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Bollettino Ufficiale n. 15 del 10 / 04 / 2003
Deliberazione della Giunta Regionale 17 marzo 2003, n. 44-8734
Procedure per le espressioni di competenza sui progetti preliminari e definitivi previsti dalla Legge Obiettivo di competenza della Regione Piemonte ai sensi della L. 443 del 21/12/01 e D.lgs 190 del 20/08/02, nonchè della vigente normativa in materia di V.I.A.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di precisare modalità e tempi delle procedure per lapprovazione dei progetti relativi alle infrastrutture strategiche secondo lallegato A che costituisce parte integrante della presente deliberazione;
- di demandare a successivo atto la ridefinizione degli strumenti organizzativi, tecnici ed economici.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF) A
Per le Infrastrutture strategiche oggetto delle procedure previste dalle norme derivate dalla L.21-12-2001 n° 443 (legge Obiettivo) vengono di seguito stabilite le modalità attraverso le quali la regione si esprime per quanto di competenza sui progetti preliminari e definitivi.
Progetto Preliminare e localizzazione
1. Procedure per interventi non soggetti a VIA
Nel caso di interventi non soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale, per lespressione del parere regionale previsto ai sensi dellart. 3 del D.lgs 190/2002 la Regione Piemonte rimette le proprie valutazioni al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro 90 giorni dalla ricezione del progetto preliminare secondo le modalità di seguito indicate alle attività procedurali operative:
- lavvio del procedimento deve avvenire secondo quanto espressamente previsto dal d.lgs 190/2002
- la SETIS dalla data di presentazione provvede a coordinare listruttoria regionale attraverso apposite riunioni o Conferenze di Servizi svolgendo inoltre le funzioni attribuite dalla DGR 122-12910 del 14.10.96 e DGR 24-28584 del 15.11.99 secondo il seguente calendario:
Entro 30 giorni:
- verifica della completezza, ai sensi delle norme in materia, degli atti trasmessi, evidenziando le eventuali carenze;
- individua i soggetti interni e, anche su indicazione dei proponenti, i soggetti esterni alla Regione coinvolti nel procedimento, convoca la prima riunione, eventualmente con la presenza dei Proponenti, per la presentazione del progetto;
- predispone gli atti per la nomina del Responsabile del Procedimento e la eventuale pubblicazione dellavvio del procedimento;
- dispone per i soggetti coinvolti nel procedimento i progetti presentati o le parti di competenza.
Entro 60 giorni:
- convoca di ulteriori incontri collegiali, o per materie, al fine di risolvere eventuali problematiche connesse a specifici argomenti, al fine di ottenere tutte le indicazioni necessarie per lespressione delle valutazioni e dei pronunciamenti richiesti;
- convoca una specifica riunione con i comuni nel cui territorio si intende realizzare il progetto, finalizzata alla localizzazione dellopera.
I Comuni ed i soggetti interessati dal procedimento sia interni che esterni alla Regione sono tenuti a far pervenire alla Direzione Regionale Trasporti le osservazioni ed eventuali contributi tecnici relativi al progetto presentato.
Entro 80 giorni:
- predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per lespressione delle valutazioni di competenza.
Entro 90 giorni:
- provvede, dopo lespressione ufficiale della Giunta Regionale, alla successiva formale trasmissione dellatto ai competenti uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il prosieguo delliter;
- predispone gli elementi necessari per lespressione dellIntesa sulla localizzazione dellopera ai sensi dellart. 3 c.5 del d.lgs 190/2002
La pronuncia del Presidente della Giunta Regionale interviene nei tempi previsti anche nel caso in cui i Comuni interessati non si siano tempestivamente espressi.
2. Procedure per interventi soggetti a Valutazione dImpatto Ambientale di competenza statale
Nel caso di interventi soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi dellart. 6 della L. 349/1986 e D.P.C.M. 377/1988 e s.m.i il provvedimento di compatibilità ambientale è emesso dal CIPE, su proposta del Ministero delle Infrastrutture previa valutazione espressa dal Ministero dellAmbiente e Tutela del Territorio.
Ai sensi dellart. 18 comma 4 del d.lgs 190/2002 il Ministero dellAmbiente e della tutela del territorio, tiene conto, ai fini della valutazione di propria competenza, delle eventuali osservazioni ad esso rimesse dai soggetti pubblici e dai privati interessati, nei modi e tempi di cui allart. 6 della L. 349/1986 e DPCM 377/1988 e s.m.i..
Per questi progetti la Regione Piemonte attua le procedure per lespressione del parere al Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio secondo le modalità previste dallart. 18 della L.R. 40/98 e rimette al Ministero delle Infrastrutture le proprie valutazioni più complessive sul piano programmatico e di localizzazione ai sensi dellart. 3 del d.lgs 190/2002.
Lavvio del procedimento avviene con la presentazione contestuale del progetto preliminare dellopera (comprensivo di tutte le infrastrutture e opere connesse necessarie alla realizzazione) e dello Studio dImpatto Ambientale (S.I.A.) al Ministero delle Infrastrutture, al Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio, al Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ove occorre al Ministero delle Attività Produttive e alla Regione Piemonte;
Contestualmente a tale presentazione il proponente deposita tutti gli elaborati di legge presso lapposito ufficio della Regione Piemonte, ai fini della messa a disposizione del pubblico per i prescritti 30 gg e dà avviso al pubblico del deposito su due quotidiani a tiratura nazionale ;
Dati i tempi ristretti per listruttoria e la complessità della stessa, il progetto preliminare e il S.I.A. devono essere forniti in numero sufficiente di copie per consentire il rispetto dei tempi. Pertanto, ai fini istruttori, per lespressione del parere ex art 18 della L.r. 40/1998, delle valutazioni ai sensi del comma 4 dellart. 3 del D.lgs. 190/2002, nonché per lintesa sulla localizzazione che il Presidente della Giunta Regionale dovrà esprimere nellambito del CIPE, oltre alla copia depositata allUfficio deposito progetti per la messa a disposizione per la consultazione del pubblico, sono necessarie almeno:
- 2 copie alla SETIS;
- 2 copie al Nucleo Centrale dellOrgano Tecnico;
- 1 copia allARPA;
- 1 copia a disposizione del Presidente della Giunta;
- almeno 1 copia completa dei progetti su CD Rom.
Il Nucleo dellOrgano tecnico, secondo quanto previsto dalla D.G.R. 12 aprile 1999 n 21-27037 provvede tempestivamente a:
- verificare la completezza formale della documentazione trasmessa, per segnalare al Ministero dellAmbiente eventuali carenze documentali;
- individuare la SETIS (ai sensi della D.G.R. 11.11.2002 n. 68-7676) presso la Direzione Trasporti, quale responsabile di procedimento, nonché le Direzioni coinvolte o interessate allistruttoria del progetto.
La SETIS provvede a:
Entro 30 giorni
- predisporre gli atti per la nomina del Responsabile del Procedimento;
- fare pubblicare sul B.U.R. la notizia dellavvio della procedura e dellindividuazione del Responsabile del Procedimento ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i.;
- individuare i soggetti interessati ai sensi dellart. 9 della L.r. 40/1998 ed a convocare la prima riunione della Conferenza dei Servizi regionale e la riunione dinsediamento dellOrgano Tecnico a cui partecipa anche lARPA.
Entro 60 giorni:
- approfondire listruttoria sul progetto tramite lorgano tecnico e lARPA e in sede di Conferenza di servizi, a cui, se del caso, può essere invitato a partecipare anche il Proponente per eventuali chiarimenti,
- raccogliere le osservazioni e i contributi tecnici sia dellOrgano tecnico, dellARPA che dei soggetti pubblici interessati ai fini dellespressione del parere ex art. 18 della L.r. 40/1998, nonché delle valutazioni di cui al comma 4 art. 3 del D.lgs. 190/2002;
- convocare una specifica riunione con i comuni nel cui territorio si intende realizzare il progetto, finalizzata alla localizzazione dellopera.
Entro 80 giorni:
- predisporre la proposta, a conclusione dellistruttoria regionale, di deliberazione della Giunta Regionale contenente:
- il parere di competenza regionale ex art 18 della L.r. 40/1998 in accordo con il Nucleo di coordinamento di cui alla L.r. 40/1998;
- le valutazioni di competenza regionale ex comma 4 art 3 del d.lgs 190/2002
- predispone gli elementi necessari per lespressione dellIntesa di cui allart. 3 c.5 del D.Lgs 190/02 sulla localizzazione dellopera sulla base anche degli approfondimenti svolti in materia di VIA;
- provvede a trasmettere formalmente, dopo lespressione ufficiale della Giunta Regionale, latto al Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio nei tempi utili per il prosieguo degli atti di competenza, inviando inoltre copia del provvedimento a tutti i soggetti interessati.
Entro i 90 giorni invia copia formale dellatto conformemente alle prescrizioni del D.Lgs 190/02, al competenti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
3. Procedure per interventi soggetti a valutazione dimpatto ambientale di competenza regionale
Nel caso di interventi soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale di competenza regionale, ai sensi del D.P.R. 12.04.1996 il provvedimento di compatibilità ambientale è emesso dal CIPE, su proposta del Ministero delle Infrastrutture previa valutazione espressa dalla Regione, secondo quanto previsto dal comma 4 dellart. 17 del d.lgs. 190/2002, avvalendosi delle modalità dellart. 12 della L.r. 40/1998.
La Regione Piemonte tiene conto ai fini della valutazione di propria competenza, delle osservazioni e dei contributi pervenuti dai soggetti pubblici interessati e dal pubblico e del supporto tecnico scientifico dellA.R.P.A., nei modi di cui alla L.r 40/1998.
Lavvio del procedimento avviene con la presentazione contestuale del progetto preliminare dellopera (comprensivo di tutte le infrastrutture e opere connesse necessarie alla realizzazione) e dello Studio dImpatto Ambientale (S.I.A.) al Ministero delle Infrastrutture, al Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, ove occorre al Ministero delle attività Produttive e alla Regione Piemonte.
La presentazione deve essere contestuale alla pubblicazione su un quotidiano dellavviso al pubblico del deposito del progetto e dello Studio di Impatto Ambientale presso lufficio deposito-progetti regionale.
Il progetto preliminare viene messo a disposizione del pubblico, presso lUfficio deposito progetti della Regione Piemonte della documentazione presentata, per i 45 giorni previsti dalla normativa regionale.
Il Nucleo dellOrgano Tecnico, secondo quanto previsto dalla D.G.R. 12 aprile 1999 n 21-27037 provvede a:
- verificare la completezza formale della documentazione trasmessa;
- individuare la SETIS, ai sensi della D.G.R. 11.11.2002 n. 68-7676, presso la Direzione Trasporti, quale Responsabile di Procedimento, nonché le Direzioni coinvolte o interessate allistruttoria del progetto.
La SETIS provvede a:
Entro 30 giorni
- predisporre gli atti per la nomina del Responsabile del Procedimento;
- fare pubblicare sul B.U.R. la notizia dellavvio della procedura e dellindividuazione del responsabile del procedimento ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i.;
- individuare i soggetti interessati ai sensi dellart. 9 della L.r. 40/1998;
- convocare la prima riunione della Conferenza dei servizi regionale e la riunione dinsediamento dellOrgano tecnico a cui partecipa anche lARPA.
Entro 60 giorni:
- approfondire listruttoria sul progetto tramite lorgano tecnico e lARPA e in sede di Conferenza di Servizi, a cui, se del caso, può essere invitato a partecipare anche il Proponente per eventuali chiarimenti e raccoglie le osservazioni e i contributi tecnici sia dellOrgano tecnico, dellARPA che dei soggetti pubblici interessati ai fini dellespressione del parere ex art. 18 della L.r. 40/1998, nonché delle valutazioni di cui al comma 4 art. 3 del D.lgs. 190/2002;
- convocare una specifica riunione con i comuni nel cui territorio si intende realizzare il progetto, finalizzata alla localizzazione dellopera.
Entro 80 giorni:
- Predisporre, in accordo con la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, a conclusione dellistruttoria regionale, la bozza di deliberazione da sottoporre alla Giunta Regionale che provvede ad esprimersi con apposita Deliberazione, contenente:
- le valutazioni di competenza regionale ai sensi della L.r. 40/1998;
- le indicazioni previste ex comma 4 art 3 del D.lgs 190/2002;
- gli elementi necessari per lespressione dellIntesa sulla localizzazione dellopera, tenendo anche conto delle risultanze della valutazione di impatto ambientale.
Entro 90 giorni:
- trasmettere formalmente, dopo lespressione ufficiale della Giunta Regionale, latto al Ministero delle Infrastrutture per il prosieguo di competenza, inviando copia del provvedimento a tutti i soggetti interessati.
4. Procedure per interventi soggetti a verifica dimpatto ambientale di competenza regionale
Nel caso di interventi soggetti a Verifica di Impatto Ambientale regionale ai sensi del D.P.R. 12.04.1996 il provvedimento conclusivo è emesso dal CIPE, su proposta del Ministero delle Infrastrutture previa valutazione della Regione.
La Regione Piemonte tiene conto ai fini della conclusione della fase di Verifica (ex art. 10 della L.r. 40/1998) di propria competenza, delle osservazioni e dei contributi pervenuti dai soggetti pubblici e dai privati interessati e del supporto tecnico scientifico dellA.R.P.A., nei modi e termini di cui alla L.r 40/1998.
Per questi progetti la Regione Piemonte attua le procedure per lespressione di quanto di competenza secondo le modalità previste dallart.10 della L.r. 40/98.
Il Nucleo dellOrgano tecnico, alla presentazione della documentazione costituita dal progetto preliminare e relazione ambientale, redatta ai sensi dellAllegato E della L.r. 40/1998, secondo quanto previsto dalla D.G.R. 12 aprile 1999 n 21-27037, provvede a:
- verificare la completezza formale della documentazione presentata e, nel caso di incompletezza o non conformità a restituirla immediatamente al soggetto proponente
- individuare le Direzioni competenti allistruttoria del progetto ed a inviare alla SETIS, individuata ai sensi della D.G.R. 11.11.2002 n. 68-7676, la documentazione.
La SETIS, provvede a:
Entro 10 giorni:
- predisporre gli atti perla nomina del Responsabile del Procedimento;
- convocare una riunione dellOrgano Tecnico per unanalisi sostanziale dei contenuti della documentazione ai fini di accertare la presenza negli elaborati degli elementi necessario per lavvio del procedimento;
- fare pubblicare sul B.U.R. la notizia dellavvio della procedura e dellindividuazione del Responsabile del Procedimento.
Lavvio del procedimento avviene alla data di pubblicazione sul B.U.R., contestualmente alla messa a disposizione del pubblico della documentazione presentata per i 30 giorni previsti per i progetti sottoposti a fase di Verifica ex art 10 della L.r. 40/1998.
Entro 30 giorni:
- individuare i soggetti competenti ai sensi dellart. 9 della L.r. 40/1998;
- convocare la prima riunione della Conferenza dei Servizi regionale e unulteriore riunione dellOrgano Tecnico;
- concludere la fase istruttoria e, in accordo con la Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, predispone la bozza di deliberazione contenente:
- le valutazioni di competenza regionale ai sensi dell art. 10 della L.r. 40/1998,
- le indicazioni previste ex comma 4 art 3 del D.lgs. 190/2002;
- gli elementi necessari, motivando lassenso o il dissenso per lespressione dellIntesa sulla localizzazione dellopera.
Entro 90 giorni
- inviare al Ministero delle Infrastrutture la deliberazione contenente le valutazioni regionali come previsto dal D.lgs. 190/2002.
Progetto Definitivo
Ai sensi dellart. 4 c. 3 del d.lgs 190/2002 nel termine perentorio di 90 giorni dal ricevimento del progetto definitivo le pubbliche amministrazioni competenti ed i gestori di opere interferenti possono presentare motivate proposte di adeguamento o richieste di prescrizioni per il progetto definitivo o di varianti migliorative che non modificano la localizzazione e le caratteristiche essenziali delle opere, nel rispetto dei limiti di spesa e delle caratteristiche prestazionali, delle specifiche funzionali e delle prescrizioni di VIA individuati in sede di progetto preliminare. Le proposte sono acquisite dal Ministero per mezzo di apposita C.d.S. Lapprovazione del progetto definitivo, adottata con voto favorevole della maggioranza dei componenti CIPE, sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere in qualsiasi modo denominato e consente la realizzazione e lesercizio di tutte le opere prestazioni e attività previste nel progetto approvato.
Lavvio del procedimento per lespressione del formale parere regionale previsti dallart. 4 comma 3 del D.lgs. 190/2002 decorre dalla data di ricevimento presso la Direzione Trasporti contestuale alla pubblicazione dei progetti definitivi.
La SETIS, a decorrere da tale data, provvede, attraverso la convocazione di apposite riunioni o Conferenze di Servizi, nei tempi di seguito indicati, ad avviare le seguenti attività procedurali operative:
Entro 30 giorni:
- verifica la completezza degli atti trasmessi ai sensi delle norme in materia, segnalando eventuali carenze;
- predispone gli atti per leventuale nomina, se richiesto, del Responsabile del Procedimento;
- provvede per la pubblicazione sul B.U.R. dellavvio del procedimento;
- individua i soggetti interni ed esterni alla Regione coinvolti nel procedimento ;
- convoca la prima riunione, eventualmente con la presenza dei Proponenti, per la presentazione del progetto;
- predispone per la consultazione da parte dei soli soggetti coinvolti nel procedimento, i progetti presentati o le parti di competenza;
Entro 60 giorni:
- provvede a convocare ulteriori incontri collegiali o limitati a risolvere eventuali problematiche connesse a specifici argomenti al fine di coordinare tutte le indicazioni, necessarie, utili ed opportune da riportare in ambito di C.d.S. convocata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per lespressione delle valutazioni e dei pronunciamenti richiesti;
- verifica lattuazione delle prescrizioni, nel caso di intervenuto giudizio di VIA, o in caso di avvenuta verifica ;
- i Settori regionali interessati dal procedimento provvedono a far pervenire alla SETIS le valutazioni di competenza.
Entro 80 giorni:
- predispone la bozza di deliberazione finale che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per lapprovazione ai fini dellart. 4 c. 3 del D.lgs 190/02.
Entro 90 giorni:
- provvede a trasmettere formalmente la deliberazione della Giunta Regionale al competente Ministero delle Infrastrutture per il prosieguo di competenza e partecipa alle sedute di C.d.S. indette dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.