Codice 17
D.D. 7 aprile 2003, n. 94

Ammissione ai benefici previsti dalla L. 365/2000 dei soggetti danneggiati dalle calamità idrogeologiche dell’anno 2000, ai sensi dell’art. 80, comma 32, della L. 27/12/2002, n. 289 (Legge finanziamento 2003)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa,

1) di approvare l’allegato al presente provvedimento, per farne parte integrante formale e sostanziale, contenente l’elenco delle domande ammesse ai contributi previsti dalla legge 365/2000 (contributo a fondo perduto fino al 40% del valore dei danni subiti, nel limite massimo di euro 154.937,07 per ciascun soggetto, oltre ad un finanziamento in conto interessi che copra la concorrenza del danno fino al 75% del valore dei danni subiti, con un onere a carico del beneficiario non inferiore all’1,5% della rata di ammortamento) e presentate dai soggetti di cui al comma 32, dell’art. 80, della legge 27/12/2002, n. 289 (legge finanziaria 2003);

2) di autorizzare Finpiemonte S.p.A. a liquidare le somme spettanti a favore dei soggetti beneficiari ammessi ai sensi della legge finanziaria 2003 di cui al citato allegato (associazioni, fondazioni, enti anche religiosi, istituzioni che perseguono scopi di natura sociale, le cui strutture sono state danneggiate dalle calamità idrogeologiche dell’autunno 2000), secondo i criteri e le modalità contenute negli atti convenzionali rep. 5899 del 20/6/2001 e rep. 6527 del 5/12/2001, stipulati tra la Regione Piemonte e Finpiemonte stessa per disciplinare l’erogazione dei contributi a fondo perduto, in conto interessi e la prestazione di garanzie;

3) di comunicare direttamente ai soggetti beneficiari l’esito dell’istruttoria effettuata, per ciò che concerne i contributi a fondo perduto e in conto interessi spettanti;

4) di dare atto che, entro dodici mesi dalla data del presente provvedimento, i soggetti beneficiari devono produrre, pena la revoca del contributo concesso, tutte le fatture relative alle spese sostenute per il ripristino dei danni subiti fino a concorrenza del contributo ricevuto.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto

allegato