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Bollettino Ufficiale n. 29 del 17 / 07 / 2003

APPALTI

Consiglio Regionale del Piemonte - Direzione Amministrazione e Personale

Bando di gara per pubblico incanto lavori di adeguamento degli impianti tecnologici alle norme di sicurezza antincendio delle aree adiacenti l’Aula Consiliare (denominati primo e secondo anello) di Palazzo Lascaris - Torino

1) Stazione Appaltante: Consiglio Regionale del Piemonte - Direzione Amministrazione e Personale - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino - Tel. 011/5757249- - Fax. 011/5757312.

2) Procedura di gara: Pubblico Incanto.

3) Caratteristiche ed importo dell’opera: Lavori di adeguamento degli impianti tecnologici alle norme di sicurezza antincendio delle aree adiacenti l’Aula Consiliare (denominati primo e secondo anello) di Palazzo Lascaris - Torino. Importo a base d’appalto Euro 326.843,19, I.V.A. esclusa, di cui Euro 10.676,03 I.V.A. esclusa per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta:

Opere rientranti nella categoria prevalente OG2, classe I e scorporabile OG11 classe I.

Le opere da eseguire sono così suddivise:

Opere prevalenti        Euro    Cat. D.P.R. n. 34/2000
OG2                           171.853,22                   I
Opere scorporabili
OG11                           149.128,67                   I

3.a) Per poter partecipare, le Imprese dovranno essere qualificate sia nella categoria prevalente OG2 sia nella categoria OG11 o singolarmente o sotto forma di associazione temporanea di impresa con riferimento alle classifiche predette.

3.b) Il subappalto sarà ammesso per le opere relative alle suddette categorie (OG2 e OG11) nella misura massima del 30% a soggetti in possesso della relativa qualificazione ex D.P.R. 34/2000.

4) Modalità di determinazione del corrispettivo: il corrispettivo dell’appalto sarà determinato a corpo secondo gli artt. 19, comma 4 e 21, comma 1, lettera b), della legge 109/94 e successive modificazioni, mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara;

5) Termine di esecuzione: come da Capitolato Speciale d’Appalto.

6) Documentazione: Il bando integrale, nonché il disciplinare di gara contenente le modalità di partecipazione alla gara potrà essere ritirato presso l’Ufficio Attività Negoziale - Direzione Amministrazione e Personale - P.zza Solferino, n. 22 - 10121 Torino Tel: 011/5757249 Fax: 011/5757312.

Non verrà effettuata la spedizione del bando via fax.

Il bando di gara è, altresì, pubblicata sul sito internet del Consiglio Regionale del Piemonte www.consiglioregionale.piemonte.it

Il Capitolato Speciale d’Appalto, gli elaborati grafici, il computo metrico, lo schema di contratto e gli altri documenti facenti parte del progetto sono disponibili presso gli Uffici del Settore Tecnico e Sicurezza - P.zza Solferino, n. 22 - Torino.

7) Termine, indirizzo di ricezione, modalità di presentazione e data di apertura delle offerte: Il plico, a pena di esclusione debitamente sigillato con ceralacca e firmato sui lembi di chiusura, contenente i documenti e la busta dell’offerta dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 del giorno 21 agosto 2003 al seguente indirizzo: Consiglio regionale del Piemonte - Via Alfieri, n. 15 - 10121 Torino - direttamente nelle ore d’ufficio dell’Ente (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17 presso la Portineria di Palazzo Lascaris Consiglio Regionale del Piemonte - Via Alfieri, n. 15 - 10121 Torino) o a mezzo posta. Sul plico dovrà essere riportato:

- l’indirizzo “Consiglio regionale del Piemonte - Via Alfieri, n. 15 - 10121 Torino;”

- la dicitura “offerta per la gara di asta pubblica relativa ai lavori ____” (come oggetto)

- il mittente, con relativo indirizzo.

L’apertura del plico avverrà nella seduta pubblica che si terrà alle ore 10,30 del giorno 25 agosto 2003 presso la sede di P.zza Solferino, n. 22 - Torino.

8) Cauzione: l’offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione provvisoria, ammontante ad Euro 6.536,86 pari al 2% (due per cento) dell’importo dei lavori, ai sensi dell’art. 30 della legge n. 109/94.

9) Finanziamento: L’appalto è finanziato con fondi propri dell’Ente. I pagamenti saranno effettuati secondo quanto stabilito nel Capitolato Speciale d’Appalto.

10) Soggetti ammessi alla gara: concorrenti di cui all’art. 10, comma 1 della legge 109/94 e successive modificazioni, ovvero dalle imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’articolo 13, comma 5, della legge 109/94 e successive modificazioni, nonché concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’articolo 3, comma 7, del D.P.R. n. 34/2000.

Nel caso di A.T.I. del tipo orizzontale, per i raggruppamenti temporanei di Imprese e per i consorzi di cui all’art. 10 comma 1, lettere d), e) ed e.bis), della legge n. 109/94 e s.m.i., alla capogruppo è richiesto il possesso dei requisiti prescritti nella misura minima del 40%, mentre alle mandanti è richiesto il possesso dei requisiti prescritti nella misura minima del 10%, purchè la somma dei requisiti sia almeno pari a quella richiesta nel presente bando di gara. L’Impresa mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura maggioritaria.

Nel caso di A.T.I. del tipo verticale per i raggruppamenti temporanei di imprese e per i consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lettere d), e) ed e-bis) della legge n. 109/94 e s.m.i., all’Impresa capogruppo i requisiti prescritti sono richiesti con riferimento alla categoria prevalente, mentre per le mandanti sono richiesti i requisiti prescritti con riferimento alla categoria di lavorazioni scorporabile e al relativo importo.

La singola Impresa e le Imprese che intendono riunirsi in associazione temporanea possono associare altre Imprese qualificate anche per categorie ed importi diversi da quelli richiesti nel bando a condizione che i lavori eseguiti da queste ultime non superino il 20% dell’importo complessivo dei lavori e che l’ammontare complessivo delle qualificazioni possedute da ciascuna Impresa sia almeno pari all’importo dei lavori che saranno ad essa affidati. Non è consentito ad una stessa Impresa di presentare contemporaneamente offerte in più di una associazione temporanea o consorzio di cui all’art. 10, comma 1, lett. d) ed e) della Legge 109/1994 e s.m.i., ovvero individualmente ed in associazione o consorzio a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di Imprese tra cui sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

E’ consentita la presentazione di offerta da parte dei soggetti di cui all’art. 10, comma 1, lett. d) ed e) della legge 11.2.1994, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni anche se non ancora costituiti. In tal caso occorrerà presentare, pena l’esclusione, dichiarazione sottoscritta dai rappresentanti legali delle imprese associate che specifichi il tipo di A.T.I. prescelto con l’indicazione dell’impresa capogruppo, che contenga l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale alla capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti (art. 13, comma 5 della Legge 109/94 e s.m.i.). Il mandato conferito all’impresa capogruppo dalle altre imprese riunite deve risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata da cui risulti:

- il conferimento di mandato speciale, gratuito ed irrevocabile a chi legalmente rappresenta l’impresa capogruppo;

- l’inefficacia nei confronti dell’Ente appaltante, della revoca del mandato stesso per giusta causa;

- l’attribuzione al mandatario, da parte delle imprese mandanti, della rappresentanza esclusiva, anche processuale, nei confronti dell’Ente appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto, anche dopo il collaudo dei lavori fino alla estinzione di ogni rapporto.

E’ vietata l’associazione in partecipazione. E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lett. d) ed e) della legge 11.2.1994, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni, rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.

I consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lett. b) e c) della legge 11.2.1994, n. 109 e successive modificazioni e integrazioni, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre, a questi ultimi è fatto divieto di partecipare in qualsiasi forma alla medesima gara.

11) Condizioni minime di carattere economico e tecnico necessarie per la partecipazione:

i concorrenti devono possedere attestazione rilasciata da società di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. 34/2000 regolarmente autorizzata, in corso di validità che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere, precisamente OG2 classifica I, e OG11, classifica I.

12) Termine di validità dell’offerta: E’ consentito agli offerenti di svincolarsi dalla propria offerta dopo 180 gg. dalla presentazione della stessa, in caso di mancata aggiudicazione entro detto termine.

13) Criterio di aggiudicazione: I lavori saranno aggiudicati ai sensi dell’art. 21, comma 1, lettera a), della legge 109/94 e s.m.i., con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara, con esclusione delle offerte che presentino un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del 10%, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso, e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media. Saranno escluse le offerte in aumento. In presenza di un numero di offerte valide inferiore a 5 non si procederà alla determinazione della soglia dell’anomalia, fermo restando il potere della Stazione Appaltante di valutare la congruità delle offerte.

14) Varianti: non sono ammesse offerte in variante.

15) Altre informazioni:

a) non sono ammessi a partecipare alla gara soggetti privi dei requisiti generali di cui all’art. 75 del D.P.R. 554/99 e di cui alla legge 68/99.

b) ai sensi dell’art. 30, comma 3 della Legge n. 109/94 e dell’art. 103 del D.P.R. 554/1999, l’esecutore dei lavori è obbligato a stipulare polizza di Assicurazione a copertura dei danni o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere anche se preesistenti durante l’esecuzione dei lavori. Tale polizza assicurativa dovrà essere stipulata con il seguente massimale:

- rischi di esecuzione: valore contrattuale incrementato di Euro 2.516.456,89 per le preesistenze.

c) L’Appaltatore dovrà, altresì, accendere, presso una primaria Compagnia di Assicurazioni, una polizza che garantisca tutti i rischi connessi, collegati e comunque derivanti dalla Responsabilità Civile verso Terzi (R.C.T.) con i seguenti massimali:

- per danni a persone Euro 1.500.00,00;

- per danni a cose Euro 1.000.000,00;

- per singolo sinistro e per anno assicurativo Euro 500.000,00;

e verso i prestatori di lavoro (R.C.O.) con seguenti massimali minimi:

- per sinistro e per anno Euro 2.500.000,00;

- per persona dipendente Euro 2.000.000,00.

d) E’ ammesso il subappalto, da indicare in sede di presentazione della documentazione per la gara, precisando i lavori della categoria prevalente nonché appartenenti alle categorie diverse dalla prevalente, che intende subappaltare, entro il limite del 30% pena la mancata autorizzazione al subappalto, con le modalità previste dall’art. 18 della Legge n. 55/90 e s.m.i. Le lavorazioni scorporabili per le quali è richiesta la qualificazione obbligatoria devono essere, eseguite direttamente dall’aggiudicatario singolo o in A.T.I. del tipo verticale. E’ fatto obbligo ai soggetti aggiudicatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dei subappaltatori, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi aggiudicatari via via corrisposti al subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

e) Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. In presenza di due o più offerte valide che presentino lo stesso ribasso, l’appalto verrà aggiudicato mediante sorteggio (art. 77 del R.D. 23/5/1924 n. 827).

f) Ai sensi dell’art. 10 comma 1-ter della legge n. 109/94 e s.m.i., in caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’aggiudicatario dell’appalto, l’Ente Appaltante si riserva la facoltà di interpellare il secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento dei lavori alle medesime condizioni economiche offerte dall’originario aggiudicatario. In caso di fallimento del secondo classificato l’Ente Appaltante si riserva la facoltà di interpellare il terzo classificato col quale sarà stipulato un nuovo contratto alle condizioni economiche offerte dal secondo classificato.

g) Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata.

h) Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro Stato membro dell’Unione europea, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in Euro.

i) ai sensi della legge 675/1996 si informa che i dati forniti dalle imprese sono dal Consiglio Regionale del Piemonte trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione del contratto. Il titolare del trattamento dei dati in questione è la Regione Piemonte.

j) Responsabile del Procedimento è il dott. Ing. Eriberto Naddeo, Dirigente Responsabile del Settore Tecnico e Sicurezza della Direzione Ammnistrazione e Personale del Consiglio Regionale del Piemonte

Torino, 10 luglio 2003

Il Direttore
Wally Montagnin