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Bollettino Ufficiale n. 15 del 10 / 04 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 17 marzo 2003, n. 54-8744

Parziale modifica della deliberazione n. 60-6243 del 3 giugno 2002, avente per titolo: “Approvazione del nuovo regolamento del Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO-Piemonte)” e dell’allegato A, parte integrante della deliberazione stessa

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare la modifica della deliberazione n. 60-6243 del 3 giugno 2002 per le motivazioni espresse in premessa, inserendo come ultimo punto alla premessa dell’atto deliberativo suddetto, il seguente capoverso: “La Regione Piemonte si impegna a finanziare l’attività del CPO-Piemonte nelle sedi aziendali individuate per l’assolvimento dei compiti istituzionali del CPO stesso ed in base ai conseguenti programmi annuali di attività presentati” di sostituire la lettera h) del punto 3.2 dell’allegato A, inerente i compiti e le funzioni del coordinatore del CPO-Piemonte, con la seguente frase: “assumere, qualora delegato dal Direttore Generale, le determinazioni di cui al punto 4; di sostituire nell’allegato A, parte integrante del medesimo atto, il l punto 4 inerente i rapporti organizzativi ed i criteri di finanziamento, con il testo seguente:

“4. Rapporti organizzativi e criteri di finanziamento.

I rapporti tra le Aziende Sanitarie in cui sono collocate le Strutture complesse che compongono il CPO, sono regolati da apposite convenzioni, da stipulare qualora scambi non episodici di risorse umane e strumentali si rendessero necessari.

Rapporti con le altre Aziende Sanitarie.

Il CPO, su richiesta o proposta delle Aziende Sanitarie Piemontesi, avvierà gli interventi di sua competenza, tenuto conto delle risorse disponibili.

* il CPO, al fine di realizzare gli interventi di sua competenza, tenuto conto delle risorse disponibili e/o reperibili, promuove la stipula di apposite convenzioni con altre Aziende Sanitarie, ARPA, ARESS, Enti Locali, altri Enti pubblici e/o privati. Le convenzioni sono proposte dal coordinatore del CPO e stipulate dall’Azienda titolare delle risorse utilizzate, previo assenso dell’Università degli Studi nel caso in cui l’attività sia richiesta al personale universitario.

* I responsabili delle strutture complesse dispongono dei fondi finalizzati assegnati per tutte le attività e funzioni proprie del CPO. I Direttori Generali dell’ASL 1 e dell’ASO S. Giovanni Battista di Torino certificano la copertura finanziaria degli impegni di spesa rispetto ai fondi finalizzati del CPO.

* Al fine di rendere più agili le procedure amministrative aziendali, i Direttori Generali possono delegare ai responsabili delle strutture complesse l’assunzione delle determinazioni aziendali relativamente:

- al personale a contratto

- a missioni, comandi, formazione e aggiornamento

- a spese di cassa economale per importi non superiori a 500 euro

- a rendicontazione di fine progetto

- a convenzioni.

Le Aziende dovranno recepire il presente regolamento ed impegnarsi a:

a) attivare le strutture complesse indicate al punto 2, al fine di assolvere i compiti istituzionali del CPO, in base ai programmi di attività approvati dalla Regione;

b) dare opportuna sede;

c) rispettare il vincolo di destinazione dei finanziamenti al CPO."

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)