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Bollettino Ufficiale n. 16 del 17 / 04 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Deliberazione G.P. n. 134 del 4 marzo 2003. Progetto di variante in corso d’opera di impianto idroelettrico con captazione dal Rio di Pontebernardo e dal fiume Stura in Comune di Pietraporzio (CN). Proponente: Cascate e Cateratte S.r.l. con sede legale a Novara, C.so Torino n. 45. Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i.

(omissis)

In conclusione,

- alla luce di quanto emerso dalla disamina degli impatti ambientali dell’intervento in questione svolta dagli enti e dagli organi tecnici interessati nel corso del sopralluogo e delle due Conferenze dei Servizi e, i cui verbali sono conservati agli atti dell’Ente;

emerge la compatibilità ambientale dell’intervento, così come modificato conseguentemente alle integrazioni richieste dall’autorità competente e prodotte dal proponente, alle seguenti condizioni:

- il proponente, prima della formalizzazione della concessione ex R.D. 1775/1933 e s.m.i con determina dirigenziale, deve rimuovere la condotta del “troppo pieno” dell’acquedotto che allo stato attuale recapita nel bacino dell’opera di presa sul Rio di Pontebernardo, a monte della stessa;

- nello schema di disciplinare sia inserito l’obbligo per il proponente di rimuovere la condotta del “troppo pieno” dell’acquedotto che allo stato attuale recapita nel bacino dell’opera di presa sul Rio di Pontebernardo, a monte della stessa.. Sia altresì previsto l’obbligo di comunicare anticipatamente la data dell’inizio lavori ed il relativo cronoprogramma al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dell’ARPA Piemonte, Via M. D’Azeglio 4, 12100 Cuneo;

- Dovrà essere realizzata l’effettuazione del piano di monitoraggio delle portate e della qualità biologica dei corsi d’acqua con i tempi e la trasmissione dei risultati agli Enti di controllo come indicato nel punto 2 della nota integrativa prodotta dalla società istante; Detto obbligo sia inserito nello schema di disciplinare;

- Tenendo conto della particolare sensibilità ambientale del Fiume Stura di Demonte, sancita dalle norme regionali, nazionali e comunitarie, si richiami, sia nella Determina di concessione idraulica sia nello schema di disciplinare, l’obbligo per il proponente di osservare quanto disposto dall’art.12-bis del RD 1775/33 come modif. dal D.Lgs 152/99 in tema di adeguamento agli obiettivi di qualità dei corpi idrici recettori dei rilasci dai nuovi impianti e da quelli esistenti.

Preso atto delle autorizzazioni acquisite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nell’ambito delle Conferenze dei Servizi del 25.9.2002 e del 6.2.2003 e descritte nei relativi verbali, conservati agli atti dell’Ente; e cioè:

- parere igienico sanitario favorevole della A.S.L. di Cuneo;

- parere favorevole della Regione Piemonte - Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo, ai sensi del R.D. 523/1904;

- parere favorevole condizionato del Comune di Pietraporzio al rilascio della concessione edilizia ai sensi della L.R. 56/77 e s.m.i;

- parere tecnico favorevole con condizioni della Regione Piemonte, Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico, ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i..;

- parere tecnico favorevole con prescrizioni del Corpo Forestale dello Stato, ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i.;

- Parere favorevole con condizioni della Regione Piemonte Settore Beni Ambientali ai sensi del D. Lgs. 490/1999;

- parere favorevole della Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche, ai sensi del R.D. 1775/1933;

- parere favorevole della Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i., con le condizioni e prescrizioni tecniche formulate dal Corpo Forestale dello Stato e dalla Regione Piemonte, Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico;

- parere favorevole dell’Autorità di Bacino in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i;

Tutto quanto sopra esposto ed accogliendo le proposte del Relatore

La Giunta Provinciale

(omissis)

delibera

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di variante sostanziale in corso d’opera di impianto idroelettrico con captazione dal Rio di Pontebernardo e dal Fiume Stura nel Comune di Pietraporzio (CN), presentato dal Sig. Giovanni Brustia, in qualità di amministratore unico della S.r.l. Cascate e Cateratte, con sede in Novara, C.so Torino 45, alle seguenti condizioni:

- il proponente, prima della formalizzazione della concessione ex R.D. 1775/1933 e s.m.i con determina dirigenziale, deve rimuovere la condotta del “troppo pieno” dell’acquedotto che allo stato attuale recapita nel bacino dell’opera di presa sul Rio di Pontebernardo, a monte della stessa;

- nello schema di disciplinare sia inserito l’obbligo per il proponente di rimuovere la condotta del “troppo pieno” dell’acquedotto che allo stato attuale recapita nel bacino dell’opera di presa sul Rio di Pontebernardo, a monte della stessa.. Sia altresì previsto l’obbligo di comunicare anticipatamente la data dell’inizio lavori ed il relativo cronoprogramma al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dell’ARPA Piemonte, Via M.D’Azeglio 4, 12100 Cuneo;

- Dovrà essere realizzata l’effettuazione del piano di monitoraggio delle portate e della qualità biologica dei corsi d’acqua con i tempi e la trasmissione dei risultati agli Enti di controllo come indicato nel punto 2 della nota integrativa prodotta dalla società istante; Detto obbligo sia inserito nello schema di disciplinare;

- Tenendo conto della particolare sensibilità ambientale del Fiume.Stura di Demonte, sancita dalle norme regionali, nazionali e comunitarie, si richiami, sia nella Determina di concessione idraulica sia nello schema di disciplinare, l’obbligo per il proponente di osservare quanto disposto dall’art.12-bis del RD 1775/33 come modif. dal D.Lgs 152/99 in tema di adeguamento agli obiettivi di qualità dei corpi idrici recettori dei rilasci dai nuovi impianti e da quelli esistenti

2. di dare atto delle autorizzazioni acquisite ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 25 settembre 2002 e del 6 febbraio 2003, conservati agli atti dell’Ente e cioè:

- parere igienico sanitario favorevole della A.S.L. di Cuneo;

- parere favorevole della Regione Piemonte- Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo, ai sensi del R.D. 523/1904;

- parere favorevole condizionato del Comune di Pietraporzio al rilascio della concessione edilizia ai sensi della L.R. 56/77 e s.m.i;

- parere tecnico favorevole con condizioni della Regione Piemonte, Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico, ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i..;

- parere tecnico favorevole con prescrizioni del Corpo Forestale dello Stato, ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i.;

- Parere favorevole con condizioni della Regione Piemonte Settore Beni Ambientali ai sensi del D. Lgs. 490/1999;

- parere favorevole della Provincia di Cuneo -Settore Risorse Idriche, ai sensi del R.D. 1775/1933;

- parere favorevole della Provincia di Cuneo -Settore Risorse Idriche ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i., con le condizioni e prescrizioni tecniche formulate dal Corpo Forestale dello Stato e dalla Regione Piemonte, Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico;

- parere favorevole dell’Autorità di Bacino in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i;

3. di rinviare la formalizzazione degli atti di autorizzazione ex L.R. 45/89 e s.m.i. e del R.D. 1775/1933 e s.m.i. a successive, separate determinazioni del Responsabile del competente Settore provinciale Risorse Idriche, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione;

4. di rinviare parimenti la formalizzazione degli atti di autorizzazione ai sensi della L.R. 56/77 e s.m.i; e del D. Lgs. 490/1999; ai relativi provvedimenti di competenza del Comune di Pietraporzio e della Regione Piemonte Settore Beni Ambientali, rispettivamente, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione;

5. di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per l’acquisizione formale delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione e l’esercizio dell’opera ed in particolare la concessione demaniale per l’occupazione dell’alveo e per l’estrazione di materiali litoidi ai sensi della D.G.R. 14.1.2002 n. 44-5084; e l’autorizzazione dell’ANAS compartimentale di Torino per l’attraversamento in due punti della strada statale;

6. di inviare il provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;

7. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;

8. di dichiarare il presente provveidmento, per l’urgenza, immediatamente

eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

(omissis)

Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.