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Bollettino Ufficiale n. 22 del 29 / 05 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 28 aprile 2003, n. 140-9220

Approvazione degli obiettivi e dei programmi di formazione ed aggiornamento professionale da attuare dalla Direzione Controllo Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità relativi all’anno 2003. Accantonamento delle somme necessarie su capitoli diversi del bilancio regionale per un importo complessivo di Euro 2.500.000,00

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio:

La Formazione Professionale e l’aggiornamento tecnico, scientifico e culturale del personale dipendente dal Servizio Sanitario Nazionale costituisce una leva strategica per la trasformazione del Sistema Sanitario e per lo sviluppo professionale dei dipendenti stessi.

Il Decreto Legislativo 229 del 19 giugno 1999 “Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale” amplia ed integra ciò che già con la legge 833 del 23.12.1978 “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale” al punto 8 dell’art. 2, con il DPR 761/79 art. 46, DPR 348/83 art. 19, DPR 270/87 artt. 26 e 83, DPR 384/90 artt. 68 e 70 e successiva normativa veniva disposto nel campo della formazione professionale e permanente del personale.

L’art. 16-quater, contemplando la frequenza ai corsi di formazione organizzati sulla materia inerente l’attività lavorativa di competenza, rimanda ai contratti collettivi nazionali di lavoro l’individuazione di specifici elementi di penalizzazione, anche di natura economica, per il personale che non ha conseguito il minimo dei crediti formativi stabiliti dalla Commissione Nazionale appositamente istituita con il D.Lvo in argomento.

La commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina ha definito, ai sensi dell’art. 16 ter comma 2 del D.Lvo 229/99, i criteri e gli strumenti per il riconoscimento e la valutazione delle esperienze formative e i crediti formativi che devono essere complessivamente maturati dagli operatori in un determinato arco di tempo.

Si ritiene pertanto di dover accantonare sugli appositi capitoli del bilancio regionale le somme necessarie a finanziare i percorsi formativi rivolti al personale medico, dirigenziale e del comparto della sanità, in applicazione delle normative nazionali e del Piano Sanitario Regionale:

* Per l’organizzazione del corso di formazione per l’integrazione di personale medico nei servizi di emergenza sanitaria, pianificato ai sensi dell’art. 66 del DPR 270/2000, si ritiene di dover accantonare sul capitolo 12289 del bilancio regionale l’importo di Euro 150.000,00=.

L’organizzazione prevede la suddivisione dei partecipanti su sedi formative, individuate nelle Aziende Sanitarie sedi di DEA, alle quali è demandata la gestione delle attività formative, le quali prevedono 300 ore di tirocinio teorico e pratico. Alle Aziende vengono erogate le somme necessarie per la corresponsione dei compensi ai docenti del corso e ai tutor responsabili della pianificazione del percorso formativo, nonché per le spese di organizzazione del corso in tutto il suo complesso e del pagamento dei gettoni di presenza previsti per i componenti delle commissioni d’esame).

I docenti che verranno coinvolti nelle attività formative di cui sopra saranno scelti fra il personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale, Universitario, liberi professionisti medici con provata esperienza nel campo specifico, Procuratori della Repubblica e da esperti in materia. Agli stessi verrà corrisposto un compenso calcolato sulla base di quanto previsto dagli accordi nazionali di lavoro del personale del S.S.N.

* Per l’organizzazione del corso di formazione specifica in Medicina Generale pianificato ai sensi del D Lvo 368/99 e successive modifiche si ritiene di dover accantonare la somma di Euro 150.000,00 sul cap. 12246/2003, per tutte le attività di organizzazione, ed Euro 600.000,00 sul cap. 12550/2003, per quanto riguarda l’erogazione della borsa di studio ai medici tirocinanti,

* Per l’organizzazione dei corsi di formazione e aggiornamento per il personale medico e non, appartenente alla posizione apicale, il personale infermieristico, il personale ausiliario, nonché il personale addetto alle attività di assistenza domiciliare, operante nei reparti di ricovero per malattie infettive e negli altri reparti impegnati prevalentemente nell’assistenza ai casi di AIDS, pianificati ai sensi dell’art. 1 L 135 del 5.6.90, DM 30.10.90, DM 25.7.95 si ritiene di dover accantonare la somma di Euro 1.600.000,00 sul cap. 12510/2003.

I corsi sono organizzati fuori orario di servizio (per 36 ore) e ai partecipanti viene erogato un compenso pari a Euro 2.065,83 procapite ai sensi e con le modalità previste dall’art. 5 DM 25.7.95. I docenti sono di norma scelti tra il personale ospedaliero, universitario o di altre istituzioni in possesso di particolari competenze nelle varie discipline. I contenuti del corso sono indicati nella tabella A del DM 30.10.90 e, in rapporto alle esigenze locali e ai programmi operativi, possono prevedere l’integrazione e la sostituzione di talune tematiche, nonché essere aggiornati per il conseguimento di specifici obiettivi e priorità individuate dalle Aziende Sanitarie. Erogazione alle Aziende sedi di Formazione delle somme da destinare ai partecipanti al corso, così come sopra specificato.

Per tutto quanto sopra espresso, il relatore propone alla Giunta Regionale di approvare gli obiettivi e programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità entro l’anno 2003, di accantonare le somme da destinarsi alle diverse finalità sopra specificate per il conseguimento degli obiettivi prefissati sul cap. 12246/2003, 12550/2003, 12289/2003 e 12510/2003.

I criteri d’attuazione degli obiettivi sopra elencati sono contenuti nelle normative che regolano le materie specifiche.

La Giunta Regionale, condividendo le argomentazioni del relatore, unanime,

delibera

- di approvare gli obiettivi e programmi relativi alle iniziative ed attività di formazione ed aggiornamento da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità entro l’anno 2003 così come in premessa specificato;

- di accantonare le sotto specificate somme:

Euro 150.000,00= da destinarsi alle diverse finalità precisate in premessa sul capitolo 12246/2003 - (A/100957);

Euro 600.000,00= da destinarsi alle diverse finalità precisate in premessa sul capitolo 12550/2003 - (A/100958);

Euro 150.000,00= da destinarsi alle diverse finalità precisate in premessa sul capitolo 12289/2003 - (A/100959);

Euro 1.600.000,00= da destinarsi alle diverse finalità precisate in premessa sul capitolo 12510/2003 - (A/100960).

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)