleomargarina non emulsionata, non mescolati né altrimenti preparati

* Grassi e oli di pesci e di mammiferi marini, anche raffinati

* Oli vegetali fissi, fluidi o concreti, greggi, depurati o raffinati

* Grassi e oli animali vegetali idrogenati anche raffinati, ma non preparati

* Margarina, imitazioni dello strutto e altri grassi alimentari preparati

* Residui provenienti dalla lavorazione delle sostanze grasse, o delle cere animali o vegetali

* Preparazione di carni, di pesci, di crostacei e di molluschi

* Zucchero di barbabietola di canna allo stato solido

* Altri zuccheri,; sciroppi; succedanei del miele, anche misti con miele naturale; zuccheri e melassi, caramellati

* Melassi, anche decolorati

* Zuccheri, sciroppi e melassi aromatizzati o coloriti (compreso lo zucchero vanigliato, alla vaniglia o alla vaniglina), esclusi i succhi di frutta addizionali di zucchero in qualsiasi proporzione

* Cacao, in grani anche infranto, greggio o torrefatto

* Gusci, bucce, pellicole e cascami di cacao

* Preparazione di ortaggi, di piante mangerecce, di frutti e di altre piante o parti di piante

* Mosti di uva parzialmente fermentati anche mutizzati con metodi diversi dall’aggiunta di alcole

* Vini di uve fresche; mosti di uve fresche mutizzati con l’alcole (mistelle)

* Sidro, sidro di pere, idromele ed altre bevande fermentate

* Alcole etilici, denaturato o no, di qualsiasi gradazione, ottenuto a partire da prodotti agricoli compresi nell’allegato I del trattato, ad esclusione di acquaviti, liquori ed altre bevande alcoliche composte (dette estratti concentrati) per la fabbricazione di bevande

* Aceti commestibili e loro succedanei commestibili

* Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali

* Tabacchi greggi o non lavorati ; cascami di tabacco

* Sughero naturale greggio e cascami di sughero; sughero frantumato, granulato e polverizzato

* Lino greggio, macerato, stigliato, pettinato, o altrimenti preparato, ma non filato; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati)


* Canapa (Cannabis sativa) greggia, macerata, stigliata, pettinata o altrimenti preparata, ma non filata; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati)

Allegato