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Bollettino Ufficiale n. 23 del 5 / 06 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura

Determinazione dirigenziale n. 4377 in data 30 ottobre 2002

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare aggiuntivo di concessione, sottoscritto in data 29 marzo 2002 dal Sig. Ermanno Germanetti, in qualità di Amministratore Delegato e Direttore Generale della ditta “Filatura e Tessitura di Tollegno S.p.A.”, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli Atti dell’Amministrazione Provinciale di Biella.

Di assentire in sanatoria, ai sensi dell’art. 2 comma 1, lettera C) del R.D. 11 dicembre 1993 n. 1775 salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla ditta “Filatura e Tessitura di Tollegno S.p.A.” (omissis), la variante alla concessione oggetto del D.P.G.R. n. 919 in data 5 febbraio 1985, per poter derivare dal torrente Cervo, unicamente a mezzo dello scarico delle opere di presa dell’acqua in capo alla superiore derivazione denominata “Roggia Molinara industriale di Tollegno” ed ubicata in Comune di Sagliano Micca, complessivamente moduli massimi 23 e medi 18,53 da utilizzarsi per:

con la portata di moduli 1,7 irrigazione di terreni; con la portata di moduli 1, produzione di Kw. 30 sul salto di metri 30,60 prima della confluenza nella Roggia Molinaria di Pavignano; con la portata di moduli 15,58 produzione di Kw 572,03 sul salto di metri 37,45; con la portata di moduli 0,25 scopi industriali.

Di accordare in sanatoria, ai sensi dell’art. 23, comma 7 del D.Lgs. 11 maggio 1999 n. 152, come modificato ed integrato dall’art. 7, comma 3, lettera e) del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 258 la concessione di che trattasi dal 1º luglio 1999, data di effettivo inizio del prelievo e conseguente utilizzo di parte dell’acqua per scopi industriali, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dal 1º luglio 1999 dell’annuo canone di euro 9.747,92 di cui euro 3.008,39 in ragione di euro 12.033,57 per ogni modulo d’acqua derivato per scopi industriali ed euro 6.739,53 in ragione di euro 11,20 per ogni kw. di potenza nominale media prodotta, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 20 marzo 1998, dal 1º gennaio 2000 dell’annuo canone di euro 9.864,86 di cui euro 3.044,49 in ragione di euro 12.177,97 per ogni modulo d’acqua derivato per scopi industriali ed euro 6.820,37 in ragione di euro 11,06 per ogni kw. di potenza nominale media prodotta, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 24 novembre 2000; dal 1º gennaio 2001 dell’annuo canone di euro 10.032,59 di cui euro 3.096,25 in ragione di euro 12.385 per ogni modulo d’acqua derivato per scopi industriali ed euro 6.936,34 in ragione di euro 11,52 per ogni kw. di potenza nominale media prodotta, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 24 novembre 2000 e dal 1º gennaio 2002 dell’annuo canone di euro 10.152,72 di cui euro 3.133,40 in ragione di euro 12.533,62 per ogni modulo d’acqua derivato per scopi industriali ed euro 7.019,32 in ragione di euro 11,66 per ogni kw di potenza nominale media prodotta ai sensi dell’art. 3 del D.M. 25 febbraio 1997 n. 90 e successivo D.M. 24 novembre 2000, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa.

(omissis)

Il Dirigente del Settore

Dr. Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1087 di Rep. in data 29 marzo 2002

Art. 9

Garanzie da osservarsi

Saranno a carico del concessionario l’esecuzione ed il mantenimento di tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque, in dipendenza della concessione di derivazione ed in qualunque momento se ne manifestasse la necessità. Il Concessionario dichiara formalmente di tenere sollevata ed indenne l’Amministrazione concedente da ogni molestia e pretesa di danni da parte di terzi ritenutisi pregiudicati dalla presente concessione.

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco