Codice 11.4
D.D. 28 febbraio 2003, n. 63

Reg. (CE) n. 1257/99. P.S.R. 2000-2006 Regione Piemonte. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. D.G.R. n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Bando. D.G.R. n. 3-4654 del 30 novembre 2001. Ditta: Molino di Casalborgone S.r.l.. Approvazione progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Ai sensi del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte Misura G è approvato il progetto presentato dalla Ditta Molino di Casalborgone S.r.l. - via Leona, 5 - spesa ammessa a contributo, di seguito riportato:

DESCRIZIONE VOCI DI SPESA SPESA AMMESSA A CONTRIBUTO    lire     euro

OPERE EDILI

Capannone industriale (a preventivo)     132.000.000      68.172,31

TOTALE OPERE EDILI     132.000.000     68.172,31

MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE

Macchina combinata a ricicio     156.235.600     80.688,95
4 Semolatrici     459.872.800     237.504,48
4 Spazzole crusca     103.282.080     53.340,74
Filtro aspirazione pneumatica     8.600.000     4.441,53
Ventola pneumatica     20.200.000     10.432,43
Accessori vari     22.000.000     11.362,05
Carrello elevatore, portata 2300 kg     40.250.000     20.787,39

TOTALE MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE     810.440.480     418.557,58

SPESE GENERALI

Spese generali opere edili (8%)     10.560.000     5.453,78
Spese generali macchinari, impianti ed attrezzature (2,5%)     23.561.012     12.168,25

TOTALE SPESE GENERALI     34.121.012     17.622,03

TOTALE     976.561.492     504.351,921

2. La concessione di un contributo in conto capitale di Euro 176.523,17 pari al 35% della spesa ammessa a contributo.

3. Gli investimenti dovranno essere realizzati conformemente al progetto approvato e nel rispetto delle disposizioni vigenti.

4. Il termine per l’ultimazione dei lavori e per la richiesta di accertamento dell’esecuzione dei lavori stessi è stabilito per la data del 30.09.2003.

5. Gli investimenti finanziati sono vincolati a destinazione d’uso dalla data dell’accertamento dello stato finale dei lavori, precisamente per 10 anni per i beni immobili e 5 per i macchinari e le attrezzature.

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba