Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1
Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 22
Codice 25.9
D.D. 5 marzo 2003, n. 268
O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Trasquera. Lavori di somma urgenza per il ripristino dellacquedotto e della fognatura comunali in frazione Schiaffo. Totale importo finanziato: Euro 21.000,00=. Totale importo progetto: Euro 21.000,00=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il progetto di variante dei lavori di somma urgenza per il ripristino dellacquedotto e della fognatura comunali in frazione Schiaffo in Comune di Trasquera dellimporto complessivo di Euro 21.000,00= così suddiviso:
a) Per lavori di somma urgenza Euro 7.499,09
Per lavori da affidare di cui
per oneri sicurezza Euro 277,21= Euro 9.777,21
Totale Euro 17.276,30
b) Somme
a disposizione dellAmministrazione:
Per I.V.A. lavori (20%) Euro 3.455,26
Per
spese generali e tecniche
prog. e d.l. (1,5%) Euro 258,14
Per arrotondamenti Euro 10,30
Sommano Euro 3.723,70
Totale Euro 21.000,00
A condizione che:
- Lopera venga realizzata nel rispetto e in conformità alle norme previste nel D.M.S. 26/03/1991;
- Tutte le parti a contatto con lacqua potabile siano in materiale atossico e certificato idoneo al contatto con acqua potabile, il materiale utilizzato sia a norma per acquedotti.
nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:
1) - i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2) - in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, soscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3) - gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4) - dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendone a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
5) - il reinterro per la ricostruzione della morfologia circostante potrà avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
6) - i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7) - dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.
- Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.Lgs. n. 490/1999 e della L.R. n. 45/1989.
- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole