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Bollettino Ufficiale n. 27 del 3 / 07 / 2003

Codice 26.2
D.D. 20 marzo 2003, n. 132

Costruzione di basso fabbricato per deposito attrezzi nella fascia di rispetto della ferrovia Torino-Ceres, in deroga all’art. 49 del D.P.R. 11 luglio 1980 n. 753, nel comune di Mathi, via Pometti, 21 di proprietà della Sig.ra Nepote Fus Annetta. Rilascio Autorizzazione ai sensi dell’art. 60 D.P.R. 753/80

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. 11 luglio 1980, la riduzione alla distanza prescritta dall’art. 49 del citato D.P.R., per la costruzione un basso fabbricato per deposito attrezzi, ubicato nel comune di Mathi (TO), via Pometti, 21 al foglio 11 mappale 719, di proprietà della Signora Nepote Fus Annetta, posto alla distanza minima di m. 18.00 dalla più vicina rotaia;

- che il Richiedente dovrà mettere in atto, a sua cura e spese, tutti gli accorgimenti tecnici necessari per garantire il rispetto dei valori limite di rumorosità, come previsto nel D.P.R. 459 del 18/11/1998 regolamento di attuazione della L. 26/10/1995 n. 447 “Legge sull’inquinamento acustico”;

- che eventuali danni e/o pregiudizi, diretti o indiretti derivanti alla linea ferroviaria ed ai suoi impianti in conseguenza dei lavori in oggetto, dovranno essere immediatamente riparati a cura della Società esercente la ferrovia con spese a carico del Richiedente;

- che in presenza degli eventuali danni e/o pregiudizi succitati, su domanda della Direzione di Esercizio della Ferrovia, il presente provvedimento autorizzativo potrà essere revocato;

- che la presente autorizzazione riguarda esclusivamente le competenze di cui al D.P.R. 753/80 e non entra nel merito di ogni altra autorizzazione richiesta dal progetto.

Resta a carico del richiedente la trascrizione sui registri immobiliari degli estremi del presente provvedimento autorizzativo in allegato al progetto o all’atto comprovante l’esistenza del diritto di qualsiasi natura sul bene beneficiario dell’autorizzazione.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino