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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 22

Codice 25.3
D.D. 13 marzo 2003, n. 320

Autorizzazione idraulica n. Au 0460 - per un attraversamento del torrente Bendola, con linea elettrica aerea a MT 15 Kv, in Comune di Brandizzo Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Novara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’ENEL - Esercizio di Novara, con sede in Novara, Corso Milano n. 16/f, ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nell’elaborato progettuale allegato all’istanza, che si restituisce al richiedente vistato da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (unito alla presente per farne parte integrante) sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni ambientali, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.): in particolare, il soggetto autorizzato dovrà attivarsi, contattando l’Amministrazione Comunale di Brandizzo, in modo che l’opera autorizzata sia compatibile con l’opera di sistemazione dell’alveo del torrente Bendola sulla quale questo Settore si è espresso con parere favorevole con nota n. 9668 del 05/03/2003;

3. in forza degli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/1998, dell’art. 59 della L.R. 44/2000, del D.P.C.M. 22.12.2000 di cui in premessa, relativi alle nuove competenze attribuite alla Regione, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio (precedentemente di spettanza del Ministero delle Finanze), al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale circa l’interferenza dell’impianto con le aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Pelassa