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Bollettino Ufficiale n. 25 del 19 / 06 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 19 maggio 2003, n. 62-9400

Funzione ispettiva in materia faunistica. Art. 28 l.r. 70/96. Disposizioni attuative

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare le disposizioni attuative sulla funzione ispettiva in materia faunistica, previste dall’articolo 28 della l.r. 70/96, così come riportato nell’allegato, parte integrante della presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELLA FUNZIONE ISPETTIVA IN MATERIA FAUNISTICA

CAPO I

Principi generali

Art. 1

(Ambito di applicazione)

Il presente provvedimento disciplina le modalità di esercizio della funzione ispettiva in materia faunistica, in relazione ai compiti attribuiti alla struttura regionale competente in materia di caccia e pesca, secondo quanto disposto dall’articolo 28 della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70.

Art. 2

(Finalità)

La funzione ispettiva è finalizzata all’individuazione di fattispecie di irregolarità degli adempimenti relativi a:

1. Gestione programmata della caccia che si svolge negli Ambiti territoriali di caccia (ATC) e nei Comprensori alpini (CA).

2. Attività degli istituti a gestione privata della caccia quali le aziende faunistico-venatorie (AFV) e le aziende agri-turistico-venatorie (AATV).

Art. 3

(Risorse umane preposte)

La funzione ispettiva è svolta dal Gruppo di lavoro intersettoriale individuato con Determinazione del Direttore della Direzione Territorio Rurale n. 184 del 01.08.2002.

Il Gruppo di lavoro di cui al comma 1 riferisce sui risultati dell’attività svolta al Direttore regionale della Direzione Territorio Rurale della Regione Piemonte.

Art. 4

(Compiti)

Per il proseguimento delle finalità di cui all’articolo 2, anche alla luce di quanto disposto dall’articolo 28 della l.r. 70/96, vengono previsti:

1. Verifica a campione al fine di accertare la conformità degli atti posti in essere dagli organismi di gestione degli ATC e dei CA, alle norme vigenti in materia, nonché la coerenza con le indicazioni dei piani faunistico-venatori regionale e provinciali.

2. Vigilanza circa il rispetto da parte dei concessionari delle norme e delle disposizioni regionali in materia di concessione e gestione delle aziende faunistico-venatorie e agri-turistico-venatorie.

3. Accertamenti della regolare utilizzazione dei contributi erogati dalla Giunta regionale agli organismi di gestione degli ATC e CA nonché dei finanziamenti erogati a soggetti diversi per attività inerenti a progetti speciali.

4. Verifica delle attività concernenti il regolare svolgimento dei corsi di preparazione delle guardie venatorie volontarie e dei cacciatori, anche con riferimento al possesso della prescritta autorizzazione provinciale rilasciata ai sensi dell’art. 2, l.r. 17/99.

CAPO II

Modalità di attuazione della funzione ispettiva nei confronti degli ATC e dei CA

Art. 5

(Verifiche in ordine all’attività dei Comitati di gestione degli ATC e dei CA)

Il gruppo di lavoro incaricato della funzione ispettiva effettua verifiche a campione sugli atti posti in essere dai Comitati di gestione degli ATC e dei CA al fine di verificarne la conformità alla normativa vigente, con riferimento alle disposizioni contenute nel libro I, titolo II, capi II e III del Codice Civile.

Art. 6

(Verifiche in ordine alle attività tecnico-faunistiche degli ATC e dei CA)

La funzione ispettiva del gruppo di lavoro è rivolta a verificare la correttezza degli adempimenti dei Comitati di gestione e la coerenza degli atti e dei provvedimenti assunti con i documenti della pianificazione faunistico-territoriale, in relazione ai punti seguenti:

1. Attività di ricognizione delle risorse ambientali e della consistenza faunistica.

2. Programmi di immissione della fauna selvatica e loro attuazione.

3. Gestione dell’attività venatoria attraverso provvedimenti ed eventuale regolamentazione settoriale.

Il gruppo di lavoro, tra l’altro, esamina a campione i provvedimenti assunti, i dati relativi ai censimenti e agli abbattimenti degli ungulati e della tipica fauna alpina, verifica la corretta istituzione ed attività dei centri di controllo ed esaminerà l’attività svolta, anche avvalendosi della collaborazione dei tecnici faunistici con funzione di coordinamento delle attività di ricognizione delle risorse faunistiche degli ATC e dei CA.

Art. 7

(Accertamento della regolare utilizzazione dei contributi erogati agli ATC e CA per le diverse finalità previste dalla l.r. 70/96)

In relazione alle previsioni di cui agli artt. 55, commi 1 e 2 e 56, commi 1, 2 e 3 della l.r. 70/96 il gruppo di lavoro incaricato della funzione ispettiva effettua controlli a campione sull’utilizzo dei fondi conferiti dalla Regione agli ATC e ai CA, anche avvalendosi di altri settori regionali, nonché di consulenti ed esperti individuati ai sensi della D.G.R. n. 38 - 8084 del 23.12.2002, con particolare riferimento:

a) alle modalità di accertamento, quantificazione e liquidazione dei danni arrecati dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria sui terreni conferiti per la gestione programmata della caccia;

b) alla conformità degli interventi descritti nei programmi quinquennali predisposti dai Comitati di gestione, d’intesa con i proprietari e/o conduttori dei fondi, finalizzati alla valorizzazione dell’ambiente e alla ricostituzione di una presenza faunistica ottimale sul territorio, nonché la realizzazione degli interventi ai quali sono destinati i contributi regionali.

Art. 8

(Controlli sull’attività dei corsi di preparazione e aggiornamento guardie volontarie e corsi di abilitazione dei cacciatori alla caccia di selezione agli ungulati)

La funzione ispettiva, al fine di accertare la regolarità della tenuta dei corsi, si svolge mediante la verifica a campione della correttezza degli adempimenti relativi a:

1. Svolgimento dei corsi e controllo delle presenze dei docenti e dei candidati, al fine di verificarne la frequenza.

2. Apposizione delle firme di presenza sugli appositi registri da parte dei candidati.

3. Composizione della Commissione d’esame e presenza dei candidati durante lo svolgimento delle prove.

CAPO III

Modalità di attuazione della funzione ispettiva nei confronti degli istituti privati per la caccia

Art. 9

(Controlli sul rispetto delle norme e disposizioni amministrative inerenti la concessione delle AFV e delle AATV)

Il gruppo di lavoro incaricato della funzione ispettiva effettua verifiche a campione dei seguenti adempimenti da parte dei concessionari delle aziende:

1. Corretta delimitazione tabellare delle aziende e delle zone per addestramento, allenamento e prove dei cani da caccia.

2. Svolgimento delle gare di caccia pratica per cani.

3. Presenza dei soggetti addetti alla vigilanza.

4. Risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica e dall’esercizio dell’attività venatoria alle produzioni agricole.

Art. 10

(Controlli sul rispetto delle norme inerenti l’attività tecnico-faunistica delle AFV e delle AATV)

L’attività del gruppo di lavoro incaricato della funzione ispettiva, è rivolta alla verifica a campione degli interventi realizzati in attuazione dei programmi di conservazione e ripristino faunistico-ambientali nonché al controllo a campione dei censimenti effettuati, in particolare relativamente agli ungulati e alla tipica fauna alpina.

CAPO IV

Attività a seguito di segnalazioni

Art. 11

(Esposti, denunce e segnalazioni)

Il gruppo di lavoro può compiere sopralluoghi e verifiche nelle aree destinate alla caccia programmata e nelle aree istituite ad AFV e AATV a seguito di esposti, denunce e segnalazioni relative alla possibile attività oggetto della funzione ispettiva ai sensi del presente regolamento.

CAPO V

Modalità di accertamento e procedure

Art. 12

(Procedure)

Le procedure inerenti lo svolgimento dell’attività ispettiva di cui ai Capi II e III, sono definite con successiva Determinazione del Direttore della Direzione Territorio Rurale.

Art. 13

(Segnalazione di irregolarità)

Il gruppo di lavoro segnala al Direttore regionale della Direzione Territorio Rurale della Regione Piemonte le irregolarità accertate durante l’esercizio della funzione ispettiva.