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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 20

Codice 17.1
D.D. 13 gennaio 2003, n. 1

L.R. n. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di Via inerente il progetto presentato dalla Società Sanda Vadò S.r.l., localizzato in S.P. n. 393 nel Comune di Moncalieri (TO) - Esclusione del progetto dalla Fase di valutazione di cui all’art. 12 della l.r. n. 40/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere che il progetto di realizzazione di centro commerciale classico, localizzato sulla S.P. 393, nel Comune di Moncalieri presentato dalla Società Sanda Vadò S.r.l. possa essere escluso dalla fase di valutazione di cui all’articolo 12 della l.r. 40/1998 per le ragioni dettagliatamente espresse in premessa, a condizione che il progetto definitivo recepisca tutte le prescrizioni e raccomandazioni di seguito elencate:

1. realizzazione delle seguenti opere viabilistiche, da concludersi entro la data di apertura del centro commerciale:

- modifica dei sensi di marcia al fine di creare un doppio senso di circolazione sul ramo di corso Savona della rotatoria centrale in direzione Borgata Rossi;

- spostamento del raccordo tra l’anello di svincolo SATT e l’accesso nella rotatoria centrale;

- realizzazione di una rotatoria in corrispondenza della Borgata Rossi;

- realizzazione di un ramo di accesso alla tangenziale in direzione Moncalieri/Torino dalla rotatoria Borgata Rossi;

- interventi di sistemazione definitiva dell’innesto di corso Savona con il raccordo proveniente dallo svincolo dell’autostrada in prossimità della Borgata Rossi e contestuale realizzazione del nuovo accesso all’insediamento Decathlon da corso Savona;

- completamento della rotatoria centrale;

- realizzazione sovrappasso su SS 393 e bretelle di collegamento con rotatoria sud;

- realizzazione del nuovo ramo di accesso all’ipermercato (corso Trieste) e conseguenti rami d’innesto nella rotatoria centrale;

- modifica dell’innesto sulla rotatoria centrale del ramo di accesso alla cascina;

- sistemazione dei rami di accesso nella rotatoria centrale di corso Savona;

- canalizzazione dei flussi per Moncalieri e per la tangenziale, nella zona prossima al centro contabile San Paolo, al fine di eliminare le interferenze pericolose tra i flussi di manovra;

- dovranno essere realizzate le nuove strade ad est del centro commerciale, secondo il progetto allegato all’istanza di autorizzazione commerciale, al fine di migliorare i livelli di servizio della rete stradale;

2. il rispetto dell’art. 26 della L.R. 56/77 s.m.i. che subordina il rilascio delle concessioni edilizie per gli insediamenti commerciali con superficie lorda di pavimento superiore a mq. 8000 a preventiva approvazione dello strumento urbanistico esecutivo e a preventiva autorizzazione urbanistica regionale che sarà rilasciata nel rispetto dei commi 9 e 10 dello stesso articolo 26;

3. realizzazione di un collegamento tra la nuova viabilità prevista all’interno del Pec e la Strada del Molino del Pascolo al fine di consentire maggiori possibilità di ingresso e di uscita dal centro commerciale riducendo, in tal modo, il carico viario sulla rotonda della S.S. n. 393;

4. eliminazione dell’accesso diretto dalla Borgata Rossi alla S.S. n. 393;

5. realizzazione percorso ciclo-pedonale di collegamento tra le aree commerciali di Decathlon, della Società Ginevra e del Centro dell’Intrattenimento, nel tratto tra la Gora e la S.P. n. 393, posto in sponda sinistra della Gora del Molino del Pascolo. Il suddetto collegamento sarà costituito da una strada di servizio di sezione pari a mt. 3 avente la pavimentazione in stabilizzato, protetta sui due lati da una staccionata in legno a croce di Sant’Andrea di tipo analogo a quella già posta in opera per il canale scolmatore. Il percorso dovrà essere evidenziato mediante la messa a dimora di pioppi cipressini e con l’aggiunta di una componente di masse arbustive e basso arboree con Biancospino (Crataegus monogyna) e Ciliegio a grappoli (Prunus padus) in modo da configurare questo tratto della Gora come un prolungamento del corridoio ecologico individuato dal piano d’Area del Parco;

6. impegno a partecipare, se richiesto dall’Amministrazione comunale e con il coordinamento dell’Amministrazione stessa, a realizzare l’allagamento comunale e con il coordinamento dell’Amministrazione stessa, a realizzare l’allargamento del cavalcaferrovia adiacente “l’anello San Paolo” di collegamento con il centro di Moncalieri, previo monitoraggio del traffico sul medesimo, da effettuarsi entro e non oltre i due anni dall’apertura dei centri commerciali in argomento, in località Sanda - Rossi al fine di individuare se, con i centri commerciali a regime, si verifichino effettivamente le condizioni di criticità ipotizzate;

7. dovranno essere verificate la natura e le caratteristiche meccaniche dei terreni interessati dai carichi trasmessi dalle strutture in progetto, predisponendo una opportuna indagine geognostica, proporzionata alle dimensioni del progetto stesso, ai sensi del D.M. 11/03/88;

8. dovranno essere verificate la tipologia e la qualità delle terre di scavo, ai sensi della normativa di settore, privilegiando il loro riutilizzo in loco rispetto al conferimento delle stesse in discarica;

9. in relazione all’inquinamento acustico il periodo di funzionamento delle apparecchiature di climatizzazione dovrà essere limitato allo stresso indispensabile al fine non solo del contenimento delle emissioni sonore, ma anche del risparmio energetico;

10. in relazione all’inquinamento atmosferico provocato dall’aumento del traffico a seguito dell’entrata in esercizio dell’impianto, dovrà essere verificato l’impatto, in riferimento al livello di inquinamento attuale, utilizzando l’opportuna modellistica relativa alla stima della dispersione degli inquinanti in modo da valutare, nel modo più oggettivo possibile, il potenziale incremento di emissione di inquinanti in atmosfera;

11. per limitare gli inquinamenti idrici della Gora del Molino del Pascolo derivabili dal dilavamento delle superfici esterne pavimentate dovrà essere realizzata una vasca di raccolta e filtraggio delle acque di prima pioggia le cui modalità esecutive dovranno essere successivamente concordate nelle specifiche tecniche con il Comune di Moncalieri e Arpa;

12. per quanto riguarda la fase di cantiere dovranno essere comunicati alla Provincia di Torino e all’Arpa i seguenti dati:

a. movimenti terra (stima scavi/riporti);

b. durante delle singole fasi di costruzione;

c. descrizione dei riutilizzi e delle destinazioni previste per l’eventuale materiale di risulta derivante dagli scavi non risistemabile in loco;

d. descrizione degli interventi di ripristino delle aree di cantiere;

e. il suolo asportato e opportunamente accantonato in fase di cantiere dovrà essere riutilizzato per la sistemazione delle aree a verde previste;

f. dovranno essere adottate specifiche attenzioni nell’organizzazione e gestione del cantiere per limitare al minimo possibile lo spostamento dei mezzi d’opera nei periodi di maggiore flusso di traffico, riducendo in tal modo le pressioni sull’area in oggetto, già caratterizzata da un non trascurabile grado di inquinamento acustico ed atmosferico;

13. adozione e promozione, in accordo con il Comune di Moncalieri, dell’accesso mediante mezzi pubblici, favorendo le sinergie con le vicine stazioni di Moncalieri e Trofarello che potrebbero dirottare parte del traffico provenienti dal Comune di Torino (85% del bacino d’utenza dei Centri commerciali);

14. realizzazione di fasce verdi di opportuna larghezza nelle pertinenze stradali, su rami di viabilità dismessa ed in eventuali zone intercluse, adottando anche la tecnica del preverdissement, che preveda la messa a dimora delle piante già dalle prime fasi di realizzazione delle opere;

15. rilievo delle condizioni di deflusso e informazione all’utenza atte a consentire un’efficace gestione del traffico;

16. considerando anche il carico di inquinanti prodotti per il riscaldamento di volumi importanti quali quelli dei centri commerciali, si propone di adottare forme di cogenerazione per il riscaldamento dei locali qualora il Comune di Moncalieri attivi una ricerca in tal senso estesa anche alla presenza-realizzazione di impianti termici nella vicina area industriale;

17. dovranno essere realizzate, per mitigare l’incremento di pressione sonora, barriere fonoassorbenti o altro tipo di intervento mitigatore che dovrà essere preventivamente concordato con il Comune, la Provincia e l’Arpa e trovare l’accordo dei residenti;

18. ai fini della riduzione dell’inquinamento luminoso ed ottico, l’illuminazione del Centro commerciale dovrà conformarsi ai disposti della L.R. 24 marzo 2000, n. 31 “Disposizioni per la prevenzione e lotta all’inquinamento luminoso e per il corretto impiego delle risorse energetiche”. In particolare, gli impianti di illuminazione esterna di nuova realizzazione dovranno essere adeguati alle seguenti prescrizioni:

- adeguamento alle norme tecniche dell’Ente italiano di unificazione (UNI) e del Comitato elettrotecnico italiano (CEI);

- intensità luminosa massima di 0 cd per lumen a 90 gradi in modo da evitare ogni dispersione nel cielo dei fasi di luce emanati;

- equipaggiamento con lampade dalla più alta efficienza;

- dispositivi che riducano dopo la mezzanotte le emissioni degli impianti tra il 30-50% della loro normale operatività;

- le insegne luminose non dotate di illuminazione propria dovranno esser illuminate esclusivamente dall’alto verso il basso e sponte entro le ore 23;

- fari, torri-faro e riflettori per parcheggi, piazzali, cantieri, svincoli stradali dovranno avere un’inclinazione a terra che non consenta loro di inviare oltre 10 cd per lumen a 90 gradi e oltre;

- adeguamento ai disposti del Piano regolatore dell’illuminazione del Comune di Moncalieri (art. 6) qualora venga predisposto;

19. in merito alla gestione dei rifiuti dovranno essere previsti, in fase di progettazione definitiva/esecutiva, sistemi che consentano un efficace recupero dei rifiuti organici, degli imballaggi e degli assimilati in modo da rispettare gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla norma;

20. dovranno essere previste le analisi dell’inquinamento dell’aria e del rumore post-operam, a 3 mesi dall’apertura del centro commerciale, nell’area di interesse e dei flussi di traffico e concordati con il Comune di Moncalieri, la Provincia di Torino e l’Arpa gli eventuali interventi di mitigazione che saranno comunque a carico del proponente;

21. per tutte le opere infrastrutturali dovrà essere ottenuta autorizzazione degli Enti proprietari (Provincia di Torino, Comune di Moncalieri) e delle Società concessionarie;

22. dovrà essere concordata con Ativa e Comune una soluzione progettuale per la rotatoria “Borgata Rossi” che possa eventualmente prevedere il collegamento con il parcheggio San Paolo, verificando il livello di servizio previsto in rotatoria.

Copia della presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della l.r. 40/1998 e depositata presso l’Ufficio di deposito progetti della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni