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Bollettino Ufficiale n. 23 del 5 / 06 / 2003

Codice 10.7
D.D. 19 marzo 2003, n. 264

Comune di Masera (VCO). Conciliazione con privati inerente precedenti alienazioni, senza autorizzazione, di terreni comunali gravati da uso civico per complessivi mq. 48.281,20. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Masera (VCO) a:

- effettuare la conciliazione con i Sigg.ri Girola Dr. Marina e Umberto per regolarizzare il possesso illegittimo dell’area di complessivi mq. 48.281,20, con sovrastante fabbricato (mq. 300) già di proprietà degli stessi, derivante da precedenti atti inficiati da nullità assoluta, per mancanza di autorizzazione da parte dell’Ente competente, dietro versamento da parte di questi Ultimi al Comune, in via transattiva, della somma di Euro 30.800, così come disposto dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici;

- sdemanializzare la predetta area di mq. 48.281,20, gravata da uso civico e con sovrastante fabbricato di mq. 300, proveniente da precedenti alienazioni non autorizzate e attualmente nel possesso esclusivo di fatto dei precitati privati, identificata con i terreni comunali o parte di essi, distinti al NCT Fg. 27 - mappali n. 94 parte - 95 - 96 parte - 97 - 98 parte - 99 - 102 - 103 - 104 - 105 e Fg. 38 - mappali n. 224 - 235;

- stipulare atto di vendita a favore dei medesimi privati al fine di trasferirgli la piena proprietà, libera dal vincolo di uso civico, delle aree di complessivi mq. 48.281,20 dei terreni o parte di essi, in argomento e confermare, se fosse necessario, la proprietà del fabbricato ivi insistente, in capo ai medesimi;

- di subordinare la stipula dell’atto relativo alla conciliazione in argomento all’accettazione formale, da parte dei privati interessati, del nuovo importo rideterminato, con versamento al Comune dello stesso entro 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione del presente atto nonchè alla rinuncia a ogni futura controversia, inerente l’argomento, nei confronti del Comune e dei dante causa;

- di disporre che l’importo rideterminato di cui sopra dovrà, se versato oltre il sessantesimo giorno, essere maggiorato della rivalutazione monetaria nonchè dell’interesse legale in vigore, a far data dal sessantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente atto;

di dare atto che:

- la non accettazione delle condizioni prescritte del presente atto o l’eventuale ricorso all’autorità competente, far venir meno i benefici previsti dalla D.G.R. n. 25-1910 del 07/01/2001, prorogata con la D.G.R. n. 14-8176 del 07.01.2003 e nel caso di eventuale fallimento dell’esperimento di conciliazione, il Comune dovrà procedere alla reintegra dell’area gravata da uso civico con quanto ivi costruito, fatti salvi i dovuti conguagli per la parte economica, secondo legge;

- il Comune di Masera (VCO) dovrà investire tutte le somme percepite in virtù della presente autorizzazione in costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’art. 24 della L. 1766/27 e, nell’eventuale attesa, investirle in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarle al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- il Comune di Masera (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia dell’atto di vendita che verrà stipulato con i privati relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- tutte le eventuali spese notarili o equipollenti nonchè derivanti da eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri