Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1

Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 22

Codice 25.9
D.D. 26 febbraio 2003, n. 226

L.R. n. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto dei “Lavori di ripristino idraulico di un tratto del torrente Strona” presentato dalla ditta Prometalsidea S.r.l. con sede in Omegna (VB) in Via IV Novembre n. 38, ubicato nel comune di Omegna (VB). - Esclusione del progetto dalla fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. n. 40/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ritenere che il progetto dei “Lavori di ripristino idraulico di un tratto del torrente Strona” presentato dalla ditta Prometalsidea S.r.l. con sede in Omegna (VB) in Via IV Novembre n. 38, ubicato nel Comune di Omegna (VB), possa essere escluso dalla Fase di valutazione di cui all’articolo 12 della l.r. 40/1998 per le ragioni espresse in premessa, nonchè alle specifiche condizioni di carattere tecnico nella stessa dettagliate, concertate con il Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale nel corso dell’istruttoria, di seguito così elencate:

a. le opere in progetto dovranno essere conformi a quanto previsto dal quaderno delle opere tipo allegato al D.P.C.M. Toce del 7/12/95 e s.m.i.;

b. al fine dell’ottenimento del nulla osta idraulico ai sensi del R.D. 523/1904, dovrà essere presentata ed allegata al progetto definitivo una relazione idrogeologica ad integrazione di quella esistente, che tenga conto dello studio idraulico effettuato recentemente a seguito della verifica di compatibilità, tuttora in atto, per l’adeguamento del quadro del dissesto del PRG Comunale al PAI;

c. la difesa spondale dovrà essere il più possibile raccordata alla sponda naturale esistente al fine di limitare il volume del materiale di riporto a tergo della stessa, mentre la testata di valle della difesa dovrà essere intestata al meglio, per evitare fenomeni di aggiramento e scalzamento;

d. non dovrà essere effettuato sul sito d’intervento alcun tipo di stoccaggio di sostanze pericolose per l’ambiente, se non in condizioni di sicurezza;

e. nel caso in cui le operazioni di cantiere richiedessero l’allestimento di una o più aree destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi di cantiere (sostituzione olio lubrificante, riparazioni, rifornimento/rabbocco, ecc...) dovranno essere garantite tutte le condizioni di sicurezza per i lavoratori e l’ambiente;

f. nel caso di sostituzione di olio lubrificante, riparazione e/o sostituzione di pezzi meccanici, si dovrà garantire l’idonea procedura di raccolta e smaltimento dei rifiuti suddetti, secondo le normative vigenti;

g. il materiale risultante dalle operazioni di scavo in alveo dovrà essere idoneamente accantonato per un suo eccessivo utilizzo oppure essere smaltito in modo opportuno, secondo le normative vigenti;

h. dovranno essere ripristinate le aree, la copertura vegetale e la morfologia alterate dai lavori, al fine di consentire almeno in parte, la rinaturizzazione del sito ed il suo inserimento nel circostante contesto paesaggistico, a tal fine non dovranno essere utilizzate specie esotiche per il ripristino e la ricostruzione degli strati erbaceo, arboreo ed arbustivo;

i. per limitare il più possibile l’impatto sulla componente rumore, si consiglia di valutare in fase di progetto esecutivo le tipologie che consentono le migliori in sonorizzazioni dei mezzi operativi. Inoltre, si auspica una valutazione di inquinamento acustica ante operam e in fase di esercizio.

j. al fine di salvaguardare le componenti relativi ad acque superficiali ed ecosistema acquatico a fronte di sversamenti accidentali di sostanze pericolose per l’ambiente, si ritiene opportuno dotare il cantiere di idonei sistemi tecnologici (panne contenitive, sepiolite) e di adeguate procedure operative di intervento al verificarsi dell’emergenza.

k. dovrà essere dato opportuno avviso di inizio lavori alla polizia Provinciale, con congruo anticipo sui tempi (minimo 10 giorni da tale inizio), onde concordare le misure di intervento a recupero della fauna ittica presente nel tratto interessato; le relative spese sono a carico della Società richiedente.

La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della l.r. 40/1998 e copia verrà depositata presso l’Ufficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dell’atto di cui sopra ai sensi del DPR 29.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole