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Bollettino Ufficiale n. 14 del 3 / 04 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Regione Piemonte

Schema di Bando pubblico per la presentazione delle domande di contributo finalizzate all’innovazione tecnologica, l’ammodernamento ed il miglioramento del livello di sicurezza degli impianti a fune situati nel territorio piemontese (Legge 11 maggio 1999, n. 140; Legge 1 agosto 2002, n. 166 e D.M. 30 dicembre 2002)

LA REGIONE PIEMONTE

Rende noto

1. La finalità del presente bando è istituire una graduatoria per la concessione di un contributo per l’innovazione tecnologica, l’ammodernamento ed il miglioramento dei livelli di sicurezza degli impianti a fune situati in Piemonte.

2. I soggetti beneficiari sono rappresentati da Enti pubblici e privati, proprietari e/o gestori di impianti a fune.

3. Il contributo per ogni progetto presentato, non potrà superare:

- il 35.0% dei costi ammessi a contributo per gli Enti pubblici e le piccole imprese;

- il 27.5% per le medie imprese;

- il 20.0% per le grandi imprese.

4. Ogni domanda presentata dovrà fare riferimento ad un singolo impianto a fune.

5. Le domande dovranno essere presentate dal rappresentante legale dell’Ente beneficiario o suo delegato. La firma del rappresentante dovrà essere autenticata.

6. La domanda deve essere prodotta in originale ed ai sensi del D.M. 20/8/92 e s.m.i. in materia di “imposta di bollo”, compilata secondo lo “schema del Modulo A” allegato al presente bando.

7. Le istanze di contributo dovranno essere inoltrate entro e non oltre il 45° giorno a decorrere dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione piemonte, al seguente indirizzo:

Regione Piemonte
Direzione Trasporti
Settore Viabilità ed Impianti Fissi
Via Belfiore, 23
10125 Torino

Le istanze dovranno essere inoltrate a mezzo posta mediante raccomandata con avviso di ricevimento; farà fede la data del timbro dell’ufficio postale di spedizione.

Sulla busta contenente l’istanza di contributo dovrà essere riportata la seguente dicitura:

Bando pubblico per la presentazione delle domande di contributo finalizzate all’innovazione tecnologica, l’ammodernamento ed il miglioramento del livello di sicurezza degli impianti a fune situati nel territorio piemontese - Anno 2003.

8. Saranno ammesse le domande che:

a. prevedono l’adeguamento o l’innovazione tecnologica ed il miglioramento dei livelli di sicurezza;

b. prevedono la sostituzione di impianti a fune esistenti.

9. Alle domande di contributo (schema Modulo A) dovrà essere allegata la seguente documentazione:

- fotocopia non autenticata del documento d’identità del legale rappresentante o delegato dell’ente potenzialmente beneficiario;

- dichiarazione resa dal legale rappresentante che l’impianto oggetto dell’intervento, non beneficia di alcun altro contributo o finanziamento;

- dichiarazione resa dal legale rappresentante che la società beneficiaria appartiene alla categoria delle piccole, medie imprese o grandi imprese secondo i disposti della normativa vigente;

- documentazione tecnica atta a descrivere l’intervento proposto come di seguito specificato.

Sostituzione funzionale d’impianti

Con sostituzione d’impianti s’intende lo smantellamento di un impianto esistente e la realizzazione di un impianto sostitutivo con eventuali varianti di tracciato purchè sia mantenuta la funzionalità dell’impianto originario. Per questo genere di intervento si richiede il progetto preliminare redatto a termine della normativa vigente.

Interventi finalizzati all’adeguamento o l’innovazione tecnologica e il miglioramento dei sistemi di sicurezza.

Per quanto non ricadente nella casistica precedente dovrà essere prodotto da parte dei tecnici competenti:

- relazione tecnica descrittiva dell’intervento;

- preventivo dettagliato dei costi.

Tutti gli investimenti dovranno possedere il requisito della “nuova fabbricazione”.

10. Le iniziative presentate saranno oggetto d’esame per stilare la graduatoria delle iniziative in base ai criteri di seguito descritti e per definire il costo ammissibile a contributo per ogni singolo intervento/progetto.

11. Con determinazione dirigenziale verrà approvata la graduatoria degli interventi/progetti e l’entità dei contributi da assegnare.

12. Il finanziamento delle iniziative avverrà nel rispetto della graduatoria così formata, fino all’esaurimento delle risorse disponibili. In caso di rinuncia da parte di uno o più soggetti o di revoca del contributo si procederà al finanziamento delle iniziative successive nel rispetto della graduatoria approvata.

13. I beneficiari, qualora intendano rinunciare al contributo, devono darne immediata comunicazione alla Regione Piemonte mediante lettera raccomandata. Qualora il rinunciatario abbia già acquisito parte del contributo pubblico, questo deve essere restituito con le modalità previste dalla normativa vigente.

Criteri per la formazione della graduatoria

La graduatoria delle domande avverrà sulla base dei seguenti criteri prioritari:

1) rinnovo di vita tecnica;

2) seconda revisione generale;

3) prima revisione generale;

4) sostituzione e ammodernamento di parti dell’impianto;

5) nuovo impianto in sostituzione di impianto esistente.

A parità di posizione ricoperta in graduatoria, si adottano le seguenti priorità:

- vetustà dell’impianto;

- sostituzione di impianto appartenente ad una sequenza di altri impianti.

I lavori dovranno avere inizio nel 2003 e gli interventi dovranno essere realizzati entro 24 mesi dall’ammissione a contributo. In caso contrario si procederà alla revoca del contributo.

Modalità di erogazione dei contributi

I contributi assegnati saranno erogati in unica rata a seguito di presentazione della seguente documentazione:

- collaudo tecnico amministrativo o perizia asseverata delle spese sostenute, da produrre a seguito del rilascio del benestare all’apertura a pubblico esercizio.

In caso le spese sostenute siano inferiori alle spese preventivate si procederà ad una riduzione del contributo in proporzione alle spese effettivamente sostenute, documentate e riconosciute.

Varianti in corso d’opera

Le eventuali varianti in corso d’opera dovranno essere regolarmente autorizzate; nel caso d’incremento del costo dell’opera, l’importo del contributo riconosciuto rimarrà invariato, mentre per quelle varianti che determineranno una riduzione del costo dell’opera il contributo sarà commisuratamente ridotto.

Schema modulo A