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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 14

Codice 26.2
D.D. 20 gennaio 2003, n. 19

Ferrovia Torino-Ceres. Comune di S. Maurizio Canavese, foglio 6 mappale 332, proprietà Sig.ra Ugo Nilla. Realizzazione di recinzione in deroga all’art. 52 del D.P.R. 11/07/80 n. 753. Rilascio autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 753/80, la riduzione alla distanza prevista dall’art. 52 del citato D.P.R., per la costruzione di un tratto di recinzione sul confine con la proprietà ferroviaria, nel terreno sito in San Maurizio Canavese, distinto al foglio 6 mappale 322, di proprietà della sig.ra Ugo Nilla, subordinandolo alle seguenti prescrizioni:

- dovrà essere garantito l’accesso al sedime ferroviario attraverso la proprietà della signora Ugo Nilla, a tal fine si prescrive che lungo la via sia previsto un varco nella recinzione, per l’accessibilità ad eventuali mezzi di soccorso, e che il tratto adiacente alla ferrovia sia mantenuto libero da vegetazione anche arbustiva fino a distanza di m. 6 dal piede del rilevato ferroviario;

- la recinzione sul lato prospiciente la ferrovia dovrà essere di tipo approvata dalla SATTI S.p.A.;

- che eventuali danni e/o pregiudizi, diretti o indiretti derivanti alla linea ferroviaria ed ai suoi impianti in conseguenza dei lavori in oggetto, dovranno essere immediatamente riparati a cura della Società esercente la ferrovia con spese a carico del Richiedente;

- che in presenza degli eventuali danni e/o pregiudizi succitati, su domanda della Direzione di Esercizio della Ferrovia, il presente provvedimento autorizzativo potrà essere revocato;

- che la presente autorizzazione riguarda esclusivamente le competenze di cui al D.P.R. 753/80 e non entra nel merito di ogni altra autorizzazione richiesta dal progetto;

- resta a carico del richiedente la trascrizione sui registri immobiliari degli estremi del presente provvedimento autorizzato in allegato al progetto o all’atto comprovante l’esistenza del diritto di qualsiasi natura sul bene beneficiario dell’autorizzazione.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino