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Bollettino Ufficiale n. 20 del 15 / 05 / 2003

APPALTI

Comune di Ovada (Alessandria)

Bando di gara mediante licitazione privata procedura - articolo 21 comma 1 e 23, legge 11 febbraio 1994, n. 109 - criterio del prezzo più basso mediante ribasso percentuale sull’importo dei lavori. Lavori di realizzazione di una struttura ricettiva nell’ambito dell’impianto polisportivo del Geirino - Ostello

Titolo primo - indicazioni di cui all’allegato “M” al Regolamento (D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554)

1. Stazione appaltante: Comune di Ovada (AL), via Torino, n. 69 C.a.p. 15076; telefono 0143/8361, telefax 0143/836234 - sito Internet www.comune.ovada.al.it - email: llpp@comune.ovada.al.it

2. Procedura di gara: licitazione privata ai sensi degli articoli 21, comma 1, e 23, della legge n. 109 del 1994 e successive modificazioni.

3. Luogo, descrizione, natura ed importo dei lavori, oneri per la sicurezza, forma del contratto:

3.1. luogo di esecuzione Ovada (AL);

3.2. descrizione:

Le opere che formano oggetto dell’appalto, salvo più precise indicazioni desumibili dagli articoli del capitolato speciale, dalle tavole di progetto, dalle prescrizioni che potranno essere impartite dalla D.L. possono sommariamente riassumersi come appresso:

- L’appalto ha per oggetto l’esecuzione dei lavori e delle provviste occorrenti per la realizzazione di un fabbricato da adibirsi ad attività ricettiva, nell’ambito del complesso sportivo “Geirino” del Comune di Ovada;

3.3. categoria prevalente dei lavori: OG1, classifica “III”;

3.4. importo dell’appalto:

A    esecuzione dei lavori
    (base di gara)    Euro     756.295,00
B    oneri per la sicurezza    Euro     26.890,00
A+B    Importo complessivo
    dell’appalto:    Euro     783.185,00

3.5. gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza indicati al punto 3.4, lettera b), non sono soggetti a ribasso;

3.6. lavorazioni subappaltabili:

Lavori di    Categoria        Euro    % sul
                totale

Edifici civili e
industriali    OG1    Prevalente    581.618,08    74,26

Impianti
tecnologici    OG11    Scorporabile    201.567,67    25,74

3.7. modalità di stipulazione del contratto e di contabilizzazione:

a corpo ai sensi degli articoli 19, comma 4, e 21, comma 1, lettera b), della legge n. 109 del 1994, dell’articolo 326, secondo comma, della legge n. 2248 del 1865, allegato F, e degli articoli 45, comma 6, e 159, del d.P.R. n. 554 del 1999;

3.8. ai fini dell’affidamento e dell’esecuzione dei lavori appartenenti alle categorie scorporabili o subappaltabili di cui al punto 3.6:

a) i lavori appartenenti alla categoria “OG11", strutture, impianti e opere speciali (articolo 72, comma 4, d.P.R. n. 554 del 1999 e articolo 13, comma 7, legge n. 109 del 1994), di importo superiore al 15% dell’importo totale dei lavori e a 150.000 Euro, possono essere eseguiti dal concorrente solo se in possesso dei relativi requisiti, sia direttamente sia in capo ad un’impresa mandante; per gli stessi lavori è vietato il subappalto;

4. Termine per l’esecuzione dei lavori: 270 (duecentosettanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna.

5. Soggetti ammessi alla gara:

5.1. ai sensi dell’articolo 10 della legge n. 109 del 1994, imprese singole, riunite o consorziate o che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’articolo 13, comma 5, della legge citata e degli articoli 93 e seguenti del d.P.R. n. 554 del 1999, concorrenti con sede in altri stati dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’articolo 3, comma 7, del d.P.R. n. 34 del 2000;

5.2. l’impresa invitata singolarmente può presentare offerta quale mandataria di un’associazione temporanea.

6. Termine, indirizzo, modalità di presentazione delle domande di partecipazione:

6.1. in bollo, inviata, a mezzo raccomandata, servizio di posta celere, corriere, ovvero direttamente a mano, all’indirizzo di cui al punto 1, della stazione appaltante e pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio delle entro le ore 09,00 del giorno 28 maggio 2003

6.2. sull’esterno della busta dovrà essere riportata l’indicazione del mittente nonché la dicitura “Richiesta di invito alla licitazione privata per i lavori di realizzazione di una struttura ricettiva nell’ambito dell’impianto polisportivo del Geirino - Ostello”. La domanda deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, da persona abilitata ad impegnare il concorrente e deve riportare l’indirizzo di spedizione, il codice fiscale e/o partita IVA, il numero del telefono e del telefax;

6.3. sono ammesse domande inoltrate mediante lettera, telegramma, telescritto, telecopia o telefono; ove inoltrate con mezzo diverso dalla lettera, devono essere confermate per lettera spedita entro il termine di ricezione delle domande stesse;

6.4. Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione, la documentazione di cui al Titolo secondo del bando.

7. Termine per la spedizione degli inviti: l’invito a presentare offerta contenente le norme per la partecipazione alla gara e per l’aggiudicazione dell’appalto è inviato ai concorrenti prequalificati entro giorni 20 (venti) dalla data del presente bando.

8. Cauzioni e garanzie richieste: ai sensi dell’articolo 30 della legge n. 109 del 1994, e, in particolare

8.1. cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto, costituita, in alternativa:

a) da versamento in contanti o titoli del debito pubblico presso la tesoreria della stazione appaltante presso la banca Cassa di Risparmio di Torino - Agenzia di Ovada - c/c n. 799026/37 - codice ABI 6320, codice CAB 48450;

b) da fideiussione bancaria o assicurativa o di altro istituto autorizzato, con i requisiti di cui all’articolo 30, commi 1 e 2-bis della legge n. 109 del 1994 e, in particolare, con validità per almeno 180 (centoottanta) giorni successivi al termine previsto per la scadenza della presentazione delle offerte, contenente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;

8.2. la cauzione provvisoria deve essere accompagnata dalla dichiarazione di un istituto bancario o di una compagnia di assicurazione, abilitati nel ramo fideiussioni, contenente l’impegno a rilasciare al concorrente, in caso di aggiudicazione, una garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della stazione appaltante; tale dichiarazione può essere apposta sulla stessa fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa relativa alla cauzione provvisoria, ovvero in appendice ad essa; tale dichiarazione è dovuta, a pena di esclusione, qualunque sia la forma della cauzione provvisoria;

8.3. la stipulazione del contratto è subordinata alla presentazione di garanzia fideiussoria nella misura e nei modi previsti dall’articolo 30, commi 2 e 2-bis, della legge n. 109 del 1994;

8.4. all’aggiudicatario è richiesta un’assicurazione contro i rischi dell’esecuzione per una somma assicurata non inferiore a Euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) e una garanzia di responsabilità civile che tenga indenne la stazione appaltante dai danni a terzi con un massimale non inferiore ad Euro 1.000.000,00 (unmilione/00);

8.5. gli importi della cauzione provvisoria di cui al punto 8.1 e della garanzia fideiussoria di cui al punto 8.3 sono ridotti al 50% per i concorrenti che dichiarino o dimostrino il possesso della certificazione di qualità di cui alle norme europee serie UNI EN ISO 9000 o elementi correlati dello stesso sistema, ai sensi dell’articolo 8, comma 11-quater, lettera a), legge n. 109 del 1994.

9. Finanziamento dei lavori e modalità di pagamento:

9.1. i lavori sono finanziati in parte con mutuo della Cassa DD.PP., già concesso, e per la restante parte con contributo europeo;

9.2. i pagamenti avvengono con le modalità previste dal capitolato speciale d’appalto mediante stati di avanzamento al raggiungimento di un importo a credito netto, comprensivo della quota degli oneri per la sicurezza e con ritenuta di garanzia dello 0,50% pari ad un importo non inferiore ad Euro 120.000,00;

9.3. trova applicazione l’articolo 26, comma 1, della legge n. 109 del 1994;

9.4. è esclusa ogni revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del Codice Civile.

10. Requisiti dei concorrenti:

10.1. requisiti di ordine generale: come previsti nel Titolo secondo, numero 1, del presente bando;

10.2. requisiti di ordine speciale o capacità di carattere economico e tecnico: come previsti nel Titolo secondo, numero 2, del presente bando, in conformità all’articolo 3 del d.P.R. n. 34 del 2000.

11. Criterio di aggiudicazione:

11.1. offerta del prezzo più basso espresso mediante indicazione del ribasso percentuale del prezzo offerto rispetto all’importo dei lavori a base di gara;

11.2. tutti i ribassi devono essere indicati in cifre ed in lettere;

11.3. non sono ammesse offerte pari all’importo a base d’appalto od offerte in aumento rispetto allo stesso importo;

11.4. si procede all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida; qualora risultino migliori due offerte uguali si procede all’aggiudicazione mediante sorteggio tra le stesse;

11.5. sono considerate anomale le offerte che presentino un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento (arrotondato all’unità superiore) rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali delle offerte che superano la predetta media; si procede all’esclusione automatica dalla gara delle offerte considerate anomale, purché in presenza di almeno cinque offerte valide, ai sensi dell’articolo 21, comma 1-bis, periodi primo, quarto e quinto, legge n. 109 del 1994; nel caso di offerte in numero inferiore a cinque non si procede all’esclusione automatica ma la stazione appaltante ha la facoltà di sottoporre a verifica le offerte ritenute anormalmente basse;

11.6. importo a base di gara e ribasso, sia per quanto previsto negli atti di gara che nell’offerta del concorrente, non riguardano mai gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza di cui al punto 3.5 del presente bando;

11.7. il calcolo dell’anomalia è effettuato utilizzando esclusivamente le percentuali di ribasso.

12. Varianti: non sono ammesse offerte parziali o in variante.

13. Altre informazioni:

a) non sono ammessi soggetti privi dei requisiti di cui al Titolo Secondo, Capo 1, numero 1, del bando, e alla legge n. 68 del 1999;

b) non sono ammessi soggetti fra di loro in situazione di controllo che abbiano presentato offerte concorrenti ovvero concorrenti che intendano partecipare in forma singola e in forma associata ovvero associati in più raggruppamenti;

c) gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato dell’Unione Europea devono essere convertiti in Euro;

d) gli eventuali subappalti sono disciplinati dalle norme vigenti, con particolare riguardo all’articolo 18 della legge n. 55 del 1990;

e) l’appaltatore deve eleggere domicilio nel luogo nel quale ha sede l’ufficio della direzione dei lavori;

f) tutte le controversie derivanti dal contratto sono deferite alla competenza arbitrale ai sensi dell’articolo 32 della legge n. 109 del 1994;

g) tutti gli importi citati negli atti di gara si intendono I.V.A. esclusa;

h) tutti i pagamenti sono fatti in Euro.

14. Pubblicazione: il presente bando non è soggetto alla pubblicità comunitaria.

Titolo secondo - Requisiti per la partecipazione e documentazione da allegare alla domanda.

1. Documentazione relativa ai requisiti di ordine generale e alle cause di esclusione dalla gara: una dichiarazione o più dichiarazioni ai sensi di quanto previsto successivamente o, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello stato di appartenenza, con la quale il legale rappresentante del concorrente:

1.1. dichiara l’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’articolo 75 del regolamento approvato con d.P.R. n. 554 del 1999, come integrato dal d.P.R. n. 412 del 2000, indicandole specificatamente, come di seguito elencate:

a) che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso una procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

b) che nei propri confronti e nei confronti dei soggetti di cui al numero 4, punto 4.2, non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423;

c) che nei propri confronti e nei confronti dei soggetti di cui al numero 4, punto 4.2, non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, oppure di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale; la dichiarazione deve essere fatta anche per i soggetti di cui al numero 4, punto 4.2, cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara e, se del caso, integrata della dimostrazione di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata e fatta salva l’applicazione dell’articolo 178 del codice penale e dell’articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale;

d) che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;

e) che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;

f) che non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori affidati dalla stazione appaltante che bandisce la gara;

g) che non ha commesso irregolarità, definitivamente accertate, rispetto gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;

h) che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;

1.2. dichiara l’iscrizione alla C.C.I.A.A., completandola con i nominativi, le date di nascita e di residenza degli eventuali titolari, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari, settore di attività;

1.3. dichiara di non essere sottoposto alle misure interdittive della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione o all’interruzione dell’attività, anche temporanea, ai sensi degli articoli 14 e 16 del decreto legislativo n. 231 del 2001;

1.4. dichiara che alla gara non partecipa alcuna impresa che si trovi in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, quale controllata o controllante, rispetto all’impresa concorrente, ai sensi dell’articolo 10, comma 1-bis, della legge n. 109 del 1994;

1.6. dichiara di non essere stato condannato in sede civile dall’autorità giudiziaria per avere tenuto comportamenti originanti discriminazioni per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, ai sensi dell’art. 44 del D. Lgs. 25.7.1998, n. 286;

1.7. dichiara di non aver subito l’applicazione delle sanzioni interdittive di cui all’art. 13 del D. Lgs. 8.6.2001, n. 231;

1.8. dichiara di non essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui alla L. 383 del 2001, ovvero di essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui alla L. 383/2001, ma che il periodo di emersione si è concluso;

1.9. ai sensi dell’articolo 17 della legge n. 68 del 1999:

a) nel caso l’impresa abbia meno di 15 dipendenti: dichiara il numero complessivo dei dipendenti;

b) nel caso l’impresa abbia da 15 a 35 dipendenti, e non abbia effettuato alcuna assunzione dopo il 18 gennaio 2000: dichiara il numero complessivo dei dipendenti e di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla predetta legge n. 68 del 1999;

c) nel caso l’impresa abbia almeno 15 dipendenti ed abbia effettuato almeno una assunzione dopo il 18 gennaio 2000, ovvero abbia più di 35 dipendenti: dichiara di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla predetta legge n. 68 del 1999;

2. Documentazione relativa ai requisiti di ordine speciale di carattere economico e tecnico:

2.1. attestazione S.O.A., in originale o copia autenticata, in corso di validità, ai sensi dell’articolo 3 del d.P.R. n. 34 del 2000, ovvero dichiarazione sostitutiva dell’attestazione, per le categorie e le classifiche adeguate alle categorie e agli importi dei lavori da appaltare, in particolare per la categoria “ OG1" prevalente e per un importo di classifica non inferiore alla ”III", oppure per una o più di una delle categorie scorporabili per gli importi di classifica che, aumentati di un quinto, non siano inferiori all’importo dei lavori di ciascuna delle medesime categorie scorporabili e, contemporaneamente, per la categoria prevalente per un importo di classifica che, aumentato di un quinto, non sia inferiore all’importo totale dei lavori diminuito dell’importo dei lavori appartenenti alle categorie scorporabili per le quali è posseduta la relativa qualificazione; sono fatte salve le norme relative alle associazioni temporanee di imprese e ai consorzi.;

3. Documentazione relativa a consorzi, associazioni temporanee, G.E.I.E.: indicazione dei consorziati per i quali il consorzio concorre; atti di impegno o di costituzione previsti per i consorzi e per le associazioni temporanee con l’indicazione delle quote di partecipazione di ciascuna impresa all’esecuzione dei lavori.

4. Disposizioni sulle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti:

4.1. le dichiarazioni di cui ai numeri 1 e 2 del presente titolo sono rilasciate ai sensi dell’articolo 47 del d.P.R. n. 445 del 2000, in carta libera con sottoscrizione autenticata ovvero, in alternativa, allegando fotocopia semplice di un documento di riconoscimento del sottoscrittore in corso di validità; esse devono riguardare specificatamente, a pena di esclusione, i singoli punti indicati; possono essere verificate dalla stazione appaltante in ogni momento e con qualsiasi mezzo di prova e, in caso di dichiarazione non veritiera, comportano l’esclusione del concorrente e le sanzioni penali ai sensi, rispettivamente, degli articoli 75 e 76 del d.P.R. n. 445 del 2000;

4.2. le dichiarazioni di cui al punto 1.1, lettera b) e lettera c), anche cumulativamente, devono essere presentate:

a) dal titolare per le imprese individuali,

b) da tutti i soci ovvero da tutti i soci accomandatari per le società di persone,

c) da tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza per le società di capitali e i consorzi,

d) in ogni caso: dal direttore tecnico o dai direttori tecnici se diversi dai soggetti già citati,

e) dal procuratore o dall’institore qualora la richiesta o l’offerta siano presentate da uno di questi;

4.3. in caso di associazioni temporanee, consorzi di concorrenti o G.E.I.E, le dichiarazioni di cui al presente titolo, numeri 1 e 2, devono essere presentate e sottoscritte da ciascuna impresa associata o consorziata in relazione al proprio grado di partecipazione e, per quanto riguarda le dichiarazioni di cui al punto 4.2, con riferimento ai soggetti ivi indicati e appartenenti a ciascuna impresa associata o consorziata;

4.4. i requisiti dichiarati ai numeri 1 e 2, devono permanere anche successivamente alla presentazione della domanda; l’eventuale accertamento negativo dei medesimi comporta l’esclusione dalla gara anche dopo la spedizione dell’invito o la ricezione delle offerte;

4.5. le dichiarazioni di cui al presente titolo sono redatte preferibilmente in conformità ai modelli disponibili presso la stazione appaltante.

Titolo terzo - Associazioni termporanee, concorsi e G.E.I.E.

1. Consorzi di cooperative, consorzi tra imprese artigiane, consorzi stabili:

1.1. i consorzi di cui all’articolo 10, comma 1, lettere b) e c) della legge n. 109 del 1994 devono presentare una dichiarazione che indichi per quali consorziati il consorzio concorre e relativamente a tali consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma;

1.2. i requisiti di ordine generale devono essere posseduti e dichiarati singolarmente dal consorzio e dalle imprese consorziate per conto delle quali il consorzio dichiara di concorrere.

2. Associazioni temporanee, consorzi di concorrenti, G.E.I.E., non ancora costituiti formalmente:

2.1. unitamente alla documentazione deve essere presentata una dichiarazione, sottoscritta dalle stesse imprese che intendono associarsi, consorziarsi o raggrupparsi, che indichi:

a) a quale concorrente sarà conferito mandato speciale gratuito con rappresentanza o funzioni di capogruppo;

b) l’impegno ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di lavori pubblici con riguardo alle associazioni temporanee, ai consorzi o ai G.E.I.E.;

c) per le associazioni temporanee, le quote di partecipazione al raggruppamento in relazione alle quali è determinata la percentuale dei lavori che ciascuna impresa deve eseguire;

d) limitatamente alle associazioni temporanee di tipo verticale, quali lavori saranno eseguiti dalle mandanti;

2.2. l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che hanno firmato l’impegno di cui al punto 2.1.

3. Associazioni temporanee, consorzi di concorrenti, G.E.I.E., già costituiti: devono presentare la copia autentica dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata dal quale risultino la costituzione e gli elementi di cui al precedente numero 2.

4. Requisiti delle associazioni temporanee, consorzi di concorrenti o G.E.I.E.: i requisiti di ordine speciale relativi alla capacità economica e tecnica, di cui al Titolo secondo, Capo 1, numero 2, del presente bando, devono essere posseduti, dichiarati ed eventualmente comprovati da ciascuna impresa associata o consorziata, in relazione alla propria partecipazione e, in particolare:

4.1. associazioni temporanee di tipo orizzontale e consorzi, ai sensi dell’articolo 95, comma 2, del d.P.R. n. 554 del 1999:

attestazione di qualificazione rilasciata da una S.O.A.: ciascuna impresa deve essere in possesso della predetta attestazione per la categoria prevalente per una classifica di importo che, aumentata di un quinto, non sia inferiore ad un quinto dell’importo totale dei lavori da appaltare; la somma degli importi di qualificazione delle imprese associate non deve essere inferiore all’importo totale dei lavori da appaltare;

4.2. associazioni temporanee di tipo verticale ai sensi dell’articolo 95, comma 3, del d.P.R. n. 554 del 1999:

attestazione di qualificazione rilasciata da una S.O.A.: ciascuna impresa mandante deve essere in possesso della predetta attestazione per la categoria scorporabile della quale intende assumere i lavori, per la classifica di importo che, aumentata di un quinto, non sia inferiore all’importo dei lavori scorporabili che intende assumere; l’impresa capogruppo deve essere in possesso dell’attestazione di qualificazione rilasciata da una S.O.A. per la categoria prevalente per una classifica di importo che, aumentata di un quinto, non sia inferiore all’importo di tutti i lavori, di qualsiasi categoria, non assunti da alcuna impresa mandante;

4.3. in ogni caso l’impresa mandataria o capogruppo deve possedere i requisiti in misura maggioritaria;

4.4. è vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione o consorzio, ovvero di partecipare alla gara in forma individuale qualora sia già parte di un’associazione o consorzio che partecipi alla stessa gara.

Titolo quarto - Subappalto.

Si applica il combinato disposto dell’articolo 18 della legge n. 55 del 1990, e successive modifiche e integrazioni, dell’articolo 30 del d.P.R. n. 34 del 2000 e degli articoli 72, 73 e 74 del d.P.R. n. 554 del 1999, fermo restando le seguenti prescrizioni:

1. è vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei lavori appartenenti alla categoria prevalente per una quota superiore al 30%, in termini economici, dell’importo della stessa categoria prevalente;

2. è vietato il subappalto dei lavori costituenti strutture, impianti e opere speciali di cui all’art. 72, comma 4 del D.P.R. 554/99, se tutti di importo superiore al 15% dell’importo totale dei lavori o superiore a 150.000 Euro;

3. l’esecuzione delle opere e dei lavori affidati in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto;

4. in ogni caso il subappaltatore deve essere in possesso dei requisiti di qualificazione prescritti per i lavori da subappaltare.

Titolo quinto - Piani di sicurezza.

Si applica il combinato disposto dell’articolo 31 della legge n. 109 del 1994, e successive modifiche e integrazioni e dell’articolo 3 del decreto legislativo n. 494 del 1996, come modificato dal decreto legislativo n. 528 del 1999.

Titolo sesto - Cause di esclusione.

1. Sono escluse senza che sia necessaria la loro apertura, le domande:

a) pervenute dopo il termine perentorio già precisato, indipendentemente dalla data del timbro postale di spedizione, restando il recapito a rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, la domanda non giunga a destinazione in tempo utile;

b) la cui busta non rechi all’esterno l’indicazione dell’oggetto dell’appalto o la denominazione dell’impresa concorrente.

2. Sono escluse dopo la loro apertura, le domande:

a) carenti di una o più di una delle dichiarazioni richieste, ovvero con tali indicazioni errate, insufficienti, non pertinenti, non veritiere o comunque non idonee all’accertamento dell’esistenza di fatti, circostanze o requisiti per i quali sono prodotte;

b) con uno dei documenti, presentati in luogo di una o più dichiarazioni, scaduti o non pertinenti;

c) mancanti dell’attestazione di copia conforme ovvero recanti copie di originali scaduti, in caso di documenti presentati in copia conforme in luogo dell’originale;

d) con requisiti economici o tecnici non sufficienti.

e) mancanti della firma del titolare o dell’amministratore munito del potere di rappresentanza.

3. Le ulteriori cause di esclusione delle offerte saranno definite nella lettera di invito.

4. Sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche previsioni che precedono, le domande:

a) in violazione delle disposizioni sulle associazioni temporanee o consorzi di concorrenti;

b) di concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile ovvero che abbiano una reciproca commistione di soggetti con potere decisionale o di rappresentanza;

c) che si trovino in una delle situazioni che costituiscono causa di esclusione che, ancorché dichiarate inesistenti dal concorrente, sia accertata dalla stazione appaltante ai sensi delle vigenti disposizioni;

d) in contrasto con clausole essenziali che regolano la gara, con prescrizioni legislative e regolamentari ovvero con i principi generali dell’ordinamento.

Titolo settimo - Conclusione della procedura di aggiudicazione.

1. Formazione della graduatoria: la gara è aggiudicata al concorrente che abbia effettuato l’offerta che più si avvicina, per difetto, alla soglia di anomalia individuata ai sensi del Titolo primo, punto 11.5;

2. Aggiudicazione provvisoria: l’aggiudicazione ha carattere provvisorio in quanto subordinata:

a) agli adempimenti in materia di lotta alla criminalità organizzata di cui al d.P.R. n. 252 del 1998;

b) all’approvazione del verbale di gara e dell’aggiudicazione da parte del competente organo della stazione appaltante.

3. Riserva di aggiudicazione: la stazione appaltante si riserva di differire, spostare o revocare il presente procedimento di gara, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant’altro; in particolare, ai sensi dell’articolo 76, comma 2, del d.P.R. n. 554 del 1999.

4. Obblighi dell’aggiudicatario: l’aggiudicatario è obbligato ad ottemperare a tutte le prescrizioni di legge, di regolamento, del capitolato speciale e della lettera di invito.

5. Subentro del supplente: la stazione appaltante intende avvalersi della facoltà di cui all’articolo 10, comma 1-ter, della legge n. 109 del 1994 per cui in caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’originario appaltatore è interpellato il concorrente secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto avente per oggetto i lavori ancora da eseguire; in caso di fallimento del concorrente secondo classificato è interpellato il terzo classificato.

Titolo ottavo - Disposizoni finali.

1. Informazioni: presso l’ufficio Tecnico Comunale il lunedì ed il venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,00 ed il venerdì dalle ore 14,30 alle ore 17,30; telefono 0143/836228; telefax 0143/836234; riferimento: dott. Massimo Pastori.

2. Responsabile del procedimento: Ing. Guido Chiappone;

Ovada, 8 aprile 2003

Il Responsabile del Procedimento
Il Dirigente Settore Tecnico
Guido Chiappone