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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 27

Codice 14.4
D.D. 7 maggio 2003, n. 293

Legge regionale 09.08.1989, n. 45. Autorizzazione al Comune di Pamparato (CN) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di due tratti di piste forestali in località Muceretti - Nasciò del Comune di Pamparato

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, la Amministrazione comunale di Pamparato (CN) ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione di due tratti di piste forestali:

- dalla strada Valcasotto - Colle della Navonera alla pista di accesso all’alpe della Valletta, lunga 2.800 m (pista Nasciò);

- dalla pista in loc. Brunello (a monte fraz. Calanche) alla loc. Baraccone, lunga 3.985 m, costituita da un tronco principale lungo oltre 3.185 m ed un ramo secondario lungo ca. 800 m (pista Muceretti);

su una superficie totale di mq. 32.000, di cui boscati 25.000, sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 21, 22, 37 e 39, mappali n. diversi del Comune di Pamparato (CN), in località Muceretti e Nasciò a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:

- la data di inizio lavori dovrà essere comunicata in anticipo al C. S. Forestale di Mondovì che provvederà alla verifica del tracciato picchettato e degli alberi da abbattere; - il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale legnoso di risulta dovrà precedere i movimenti di terra; le ceppaie sradicate dovranno essere raccolte nelle depressioni e ricoperte di terra, provvedendo al livellamento della superficie risultante;

- dovrà essere evitata scrupolosamente la caduta di materiali a valle del tracciato (in particolare di pietrame nella loc. Ruscati - Pra Rotondi) ed i danni da ferita agli alberi non destinati all’abbattimento; in particolare nei tratti dove è presente uno strato di copertura di potenza significativa dovranno essere mantenuti a valle del tracciato gli alberi di maggiore diametro per concorrere alla stabilizzazione della pendice;

- dovrà essere evitato il deposito di materiali all’interno degli impluvi;

- il tracciato dovrà essere munito di canalette taglia-acqua spaziate in funzione della pendenza come riportato nella seguente tabella:

Pendenza    Inclinazione trasversale     Distanza
long. strada    canalette rispetto     max canalette
    asse stradale
2%    30º    75 m
2/5%    35º    50 m
5/8%    40º    30 m
8/10%    45º    25 m
10/12%    50º    20 m
12/15%    55º    15 m
+15%    60º    10 m

tali canalette dovranno essere realizzate con tondoni di essenza forte (generalmente 3 per ogni canaletta) oppure con sezioni in lamiera (tipo guard-rail);

- lungo tutto il tracciato delle piste dovrà essere presente una cunetta longitudinale al piede della scarpata di monte, larga 50 cm;

- per il tracciato della pista “Nascio” dovrà essere seguita l’indicazione di progetto che prevede la conformazione del piano viabile con una leggera pendenza trasversale verso valle; per la pista “Muceretti” si ritiene più opportuno prevedere l’inclinazione trasversale del piano viabile verso monte (2%) con lo scarico delle acque nella cunetta longitudinale prescritta (ed indicata nelle sezioni di progetto); il recapito esterno dovrà avvenire attraverso i taglia-acqua raccordati da opportune tombinature;

- tutte le superfici di scopertura che non riguardino il piano viabile dovranno essere inerbite mediante semina potenziata (idrosemina) di un idoneo miscuglio, unito a fiorume setacciato, entro sei mesi dall’esecuzione dei movimenti di terra;

- il tracciato dovrà essere interdetto al transito mediante apposita segnaletica recante gli estremi della L.r. 45/89.

- I lavori dovranno essere terminati entro 36 mesi dalla data della presente autorizzazione.

Si deroga da quanto previsto dagli articoli 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 in quanto trattasi di opere di esclusiva valorizzazione agro - silvo - pastorale.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del Decr. lgs. 29.10.1999, n. 490, articolo 146 lettera g).

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle vigenti leggi.

Il Direttore regionale
Nino Berger