Codice 5.1
D.D. 20 giugno 2003, n. 66

Finanziamento per l’impianto e/o l’attivazione delle forme associative di prima istituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2002 ed entro il 31 marzo 2003, per la gestione associata di servizi comunali. Determinazione in merito alle domande ricevute, individuazione dei beneficiari e quantificazione del contributo concesso a ciascuno degli stessi

Vista la D.G.R. n. 30-7708 del 18/11/2002 con la quale sono stati fissati i criteri e le modalità per il riparto dei fondi sul cap. 10915/2002 destinati all’incentivazione finanziaria dell’associazionismo locale per l’anno 2002;

vista la D.D. n. 115 del 19/11/2002 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega, con la quale è stato, fra l’altro,  approvato, in attuazione della suddetta deliberazione, l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di contributo regionale, per l’impianto e/o l’attivazione di forme associative di prima istituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2002 ed entro il 31 marzo 2003, per la gestione associata di servizi comunali e si è stabilito che con successivo provvedimento si sarebbe provveduto ad impegnare i fondi da destinarsi alla concessione ed erogazione dei contributi per l’esercizio associato, tra i quali rientrano quelli in argomento;

vista la D.G.R. n. 59-5742 del 3/4/2002, modificata con D.G.R. n. 65-6901 del 5/08/2002, con la quale sono stati  accantonati ed assegnati alla Direzione Affari istituzionali e processo di delega, sul cap. 10915/2002 (A. 100643), i fondi  per l’incentivazione della gestione associata di funzioni e/o servizi comunali (rifinanziamento forme associative beneficiarie di contributo regionale nell’anno 2000 e 2001; nuovi contributi anno 2002);

vista la D.D. n. 126 del 25/11/2002 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega, con la quale è stata, fra l’altro, impegnata la somma complessiva di Euro 7.708.115,73 sul capitolo 10915/2002 dell’U.P.B. n. 05011 (Impegno n. 6574 ) per l’incentivazione finanziaria della gestione associata di servizi e/o funzioni comunali;

viste le D.D. nn. 20 e 21 del  5/03/2003 del Settore Autonomie locali, con le quali, rispettivamente, sono stati approvati gli elenchi delle forme associative beneficiarie di contributo regionale per la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali nell’anno 2000 e nell’anno 2001, che hanno richiesto il rifinanziamento nell’anno 2002;

rilevato che il totale dei fondi ancora disponibili sul cap.10915/2002, per la concessione, tra l’altro, dei contributi  richiesti ai sensi dell’avviso pubblico approvato con la D.D. n.115 del 19/11/2002 della Direzione regionale Affari istituzionali e processo di delega, ammonta a  Euro 4.341.186,35;

dato atto che, in base alla D.G.R. 30-7708 del 18/11/2002, il cinquanta per cento dei fondi ancora disponibili sul cap. 10915/2002 deve essere destinato al finanziamento di qualsiasi spesa connessa all’impianto e/o attivazione, ad esclusione delle spese derivanti dall’assunzione di personale a tempo indeterminato, di forme associative di prima istituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2002 ed entro il 31 marzo 2003, mentre l’ulteriore cinquanta per cento dei fondi ancora disponibili sul cap. 10915/2002 deve essere destinato alle forme associative per la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare a e/o ottimizzare la gestione associata di servizi comunali. Inoltre, le risorse non utilizzate risultanti dal riparto di cui sopra possono essere utilizzate per l’una o l’altra delle destinazioni previste;

considerato che, secondo quanto disposto con la D.D. n.115 del 19/11/2002 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega, il 30/04/2003 è scaduto il termine per la presentazione delle relative domande di contributo e delle proposte di deroga di cui all’art.6 della l.r. 44/2000; che i contributi devono essere concessi  ed erogati  nei limiti dei fondi disponibili sul bilancio 2002; che alle forme associative beneficiarie di contributo regionale nell’anno 2002, non in possesso dei requisiti di cui all’art. 5 della l.r. 44/2000 e s.m.i., salvo deroga ai livelli ottimali di cui all’art. 6 della l.r. 44/2000 e s.m.i ed alle relative modalità applicative approvate con D.G.R.n. 30-7708 del 18/11/2002, viene concesso con riserva il contributo, in attesa del provvedimento della Giunta regionale di cui all’art. 6 della l.r. 44/2000 e s.m.i., da erogarsi a decorrere dal mese successivo all’intervenuta emanazione del provvedimento autorizzatorio di deroga;

preso atto che sono state ricevute n. 10 domande da parte di forme associative di prima istituzione, a decorrere  dal 1° gennaio 2002 ed entro il 31 marzo 2003, e che dalle risultanze della relativa istruttoria è emerso quanto segue:

a) è da considerarsi non ammessa la forma associativa di cui all’allegato “A” per il motivo indicato nello stesso allegato;

b) hanno titolo al finanziamento o al finanziamento con riserva, in attesa del provvedimento autorizzatorio di deroga di cui all’art.6 della l.r. 44/2000 e s.m.i., le forme associative elencate nell’allegato “B”, secondo l’ordine di graduatoria di cui al relativo bando.

Tutto ciò premesso e considerato,

IL DIRIGENTE

visti il D.Lgs. 112/1998 ed il D.P.R. 447/1998;

visto il D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;

visto il D.Lgs. 165/2001;

vista la l.r. 27/1994;

vista la l.r. 51/1997;

vista la l.r. 44/2000 e s.m.i;

vista la l.r. 7/2001;

visto il D.P.G.R. 18/R del 5/12/2001;

vista la l.r. 13/2002;

nell’ambito delle risorse finanziarie impegnate con D.D. n.126 del 25/11/2002 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega ed assegnate con nota n. 476/5/5 in data 13/01/2003 del Direttore della predetta Direzione, nonché in conformità con gli indirizzi disposti dalla Giunta regionale con provvedimenti nn. 59-5742 del 3/04/2002, 30-7708 del 18/11/2002;

determina

sulla base delle motivazioni espresse in premessa,

- di prendere atto che, a seguito dell’avviso pubblico approvato con D.D. n.115 del 19/11/2002 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega, sono state ricevute n. 10 domande di contributo regionale per l’impianto e/o l’attivazione di forme associative di prima istituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2002 al 31 marzo 2003;

- di dichiarare non ammessa a contributo la forma associativa di cui all’allegato “A” per il motivo indicato nello stesso allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di finanziare o di finanziare con riserva, in attesa del provvedimento autorizzatorio di deroga di cui all’art. 6 della l.r. 44/2000 e s.m.i., le forme associative elencate nell’allegato “B”, facente parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di dare atto che il contributo concesso alle suddette forme associative potrà essere revocato totalmente o parzialmente, provvedendo nelle forme di legge al recupero delle somme  già erogate, nonché degli interessi legali decorrenti dalla data della prima erogazione del contributo, qualora vengano meno in tutto o in parte i presupposti per la sua concessione o non vengano rendicontate le spese sostenute, secondo quanto previsto dall’art. 158 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;

- di dare atto che la spesa complessiva di Euro 509.400,00 è già stata impegnata sul cap. 10915 del bilancio di previsione 2002 (I. 6574) con determinazione n. 126 del 25/11/2002 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso avanti il T.A.R. Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla data di notifica delle decisioni contenute nella stessa agli interessati, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla medesima data.

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti

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