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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 22

Codice 25.3
D.D. 4 marzo 2003, n. 257

L.R. 40/98 ss.mm.ii. Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto dei lavori di sistemazione e ricalibratura del torrente Bendola e nuova confluenza torrente Malonetto in Comune di Brandizzo. Proponente: Comune di Brandizzo. Esclusione dalla fase di valutazione di impatto ambientale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di escludere, per quanto riportato in premessa, e che si richiama integralmente nel presente dispositivo, ai sensi dell’art. 10 comma 3 della L.R. 14/12/1998 n. 40, il progetto relativo alla sistemazione e ricalibratura del torrente Bendola nel tratto urbano e alla nuova confluenza con il torrente Malonetto, presentato dall’Amministrazione Comunale di Brandizzo, dalla fase di Valutazione di Impatto Ambientale (art. 12 L.R. 40/98), raccomandando l’osservanza delle condizioni richiamate in premessa alla presente determinazione.

Per il rilascio del successivo provvedimento autorizzativo, a norma del R.D. n. 523/1904, necessario alla realizzazione degli interventi in argomento, si dovrà:

- precisare i quantitativi dei materiali lapidei provenienti dagli scavi da effettuare negli alvei demaniali dei torrenti Bendola e Malonetto;

- precisare i volumi che saranno utilizzati, sia ad imbottimento delle sponde dei torrenti medesimi che a colmatura dell’alveo del torrente Malonetto, ed i volumi che saranno invece stoccati; si ricorda che il sito di stoccaggio dovrà essere idoneo (area non esondabile), disponibile ed individuato su planimetria catastale;

- approfondire il manufatto di attraversamento, in sifone, dell’alveo del torrente Bendola, posizionando l’estradosso del medesimo ad 1.0 m dal piano di scorrimento più depresso dell’alveo del corso d’acqua, nella sezione trasversale interessata.

Si ricorda, infine, che il materiale lapideo proveniente dagli scavi negli alvei demaniali dei corsi d’acqua interessati potrà anche essere acquistato, in base ai canoni erariali vigenti, previa la formalizzazione di apposito disciplinare: non è consentito, a priori, il conferimento a discarica senza i preventivi accertamenti di questo Settore sulla nullità del valore commerciale del materiale medesimo.

La presente determinazione sarà trasmessa a tutti gli Enti/Amministrazioni interessati ed intervenuti alla Conferenza di Servizi.

Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Carlo Pelassa