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Bollettino Ufficiale n. 19 del 8 / 05 / 2003
Codice 11.4
D.D. 27 febbraio 2003, n. 59
Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura M azione 1) Allestimento di spazi di vendita interaziendale di prodotti agricoli di qualità. Approvazione progetto presentato da: Società Cooperativa Valle Josina di Peveragno (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) E approvato il progetto presentato sulla misura M del PSR 2000-2006 dalla Società Cooperativa Caseificio Valle Josina, con sede a Peveragno (CN), Via Beinette 1 - per un importo di Euro 297.243,00 come indicato nel seguente prospetto:
Descrizione delle spese destinate Spesa ammessa
per categoria
a) Macchinari,
attrezzature ed arredi Euro 139.422,83
b) Attrezzatura informatica Euro 70.279,00
c)
Veicoli specializzati Euro 81.250,54
d) Spese generali e tecniche Euro 6.291,05
Totale Euro 297.243,02
Ed
in c.t. Euro 297.243,00
2) E concesso alla Società Cooperativa Caseificio Valle Josina il contributo in conto capitale di Euro 148.621,50 pari al 50% della spesa ammessa di Euro 297.243,00=.
3) Gli investimenti dovranno essere realizzati in conformità al progetto approvato e nel rispetto delle normative vigenti; eventuali modifiche dovranno essere comunicate preventivamente allAmministrazione regionale secondo quanto previsto al punto 7 delle Istruzioni operative approvate con determinazione dirigenziale n. 82 del 27/4/2001.
4) Il termine per lultimazione dei lavori è stabilito al 30 settembre 2003. Entro trenta giorni successivi al termine sopraindicato la ditta beneficiaria dovrà presentare la richiesta di accertamento esecuzione lavori, allegando la documentazione prescritta al punto 5 delle Istruzioni operative per la liquidazione e il pagamento dei contributi approvate con determinazione dirigenziale n. 158 del 15/7/2002.
5) I beni immobili finanziati sono soggetti al vincolo duso e di destinazione per un periodo di dieci anni dalla data dellaccertamento dello stato finale dei lavori, il termine è di cinque anni per i macchinari e le attrezzature mobili.
Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba