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Bollettino Ufficiale n. 23 del 5 / 06 / 2003

Codice 10.7
D.D. 28 gennaio 2003, n. 43

Comune di Cavallirio (NO). 1) Mut. temp. di dest. d’uso, con cost.ne di servitù anni 99, di porz. di compl.vi mq. 633 di t.ni com.li gravati da U.C., per tubazione rete idrica acquedotto com.le. 2) Mut. temp. di dest. d’uso, con cost.ne di servitù anni 99, di porz. di compl.vi mq. 2250 di t.ni com.li gravati U.C., per tubazione fognatura com.le per nuova area ind.le. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Cavallirio (NO) a mutare la destinazione d’uso di porzioni di complessivi mq. 633 dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 13 mapp. 38 - 62 - 63 - 64 - 91 - 92 - 103 - 213 nonchè di porzioni di complessivi mq. 2.250 dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 13 mapp. 358 - 486 - 347 - 346 e Fg. 14 mapp. 323, con costituzione sulle stesse di servitù di condotta per un periodo di anni 99 (novantanove), eventualmente rinnovabile, per consentire rispettivamente il posizionamento di ml. 211 di tubazione di rete idrica dell’acquedotto Comunale e di ml. 375 di tubazione per fognatura comunale al servizio di nuova area industriale;

che il Comune di Cavallirio (NO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di costituzione di servitù e di eventuali concessioni inerenti alle istanze in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- che il Comune o gli eventuali Concessionari non potranno operare sulle aree in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto e che, in difetto, le concessioni eventualmente rilasciate dal Comune, dovranno essere revocate;

di dare atto che:

- le porzioni dei terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinare dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere delle servitù nonchè delle eventuali concessioni, salvo rinnovo delle stesse, dovranno essere restituite alla collettività usocivista locale ripristinate, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del Comune o degli eventuali concessionari che dovranno comunque effettuare un primo intervento di recupero delle aree, al termine delle operazioni di posa delle tubazioni;

- le servitù e le eventuali concessioni non potranno essere costituite / stipulate a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa;

- il Comune di Cavallirio (NO) dovrà destinare tutti gli importi accantonati o eventualmente percepiti in virtù della presente autorizzazione, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono nel caso di concessioni, a totale carico dei concessionari.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri