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Bollettino Ufficiale n. 17 del 24 / 04 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Comune di Nole (Torino)

Accordo di programma per la realizzazione dei lavori di sistemazione idraulica dell’asta del Torrente Stura di Lanzo in territorio dei Comuni di Balangero, Cafasse, Lanzo Torinese, Mathi, Nole, Villanova Canavese

Premesso

- che a seguito dell’alluvione dell’ottobre 2000 si sono verificati notevoli danni lungo l’asta del Torrente Stura di Lanzo, nei tratti di competenza dei Comuni di Balangero, Cafasse, Lanzo Torinese, Mathi, Nole e Villanova C.se, per cui ciascun Ente ha autonomamente inoltrato richiesta di intervento e di finanziamento.

In particolare:

- nel Comune di Balangero opere di difesa spondali e manutenzione letto del corso d’acqua;

- nel Comune di Cafasse opere di difesa spondali e manutenzione letto del corso d’acqua;

- nel Comune di Lanzo T.se: opere di difesa spondali e manutenzione letto del corso d’acqua, tratti a protezione del campeggio, capannoni artigianali Co.A.La, bocciodromo, tennis, campi calcio e calcetto, piscina provinciale e depuratore delle acque reflue;

- nel Comune di Mathi opere di difesa spondali e manutenzione letto del corso d’acqua;

- nel Comune di Nole opere di difesa spondali e manutenzione letto del corso d’acqua;

- nel Comune di Villanova C.se opere di difesa spondali e manutenzione letto del corso d’acqua;

- che è interesse comune ed impegno fondamentale di ciascun Ente realizzare gli interventi di sistemazione idraulica sul Torrente Stura;

- che è interesse comune che gli interventi nei territori dei singoli Comuni siano realizzati in maniera coordinata al fine di ottimizzare le risorse ed evitare danni ai tratti a valle;

- che per i motivi di cui sopra è stato richiesto alla Regione Piemonte che i fondi vengano assegnati ai Comuni che, autonomamente, intendono individuare un Comune capofila con il compito specifico di realizzare in maniera coordinata i vari interventi;

Vista la determina della Direzione Regionale Opere Pubbliche n. 666 del 21.5.2002 con la quale è stato approvato l’8° stralcio attuativo degli interventi già previsti per urgenza ed importanza in ordine alla tutela della popolazione, degli abitanti e del territorio;

Considerato che nella suddetta determina sono inseriti fondi per la sistemazione di dissesti riguardanti corsi d’acqua classificati di 3^ categoria, di competenza del Magistrato per il Po e, fra questi, l’importo complessivo di Euro 2.065.000 per “lavori di sistemazione idraulica del Torrente Stura di Lanzo nei Comuni di Lanzo, Cafasse, Balangero, Mathi, Villanova C.se e Nole;

Visto l’art. 34 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267;

Vista la deliberazione del C. C. n. 31 del 1°/7/2002 del Comune di Nole

Vista la deliberazione del C. C. n. 20 del 15/7/2002 del Comune di Villanova Can.se

Vista la deliberazione del C. C. n. 42 del 22/7/2002 del Comune di Mathi

Vista la deliberazione del C. C. n. 17 del 27/6/2002 del Comune di Cafasse

Vista la deliberazione del C. C. n. 29 del 26/6/2002 del Comune di Balangero

Vista la deliberazione del C. C. n. 33 del 1°/7/2002 del Comune di Lanzo Torinese

tra

- Il Comune di Balangero, rappresentato dal Sig. Fenocchi Franco Sergio - Sindaco

- Il Comune di Cafasse, rappresentato dal Sig. Prelini Giorgio - Sindaco

- Il Comune di Lanzo T.se, rappresentato dal Sig. Filippin Andrea Sindaco

- Il Comune di Nole, rappresentato dal Sig. Antona Giulio - Sindaco

- Il Comune di Villanova C.se, rappresentato dal Sig. Richiardi Emilio - Sindaco

si stipula

Il presente accordo di programma per la realizzazione delle opere di difesa idraulica del Torrente Stura di Lanzo, nei territori dei Comuni di cui sopra, dando atto che dette opere sono finanziate con determina regionale direzione Opere Pubbliche n. 666 del 21.5.2002 per un importo globale di Euro 2.065.000.

Art. 1

Finalità ed oggetto

1) Costituisce oggetto del presente accordo la realizzazione - su apposita delega dell’Ente competente - delle opere di sistemazione idraulica dell’asta del Torrente Stura di Lanzo nei Comuni di Balangero, Cafasse, Lanzo Torinese, Mathi, Nole, Villanova.

Art. 2

Comune capofila

1) Il Comune di Nole è individuato come Comune capofila.

2) Gli interventi da realizzare nei singoli Comuni e le modalità di affidamento degli incarichi professionali e dei lavori saranno oggetto di preliminare accordo da sottoscriversi in apposita riunione del Comitato di cui all’art. 5.

3) Ad intervenuta sottoscrizione del presente accordo nonché del verbale di cui al comma 2, ai sensi dell’art. 34 - comma 4 del D.Lgs. 267/2000, il Comune di Nole provvede all’affidamento degli incarichi di progettazione, incarico per la sicurezza, ecc.

4) Le progettazioni - nelle fasi di cui alla Legge 109/94 e s.m.i. e D.P.R. 554/99, eventualmente con le deroghe di cui all’Ordinanza Ministeriale 3090/2000 - necessarie per l’attuazione del presente accordo dovranno essere approvate ai sensi dell’art. 14 della Legge 241/90 in sede di conferenza dei servizi. Tutti gli interventi dovranno essere inseriti in un unico progetto organico che tenga conto delle relazioni idrauliche e verifiche predisposte da altri enti, qualora resi disponibili.

5) Successivamente il Comune di Nole provvede all’appalto, all’affidamento della D.L. e del collaudo nonchè alla liquidazione mediante incarichi e procedure ai sensi di legge, espletando tutti gli adempimenti necessari.

6) La manutenzione delle opere realizzate rimarrà a carico dell’Ente proprietario o dei Comuni territorialmente competenti.

Art. 3

Copertura finanziaria

1) La spesa dell’intervento prevista in complessivi Euro 2.065.000 è finanziata con fondi statali di cui alla Circolare Ministeriale 3090/2000, erogati con determina regionale n. 666 del 21.5.2002.

2) La realizzazione degli interventi previsti nel presente accordo è subordinata all’assegnazione al Comune di Nole dei fondi da parte della Regione e/o dell’Ente competente.

3) Nessun onere rimarrà a carico dei Comuni.

Art. 4

Tempi ed attuazione dell’accordo

1) La scadenza del presente accordo di programma è prevista per il 10 settembre 2007 ma potrà essere prorogata, con il consenso dei soggetti firmatari, fino alla completa realizzazione degli interventi previsti.

2) L’accordo potrà essere modificato e integrato, nei tempi di durata dell’accordo medesimo, su proposta di uno o più dei soggetti firmatari.

Art. 5

Vigilanza e coordinamento

1) Il coordinamento e la vigilanza dell’accordo di programma sono svolti da un Comitato composto dai Sindaci o loro delegati.

2) Il Comitato è convocato dal Sindaco del Comune capofila, su richiesta anche di un solo Comune.

Art. 6

Controversia

1) Le eventuali controversie tra le parti in ordine all’interpretazione ed esecuzione dei contenuti del presente accordo di programma non sospenderanno l’esecuzione dell’accordo stesso e saranno preliminarmente esaminate dal Comitato di coordinamento e vigilanza di cui all’art. 5.

2) Ove la controversia non sia risolta da tale comitato, la soluzione della stessa è deferita ad arbitri. In tal caso ciascuna parte designa un arbitro; gli arbitri così nominati designano a loro volta un arbitro, con funzioni di Presidente, che in caso di disaccordo è individuato dal Presidente del Tribunale di Torino.

3) Si applicano le disposizioni del codice civile in tema di arbitrato.

Nole, 11 settembre 2002

Letto, confermato e sottoscritto.

F.to il Sindaco del Comune di Balangero
F.to il Sindaco del Comune di Cafasse
F.to il Sindaco del Comune di Lanzo T.se
F.to il Sindaco del Comune di Mathi
F.to il Sindaco del Comune di Nole
F.to il Sindaco del Comune di Villanova C.se