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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 27

Codice 16.4
D.D. 10 marzo 2003, n. 21

Art. 10 l.r. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da non sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo al rinnovo della coltivazione di cava in località i “Goret” del Comune di Nole Canavese (TO), procedimento comprensivo della valutazione d’incidenza di cui al D.P.G.R. del 16 novembre 2001, n. 16/R

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto per il rinnovo della coltivazione, Lotto C, dell’area di cava sita in località “I Goret”, del Comune di Nole Canavese (TO) presentato ai sensi dell’articolo 10 l.r. 40/1998 dalla Società Cava Stura Group S.r.l. con sede legale in Ciriè (TO) Via G. Matteotti 38, non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 l.r. 40/1998.

2. La presente determinazione ricomprende anche il giudizio positivo relativo alla valutazione di incidenza previsto dal D.P.G.R. del 16 novembre 2001 n. 16/R.

3. Il progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle ll.rr. 69/1978, 45/1989 e D.lgs. 490/1999 dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

- sia presentata l’analisi di verifica di compatibilità idraulica secondo le indicazioni previste nel D.P.A.E. primo stralcio art. 9 e riprese nel P.A.I. art. 22 co. 4;

- siano eseguite le analisi chimiche, fisico-chimiche e biologiche, previste dall’allegato A al presente atto, al fine di verificare le caratteristiche della falda interessata dai lavori di cava e di recupero ambientale;

- sia predisposto un progetto affinchè le acque derivanti dalle vasche di decantazione, prima di essere immesse nel Torrente Stura, siano chiarificate al fine di abbattere i materiali in sospensione in funzione della destinazione, a salvaguardia dei salmonidi, del tratto del suddetto torrente;

- sia presentato il cronoprogramma delle fasi di scavo e di recupero ambientale;

- sia predisposta una bozza di convenzione, per la fruizione pubblica dell’Oasi dei Goret, tra ditta esercente, proprietario del sito, Amministrazione comunale e Ente di Gestione;

- sia presentato il censimento dell’avifauna che frequenta gli ambiti rinaturalizzati da effettuare annualmente in primavera per i cinque anni di coltivazione della cava; i dati del censimento dovranno essere trasmessi alla Regione Piemonte Settori Pianificazione Aree Protette, e Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva, all’A.R.P.A. Piemonte, all’Ente di gestione dell’Area Protetta e al Comune di Nole Canavese, analogamente agli altri monitoraggi che saranno richiesti dall’atto autorizzativo;

- sia presentata l’individuazione planimetrica dei percorsi dei mezzi di cava;

- sia presentata relazione concernente l’utilizzo dei limi, derivanti dalla decantazione delle acque di lavaggio del materiale estratto, per il recupero ambientale; in proposito si sottolinea che i limiti devono essere miscelati con altri materiali inerti per ottenere un prodotto con caratteristiche rispondenti all’Allegato 1, sub. 1, punto 12.7 del D.M. 5 febbraio 1998.

La presente determinazione sarà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della l.r. 14 dicembre 1998, n. 40.

Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto