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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 20

Codice 26
D.D. 12 maggio 2003, n. 215

Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Progetto Definitivo S29 “SS 589 - Interventi per il miglioramento della sicurezza nel Comune di Cavour” Conferenza dei servizi definitiva ex art. 9 della L. 285/2000

In data 27/03/2003 è pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti, la nota prot. S29_P_03_DT_3690 del 26/03/2003, (prot. R.P. n. 3466 /26), con cui l’Agenzia Torino 2006 ha richiesto l’attivazione della Conferenza dei Servizi definitiva ai sensi dell’art. 9 della legge 9 Ottobre 2000, n. 285 secondo quanto disposto dalla D.G.R.42-4336 del 5/11/01 e s. m. i, relativamente a :

“S29 - SS 589 - Interventi per il miglioramento della sicurezza nel Comune di Cavour”.

Contestualmente il proponente, in qualità di stazione appaltante, ha trasmesso il progetto definitivo, ai sensi della L. 109/1994 in tre copie alla Regione Piemonte e copia degli estratti progettuali di interesse ad ognuno degli Enti chiamati ad esprimersi in Conferenza.

Allegata alla domanda è stata trasmessa la Determinazione del Direttore Tecnico Infrastrutture stradali e Impianti Montani dell’Agenzia Torino 2006 n. 47/03 del 26/03/2003 con la quale si approvava il progetto definitivo S29 “SS 589 - Interventi per il miglioramento della sicurezza nel Comune di Cavour”, corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo di che trattasi, ed alla copertura finanziaria per le opere del Progetto Principale, per un importo complessivo di Euro 1.549.000.

Con D.D. n. 143 del 27/03/03 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato responsabile del procedimento l’ing. Lorenzo Garrone, dirigente in staff intermedio distaccato alla Direzione Trasporti, per l’attuazione del progetto “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006".

Il Responsabile del procedimento ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 14 del 03/04/03 e del conseguente avvio del procedimento.

ll proponente ha presentato l’elenco delle seguenti autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera:

Autorizzazione ai sensi del R.D. n. 523/1904;

Concessione /autorizzazione edilizia ai sensi della L.R. n. 56/77 e s.m.i.

L’Autorità competente, attuando quanto previsto dalla L. 285/2000, ha avviato la Conferenza di Servizi con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni, richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Direzione Regionale Trasporti

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico

Direzione Regionale Difesa Del Suolo

Direzione Regionale Pianificazione e Risorse Idriche

Direzione Regionale Opere Pubbliche

Direzione Regionale Turismo e Parchi

Direzione Regionale Industria

Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale

Provincia di Torino

Prefettura di Torino

Comune di Cavour

ASL 10

ARPA Settore Progettazione interventi Geologici

ARPA

Corpo Forestale dello Stato

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Autorità d’Ambito Territoriale per i Servizi Idrici

Ente di Gestione Aree Protette del Po -Tratto Cuneese

ENEL

ITALGAS

TELECOM

Consorzio Irriguo San Lorenzo

Consorzio ACEA

I lavori della C.d.S. si sono espletati nelle riunioni del 11 Aprile 2003 e 5 Maggio 2003, e nel sopralluogo del 17 Aprile 2003, nelle quali il proponente è stato invitato ed ha fornito opportuni chiarimenti in merito ai contenuti del progetto presentato.

Considerato che, con riferimento all’elenco delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’opera, inoltrato dal soggetto proponente, sono pervenuti i pareri espressi dai seguenti Enti:

Nota della Direzione Regionale OO.PP. - Settore Decentrato prot. n. 17146/25.3 del 15/04/2003 acquisita il 17/04/2003 prot. 4296/26.26

Nota della Direzione Regionale Turismo - Sport - Parchi prot. 8476 del 24/04/03 acquisita il 29/04/03 prot. 4598/26.26

Nota della Direzione Regionale Difesa del Suolo prot. 2647/23 del 11/04/03 acquisita il 15/04/03 prot. 4143/26.26

Nota del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici prot. 3731 del 10.04.2003 acquisita il 15/04/03 prot. 4183/26.26.

Nota del Corpo Forestale dello Stato prot. n. 1919 del 04.04.2003 acquisita il 07/04/03 prot.3811/26.26.

Certificazione del comune di Cavour del 08/05/2003 prot. n. 6036 relativa alla conformità urbanistica ed alle norme e regolamenti edilizi vigenti acquisita con protocollo n. 4964/26-26-0 del 08/05/03.

Attestazione del comune di Cavour del 08/05/2003 prot. n. 6036 relativa alla avvenuta pubblicazione all’Albo Pretorio, senza opposizioni, della variazione urbanistica, acquisita con protocollo n. 4964/26-26-0 del 08/05/03.

Nota della Direzione Regionale Urbanistica prot. 6497/19 del 05/05/03 acquisita con protocollo n.4293/26-26-0 del 17/04/03.

Nota dell’ ACEA prot.51730/CHI/ps del 10/04/03 acquisita con protocollo n. 4136/26-26-0 del 15/03/03.

Nota della Provincia di Torino Area Viabilità ed Edilizia - Servizio programmazione e pianificazione Viabilità prot. 110717 del 23/04 /03 acquisita con protocollo n. 4596/26-26 del 29/04/03.

In forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 44-7807 del 25/11/2002 il Responsabile del Procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art.14 ter della L.241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art.14 ter della L.241/90 e dei commi dell’art.9 della L.285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n. 42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n. 41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato, per tutto quanto sopra esposto;

IL DIRIGENTE

Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e s.m.i.;

Visto il D.lgs. n. 490/1999;

Visto il R.D. 523/1904;

Vista la L.R. 5/1/1977 n. 56 e ss.mm.ii.;

Vista la D.G.R. n. 45-2741 del 9 aprile 2001, Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. Art. 9 della Legge n. 285/2000 Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e ss.mm.ii.;

Visti i verbali delle riunioni delle Conferenze dei servizi, acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici, acquisiti agli atti;

determina

In merito al progetto definitivo S29 “SS 589 - Interventi per il miglioramento della sicurezza nel Comune di Cavour”. - Conferenza dei servizi definitiva ex art. 9 commi 3 - 9 della L. 285/2000,

Di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi e dei seguenti atti di consenso:

- Certificato di conformità urbanistica e di conformità alle norme ed ai regolamenti edilizi vigenti del Responsabile tecnico del comune di Cavour;

Di prendere atto ai sensi della D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

Di dare atto che ai sensi della L.285/2000 e dell’art.14 ter della L. 241/90 e s. m. e i., il presente provvedimento approva il progetto in oggetto e sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o comunque invitate a partecipare alla C. di S. . Pertanto vengono rilasciate le seguenti autorizzazioni richieste dal proponente ed integrate da quelle suggerite nell’ambito delle riunioni della C.di S.:

1. autorizzazione ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. n. 490/99;

2. concessione /autorizzazione edilizia ai sensi della L.R.n°56/77 e s.m.i.;

3. autorizzazione ai sensi della R.D. 523/1904.

Di dare atto che l’area dell’intervento non è soggetta a vincolo idrogeologico (rif. Nota Corpo Forestale dello Stato prot. n. 1919 del 04/04/03 recepito con prot. 3811/26 del 07/04/03).

Di dare atto che l’area dell’intervento non interferisce con le fasce fluviali del torrente Pellice (rif. Nota della Direzione Regionale Difesa del Suolo prot. n. 2647 del 11/04/03 recepito con prot. 4143/26 del 15/04/03).

Di dare atto che l’intervento non interferisce con condotte idriche, esistenti come evidenziato in sede di C.d.S.

Di prendere atto che a seguito delle pubblicazioni effettuate dall’Agenzia Torino 2006 relative all’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 7 e seguenti ex lege 241/90 e s.m.i., sono pervenute n. 3 osservazioni:

in data 15/04/03 pervenuta all’Agenzia Torino 2006 prot. 4997-A presentata da Caffaro Orsola ed altri,

in data 17/04/03 pervenuta al Comune di Cavour prot.5102-cat.10-Cl.9 presentata da Banchio Teresa ed altri,

in data 24/04/03 pervenuta al Comune di Cavour prot.5483-cat.10-Cl.9 presentata da Bessone Alfredo.

A tali osservazioni l’Agenzia ha controdedotto con nota prot. n. S29_P-04_03_ MS_5559 del 30.04.2003 del Responsabile del Procedimento dell’opera in questione ricevuta in sede di seconda riunione di C.d.S. Le conclusioni delle controdeduzioni sono state recepite in sede di C.d.S. giudicando ammissibile unicamente il punto C della osservazione presentata da Bessone Alfredo.

Le concessioni ed autorizzazioni sono:

- rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo di cui una copia è conservata agli atti della Direzione Trasporti, ed una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente, facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

- subordinate all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

AMBITO URBANISTICO

L’intervento risulta non conforme rispetto alle previsioni urbanistiche vigenti.

Per tali motivi, unitamente al progetto definitivo dell’opera in oggetto, l’Agenzia Torino 2006 ha trasmesso la Variazione Urbanistica al P.R.G.C. vigente nel Comune di Cavour (approvato con D.G.R. n. 9-2202 del 20.2.2001), in ottemperanza a quanto richiesto dalla D.G.R. n. 42 - 4336 del 5. 11.2001 e s.m.i. sulle procedure relative agli impianti olimpici.

La variazione trasmessa consiste nell’adeguamento delle cartografie di piano alle modifiche del tracciato viario previste nel progetto presentato; allo stesso tempo sono stati aggiornati i dati dimensionali contenuti nelle schede normative per le zone interessate dall’intervento.

In sede esecutiva dovranno essere rispettate le normative vigenti in materia di nuovo codice della strada, di sicurezza e di progettazione delle infrastrutture viarie.

AMBITO PAESAGGISTICO

Il contesto paesaggistico d’intervento si presenta come area di pianura posta in adiacenza alle pendici montane, caratterizzata dalla presenza di insediamenti agricoli con prevalenza di coltivazioni a frutta. L’intervento proposto interessa, almeno in parte, le emergenze significative presenti nell’area in oggetto, sia di carattere storico-architettonico con il complesso dell’Abbazia di S. Maria, sia di carattere naturalistico con il Parco Naturale della Rocca di Cavour.

L’area d’intervento risulta in parte sottoposta al vincolo di tutela paesistico-ambientale ai sensi del D.Lgs 29 ottobre 1999 n. 490, anche per la presenza di ambiti di interesse archeologico. Inoltre lo stesso parco risulta individuato come S.I.C. con D.M. del 3.04.00.

Il progetto proposto prevede interventi di sistemazione e miglioramento del tracciato stradale oltre alla realizzazione della pista ciclabile in area limitrofa all’Abbazia di S.Maria e dello svincolo a rotatoria posto in corrispondenza dell’incrocio con la S.P. 151. La Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della D.G.R. n. 82 - 5618 del 19.03.02, di attribuzione alla Commissione stessa delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “ Torino 2006", ha espresso nella seduta del 28.04.03 parere non ostativo in merito all’intervento.

 Le opere e gli interventi di recupero e di mitigazione sono progettate in ottemperanza a quanto prescritto con D.G.R. n. 45-2741 del 09.04.01 VAS, e sono finalizzate a contenere gli impatti determinati dalla realizzazione delle opere sugli ambiti paesaggistici interferiti, in particolare per quanto riguarda gli interventi in corrispondenza del Parco Naturale della Rocca.

 Considerato che le modificazioni paesaggistiche proposte sono dettate dalla necessità di realizzazione delle opere individuate come funzionali alle Olimpiadi Invernali Torino 2006, il progetto esecutivo dovrà essere redatto in ottemperanza alle seguenti prescrizioni:

1. per l’illuminazione della pista ciclabile si valuti la possibilità di utilizzare elementi illuminanti con altezze inferiori a quelle previste nel progetto presentato, in considerazione della localizzazione dell’intervento in adiacenza ad emergenze di rilevante valore storico-architettonico, al fine di contenere il più possibile le interferenze, anche visive, con il complesso abbaziale limitrofo;

2. riguardo alla sistemazione della rotonda posta in corrispondenza della S.P. 151 si valuti la possibilità di limitare il più possibile l’altezza dei corpi illuminanti posti a contorno della stessa, da realizzare comunque in continuità ed in coerenza con l’esistente;

3. per la realizzazione della pavimentazione dei marciapiedi si valutino soluzioni che prevedano la posa in opera di elementi in continuità ed in coerenza con l’esistente, privilegiando, se possibile, l’utilizzo di pietra locale;

4. sia effettuato il recupero a verde delle scarpate di nuova formazione, oltre al ripristino morfologico e vegetativo delle aree di cantiere previste, in particolare per l’area prevista in corrispondenza dello svincolo con la S.P.151.

AMBITO AMBIENTALE

Dall’istruttoria tecnica degli elaborati progettuali relativi agli interventi per il miglioramento della sicurezza della Strada Statale n. 589 dei Laghi di Avigliana nel Comune di Cavour (TO), presentati dall’Agenzia Torino 2006, emerge che alcune opere in progetto sono localizzate in stretta adiacenza al Sito di Importanza Comunitaria “Rocca di Cavour” IT1110001.

Il S.I.C. “Rocca di Cavour”, il cui territorio è coincidente con la Riserva naturale speciale della Rocca di Cavour, è interessato marginalmente dagli interventi in progetto, in quanto il tratto della S.S. 589, a partire all’incirca dalla sua intersezione con la S.P.151 (direzione Villafranca) sino nei pressi dell’Abbazia Santa Maria, costituisce il limite orientale del Parco della Rocca di Cavour e del S.I.C..

L’intervento prevede nel complesso la sistemazione ed il riassetto di alcuni tratti della S.S. 589 dei Laghi di Avigliana all’interno del centro dell’abitato di Cavour. L’interferenza delle nuove realizzazioni con il S.I.C. e con l’Area protetta è limitata ed è localizzata in una porzione marginale del territorio pianeggiante, senza interessare la Rocca.

Poiché nel caso specifico gli interventi in progetto non sono sottoposti né alla fase di verifica, né alla procedura di valutazione di impatto ambientale, non è stata attivata la procedura di valutazione di incidenza.

La progettazione esecutiva dovrà comunque considerare le seguenti prescrizioni:

- relativamente agli interventi di sistemazione a verde, ed in particolare quelli ricadenti (se pure marginalmente nel Parco naturale della Rocca di Cavour, questi dovranno essere concordati con l’Ente di Gestione del Parco al fine di orientare le modalità costruttive dei singoli manufatti nel rispetto delle tipologie costruttive e dei materiali pertinenti all’area tutelata, prevedendo comunque la messa a dimora di specie arboree ed arbustive autoctone.

- relativamente alle interferenze con i corpi idrici superficiali:

1. dovrà essere prestata particolare attenzione alla rete dei fossi irrigui la cui funzionalità non dovrà essere compromessa a seguito dell’intervento;

2. dovrà essere richiesta ed ottenuta la specifica autorizzazione allo scarico in corpo idrico superficiale al competente Servizio della Provincia di Torino per qualunque scarico idrico dovesse rendersi necessario anche se temporaneo, ovvero in fase di cantiere;

- relativamente alla fase di cantiere dovranno essere adottate idonee misure atte a contenere la dispersione delle polveri soprattutto in considerazione del fatto che l’intervento si colloca in ambito urbano;

- in caso di sversamenti accidentali di sostanze impregnanti nelle aree di cantiere prive di superficie pavimentata, il terreno dovrà essere asportato e smaltito nel rispetto della normativa vigente e conseguentemente il sito dovrà essere ripristinato;

- in caso di sovrapposizione di cantieri di opere diverse previste in zone limitrofe dovrà essere garantito l’accesso dei mezzi e delle forniture ai cantieri, se necessario, pianificando e coordinando in modo congiunto le attività delle fasi costruttive.

- relativamente al reperimento di inerti, dovrà prioritariamente essere valutato l’utilizzo di materiali di sfrido di cave presenti in loco (Bagnolo) o provenienti da altri cantieri del programma olimpico.

AMBITO IDRAULICO (ex R.D.523/1904)

I lavori in ambito consistono principalmente in:

- rifacimento della fognatura comunale bianca in Via Saluzzo, con la sostituzione di alcuni tratti della tubazione in cls Æ 400 mm, sia sul lato sinistro che sul lato destro della suddetta via, per una lunghezza complessiva di 322,50 m, e la posa di tubazioni autoportanti in cls sempre di diametro Æ 400 mm;

- realizzazione di pozzetti d’ispezione in c.a. di dimensioni in pianta di 1,10 m x 1,00 m.

- ai sensi della Circolare del Ministero dei LL.PP. n. 11633 del 7.01.1974 le canalizzazioni fognarie dovranno essere sempre tenute debitamente distanti e al di sotto delle condotte d’acqua potabile;

- dovranno essere osservate le disposizioni di cui al D.M. 12.12.85 “Norme tecniche relative alle tubazioni”;

- dovranno essere osservate le norme dettate dal D.Lgs. 494/96 e s.m.i. per la sicurezza nei cantieri e dal D.Lgs. 626/94.

Il progetto in argomento prevede anche la copertura del fosso di raccolta delle acque bianche stradali, situato lungo Via Pinerolo, con tubazione autoportante in cls di diametro Æ800 mm e la dislocazione lungo tale tratto di pozzetti disperdenti; la suddetta tubazione sarà allacciata, per quanto riguarda esclusivamente le portate eccedenti la capacità drenante dei succitati pozzi, a quella esistente, oltre Via Toscanini, di proprietà del Consorzio Irriguo “San Lorenzo”

Per la realizzazione dei pozzi disperdenti lungo Via .Pinerolo dovranno essere predisposti elaborati progettuali specifici che definiscano in modo dettagliato la tipologia architettonica.

Tale intervento, considerate le sue particolari caratteristiche (copertura di un fosso, allacciamento ad una tubazione con funzione ancora irrigua), non è soggetto a parere, né ai sensi della L.R. n. 18/84, né ai sensi del R.D. n. 523/1904 in quanto il fosso medesimo non risulta iscritto nell’Elenco delle Acque Pubbliche, né di proprietà demaniale.

AMBITO ARCHEOLOGICO

A fronte della mancanza di un programma di indagini ed accertamenti archeologici e visto il rischio archeologico nei terreni interessati, al di là di generiche segnalazioni di rinvenimenti superficiali nell’area circostante l’Abbazia di S.Maria, è necessario prevedere la presenza costante nei cantieri di un archeologo professionista per la valutazione del rischio archeologico durante le operazioni di scavo e scortico, per eseguire in sito le valutazioni ed i rilievi necessari. Pertanto le opere di scotico e di scavo, comprese quelle dell’impianto cantiere e la realizzazione delle opere accessorie, dovranno avvenire sotto la Direzione Tecnico Scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici.

AMBITO VIABILISTICO

La sistemazione dell’intersezione di Via Giolitti e C.so Re Umberto potrà essere mantenuta a condizione che nella stessa venga impedita ogni forma di svolta a sinistra mediante la chiusura dell’isola spartitraffico. Nell’intersezione di che trattasi dovranno altresì essere adottati tutti gli accorgimenti possibili per la salvaguardia della sicurezza e della fluidità della circolazione.

La determina in oggetto si riferisce ai lavori del progetto definitivo S29: SS 589 - Interventi per il miglioramento della sicurezza nel Comune di Cavour che risulta corredato dell’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo di che trattasi, e della copertura finanziaria per le opere del Progetto Principale, giusta la Determinazione del Direttore Tecnico Infrastrutture stradali e Impianti Montani dell’Agenzia Torino 2006 n. 47/03 del 26/03/2003.

I lavori, relativamente alla Concessione Edilizia, dovranno essere iniziati entro un anno dalla data del presente atto ed essere ultimati entro tre anni dalla data di inizio lavori. Le date di inizio ed ultimazione dovranno essere comunicate dal soggetto proponente agli Uffici Tecnici dei Comuni interessati. Qualora i lavori non fossero ultimati nel termine stabilito ed eventualmente prorogato, il soggetto proponente dovrà richiedere una nuova concessione per la parte non ultimata.

Per effetto del disposto congiunto dell’ art. 9 comma 4 della L.285/2000, del comma 4.1 Allegato 1 della D.G.R. n. 42-4336 del 5/11/01, e Allegato 1 ultimo comma della D.G.R. n. 41-7279 del 07/10/02 con la presente determina si approva espressamente la Variazione Urbanistica al P.R.G.C. Vigente.

Si da atto che, ai sensi della D.G.R. n. 41-7279 del 07/10/2002, qualunque sia il regime autorizzatorio, l’approvazione da parte dell’Agenzia Torino 2006 del progetto definitivo equivale (ai sensi dell’art. 14 comma 13 della legge 109/1994) a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori e conseguentemente l’Agenzia Torino 2006, in qualità di stazione appaltante, ovvero del soggetto al quale tale funzione è delegata, dovrà provvedere all’indicazione dei termini di cui all’art. 13 della L. 2359/1865;

Il progetto Esecutivo corrispondente a quello definitivo oggetto della presente determinazione deve essere redatto tenendo conto delle prescrizioni elencate e deve riguardare tutte le opere in esso contenute comprese le opere di recupero e mitigazione ambientale, di compensazione e complementari.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e verrà inviata al proponente e depositata presso l’Ufficio di deposito della Regione.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Garrone