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Bollettino Ufficiale n. 26 del 26 / 06 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Deliberazione G.P. n. 341 del 14 maggio 2003. Progetto di coltivazione di cava di misto alluvionale ghiaioso-sabbioso e conseguente recupero ambientale in parte naturalistico e in parte agricolo-Comune di Alba, loc. Cascina Topino. Proponente: Calcestruzzi Stroppiana S.p.A., loc. Piana Biglini 95, Alba. Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i.

(omissis)

Tutto quanto sopra esposto ed accogliendo le proposte del Relatore

La Giunta Provinciale

(omissis)

delibera

(omissis)

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di coltivazione di cava di misto alluvionale ghiaioso-sabbioso e conseguente recupero ambientale in parte naturalistico e in parte agricolo da realizzare in località Cascina Topino nel Comune di Alba (CN), presentato da parte del Sig. Maurizio Begani, in qualità di legale rappresentante della Calcestruzzi Stroppiana S.p.A., con sede legale in Alba - Località Piana Biglini 95, alla seguente condizione:

- sia previsto un piano di monitoraggio della qualità delle acque sotterranee da effettuarsi nel corso dei lavori ed al termine degli stessi previo accordo sulle specifiche tecniche e sulle modalità di rilevamento con l’A.R.P.A. Dipartimento di Cuneo.

2. di dare atto delle seguenti autorizzazioni acquisite ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 8.8.2002 e del 8.4.2003, conservati agli atti dell’Ente e precisamente:

- parere favorevole con condizioni definitivamente formalizzato dal Comune di Alba dopo la Conferenza dell’8 aprile 2003 con nota n. 11443 del 10 aprile 2003, allegata quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione (Allegato 1);

- parere tecnico favorevole con prescrizioni espresso ai sensi dell’art. 32 L.R. 44/2000 e s.m.i.. e formalizzato dalla Regione Piemonte Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva con nota 4807 in data 7 aprile, agli atti della Conferenza dell’8 aprile 2003 ed allegata quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione (Allegato. 2);

- parere tecnico con prescrizioni espresso dall’Azienda Interregionale Po con nota prot. ricevimento n. 44523 del 17.9.2002, agli atti della Conferenza dell’8 aprile 2003 ed allegata quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione (Allegato 3);

- parere tecnico favorevole della Provincia di Cuneo, espresso ai sensi della L.R. 69/78 e s.m.i. in merito al rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione dell’intervento estrattivo in progetto, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni tecniche relative alla coltivazione e al conseguente recupero ambientale e cioè:

(omissis)

- Parere favorevole della Regione Piemonte Settore Beni Ambientali espresso con nota 15424 del 08.08.2002, allegata quale parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione (Allegato 4); detto parere favorevole è espresso rilevando che gli interventi in progetto non presentano aspetti di criticità e risultano pertanto compatibili con le caratteristiche del contesto paesaggistico-ambientale interessato. L’autorizzazione di competenza ex D.lgs. 490/1999, così come sopra espressa, sarà formalizzata con determinazione dirigenziale da assumere entro trenta gg. dalla notifica della presente deliberazione.

3. di dare atto altresì del parere igienico sanitario favorevole dell’ASL 18 di Alba-Bra, acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i.;

4. di dare analogamente atto del parere tecnico favorevole della Direzione regionale Difesa del Suolo, acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i., in quanto la Direzione stessa -dopo la presentazione delle integrazioni progettuali da parte del proponente- non ha espresso definitivamente, né notificandola all’autorità competente né esprimendola in Conferenza, la propria volontà;

5. di rinviare altresì la formalizzazione degli atti di autorizzazione ai sensi della L.R. 69/78 e s.m.i. e del D. Lgs. 490/1999 ai relativi provvedimenti di competenza del Comune di Alba, sede dell’intervento, e della Regione Piemonte Settore Beni Ambientali, rispettivamente, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione;

6. di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per l’acquisizione formale delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione e l’esercizio degli interventi;

7. di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia per la durata di anni tre a decorrere dalla data dell’autorizzazione comunale ex L.R. 69/78 e s.m.i.;

8. di stabilire che al fine dell’espletamento delle funzioni di controllo previste dall’art. 8 c.2 della L.R. 40/98 e s.m.i., il proponente dovrà dare tempestiva comunicazione della data di inizio e fine lavori e dovrà trasmettere gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio (previo accordo sulle specifiche tecniche e sulle modalità di rilevamento ambientale compatibile con il S.I.R.A.) al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dell’ARPA Piemonte, Via M. D’Azeglio 4, 12100 Cuneo;

9. di inviare il provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;

10. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;

11. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dell’anno in corso.

12. di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000

(omissis)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della l.r. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso l’Ufficio di Deposito di questa Provincia e presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.