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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 27

Codice 14.4
D.D. 8 maggio 2003, n. 297

Legge regionale 09.08.1989, n. 45 - Autorizzazione al Comune di Ormea (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione, all’adeguamento ed al ripristino di piste forestali in località diverse del Comune di Ormea

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, l’Amministrazione comunale di Ormea (CN), ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla:

1) Realizzazione di 1 pista forestale (“Case Mai-Borrino”) alla loc. Borrino lunga 3.000 m, su una superficie 10.000 mq di cui boscati 10.000 mq (faggio n. 68, castagno n. 12, altre essenze n. 28), sui terreni iscritti al N.C.T. del Comune di Ormea ai Ffgg. 41-42-43-44-45, mappali vari;

2) Ripristino di 1 pista forestale (“Barchi”) dal bivio per loc. Case Mai al rio proveniente da Borrino di Mezzo, lunga 770 m, su una superficie 2.310 mq di cui boscati 2.310 mq (castagno n. 12), sui terreni iscritti al N.C.T. del Comune di Ormea ai Ffgg. 41-42-43, mappali vari;

3) Realizzazione ed adeguamento di 1 pista forestale (“Alpisella-Pianafea”) da loc. Alpisella Soprana alla strada comunale per loc. Pianafea lunga 3.850 m (di cui 500 m di adeguamento), su una superficie 12.000 mq di cui boscati 12.000 mq (faggio n. 1.350, castagno n. 25, altre essenze n. 44), sui terreni iscritti al N.C.T. del Comune di Ormea ai Ffgg. 45-46-64, mappali vari;

4) Realizzazione ed adeguamento di 1 pista forestale (“Colle di Prale, tratto B”) dalla s.p. per Caprauna (quota 1.204 m s.l.m.) verso la loc. Alpisella (quota 1.251 m s.l.m.) lunga 2.130 m (di cui 1.230 m di adeguamento), su una superficie 6.500 mq di cui boscati 6.500 mq (frassino n. 41, ciliegio n. 17, larice n. 15, altre essenze n. 10), sui terreni iscritti al N.C.T. del Comune di Ormea ai Ffgg. 65-125-126, mappali vari;

5) Realizzazione ed adeguamento di 1 pista forestale (Colle di Prale, tratto A") dalla s.p. per Caprauna (quota 1.337 m s.l.m.) in direzione Nord, lunga 530 m (di cui 230 m di adeguamento), su una superficie 1.650 mq di cui boscati 1.650 mq (larice n. 64, pino nero n. 27, altre essenze n. 1), sui terreni iscritti al N.C.T. del Comune di Ormea al Fg. 126, mappale n. 35,

a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:

- La data di inizio lavori dovrà essere comunicata in anticipo al C.S. di Ormea che provvederà alla verifica dei tracciati picchettati e degli alberi da abbattere;

- Il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale legnoso di risulta dovrà precedere i movimenti di terra; in particolare le ceppaie sradicate dovranno essere collocate ordinatamente nelle depressioni e ricoperte di terra, provvedendo poi al livellamento della superficie risultante;

- Dovrà essere evitata scrupolosamente la caduta di materiali a valle dei tracciati ed i danni da ferita agli alberi non destinati all’abbattimento;

- Dovrà essere evitato il deposito di materiali all’interno degli impluvi;

- Per la pista n. 3, al fine di migliorare l’imbocco dalla strada comunale per Pianafea, gli ultimi 200 m del tracciato dovranno essere spostati più a valle.

- La larghezza del piano viabile delle piste dovrà essere contenuta in 3 m.

- I tracciati dovranno essere muniti di canalette trasversali taglia-acqua spaziate in funzione della pendenza come indicato nella seguente tabella:

Pendenza    Inclinazione trasversale     Distanza
long. strada    canalette rispetto     max canalette
    asse stradale
2%    30º    75 m
2/5%    35º    50 m
5/8%    40º    30 m
8/10%    45º    25 m
10/12%    50º    20 m
12/15%    55º    15 m
+15%    60º    10 m

Tali canalette dovranno essere realizzate con tondoni di essenza forte (generalmente 3 per ogni canaletta) oppure con sezioni in lamiera (tipo guard-rail);

- lungo tutto il tracciato delle piste dovrà essere presente una cunetta longitudinale al piede della scarpata di monte, larga 50 cm.

- Le sezioni dovranno essere realizzate con l’inclinazione trasversale del piano viabile verso monte (2%) in modo da indirizzare le acque nella cunetta longitudinale prescritta (ed indicata nelle sezioni di progetto); il recapito esterno potrà avvenire attraverso i taglia-acqua raccordati da opportune tombinature;

- Tutte le superfici di scopertura che non riguardino il piano viabile dovranno essere inerbite mediante semina potenziata (idrosemina) di un idoneo miscuglio, unito a fiorume setacciato, entro sei mesi dall’esecuzione dei movimenti di terra.

- Le piste dovranno essere interdette al transito mediante apposizione di cartello di divieto recante gli estremi della l.r. 45/89;

- Vengano integralmente soddisfatte le indicazioni tecnico - costruttive contenute nella documentazione presentata e che la direzione dei lavori venga affidata ad un professionista geologo abilitato, esperto nella stabilità dei pendii.

- I lavori dovranno essere terminati entro 36 mesi dalla data della presente autorizzazione.

Si deroga da quanto previsto dagli articoli 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 in quanto trattasi di opere di esclusiva valorizzazione agro - silvo - pastorale.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del Decr. lgs. 29.10.1999, n. 490, articolo 146 lettera g).

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle vigenti leggi.

Il Direttore regionale
Nino Berger