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Bollettino Ufficiale n. 15 del 10 / 04 / 2003

Codice 14.7
D.D. 4 febbraio 2003, n. 36

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Monterosa 2000 - Comune: Alagna Valsesia (VC) - Tipo di intervento: autorizzazione per la realizzazione progetto “Collegamento Funiviario Valsesia - Gressoney: Funivia Funifor Alpe Pianalunga - Cimalegna - Passo dei Salati”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Monterosa 2000, con sede in Alagna (VC) Frazione Bonda n. 7, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione del progetto “Collegamento Funiviario Valsesia-Gressoney: Funivia Funifor Alpe Pianalunga - Cimalegna - Passo dei Salati” ed opere accessorie all’impianto sui terreni del Comune di Alagna Valsesia (VC) correttamente individuati sulle planimetrie di progetto allegate all’istanza.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. la pista per accedere al primo pilone non dovrà seguire il tracciato previsto in progetto ma ricalcare l’ultimo tratto della pista ciclabile proveniente dalla Bocchetta delle Pisse, per poi tagliare lungo le curve di livello, come prescritto nella relazione di impostazione cantiere;

2. la pista di servizio ai rifugi Guglielmina e Vigevano, di nuova realizzazione, non dovrà superare la larghezza di metri due;

3. nei disegni contenuti nella relazione di impostazione cantiere si nota il tracciato di una pista di sci passante a monte della futura stazione di partenza della funivia; di tale pista non si trova traccia negli elaborati di progetto e dovrà essere autorizzata a parte, a seguito della presentazione di specifico progetto;

4. il percorso utilizzato dai mezzi pesanti per raggiungere la stazione intermedia “Cimalegna” dovrà essere immediatamente ripristinato, una volta terminati i lavori in cantiere;

5. l’eventuale materiale in eccedenza dovrà essere utilizzato in loco;

6. le superfici interessate dai lavori dovranno essere prontamente inerbite con specie arboree del luogo;

7. sia durante i lavori che al termine dei medesimi dovrà essere effettuata una adeguata regimazione delle acque superficiali;

8. la viabilità di servizio all’impianto dovrà essere realizzata limitando al minimo gli scavi e riporti, senza interessare aree non indicate nella cartografia progettuale;

9. il materiale di riporto dovrà essere soggetto a costipazione tramite rullatura con mezzi meccanici per strati successivi di spessore non superiore a 50 cm.;

10. dovranno essere realizzate, secondo le modalità costruttive indicate nella relazione nivologica integrativa, le file di reti fermaneve atte a garantire la sicurezza in relazione al sito valanghivo avente origine a quota 3000 m, latistante in destra orografica la stazione di monte dell’impianto funiviario; le opere andranno soggette a verifiche ispettive annuali con certificazione, rilasciata da professionista abilitato, del loro buono stato di conservazione e della loro efficienza. Il relativo certificato dovrà essere custodito dal Direttore d’esercizio agli atti relativi all’impianto;

11. nel settore di versante a valle del sostegno di linea n. 2, oggetto di uno studio strutturale dell’ammasso roccioso, dovranno essere realizzate le opere di consolidamento, tramite la posa di pannelli di rete in acciaio, ancorati al substrato mediante chiodature passive, delle dimensioni e secondo le modalità illustrate nell’apposita tavola progettuale integrativa;

12. prima dell’inizio dei lavori dovrà essere effettuato, come dichiarato nella relazione geologica integrativa uno studio strutturale di dettaglio per valutare la stabilità dell’ammasso roccioso anche sul versante con orientamento coincidente con l’incisione morfologica che delimita verso Ovest il rilievo di fondazione del sostegno n. 2; la verifica dovrà essere mirata a valutare l’opportunità di estendere verso Ovest le opere di consolidamento dell’ammasso roccioso previste sul ciglio della scarpata a valle del sostegno stesso;

13. la società istante dovrà nominare un Direttore lavori, abilitato alla professione di geologo, con specifiche responsabilità della verifica in fase di cantiere, della rispondenza del quadro geologico-strutturale evidenziato nella documentazione progettuale con le effettive caratteristiche geo-meccaniche del piano di posa della fondazioni della stazioni e dei sostegni di linea dell’impianto, e conseguentemente adottare i necessari accorgimenti tecnici per una realizzazione a regola d’arte delle opere; lo stesso Direttore dovrà valutare la necessità di estendere le opere di consolidamento dell’ammasso roccioso, previste a valle del sostegno n. 2, anche a ciglio della incisione morfologica che delimita verso Ovest il rilievo di fondazione del sostegno stesso;

14. Sono esclusi dalla presente autorizzazione eventuali lavori preparatori e di cantiere, quali aperture di piste di avvicinamento posa di teleferiche, costruzione di piazzole di deposito, fabbricati precari, ecc. per i quali dovrà essere richiesta ulteriore autorizzazione a cura della Ditta costruttrice.

I lavori dovranno essere ultimati entro 36 mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di impianti di interesse pubblico, finanziati con contributi statali, regionali e della CEE.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

In particolare è fatto salvo, per la definitiva fattibilità dell’opera, il parere espresso dalla Commissione Impianti a fune di cui alla L.R. 74/89.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino