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Bollettino Ufficiale n. 25 del 19 / 06 / 2003
Deliberazione della Giunta Regionale 16 giugno 2003, n. 64-9694
Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, per la Ricerca Sanitaria 2003
A relazione dellAssessore DAmbrosio:
Nellambito della Politica di Ricerca e Sviluppo del Ministero della Salute, finanziata ai sensi della vigente normativa (art. 12 del d.lgs 502/1992, integrato dallart. 12 bis del d.lgs. 229/1999), il Programma per la Ricerca Sanitaria Finalizzata 2003 intende promuovere una ricerca strumentale agli obiettivi esplicitati nel Piano Sanitario Nazionale 2003-2005 sulle tematiche specifiche.
Il programma di ricerca deve:
1) rispondere al fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio Sanitario Nazionale e ai suoi obiettivi di salute;
2) prevedere il concretizzarsi in prodotti che possano essere trasferiti al SSN, al fine di migliorare lefficacia, la qualità e lappropriatezza del servizio.
Il Ministero della Salute in data 2003 ha pubblicato (sul sito web www.ministerosalute.it) il bando di ricerca finalizzata per lanno 2003. lI programma di ricerca individua progetti di intervento che attuano gli obiettivi prioritari biomedici e sanitari del PSN, suddivisi in due aree di ricerca:
- area di ricerca per obiettivi a indirizzo biomedico;
- area di ricerca per obiettivi sui servizi sanitari.
Il bando prevede, inoltre, che i progetti debbano essere presentati in via preliminare ed in forma riassuntiva - modello ABSTRACT - utilizzando la modulistica disponibile sul sito web del Ministero della Salute (indirizzo www.ministerosalute.it) attraverso il servizio Ricerca Sanitaria.
Per lanno 2003 il programma di ricerca comprende le seguenti tematiche:
1) Promozione della salute nel campo delle malattie cardiache e vascolari;
2) Prevenzione, diagnostica precoce e controllo della malattia neoplastica;
3) Malattie infettive;
4) Meccanismi di danno neuronale e strategie di protezione e riparazione delle patologie neurodegenerative. Studio dei meccanismi patogenitici mediante biotecnologie innovative;
5) Trapianti e patologia dorgano invalidante;
6) Malattie rare;
7) Invecchiamento con successo o con malattia;
8) Alimentazione e malattie digestive e metaboliche;
9) Tecnologie innovative (chirurgiche, radiologiche, ortopediche, informatiche-gestionali);
10) Modelli animali di malattia;
11) Patologie ambientali del lavoro con speciale riferimento a quelle inalatorie, da contatto e a rischio oncogeno; malattie allergiche o da ipersensibilità (specialmente degli apparati respiratorio, digerente e cutaneo); malattie autoimmuni;
12) Malattie psichiatriche nelladulto e nel bambino;
13) Indicatori di qualità dellassistenza nei diversi aspetti di efficacia e appropriatezza (con particolare riferimento ai servizi territoriali) e analisi di appropriatezza delle prescrizioni diagnostiche e farmaceutiche, anche attraverso lutilizzo del bench-marking;
14) Sviluppo del ruolo di governo e di valutazione dei percorsi clinico assistenziali, di modelli gestionali inerenti le principali patologie;
15) Le strategie per il cambiamento e linnovazione.
Possono essere presentati progetti per tutte le aree tematiche, tuttavia il Gruppo di lavoro nella scelta dei 20 progetti che la Regione presenterà al Ministero privilegerà le tematiche di particolare interesse per la programmazione regionale nellambito del S.S.R. e precisamente:
n. 3 proposte per larea Indicatori di qualità dellassistenza nei diversi aspetti di efficacia e appropriatezza (con particolare riferimento ai servizi territoriali) e analisi di appropriatezza delle prescrizioni diagnostiche e farmaceutiche, anche attraverso lutilizzo del bench-marking;
n. 3 proposte per larea Sviluppo del ruolo di governo e di valutazione dei percorsi clinico assistenziali, di modelli gestionali inerenti le principali patologie;
n. 2 proposte per larea Prevenzione, diagnostica precoce e controllo della malattia neoplastica;
n. 1 proposta per larea Malattie infettive;
n. 1 proposta per larea Trapianti e patologia dorgano invalidante;
n. 1 proposta per larea Malattie rare;
n. 2 proposte per larea Invecchiamento con successo o con malattia;
n. 2 proposte per larea Tecnologie innovative (chirurgiche, radiologiche, ortopediche, informatiche-gestionali);
n. 1 proposta Modelli animali di malattia";
n. 2 proposte Patologie ambientali del lavoro con speciale riferimento a quelle inalatorie, da contatto e a rischio oncogeno; malattie allergiche o da ipersensibilità (specialmente degli apparati respiratorio, digerente e cutaneo); malattie autoimmuni;
n. 2 proposte Malattie psichiatriche nelladulto e nel bambino;
Al fine di garantire che il procedimento relativo allinoltro dei progetti venga concluso entro i termini perentori stabiliti dal Ministero, si ritiene necessario ribadire quanto previsto dalla d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000 Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i., precisando che le proposte progettuali dovranno essere inoltrate allAssessorato alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita n. 153/bis - Torino con le seguenti modalità:
a) in tre copie cartacee entro le ore 12,00 del giorno 4 luglio 2003;
b) le proposte di progetto, redatte sulla base della modulistica ministeriale, devono contenere lindicazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti proponenti e devono essere accompagnate da una lettera con la quale il proponente si impegna, qualora il progetto sia valutato positivamente dalla Commissione di Ricerca Sanitaria, ad integrare, entro 20 giorni dallavvenuta comunicazione, la documentazione trasmessa con un dettagliato progetto esecutivo redatto utilizzando la modulistica disponibile sul sito web del Ministero della Salute alla voce progetto esecutivo;
c) le proposte di progetto devono essere inviate anche su supporto magnetico (floppy disk) in formato XML (Extensible Markup Language) al fine di consentire la trasmissione telematica;
Il mancato rispetto di una delle condizioni di cui sopra comporta lesclusione del progetto dalla valutazione del gruppo di lavoro istituito con la citata d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000.
Si ritiene di integrare il Gruppo di lavoro costituito dalla d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000 prevedendo la presenza di 2 esperti:
Dott. Giovanni Muto, Membro della Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria;
Prof. Paolo Arese, Referente per la Ricerca Scientifica dellUniversità degli Studi di Torino.
Nellambito della valutazione dei 20 progetti da presentare al Ministero, il gruppo di lavoro terrà conto della presenza di cofinanziamenti periferici o compartecipazioni oltre ai criteri stabiliti con d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000.
Sentite le argomentazioni del relatore, la Giunta Regionale, unanime,
delibera
1) di individuare, per la ricerca sanitaria 2003, le seguenti tematiche ritenute di particolare interesse per la programmazione regionale nellambito del S.S.R. e il numero di proposte progettuali, per ciascuna tematica, da presentare al Ministero:
n. 3 proposte per larea Indicatori di qualità dellassistenza nei diversi aspetti di efficacia e appropriatezza (con particolare riferimento ai servizi territoriali) e analisi di appropriatezza delle prescrizioni diagnostiche e farmaceutiche, anche attraverso lutilizzo del bench-marking;
n. 3 proposte per larea Sviluppo del ruolo di governo e di valutazione dei percorsi clinico assistenziali, di modelli gestionali inerenti le principali patologie;
n. 2 proposte per larea Prevenzione, diagnostica precoce e controllo della malattia neoplastica;
n. 1 proposta per larea Malattie infettive;
n. 1 proposta per larea Trapianti e patologia dorgano invalidante;
n. 1 proposta per larea Malattie rare;
n. 2 proposte per larea Invecchiamento con successo o con malattia;
n. 2 proposte per larea Tecnologie innovative (chirurgiche, radiologiche, ortopediche, informatiche-gestionali);
n. 1 proposta Modelli animali di malattia;
n. 2 proposte Patologie ambientali del lavoro con speciale riferimento a quelle inalatorie, da contatto e a rischio oncogeno; malattie allergiche o da ipersensibilità (specialmente degli apparati respiratorio, digerente e cutaneo); malattie autoimmuni;
n. 2 proposte Malattie psichiatriche nelladulto e nel bambino;
2) di stabilire quanto segue:
a. le proposte progettuali, predisposte in via preliminare ed in forma riassuntiva - modello ABSTRACT - utilizzando la modulistica ministeriale, dovranno essere inoltrate allAssessorato alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria -Settore Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita n. 153/bis - Torino in tre copie cartacee entro le ore 12,00 del giorno 4 luglio 2003;
b. le proposte di progetto devono contenere lindicazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti proponenti e devono essere accompagnate da una lettera con la quale il proponente si impegna, qualora il progetto sia valutato positivamente dalla Commissione di Ricerca Sanitaria, ad integrare entro 30 giorni dallavvenuta comunicazione, la documentazione trasmessa con un dettagliato progetto esecutivo, redatto utilizzando la modulistica disponibile sul sito web del Ministero della Salute alla voce progetto esecutivo;
c. le proposte di progetto devono essere trasmesse anche su supporto magnetico (floppy disk) in formato XML (Extensible Markup Language) al fine di consentire la trasmissione telematica;
d. il mancato rispetto di una delle condizioni di cui sopra comporta lesclusione del progetto dalla valutazione del gruppo di lavoro istituito con la citata d.g.r. n. 7-1107 deI 17.10.2000;
e. ai fini della definizione dei 20 progetti da presentare al Ministero, il gruppo di lavoro terrà conto, nellambito della valutazione, della presenza di cofinanziamenti periferici o compartecipazioni oltre ai criteri stabiliti con d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000.
3) di integrare il Gruppo di lavoro costituito dalla d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000 per la valutazione dei progetti, con la presenza di 2 esperti:
Dott. Giovanni Muto, Membro della Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria;
Prof. Paolo Arese, Referente per la Ricerca Scientifica dellUniversità degli Studi di Torino.
La presente deliberazione sarà pubblicata integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi deIlart. 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)