B.U. n. 21

Codice 17.2
D.D. 12 maggio 2003, n. 145

D.G.R. n. 77-3353 del 25.6.01. Graduatoria delle istanze di 317 operatori commerciali ammessi al beneficio per gli interventi N.1, per un’entità complessiva di contributi pari ad Euro 1.253.933,52

Premesso che

La L.R. 12/11/99, n. 28 recante “Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31/3/98, n. 114" finanzia, tra gli altri, gli interventi diretti alla realizzazione di progetti integrati volti alla valorizzazione del tessuto commerciale urbano, alla rivitalizzazione delle realtà minori e alla qualificazione del territorio, secondo quanto stabilito all’articolo 18 della legge medesima.

La D.G.R. 11/3/2002, n. 60-5532 approva il programma per l’accesso al credito di enti locali e di piccole imprese commerciali, operanti attraverso gli interventi diretti alla realizzazione dei progetti integrati, qualificantesi come progetti di qualificazione urbana (PQU) e progetti integrati di rivitalizzazione delle realtà minori (PIR), redatti secondo quanto previsto agli articoli 18 e 19 della D.C.R. 29/10/99 n. 563-13414.

La D.D. 18/11/2002, n. 420 approva la graduatoria dei Comuni, ammessi ai benefici regionali per l’Intervento A.1., secondo i criteri e le modalità di cui alla D.G.R. n. 60-5532.

La medesima D.D. rinvia alla fase di attuazione del programma regionale di finanziamento, D.G.R. 77-3353 del 25/06/2001 (approvato nel rispetto dei criteri e delle modalità di cui alla deliberazione C.I.P.E. 5/8/98, n. 100), l’istruttoria delle istanze presentate per gli Interventi di tipo A.2., relative agli operatori che hanno aderito alle iniziative ricadenti nell’ambito di PQU/PIR.

La D.G.R. 77-3353 del 25/06/2001 costituisce la prosecuzione dei finanziamenti programmati con la D.G.R. 11/3/2002, n. 60-5532: gli Interventi di tipo N.1. di cui alla D.G.R. 77-3353 rispondono ai medesimi criteri e modalità previsti per gli Interventi di tipo A.2. di cui alla D.G.R. 60-5532.

La D.G.R. 77-3353 garantisce la copertura della spesa attraverso fondi di derivazione statale e fondi di derivazione regionale; i fondi di derivazione regionale sono attribuiti ai capitoli di spesa 25990/2001, per Lire 2.700.000.000 (Euro 1.394.433,63) e 26105/2001 per Lire 300.000.000 (Euro 154.937,07), per un’entità complessiva di fondi regionali pari a Lire 3.000.000.000 (Euro 1.549.370,70). Detti fondi regionali sono stati impegnati con D.D. n. 439 del 30/11/2001.

Tutto cio’ premesso:

esaminate le domande di contributo pervenute nei termini previsti dal programma regionale approvato con D.G.R. 60-5532 e in relazione agli elementi, ai requisiti ed alle condizioni di carattere procedurale e sostanziale che risultano dalle citate norme;

considerato che le risultanze dell’istruttoria hanno determinato la formazione degli Allegati sotto elencati che, nel rispetto dei criteri e delle modalità stabiliti con le D.D.G.R. 77-3353 e 60-5532, evidenziano:

* il punteggio di ciascuna iniziativa promossa dalle Amministrazioni comunali, attribuito in relazione alla valutazione di ciascun PQU/PIR, associata a quella derivante dall’indice di frequenza degli operatori aderenti all’iniziativa, rispetto alla totalità di quelli operanti nell’area oggetto degli interventi. A tale proposito si è ritenuto opportuno separare la valutazione tra gli operatori in sede fissa e quelli operanti su area pubblica.

* gli operatori ammessi ai benefici regionali, per ciascuna iniziativa promossa dalle Amministrazioni comunali e l’entità del contributo assegnato ad ogni operatore. L’ammissibilità degli operatori è stata determinata nel rispetto dei requisiti, soggettivi e oggettivi, richiesti con le D.D.G.R. 77-3353 e 60-5532. Si precisa che gli investimenti relativi ad attività miste sono stati ammessi in misura pari al 50%; per attività mista si intende l’attività commerciale (vendita al dettaglio) unita ad altra attività.

I contributi sono stati assegnati nel limite massimo di Euro 10.350,00. Tale limite ha operato sui contributi, ammessi con il presente atto, a favore di ciascuna impresa, cumulati ai contributi, assegnati con precedenti provvedimenti amministrativi regionali, a favore dei medesimi esercizi.

* gli operatori non ammessi e la motivazione di esclusione dal beneficio

Allegato 1:

COMUNE DI CHIVASSO (TO)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 9,35

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 4

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 27.685,41

Allegato 2:

COMUNE DI VILLAFRANCA D’ASTI (AT)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 7,60

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 4

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 16.632,00

PUNTEGGIO OPERATORI AMBULANTI: 7,57

Nr. OPERATORI AMBULANTI AMMESSI: 7

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 39.558,00

Allegato 3:

COMUNE DI CUNEO

PUNTEGGIO OPERATORI AMBULANTI: 7,25

Nr. OPERATORI AMBULANTI AMMESSI: 29

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 16.719,39

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 6,66

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 35

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 159.909,45

Allegato 4:

COMUNE DI TORINO - P.Q.U. C.SO RACCONIGI

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 6,92

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 33

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 107.490,24

PUNTEGGIO OPERATORI AMBULANTI: 5,89

Nr. OPERATORI AMBULANTI AMMESSI: 43

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 188.395,68

COMUNE DI TORINO - P.Q.U. BORGO CAMPIDOGLIO

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 5,36

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 1

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 9.207,42

Allegato 5:

COMUNE DI BRANDIZZO (TO)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 6,73

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 5

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 10.810,80

Allegato 6:

COMUNE DI BIANDRATE (NO)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 6,46

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 19

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 46.846,42

Allegato 7:

COMUNE DI SAN MAURO TORINESE (TO)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 6,15

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 8

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 41.265,68

Allegato 8:

COMUNE DI PIOSSASCO (TO) - Addensamento A.3.2.

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 5,57

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 1

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 10.350,00

COMUNE DI PIOSSASCO (TO) - Addensamento A.1.

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 3,25

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 5

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 11.739,32

Allegato 9:

COMUNE DI BUSCA (CN)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 5,38

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 2

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 6.635,07

Allegato 10:

COMUNE DI ORBASSANO (TO)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 5,12

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 8

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 40.122,94

Allegato 11:

COMUNE DI CUORGNE’ (TO)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 4,79

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 33

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 173.370,20

Allegato 12:

COMUNE DI RIVAROLO CANAVESE (TO)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 4,34

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 16

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 68.012,83

Allegato 13:

COMUNE DI SETTIMO TORINESE (TO)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 4,04

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 27

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: Euro 107.229,66

Allegato 14:

COMUNE DI MONDOVI’ (CN)

PUNTEGGIO OPERATORI IN SEDE FISSA: 3,42

Nr. OPERATORI IN SEDE FISSA AMMESSI: 37

ENTITA’ COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI: 171.953,01

PER UN TOTALE DI 317 OPERATORI

PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI CONTRIBUTI PARI A EURO 1.253.933,52

ritenuto di assegnare il contributo ai soggetti e nelle entità specificati ai citati Allegati, secondo quanto stabilito nel presente atto e nei programmi regionali approvati con le D.D.G.R. 77-3353 e 60-5532;

ritenuto di escludere gli operatori ambulanti, richiedenti il beneficio tramite l’iniziativa promossa dal Comune di Chivasso, in quanto in numero non rilevante rispetto alla totalità di quelli esercenti all’interno delle aree mercatali in questione;

in conseguenza della non finanziabilità degli interventi strutturali di tipo A.1., presentati dal Comune di Bussoleno e non assentiti con la D.D. 420/2002, ritenuto di escludere dai benefici di cui al presente atto l’istanza presentata dal Comune medesimo, in nome degli operatori aderenti alla iniziativa ed esercenti in area non qualificata secondo gli obiettivi della L.R. 28/99;

ritenuto, infine, di rinviare alla fase di attuazione del programma regionale di finanziamento ex Deliberazione C.I.P.E. 100/98 - Interventi N.1 - le istanze sotto elencate:

* Istanza presentata dal Comune di San Mauro per gli operatori ambulanti - Sigg. Vergnano Silvana e Crisci Nunzia - che non risultano ammissibili con il presente atto, in quanto in numero non rilevante rispetto agli operatori esercenti all’interno dell’addensamento

* Istanza presentata dal Comune di None, fuori termine rispetto alla scadenza prevista con la D.G.R. 60-5532

* Istanza presentata dal Comune di Settimo Torinese, in nome della Ditta Melano Piergiacomo. Tale intervento potrà essere ammesso ai benefici esclusivamente in nome della Ditta MODI & MODE snc di Melano Marco e Oddenino Emiliana Claudia, subentrata alla Ditta Melano Piergiacomo

ritenuto, infine, di richiamare, ai fini della liquidazione dei contributi, le condizioni ed i termini stabiliti con le D.D.G.R. 77-3353 e 60-5532 e con il presente atto ed in particolare:

1. gli operatori ammessi ai benefici, entro trenta giorni dall’ultimazione degli interventi previsti nella iniziativa ammessa, devono trasmettere al Comune il rendiconto delle spese sostenute, una relazione conclusiva e, ove possibile, la documentazione fotografica degli investimenti effettuati. I lavori devono essere ultimati entro dodici mesi dalla data di approvazione del presente atto.

2. L’Amministrazione Regionale erogherà, in unica soluzione, le agevolazioni sulla base degli elenchi trimestralmente trasmessi dai Comuni agli uffici regionali competenti, attestanti la regolarità della documentazione giustificativa in merito alle spese sostenute per la realizzazione delle singole iniziative. Tali elenchi, in modo chiaro ed inequivocabile, devono contenere:

* la ragione sociale, il codice fiscale o partita iva, e l’indirizzo completo del beneficiario;

* i dati bancari, comprese le coordinate di conto corrente.

3. esclusivamente per gli operatori aderenti alla iniziativa promossa dal Comune di Biandrate, ferme restando le condizioni di cui ai punti precedenti, la liquidazione dei contributi è subordinata all’adozione del provvedimento amministrativo regionale di conferma dei benefici assentiti con la D.D. 384/2001, erogabili a favore del Comune medesimo, per la realizzazione degli Interventi di tipo A.1.

vista la L.R. 51/97;

vista la L.R. 28/99;

vista la L.R. 7/2001;

visto il D.Lgs. 165/2001;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento con le D.D.G.R. 77-3353 e 60-5532;

determina

per le considerazioni espresse in premessa che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano

* di approvare gli Allegati “1" ”2" “3" ”4" “5" ”6" “7" ”8" “9" ”10" “11" ”12" “13" ”14" per farne parte integrante e sostanziale del presente atto

* di escludere dai benefici di cui al presente atto l’istanza presentata dal Comune di Chivasso, in nome degli operatori ambulanti aderenti alla iniziativa

* di escludere dai benefici di cui al presente atto l’istanza presentata dal Comune di Bussoleno, in nome degli operatori aderenti alla iniziativa

* di rinviare alla fase di attuazione del programma regionale di finanziamento ex Deliberazione C.I.P.E. 100/98 - Interventi N.1 - le istanze sotto elencate:

* Istanza presentata dal Comune di None, fuori termine rispetto alla scadenza prevista con la D.G.R. 60-5532

* di richiamare, ai fini della liquidazione dei contributi, le condizioni ed i termini stabiliti con le D.D.G.R. 77-3353 e 60-5532 e con il presente atto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto da parte del destinatario.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 8 della L.R. 51/97.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore

Allegato