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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 27
Codice 14.4
D.D. 8 maggio 2003, n. 299
Legge regionale 09.08.1989, n. 45 - Comune di Valdieri (CN) - Diniego autorizzazione per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di una pista forestale in località Vallone dellAgnello del Comune di Valdieri
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di Non Autorizzare
Ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, lAmministrazione comunale di Valdieri (CN) ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione di una pista forestale su una superficie totale di mq. 12.000, di cui boscati 10.500, sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 1 e 2, mappali n. diversi del Comune di Valdieri (CN), in località Vallone dellAgnello con le seguenti motivazioni:
- la pista attraversa tra le progressive 291,2 e 675,6 un versante roccioso formato in parte da blocchi erosi e disarticolati, con elevata pendenza; la morfologia locale fa ritenere troppo ottimistiche le sezioni di progetto numerate dalla 6 alla 11 per quanto riguarda linclinazione del versante, la possibilità di realizzare la banchina in parte in riporto e laltezza della scarpata di monte;
- la realizzazione dellintervento richiede quasi certamente limpiego di una macchina operatrice di dimensioni notevoli (per operare demolizioni in roccia) e nel tratto sopra indicato ciò comporterebbe un allargamento del tracciato in una situazione critica e lelevata probabilità di caduta di materiali verso valle, fino allimpluvio sottostante.
Uneventuale riprogettazione dellintervento dovrebbe comportare:
- linfittimento delle sezioni nel tratto indicato in modo da offrire una stima il più possibile realistica dellentità dei movimenti di terra e in particolare del materiale in esubero;
- la previsione di sezioni quasi interamente in scavo in tutto il tratto con maggiore inclinazione del versante (sezioni dalla n. 8 alla n. 10); per i riporti, possibili soprattutto nel tratto che precede la sez. n. 8, dovranno essere indicate le eventuali opere di sostegno che, considerate le caratteristiche della morfologia locale e la disponibilità di grandi massi, dovranno essere costituite preferibilmente da muri di blocchi;
- nel caso di esubero del materiale di scavo nel tratto tra le progressive sopra citate (situazione che appare pressochè certa), la posizione delle aree di deposito temporaneo e le localizzazioni di reimpiego;
- qualora fosse necessario optate per lallontanamento del materiale del tracciato tale intervento dovrà essere previsto in computo, come pure ladeguamento della pista esistente per laccesso agli autocarri da cantiere.
In sostanza dovranno essere individuare una serie di misure per minimizzare i movimenti di terra nel tratto iniziale e soprattutto per evitare la caduta di materiali fino allimpluvio sottostante.
Questultimo dopo circa 1200 m di percorso raggiunge la s.p. della Valle Gesso e in una fase climatica caratterizzata da eventi meteorici estremi è opportuno evitare laccumulo di materiali potenzialmente mobilizzabili allinterno di esso.
La restante parte del tracciato non richiederebbe, in questa ipotesi, interventi di riprogettazione, anche se appare discutibile, dal punto di vista dellutilità forestale, la parte che segue la progressiva 2981,7 (sez. 52 di progetto).
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle leggi vigenti.
Il Direttore regionale
Nino Berger