Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1

Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 27

Codice 14.4
D.D. 11 aprile 2003, n. 226

Legge regionale 09.08.1989, n. 45. Autorizzazione al Comune di Aisone (CN) per modificazione suolo necessaria al miglioramento della viabilità forestale ed in particolare di una pista forestale tra il vallone Igosa ed il vallone della Valletta in Comune di Aisone

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, l’Amministrazione comunale, avente sede in Aisone (CN) ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla “realizzazione delle opere di miglioramento della rete di viabilità forestale ed in particolare di una pista tra il vallone Igosa ed il vallone della Valletta lunga metri 1.808" su una superficie di mq. 5.000 (di cui boscati mq. 4.000 - esemplari d’alto fusto destinati al taglio n. 40 circa e ceppaie di castagno n. 30) sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 8 e 9, mappali n. diversi del Comune di Aisone (CN), in località Pinet a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:

- la data di inizio lavori dovrà essere comunicata in anticipo al Comando Stazione Forestale di Demonte che provvederà alla verifica del tracciato picchettato e degli alberi da abbattere;

- il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale legnoso di risulta dovrà precedere i movimenti di terra; in particolare le ceppaie sradicate dovranno essere collocate ordinatamente nelle depressioni e ricoperte di terra, provvedendo poi al livellamento della superficie risultante;

- dovrà essere evitata scrupolosamente la caduta di materiali a valle del tracciato ed i danni da ferita agli alberi non destinati all’abbattimento;

- dovrà essere evitato il deposito di materiali all’interno degli impluvi;

- il cantiere dovrà essere organizzato in modo da realizzare la profilatura definitiva delle scarpate contestualmente all’avanzamento;

- il tracciato dovrà essere munito di canalette trasversali taglia-acqua spaziate in funzione della pendenza come indicato nella seguente tabella:

Pendenza    Inclinazione trasversale     Distanza
long. strada    canalette rispetto     max canalette
    asse stradale
2%    30º    75 m
2/5%    35º    50 m
5/8%    40º    30 m
8/10%    45º    25 m
10/12%    50º    20 m
12/15º    55º    15 m
+15%    60º    10 m

- tali canalette dovranno essere realizzate con tondoni di essenza forte (generalmente 3 per ogni canaletta) oppure con sezioni in lamiera (tipo guard-rail);

- lungo tutto il tracciato delle piste dovrà essere presente una cunetta longitudinale al piede della scarpata di monte, larga 50 cm;

- il piano viabile dovrà avere una pendenza trasversale verso valle (2%);

- tutte le superfici di scopertura che non riguardino il piano viabile dovranno essere inerbite mediante semina manuale di un idoneo miscuglio, unito a fiorume setacciato di fienile, entro 6 mesi dall’esecuzione dei movimenti di terra;

- la pista dovrà essere interdetta al transito mediante apposizione di cartello di divieto recante gli estremi dalla L.r. 45/89;

- si suggerisce inoltre di realizzare la superficie del guado sul rio Igosa con massi cementati per migliorare la resistenza all’erosione e la scabrezza della superficie;

- vengano integralmente soddisfatte le indicazioni tecnico - costruttive contenute nella documentazione presentata;

- i lavori dovranno essere terminati entro 12 mesi dalla data della presente autorizzazione.

Si deroga da quanto previsto dagli articoli 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 in quanto trattasi di opera di esclusiva valorizzazione agro - silvo - pastorale.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del D.Lgs. 29.10.1999, n. 490, art. 146, lettere c) e g).

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle leggi vigenti.

Il Direttore regionale
Nino Berger