Bollettino Ufficiale n. 16 del 17 / 04 / 2003
ANNUNCI LEGALI
Comune di Coggiola (Biella)
Approvazione revisione dello statuto comunale - Deliberazione C.C. n. 48 del 28.11.2002
(omissis)
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1) di revisionare il vigente Statuto Comunale come di seguito descritto:
Il Capo I diventa Titolo I, viene eliminata la ripartizione allinterno del Capo I in Titolo I, il Titolo II viene ripartito in due Capi, I Organi e loro attribuzioni dallarticolo 5 allarticolo 20 ed il Capo II Ordinamento degli Uffici dallarticolo 21 allarticolo 26 e rinominato Ordinamento strutturale. Di conseguenza il Titolo IV diventa Titolo III Servizi Pubblici, il Titolo V diventa IV Revisione economico - finanziaria, il Titolo VI diventa V modificandone lintitolazione in Forme associative ed istituti di partecipazione, suddiviso nei seguenti sei Capi:
Capo I - Attività collaborative - Capo II Iniziativa politica ed amministrativa - Capo III Associazionismo - Capo IV Partecipazione al procedimento amministrativo - Capo V Referendum e diritti di accesso - Capo VI Difensore civico.
Infine lintitolazione norme finali viene sostituita con il Titolo VI denominato Funzione normativa.
Larticolo 7 Sessioni e convocazioni del Consiglio viene sostituito dal seguente:
1. Lattività del Consiglio Comunale si svolge in sessione ordinaria o straordinaria;
2. Ai fini della convocazione, sono considerate ordinarie le sedute nelle quali vengono iscritte le proposte di deliberazioni inerenti allapprovazione delle linee programmatiche del mandato, del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione;
3. Le sessioni ordinarie devono essere convocate almeno cinque giorni prima del giorno stabilito; quelle straordinarie almeno tre. In caso deccezionale urgenza, la convocazione può avvenire con un anticipo di almeno 24 ore.
4. La convocazione del Consiglio e lordine del giorno degli argomenti da trattare è effettuata dal Sindaco di sua iniziativa o su richiesta di almeno un quinto dei Consiglieri; in tal caso la riunione deve tenersi entro 20 giorni e devono essere inseriti allordine del giorno gli argomenti proposti, purché di competenza consiliare.
5. Lintegrazione dellordine del giorno con altri argomenti da trattarsi in aggiunta a quelli per cui è stata già effettuata la convocazione è sottoposta alle medesime condizioni di cui al comma precedente e può essere effettuata almeno 24 ore prima del giorno in cui è stata convocata la seduta;
6. Le sedute del Consiglio sono pubbliche, salvi i casi previsti dal regolamento consiliare che ne disciplina il funzionamento.
7. La prima convocazione del Consiglio Comunale subito dopo le elezioni per il suo rinnovo viene indetta dal Sindaco entro 10 giorni dalla proclamazione degli eletti e la riunione deve tenersi entro 10 giorni dalla convocazione.
8. In caso di impedimento permanente, decadenza, rimozione, decesso del Sindaco si procede allo scioglimento del Consiglio Comunale; il Consiglio e la Giunta rimangono in carica fino alla data delle elezioni e le funzioni del Sindaco sono svolte dal Vice Sindaco."
Larticolo 8 viene sostituito dal seguente: Linee programmatiche di mandato (nuovo)
1. Entro il termine di tre mesi, decorrenti dalla data del suo avvenuto insediamento, sono presentate, da parte del Sindaco, sentita la Giunta, le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare durante il mandato politico-amministrativo;
2. Ciascun Consigliere Comunale ha il pieno diritto di intervenire nella definizione delle linee programmatiche, proponendo le integrazioni, gli adeguamenti e le modifiche, mediante presentazione di appositi emendamenti, nelle modalità indicate nel Regolamento del Consiglio Comunale.
3. Il Consiglio provvede a verificare lattuazione di tali linee da parte del Sindaco e della Giunta entro il 30 settembre di ogni anno. E facoltà del Consiglio provvedere a integrare nel corso della durata del mandato, con adeguamenti strutturali e/o modifiche, le linee programmatiche, sulla base delle esigenze e delle problematiche che dovessero emergere in ambito locale.
4. Al termine del mandato politico-amministrativo, il Sindaco presenta allOrgano Consiliare il documento di rendicontazione dello stato di attuazione e di realizzazione delle linee programmatiche. Detto documento è sottoposto allapprovazione del Consiglio, previo esame del grado di realizzazione degli interventi previsti"
Larticolo 9 viene sostituito dal seguente: Mancata approvazione del bilancio nei termini - Commissariamento (nuovo)
1. Qualora nei termini fissati dal Decreto Legislativo 267/2000 non sia stato predisposto dalla giunta lo schema del bilancio di previsione e, comunque, il consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema predetto, predisposto dalla giunta, si procede al commissariamento, come segue.
2. Il Segretario Comunale attesta con propria nota, da comunicare al Sindaco che sono trascorsi i termini di cui sopra e che occorre procedere al commissariamento.
3. Il Sindaco, ricevuta la comunicazione di cui al precedente comma, convoca entro 48 ore lavorative la giunta comunale, per nominare il Commissario per la predisposizione dello schema e per lapprovazione del bilancio, nellipotesi di cui allarticolo 141, comma 2, del decreto legislativo n. 267/2000, scegliendo tra il difensore civico comunale, il difensore civico provinciale, segretari comunali o dirigenti o funzionari amministrativi in quiescenza, avvocati o commercialisti di comprovata competenza in campo amministrativo e degli enti locali in particolare, revisori dei conti che abbiano svolto almeno un incarico triennale completo presso enti locali, docenti universitari delle materie del diritto amministrativo o degli enti locali, segretari provinciali o dirigenti amministrativi di amministrazioni pubbliche non comunali di comprovata esperienza e competenza nel diritto amministrativo e degli enti locali. Qualora lincarico sia conferito a dipendente di amministrazioni pubbliche, se remunerato, si applicano le disposizioni in materia di autorizzazione allo svolgimento di incarichi di cui allarticolo 53 del decreto legislativo 165/2001 e ai contratti collettivi di lavoro.
4. Qualora il Sindaco non provveda a convocare la giunta nei termini di cui sopra, o la giunta non provveda a nominare il commissario, il segretario comunale informa dellaccaduta il prefetto, perché provveda a nominare il commissario.
5. Il commissario, nel caso che la giunta non abbia formulato lo schema di bilancio di previsione nei termini, lo predispone dufficio entro dieci giorni dalla nomina.
6. Una volta adottato lo schema di bilancio, il commissario nei successivi cinque giorni invia a ciascun consigliere, con lettera notificata in forma amministrativa, lavviso di convocazione della seduta, con lavvertenza che i consiglieri possono accedere alla documentazione depositata presso la segreteria, assegnando un termine non superiore a 20 giorni per lapprovazione del bilancio. Non si applicano i termini previsti dal regolamento sul funzionamento del consiglio e dal regolamento di contabilità per lapprovazione del bilancio di previsione secondo le procedure ordinarie.
7.Qualora il consiglio non approvi il bilancio entro il termine assegnato dal commissario questo provvede direttamente entro le successive 48 ore lavorative ad approvare il bilancio medesimo informando contestualmente dellavvenuto il Prefetto, perché avvii la procedura di scioglimento del consiglio, ai sensi dellarticolo 141, comma 2, del decreto legislativo 267/2000".
Pertanto, la vecchia numerazione prosegue così: larticolo 8 diventa il numero 10 (Commissioni) al cui comma 2 bis nella parte iniziale vengono inserite le seguenti parole Ove le Commissioni costituite abbiano funzioni di controllo o di garanzia, il comma 2bis diventa 3.
Nellarticolo 12 diritti e doveri dei consiglieri il comma 2bis introdotto con atto C.C. n. 9 del 28.2.2000 diventa 3 e gli altri progressivamente slittano di un numero.
Allarticolo 14 Giunta Comunale - elezione e composizione viene aggiunto il seguente 3° comma: Il Consiglio comunale procede allaccertamento delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità degli assessori esterni nella prima seduta successiva alla nomina da parte del Sindaco, gli altri commi 3 e 4 diventano rispettivamente 4 e 5 e vengono abrogati i vecchi commi 5 e 6.
Allarticolo 15 Attribuzioni della Giunta il comma 3 viene sostituito dal seguente:
La Giunta, in particolare, nellesercizio di attribuzioni di amministrazione:
a) adotta i regolamenti sullordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali definiti dal Consiglio e, nellambito di tale attribuzione e coi criteri definiti dal regolamento, definisce la dotazione organica;
b) propone al Consiglio i restanti regolamenti;
c) approva progetti, programmi esecutivi, disegni attuativi dei programmi che non siano attribuiti al Consiglio, al Sindaco, ai Responsabili dei Servizi, al Segretario Comunale;
d) delibera lerogazione di contributi;
e) elabora linee di indirizzo e predispone disegni e proposte di provvedimenti da sottoporre alle determinazioni del Consiglio;
f) assume attività di iniziativa, di impulso e di raccordo con gli organi di partecipazione;
g) approva e modifica le tariffe sulla base dei criteri generali indicati dal Consiglio Comunale o dai regolamenti;
h) nomina, nei casi previsti dai regolamenti, le Commissioni;
i) approva il PEG;
j) provvede in materia di acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti, concessioni, quando gli elementi determinanti dellintervento siano stabiliti in atti fondamentali del Consiglio;
k) autorizza il Sindaco a resistere in giudizio;
l) riferisce annualmente al Consiglio sulla propria attività e sullattuazione dei programmi;
m) decide in ordine a controversie di competenze funzionali che sorgessero fra gli organi gestionali dellEnte;
n) approva gli accordi di trattazione decentrata;
o) in via durgenza la Giunta può deliberare, sotto la propria responsabilità, variazioni al bilancio. Le deliberazioni a pena di decadenza, nei 60 giorni successivi sono sottoposte alla ratificazione del Consiglio Comunale. Nel casa di negata ratificazione restano comunque salvi gli effetti prodotti nei confronti dei terzi dalle deliberazioni adottate dalla Giunta in via durgenza."
Allarticolo 16 Adunanze e deliberazioni della Giunta viene aggiunto il seguente 2° comma:
Le modalità di convocazione ed ogni altro aspetto del suo funzionamento sono stabiliti con atto proprio della Giunta. Gli altri commi slittano in avanti di un numero. Al 5° comma si adeguano i riferimenti normativi dellarticolo 7 del D.Lgs. n. 267/2000". Al 7° comma viene eliminata la seguente parte finale e dal componente più anziano di età fra i presenti".
Allarticolo 18 Attribuzioni del Sindaco al comma 1 le lettere b) e c) vengono sostituite dalle seguenti:
b) nomina i componenti della Giunta, tra cui il Vice Sindaco e ne da comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva alle elezioni;
c) revoca uno o più assessori nominandone i sostituti e dandone comunicazione al Consiglio";
i precedenti punti b) e c) diventano d) ed e), le lettere f) g) ed h) vengono così sostituite:
f) sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio provvede alla nomina, alla designazione ed alla revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni;
g) nomina e revoca il Segretario Comunale, secondo i criteri stabiliti dalla legge e dal regolamento;
h) attribuisce e revoca gli incarichi dirigenziali, nei casi e con le modalità ed i criteri stabilite dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti;
le precedenti lettere d) e) f) g) h) j) k) diventano i) j) k) l) m) n) o), con sostituzione totale della precedente lettera i), alla precedente lettera g) - diventata lettera l) - viene modificato il riferimento normativo articolo 34 D.Lgs. n. 267/2000", alla lettera j) diventata lettera n) viene aggiornato il riferimento normativo al 2° comma dellarticolo 54 del D.Lgs. n. 267/2000".
Il primo comma dellarticolo 20 Delegazioni del Sindaco viene modificato nel seguente modo: ___omissis___ che lo sostituisce ___ omissis ___. Al 2° comma dopo la parola assessore viene aggiunta o consigliere. Al 3° comma del medesimo articolo viene aggiunto, infine, salvo deroghe consentite dalla legislazione vigente di cui lOrgano competente decida di avvalersi.
Il Titolo III diventa Capo II Ordinamento degli Uffici.
Larticolo 21 Principi generali viene sostituito dal seguente:
Lorganizzazione degli uffici e dei servizi è improntata a criteri di autonomia operativa, funzionalità ed economicità di gestione e risponde a principi di professionalità e responsabilità.
Lubicazione degli uffici e dei servizi ed i relativi orari sono definiti in modo da garantire la massima accessibilità agli utenti.
Gli organi istituzionali dellente uniformano la propria attività al principio dellattribuzione dei compiti e delle responsabilità gestionali ai funzionari responsabili degli uffici e dei servizi, salvo deroghe stabilite dalla legislazione vigente di cui lOrgano competente decida di avvalersi.
Il regolamento sullordinamento degli Uffici e gli altri regolamenti attinenti per materia prevedono forme per lesercizio del controllo di gestione e definiscono le modalità per il conferimento degli incarichi di direzione degli uffici e dei servizi, i criteri di valutazione dei responsabili dei servizi e del personale e le modalità di revoca dallincarico.
Negli stessi regolamenti sono previste forme di coordinamento dellattività degli uffici, nonché disciplinate la mobilità interna del personale e la formazione professionale perseguendo lobiettivo di conseguire la piena integrazione e complementarietà tra i vari settori di attività dellEnte".
Larticolo 22 Il Segretario Comunale viene sostituito dal seguente:
1. Il Segretario Comunale è nominato dal Sindaco, da cui dipende funzionalmente ed è scelto nellapposito albo.
2. Il Consiglio Comunale può approvare la stipulazione di convenzioni con altri Comuni per la gestione consortile dellUfficio del Segretario Comunale.
3. Lo stato giuridico e il trattamento economico del Segretario Comunale sono stabiliti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.
4. Il Segretario Comunale, nel rispetto delle direttive impartite dal Sindaco, presta consulenza giuridica agli organi del Comune, ai singoli consiglieri e agli uffici".
Larticolo 23 Le funzioni del Segretario Comunale viene sostituito dal seguente:
1. Il Segretario Comunale partecipa alle riunioni di Giunta e del Consiglio e ne redige i verbali che sottoscrive insieme al Sindaco;
2. Il Segretario Comunale può partecipare a commissioni di studio e di lavoro interne allEnte e, con lautorizzazione del Sindaco, a quelle esterne; egli su richiesta, formula i pareri ed esprime valutazioni di ordine tecnico-giuridico al Consiglio, alla Giunta, al Sindaco, agli Assessori e ai singoli Consiglieri,
3. Il Segretario Comunale riceve dai consiglieri le richieste di trasmissione delle deliberazioni della Giunta soggette a controllo eventuale del difensore civico.
4. Egli presiede lufficio comunale per le elezioni in occasione delle consultazioni popolari e dei referendum e riceve le dimissioni del Sindaco, degli assessori o dei consiglieri nonché le proposte di revoca e la mozione di sfiducia.
5. Il Segretario comunale roga i contratti del Comune, nei quali lEnte è parte, quanto non sia necessaria lassistenza di un notaio, e autentica le scritture private e gli atti unilaterali nellinteresse dellEnte, ed esercita infine ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto o dal regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi o conferitagli dal Sindaco che sia compatibile con la funzione dello stesso ricoperta".
Allarticolo 25 Personale il primo comma viene sostituito dal seguente: Il Personale è inserito in una unica dotazione organica, viene inoltre aggiunto il seguente quintultimo comma:
Il miglioramento delle prestazioni del personale è perseguito particolarmente con la formazione e laggiornamento professionale, con il riconoscimento e lincentivazione dellimpegno lavorativo in modi compatibili con gli accordi collettivi nazionali, nonché con la verifica periodica della produttività di ciascun dipendente.
Larticolo 26 viene sostituito dal seguente: Responsabili dei Servizi e degli Uffici:
1. Ai Responsabili di servizio spettano tutti i compiti, compresa ladozione di atti che impegnano lAmministrazione verso lesterno, che la legge o il presente Statuto espressamente non riservino agli Organi di governo dellEnte.
2. Sono, altresì, attribuiti ai Responsabili tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dallorgano politico, tra i quali quelli elencati dallarticolo 107, comma 3, del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.
3. Il Sindaco può delegare ai Responsabili degli Uffici e dei servizi ulteriori funzioni non previste dallo Statuto e dai Regolamenti, impartendo contestualmente le necessarie direttive per il loro corretto espletamento.
4. La copertura dei posti di Responsabile di Servizio, o di alta specializzazione, può avvenire mediante contratto a tempo determinato, di diritto pubblico o privato, così come disciplinato nel Regolamento comunale sullordinamento degli uffici e dei servizi".
Pertanto i successivi articoli slittano di una numerazione in avanti.
Al 7° comma dellarticolo 30 Il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, il Direttore viene adeguato il riferimento normativo del vigente T.U. degli Enti Locali
Allarticolo 37, comma 3, vengono aggiunte, infine, le seguenti parole: previa approvazione del Consiglio Comunale.
Al 5° comma viene adeguato il riferimento normativo articolo 34 del D.Lgs. n. 267/2000".
Allarticolo 38 viene data la seguente intitolazione: Partecipazione popolare.
Allarticolo 43, comma 7, nella parte finale viene adeguata la normativa di riferimento negli articoli 8 e 10 del D.Lgs. n. 267/2000".
Larticolo 47 Difensore civico viene sostituito dal seguente:
1. E istituito lUfficio del Difensore Civico. Su deliberazione del Consiglio il Comune può aderire ad iniziative per la costituzione di un unico ufficio del Difensore Civico tra Enti diversi o anche avvalersi dellUfficio operante presso altri Enti.
Allarticolo 48 Regolamenti dopo la parola stesura viene inserito e ladeguamento e il termine di 120 giorni diventa di un anno.
Viene inserito ex novo il seguente articolo 49 Statuto del contribuente:
I regolamenti con i quali si esercita lautonomia impositiva sono adeguati ai principi contenuti nella legge 27 luglio 2000 n. 212 come recepiti nei regolamenti comunali di settore.
Infine larticolo 48 Modificazioni dello Statuto diventa articolo 50.
2) Di approvare lallegato Statuto come risultante nel testo definitivo a seguito delle revisioni apportate nel precedente punto;
3) Di pubblicare sul B.U.R. le modifiche statutarie apportate.