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Bollettino Ufficiale n. 23 del 5 / 06 / 2003

Codice 10.7
D.D. 13 gennaio 2003, n. 9

Comune di Barge (CN). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa pluriennale a terzi, e contestuale conciliazione per l’occupazione pregressa, senza valida autorizzazione, di porzioni di complessivi mq. 8500 del terreno comunale gravato da uso civico sito in loc. “Pian Lavarino” e distinto al NCT Fg. 95 mapp. 21, per esercizio attività estrattiva. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Barge (CN) a mutare la destinazione d’uso di porzioni di complessivi mq. 8.500 del terreno comunale gravato da uso civico sito in località “Pian Lavarino” e distinto al NCT Fg. 95 mapp. 21 per darle in concessione amministrativa a terzi, con contestuale conciliazione, per regolarizzare l’occupazione pregressa senza valida autorizzazione, senza conguaglio economico tra le parti, per quanto esplicitato in premessa, per un periodo di anni 10 (dieci), eventualmente rinnovabile, per consentire la prosecuzione dell’esercizio di attività estrattiva;

- che il Comune di Barge (CN) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione con conciliazione che verranno stipulati con la Società Concessionaria relativamente all’istanza in argomento nonchè dichiarazione specificante la quota di canoni pregressi, inerenti il periodo 1990-2002 oggetto di regolarizzazione, per escavazione non debitamente autorizzata, eventualmente non ancora investita secondo legge (art. 24 L. 1766/27), dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e nono, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

- le porzioni del terreno oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE-P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 04 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituite al Comune ripristinate, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;

- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa (complessivi Euro 129.266,39/anno + necessari adeguamenti);

- il Comune di Barge (CN) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione, compresi i canoni pregressi, percepiti nel periodo 1990-2002 oggetto di regolarizzazione, limitatamente alle quote eventualmente non ancora utilizzate secondo legge, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 19 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri