Comune di Leinì (Torino)

Estratto decreto occupazione d’urgenza e temporanea aree occorrenti per lavori di realizzazione pista ciclabile sul Bendola nell’ambito del progetto integrato d’area “Dei due Fiumi”

Il Responsabile del Settore

(omissis)

decreta

Art. 1

In favore del Comune di Leinì e per i suoi aventi causa è autorizzata l’occupazione d’urgenza e temporanea delle aree site nel territorio comunale di complessivi mq. 29.795 circa rappresentate nel Particellare allegato al presente Decreto ordinanza in quanto occorrenti per l’esecuzione dei lavori di realizzazione della pista ciclabile sul torrente Bendola - 1º lotto - nell’ambito del Piano Integrato di Area “dei due Fiumi” come contemplato negli elaborati di progetto approvati nelle forme di legge.

Art. 2

L’occupazione disposta con il presente provvedimento (Che avrà decorrenza dalla data di immissione del possesso degli immobili, da eseguirsi entro tre mesi dalla data del 2.4.2003, data di assunzione della richiamata deliberazione della Giunta Comunale n. 76) potrà essere protratta per anni tre, nel rispetto del termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, espressa con deliberazione della Giunta Comunale 12.2.2003 n. 31.

Art. 3

Il presente provvedimento perderà la propria efficacia ove l’occupazione degli immobili di cui ai precedenti articoli, non segua entro il termine di tre mesi dalla data della assunzione della richiamata deliberazione G.C. 2.4.2003 n. 76.

Art. 74

Il Comune di Leinì corrisponderà agli aventi diritto, dalla data di effettiva occupazione l’indennità che sarà stabilita dalla competente Commissione Espropri per la Provincia di Torino, costituita ai sensi dell’art. 14 della legge 28.1.1977 n. 10.

Art. 5

Il presente Decreto Ordinanza sarà notificato, a cura del capo Settore LL.PP. agli aventi diritto nelle forme di legge e sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ed all’Albo Pretorio del Comune di Leinì.

Art. 6

Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta giorni e centoventi giorni dalla notificazione dello stesso.

(omissis)

Leinì, 9 aprile 2003

Il Capo Settore Lavori Pubblici
Franco Benedini