Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 18 del 30 / 04 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Azienda ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo

Avviso di gara mediante asta pubblica per la vendita di beni immobili

L’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, il giorno 10 giugno 2003, alle ore 9,00 nel Salone di Rappresentanza sito al 1° piano della propria sede in Cuneo, via Michele Coppino 26, procederà - sotto la presidenza del Direttore Amministrativo all’uopo delegato con determinazione n. 502 del 10.4.2003 alla vendita, con il sistema dell’asta pubblica di cui all’art. 73 lettera c) e 76 del R.D. 23.5.24 n. 827 e successive integrazioni e modificazioni (offerte segrete in aumento rispetto al prezzo di base d’asta) dei seguenti immobili facenti parte della “Cascina Tetto Giampol” in Cuneo, suddivisi in tre lotti, individuati in catasto terreni come segue:



Lotto I


Foglio    Numero    superficie    qualità    cl.    R.D.    R.A.
76    169    Ha 1.50.12    s.i.a.    3    Euro 116,30    Euro 62,02
76    175    Are 11.21    s.i.a.    3    Euro 0,35    Euro 0,12
76    176    Are 17.10    s.i.a.    3    Euro 13,25    Euro 7,07
76    180    Are 8.60    in. pr.    U    Euro 0,27    Euro 0,09
76    181    Ha 2.57.30    s.i.    3    Euro 199,33    Euro 119,60
76    337    Ha 2.41.10    s.i.a.    3    Euro 186,78    Euro 99,61
94    80    Ha 4.00.28    s.i.a.    3    Euro 310,09    Euro 165,38
94    186    Are 1.30    f.r. (ex concimaia ora crollata)
94    81    Are 80.30    s.i.a.    3    Euro 47,70    Euro 37,33
94    345    Ha 1.48.45    s.i.a.    3    Euro 115,00    Euro 61,33

Per complessivi ha. 13.15.76, pari a giornate piemontesi 34,53.

Prezzo di base d’asta Euro 620.781,19 (al netto degli oneri fiscali).


Lotto II


Foglio    Numero    superficie    qualità    cl.    R.D.    R.A.
93    36    Ha 1.46.37    s.i.a.    3    Euro 113,39    Euro 62,02
94    78    Ha 1.05.94    s.i.a.    3    Euro 82,07    Euro 43,77
94    343    Ha 3.04.05    s.i.a.    3    Euro 235,54    Euro 125,62
Per complessivi ha. 5.56.36, pari a giornate piemontesi 14,60.

Prezzo di base d’asta Euro 678.624,36 (al netto degli oneri fiscali).

Lotto III


Foglio    Numero    S uperficie    qualità    Cl.    R.D.    R.A.
76    338    Are 17.75    f.r.            
76    339    Are 14.10    f.r.            
76    340    Are 2.75    f.r.            
76    341    Are 1.87    f.r.            
76    342    Are 1.78    f.r.            
76    343    Are 1.90    f.r.            
76    345    Are 0.69    f.r.            

compresi la corte comune ed il mappale di ingresso alla corte, anch’esso comune:

76    174    Ha. 3.67.75    s.i.a.    3    Euro 284,89    Euro 151,94
76    172    Are 23.21    s.i.a.    3    Euro 17,98    Euro 10,79
94    344    Are 4.75    s.i.a.    3    Euro 3,68    Euro 1,96

Per complessivi ha. 4.36.55, pari a giornate piemontesi 11,46.

Prezzo di base d’asta Euro 485.469,48 (al netto degli oneri fiscali).



Per tale lotto è stata concessa l’autorizzazione alla alienazione dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Regionale per i beni e le attività culturali per la Regione Piemonte che prevede le seguenti prescrizioni:

-Sull’immobile potranno essere consentiti esclusivamente interventi di restauro e risanamento conservativo, in particolare dovranno essere conservati la tipologia a corte chiusa e il muro di cinta, i volumi, le coperture in legno con manto in coppi vecchi, con particolare attenzione a quelle che conservano l’originaria struttura alla piemontese, i collegamenti orizzontali e verticali, la partitura delle facciate, il trattamento delle superfici architettoniche, il disegno dei serramenti, i balconi. L’intervento dovrà tendere alla conservazione di tutti gli elementi costruttivi in buono stato di conservazione, ricorrendo, per le indispensabili integrazioni e sostituzioni, a materiali e tecniche della tradizione costruttiva locale e, comunque, compatibili con le vecchie murature.

- L’edificio potrà essere adibito a scopi abitativi, potranno essere autorizzate le utilizzazioni previste dal PRG del Comune di Cuneo per gli edifici rurali non più utilizzati o dismessi, alle condizioni esposte dallo stesso Piano e che non richiedano interventi di ristrutturazione edilizia, ma esclusivamente di restauro e risanamento conservativo.

- In occasione di particolari manifestazioni organizzate dal Comune di Cuneo e finalizzate alla conoscenza degli insediamenti rurali del territorio dovrà essere concessa la pubblica godibilità della corte.

- Essendo l’edificio un bene rientrante nei disposti dell’art. 1 comma 1 del D.P.R. citato dovrà essere inserita nel contratto di alienazione la clausola di cui all’art. 11 stesso D.P.R. in merito all’osservanza delle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione.

- L’acquirente dovrà trasmettere alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio del Piemonte la documentazione necessaria affinchè possa essere emanato il nuovo provvedimento di tutela ai sensi dell’art. 6 del D. L.vo.

Condizioni particolari riguardanti tutti i tre lotti oggetto dell’asta:

L’aggiudicazione dei lotti 1° e 2° avverrà alle seguenti condizioni da riportare nei rispettivi atti pubblici di trasferimento:

Gli aggiudicatari dei lotti 1° e 2°, ciascuno per quanto lo riguarda, riconoscendo sin d’ora sussistere i presupposti previsti dall’art. 1068 comm. 2° e 3° cod. civ., non potranno opporsi alla richiesta del proprietario dei mappali 172 del foglio 76 e 344 del foglio 94 di trasferire la strada ivi insistente e la relativa servitù di passaggio, sui contigui mappali 343, 80, 81 del foglio 94, alla distanza di metri sei, misurati dal ciglio verso notte dell’attuale strada e con tracciato parallelo alla medesima.

I suddetti immobili sono stati trasferiti all’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo in forza dei DD.P.G.R. n. 2551/95 e n. 1544/96, successivamente integrati e modificati con determinazione regionale n. 351 del 12.1.98, in attuazione del D. Leg.vo 30.12.92 n. 502, come modificato dal D. Leg.vo 7.12.93 n. 517. Gli aggiudicatari dei lotti prendono atto che i terreni oggetto dell’asta, sono stati concessi in affitto a coltivatore diretto, con assistenza della organizzazione professionale agricola (Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Cuneo), con contratto in deroga a sensi dell’art. 45 della legge 203/1982, che avrà scadenza al 10.11.2003 (San Martino). Gli aggiudicatari dei vari lotti, riconoscono che nessun diritto potranno vantare nei confronti dell’ente proprietario, nel caso in cui gli aventi diritto esercitino la prelazione, e di avere diritto soltanto alla restituzione del deposito cauzionale, non potendo avanzare alcun’altra pretesa nei confronti dell’ente. Gli aggiudicatari riconoscono che l’Ente venditore non potrà essere soggetto a garanzia alcuna nei loro confronti, nel caso dovessero subire l’evizione, in tutto o in parte, dei terreni loro aggiudicati, per effetto di retratto esercitato da altri aventi diritto alla prelazione agraria, potendo in tal caso pretendere, a sensi dell’art. 1488, 1° comm. cod. civ. soltanto la re-stituzione del prezzo pagato, senza alcun risarcimento danni a qualsiasi titolo. Gli immobili saranno venduti a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto e con le destinazioni in cui si trovano, con le relative accessioni e pertinenze, diritti, servitù attive e passive, oneri, canoni, vincoli imposti dalle vigenti leggi. Il contratto di compravendita tra azienda proprietaria e l’aggiudicatario sarà rogato dal notaio Mario Musso di Cuneo.

Deposito cauzionale. Per la partecipazione alla gara è richiesto il versamento di un deposito cauzionale, per ciascun lotto, a garanzia dell’offerta, nella misura di seguito specificata:

Lotto I: Euro 62.078,12 - Lotto II: Euro 67.862,44 - Lotto III: Euro 48.546,95

Il pagamento del deposito cauzionale, come sopra determinato, va effettuato esclusivamente mediante versamento presso la Tesoreria dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle: B.R.E. Banca - Banca Regionale Europea - Tesoreria via Luigi Gallo 1 - Cuneo - c/c bancario n. 30005 - ABI 6906 - CAB 10201, che rilascerà apposita ricevuta comprovante l’avvenuto deposito.

Modalità di presentazione delle offerte. Le offerte, a pena di esclusione, devono essere redatte e presentate con le modalità di cui appresso. Le offerte devono essere specifiche per i singoli lotti e per ciascun lotto dovrà essere preventivamente documentato l’avvenuto deposito cauzionale. Sono ammesse offerte per più lotti, purché prese ntate singolarmente. Non è consentita, direttamente e/o indirettamente, la presentazione di più offerte da parte dello stesso soggetto riferite al medesimo lotto; non è consentita. la presentazione di offerte nel corso della procedura d’asta e dopo la data di scadenza del relativo termine di presentazione. In caso di discordanza tra il prezzo dell’offerta indicato in lettere e quello indicato in cifre, sarà ritenuta valida quella più vantaggiosa per l’ente.Non sono ammesse offerte condizionate, ovvero espresse in modo indeterminato, ovvero con riferimento ad offerte presentate per altri immobili. Per prendere parte all’asta gli interessati dovranno far pervenire - a mano o mediante raccomandata a.r. - presso l’ente proprietario, perentoriamente e à pena di esclusione entro il termine prefissato nel bando, un plico chiuso, sigillato e controfirmato sui lembi di. chiusura, sul quale dovrà apporsi l’esatta denominazione del mittente, nonché la seguente dicitura: “Offerta per asta pubblica per la vendita di immobili - Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo - Lotto n. _____”.

L’offerta, separatamente per ciascun lotto, dovrà:

- essere redatta in carta legale da Euro 10,33;

- indicare: per le persone fisiche, il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, la residenza ed il codice fiscale dell’offerente o degli offerenti; per le persone giuridiche, la ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita I.V.A., nonché le generalità del legale rappresentante;

- recare in cifre e in lettere il prezzo offerto superiore a quello fissato di base d’asta (in caso di discordanza prevarrà l’indicazione più vantaggiosa per l’Azienda);

- essere datata e sottoscritta.

L’offerta dovrà essere inserita in una busta sigillata e controfirmata lungo i lembi, contrassegnata sul recto con la dicitura: “Asta pubblica per la vendita di immobili - offerta per il lotto n. _____”. La busta contenente l’offerta (ovvero le buste contenenti le singole offerte nel caso di partecipazione a più lotti) dovrà essere chiusa in un plico al cui interno, in altra busta recante all’esterno la dizione “documenti”, dovrà essere inserita la seguente documentazione:

1. ricevuta (o ricevute nel caso di partecipazione a più lotti) in originale rilasciata dall’Istituto Tesoriere comprovante l’eseguito deposito della somma stabilita a garanzia dell’offerta;

2. per le ipotesi di partecipazione all’asta di Società o Ditte: dichiarazione sostitutiva in bollo nelle forme di cui al D.P.R. 28.12.00 n. 445, da cui risultino l’iscrizione della società o della ditta alla C.C.I.A.A. ed il nominativo della persona designata a rappresentarla ed impegnarla legalmente. La dichiarazione deve evidenziare, altresì, che la Società o la Ditta non si trovi in stato di liquidazione, fallimento o concordato;

3. dichiarazione sostitutiva, in competente bollo, nelle forme di cui al D.P.R. 28.12.00 n. 445, nel caso di partecipazione di persone fisiche, dalla quale risulti che l’offerente o gli offerenti non abbiano subìto condanne per delitti che comportano incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione;

4. procura speciale in originale o copia autenticata (nel caso in cui si renda necessario);

Se l’offerente è società semplice, associazione o ente od organizzazione priva di personalità giuridica, dovrà presentare dichiarazione ai sensi dell’art. 1, lett. g), del D.P.R. n. 403/1998, da cui risulti che i soci della società semplice, i componenti dell’associazione o i rappresentanti dell’ente non si trovino in condizione di non poter contrattare con la Pubblica Amministrazione per aver riportato condanne penali definitive.

Sono ammesse offerte per procura ma non sono ammesse offerte per persona da nominare, ai sensi dell’art. 1401 e segg. codice civile. La procura dovrà essere conferita con atto pubblico o scrittura privata con firma autenticata da notaio e trasmessa in originale o copia autentica. L’ente proprietario si riserva di effettuare controlli e verifiche sulla veridicità delle autocertificazioni prodotte dall’offerente anche succes-sivamente all’aggiudicazione e alla stipulazione del contratto di compra-vendita. Resta inteso che la mancata veridicità delle autocertificazio-ni comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la rescissione del con-tratto per fatto imputabile all’aggiudicatario, salve comunque le responsa-bilità penali. L’ente, in tal caso, avrà diritto ad incamerare l’intero deposito cauzionale prestato, salvo comunque il diritto al maggior danno. Il plico dovrà pervenire esclusivamente per posta in piego sigillato e rac-comandato a mezzo del servizio postale - raccomandata con A/R o a mezzo agenzia autorizzata ovvero recapitato direttamente - tassativamente entro le ore 17,00 del 9 giugno 2003 al seguente indirizzo: Direzione Generale Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, via Michele Coppino 26 - 12100 Cuneo. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione entro le ore ed il giorno fissato come temine ultimo per la presentazione dell’offerta. In tal caso farà fede unicamente il timbro, con indicazione della data e dell’ora di arrivo, apposti sul plico medesimo dal protocollo. Trascorso il termine fissato non verrà riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente. Non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto entro i termini fissati o sul quale non siano apposte le diciture relative al mittente o alla specificazione dell’immobile cui 1’ offerta si riferisce. Determina l’esclusione dall’asta pubblica la circostanza che l’offerta non sia contenuta nell’apposita busta interna, debitamente sigillata, controfirmata sui lembi di chiusura e recante la dicitura prescritta, ovvero la circostanza che, nella predetta busta interna, sia inserito un qualsiasi altro documento; sarà comunque esclusa dall’asta l’offerta nel caso manchi anche uno solo dei documenti richiesti.

Modalità di aggiudicazione. L’aggiudicazione ad unico incanto, salvo l’eventuale esercizio del diritto di prelazione da parte degli aventi diritto, verrà fatta a favore del concorrente che avrà presentato la migliore offerta rispetto al prezzo base. Si procederà all’aggiudicazione anche quando verrà presentata una sola offerta giudicata valida ai sensi dell’art. 65, nn. 9 e 10, del R.D. n. 827/1924. Nel caso di offerte uguali, si procederà ai sensi dell’art. 77, del R.D. n. 827/1924. L’offerta si considera vincolante per l’offerente ed irrevocabile dalla sua presentazione fino al 120° giorno successivo all’aggiudicazione e, comunque, entro e non oltre 6 (sei) mesi dalla presentazione dell’offerta. Dell’esito della gara sarà redatto regolare processo verbale. Il verbale d’asta non tiene luogo né ha valore di contratto. Gli effetti traslativi si produrranno al momento della stipula del contratto di compravendita. L’ente proprietario, pertanto, non assumerà verso l’aggiudicatario alcun obbligo se non dopo la stipula del contratto. L’aggiudicatario deve ritenersi vincolato sin dal momento della chiusura della seduta pubblica della gara, mentre tale vincolo sorgerà per l’Amministrazione solo al momento dell’adozione della deliberazione di recepimento dell’aggiudicazione e previo accertamento del rispetto delle disposizioni dettate dalla normativa antimafia (D. Leg.vo 8.8.94 n. 490).

L’aggiudicazione dei terreni agricoli, è subordinata alla condizione sospensiva, dipendente dal diritto di prelazione spettante agli affittuari, aventi i requisiti di legge, ai quali verrà notificato il verbale di aggiudicazione che tiene luogo della notifica del compromesso prevista dall’art. 8, 4° comma L. 26.5.65 n. 590, come sostituito e modificato dall’art. 8 L. 14.8.71 n. 817. Ai concorrenti non aggiudicatari o non ammessi alla gara, verrà rilasciata. dichiarazione di svincolo del deposito cauzionale eseguito. Gli offerenti non potranno avanzare alcuna pretesa nei confronti dell’ente per mancato guadagno o per costi sostenuti per la presentazione dell’offerta.

Modalità di pagamento. Il prezzo di acquisto dovrà essere corrisposto, in un’unica soluzione, all’atto della stipula del contratto di compravendita con l’ente. Il deposito cauzionale versato dall’aggiudicatario in valuta legale verrà introitato a titolo di acconto sul prezzo. L’aggiudicatario è, inoltre, tenuto a corrispondere, al momento della stipula dell’atto, tutte le spese relative alla presente procedura e alla vendita - quali a titolo esemplificativo, spese anticipate per la pubblicità dell’avviso d’asta, bolli, accessori, imposte, tasse, onorari notarili ed oneri di qualsiasi genere - senza possibilità di rivalsa nei confronti dell’ente proprietario.

Documentazione necessaria per la stipula del contratto di compravendita.

Nel termine massimo di 30 (trenta) giorni dal ricevimento della comunicazione formale dell’avvenuta aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà, a pena di revoca dell’aggiudicazione, far pervenire la seguente documentazione (in originale o in copia autenticata e in regolare bollo, laddove previsto dalla normativa vigente):

a) certificato rilasciato dalla Cancelleria del Tribunale, Sezione Fallimentare, e certificato equipollente per le imprese straniere non aventi sede in Italia, dal quale risulti che l’Impresa non si trovi in stato di fallimento, amministrazione controllata, concordato, liquidazione, cessazione di attività o qualsiasi altra situazione equivalente e che non sia in corso alcuna procedura di concordato preventivo o altre procedure concorsuali assimilabili;

b) certificato di iscrizione al Registro delle Imprese recante la dicitura antimafia di cui all’art. 9 comma 1 D.P.R. 3.6.1998 n. 252, emesso in data non anteriore a 3 (tre) mesi dalla data di aggiudicazione, o per le Imprese straniere non aventi sede in Italia, certificato equipollente ovvero la documentazione occorrente per la richiesta della certificazione antimafia da parte dell’ente proprietario.

Stipula del contratto di compravendita. L’Atto Notarile di compravendita tra l’Ente e l’aggiudicatario sarà stipulato entro 90 giorni dalla comunicazione a quest’ultimo dell’aggiudicazione, salvo l’esercizio del diritto di prelazione da parte degli aventi diritto. Nel caso di mancata stipulazione per fatto dell’aggiudicatario, entro il termine di 90 giorni dall’avvenuta comunicazione dell’aggiudicazione, l’aggiudicatario si intenderà decaduto dalla gara e l’Ente incamererà l’intero deposito cauzionale prestato, a titolo di penale irriducibile, salvo comunque il diritto al maggior danno.

Visione documenti. Eventuali richieste di chiarimenti e di esame dei documenti riguardanti il procedimento di gara potranno essere rivolte alla Direzione Amministrativa (via M. Coppino 26 Cuneo - tel. 0171/641344) tutti i giorni, esclusi sabato e festivi, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,30 alle ore 17,00. Indirizzo Internet http://www.scroce.sanitacn.it

L’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo si riserva di modificare, sospendere e revocare il presente avviso.

Cuneo, 14 aprile 2003

Il Commissario
Fulvio Moirano